Dalla mia panchina di RENATO CARETTONI DEL 21.08.2008.

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
!maro!
00giovedì 21 agosto 2008 11:07



L’ Argentina batte la Grecia: semifinale con gli Stati Uniti.

Sarà l’ Argentina (Andres Nocioni, a destra nella foto Key men­tre
festeggia con i compagni) a sfidare domani il «Dream Team» nella
semifinale del torneo di basket.I campioni olimpici in cari­ca hanno
sconfitto la Grecia 80-78 nell’ultimo quarto di finale. Gli americani
hanno infatti avuto vita facile (116-85) contro gli au­straliani.
L’altra semifinale vedrà di fronte Spagna e Lituania, che hanno
battuto rispettivamente Croazia (72-59) e Cina (94-68).








..


Lo strapotere del «Dream Team»




La squadra statunitense sta avven­tandosi con grande aggressività di­fensiva su ogni avversario che in­contra. Questa aggressività, unita alla maggior forza fisica rispetto a tutti, pro­duce palle recuperate, rimbalzi, contro­piede, transizione: tutte componenti che sono la base per un basket spettacolare e privo di fronzoli. Gli americani lo fan­no per 40 minuti o quasi ad ogni parti­ta. Questo «macinare gioco» fa sì che il punteggio prima o poi lievita e alla fine sono sempre comode vittorie.
Le squadre del girone B sono state spaz­zate via una dopo l'altra con una faci­lità impressionante: l'ultima vittima pri­ma dei quarti è stata la Germania di Nowitzki (sottolineo di Nowitzki perché c'è proprio solo lui) che ha rimediato una legnata (106-57), una batosta di quelle che lasciano il segno per molto tempo. La domanda che tutti si pongo­no adesso è questa: ci sarà in questi Gio­chi almeno una squadra capace di far inceppare gli ingranaggi degli Stati Uni­ti o perlomeno di rallentare questa mac­china da gioco. È sempre difficile fare previsioni. Credo però che sarà molto difficile. Serve la partita perfetta: una cosa facile da dire, più difficile da fare! Predisporre la difesa a zona? In molti ci hanno pro­vato e ci proveran­no ancora. Ma que­st’arma tattica può forse limitare i cam­pioni NBA, che nell'attacco a questa di­fesa, da quando è permessa, entro certi limiti, anche nel campionato NBA, han­no fatto grandi miglioramenti? La na­zionale USA la attacca comunque, co­me dovrebbero d’altra parte fare i gio­vanissimi quando trovano qualcuno che vuole fare il furbo per vincere magari una partita di scolari. Insomma, basta non lasciarla piazzare giocando in ve­locità. E se proprio se la trovano davan­ti, giocano con tranquillità, come se si trovassero contro una difesa individua­­le, usando molto tra l’altro il «penetra e scarica».
Tenere basso il ritmo per rallentare il gioco statunitense? Per squadre come Ar­gentina e Spagna questa scelta significa semplicemente snaturare il loro gioco, che è fatto anch'esso di velocità, anche se ad un livello inferiore rispetto a quel­lo statunitense. I conti non tornano e lo abbiamo constatato nella partita del gruppo B tra USA e Spagna!
La Lituania è forse la squadra dal gio­co più versatile: sa giocare bene sia in velocità che contro la difesa piazzata, ma la differenza fisica è troppa. L' Au­stralia gioca un ottimo basket eppure, come abbiamo visto nel quarto di fina­le, non può reggere il confronto.
Ma il torneo olimpico non mette in pa­lio solo la medaglia d'oro: anche la lot­ta per il prestigioso podio è bellissima. Il livello è molto buono e il resto del mondo sta giocando bene, dando vita a partite incerte e interessanti oltre che estremamente godibili. I quarti di fina­le hanno portato le squadre vincitrici a un passo dal podio. Sono state tutte par­tite interessanti, come lo sono sempre gli scontri e eliminazione diretta. USA-Au­stralia è comunque stata una partita­passerella, senza interesse per il risulta­to, ma bella da gustare. Grecia-Argenti­na ha visto di fronte le due squadre che forse, dopo gli USA, hanno espresso, as­sieme alla Lituania, il gioco più solido. Peccato che una delle due sia fuori dal­la zona medaglie. Le prime due partite della giornata dei quarti sono state Li­tuania- Cina e Spagna-Croazia: favori­te erano sicuramente Lituania e Spagna che giocano semplicemente meglio del­le loro avversarie. Il fattore campo (Ci­na) e la fisicità unita ad una tattica esa­sperata (Croazia) nulla hanno potuto contro il maggior tasso tecnico di Spa­gna e Lituania, che si giocheranno l'ac­cesso alla finale. La semifinale si prean­nuncia equilibrata e bella, con un in­contenibile Pau Gasol da una parte, at­torniato da grandi compagni e suppor­tato da un frizzante gioco di transizio­ne. Un gioco di squadra versatile e adat­to ad ogni situazione. Peccato che il ta­bellone in semifinale metta di fronte l' Ar­gentina agli americani. Quindi, non so­lo una delle due squadre migliori dopo gli USA non andrà sul podio, perché eli­minata ai quarti (la Grecia). Anche l’ Ar­gentina dovrà, con tutta probabilità, ac­contentarsi di lottare per il bronzo.



© Corriere del Ticino



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:01.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com