-Capitolo sessantatreesimo-

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n9p
00giovedì 21 aprile 2005 18:05
-Capitolo sessantatreesimo-


-NERVOSISMO PSICOLOGICO- e dopo un’accurata riflessione decidi così di punto in bianco di voler essere buono (una novità immensa per te!), incominci a voler accettare la morfina in barba alla deliberatoria che hai firmato, non urli più durante la notte, saluti cordialmente l’infermiera che hai dovuto assumere per forza di cose e il dottorino… fai il bravo e buono scolaretto in una lezione noiosa ma dentro di te, dentro la tua anima la rabbia brucia ti brucia come un incendio doloso!
E ricominci a leggere Moby Dick, e ricominci a riguardare affettuosamente la busta unta e macchiata e ricominci a riflettere sul mondo e sulla tua morte… i giorni che ti rimangono si stanno accorciando… mancano solamente nove miseri giorni alla tua morte… ed ora la morfina che da due volte al giorno si trasformano in sei volte al giorno che l’infermiera che hai dovuto assumere per forza t’inietta nel braccio smunto e magro t’alleviano leggermente il dolore… adesso vivi come in un sogno ad occhi aperti in una specie di nirvana chimico… non senti più nulla… o è forse la tua mente che si rifiuta con le poche forze che ha di sentire… leggi molto lentamente a causa delle dosi di morfina ma finalmente quando mancano otto giorni alla tua morte finisci il romanzo… leggi l’ultima pagina e vedi attraverso le parole del romanziere americano la bara di legno con cui si salva Ismaele… la vedi come una salvezza inaspettata, come un appiglio alla morte e quando arrivi alla parola Fine del romanzo rileggi il biglietto della busta unta e macchiata e rifletti su questo… e se la tua bara della salvezza fosse proprio questo biglietto?
E appena hai finito di rileggere per l’ennesima volta il biglietto chiami il dottorino e l’infermiera che hai dovuto assumere per forza e gli ringrazi per tutto ciò che hanno sopportato e per tutto ciò che hanno fatto in questi ultimi mesi della tua vita e piangi e chiedi al dottorino e all’infermiera che hai dovuto assumere per forza come ultimo desiderio che nel momento esatto della tua morte il dottorino o l’infermiera che hai dovuto assumere per forza legga ad alta voce il bigliettino unto che è nella busta macchiata e unta!
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