-Dieci dicembre duemilaquattro-

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n9p
00venerdì 17 dicembre 2004 14:22




Il brutto nel nascere é quella fastidiosa cosa chiamata vivere!
Perché ho scritto questa frase? Naturalmente per una sottospecie di post nichilista quale io sono questa frase é quasi all'ordine del giorno a mò di primo comandamento di un decalogo post nichilista e alquanto depresso e con ciò non voglio dire che io oggi (dieci dicembre duemilaquattro alle dicianove e trentotto) sia depresso ma ho voluto scrivere la frase che incomincia questo pezzo quotidiano (ebbene si caro lettore occasionale e non, sto scrivendo Eurimmìa ogni giorno dal sei dicembre a quando finirò le pagine di questo quaderno monocromo fucsia) e serale (a parte ieri sera che sono stato letteralmente ILLUMINATO dall'illuminante seduta/lezione del corso di scrittura creativa [non si smette mai d'imparare a questo mondo] incentrata sul personaggio e sulle sue funzioni/azioni/tensioni sul mondo!) di questa roba, oggi per esempio volevo scrivere una lunghissima diatriba sulle idee che mi si sono accese su un progetto futuro e scriverle a raffica senza pensarci su molto ma ho accantonato l'idea della diatriba perché:

- Non mi sembrava il caso d'aprire nuovi legami letterali tra vari scritti (EXITIUM insegna)!
- Non né avevo propriamente voglia di scrivere cose che molto probabilmente scriverò in un futuro molto prossimo!

Insomma accantonando l'idea della diatriba il mistero della prima frase non si risolve affatto... perché ho scritto quella frase nel momento e nel luogo in cui lo scritta? Potrei dare mille spiegazioni più o meno logiche ma sarebbero ahimé tutte false e visto che non mi considero una persona falsa cercherò di spiegare il perché e il percome ho scritto la frase incriminata proprio stasera e non in altri giorni del passato (ovvero dal sei dicembre che é il giorno in cui ho incominciato a scrivere Eurimmìa!), calcolando inoltre che ormai mi sono abientato alla mia nuova e geniale vita da single solitario con una casa tutta per se, in teoria sono proprio i primi giorni (per l'esatezza é da otto giorni esatti che vivo da solo, ovvero dal due dicembre duemilaquattro e se si vuole essere cabalistici il due dicembre sono tredici mesi esatti che non faccio sesso con una donna [e qui si ritorna ahimé al racconto 11/2 MEMORIES THE END!] se poi diciamo che uno più tre fa quattro i conti tornano visto che quattro é il multiplo perfetto [secondo me!] di due ovvero due più due o due moltiplicato per due!) che un uomo cambia (quasi) completamente vita che si sente più solo e più propenso ad essere nichilista e non dopo la belezza di otto giorni quindi perché ho scritto quella frase accantonando l'idea della diatriba sulle mie idee che relaizzerò in un futuro prossimo?
Semplicemente perché sono due giorni (ed ecco che ritorna quel diabolico e malefico numero nella mia vita... forse dovrei andare in letargo un giorno al mese e più precisamente il secondo giorno di ogni mese!) che quella frase faceva la sua prepotente comparsa nei miei pensieri e quindi mi sono detto:"Perché non liberare questa frase rendendola fisica su carta?" e quindi ho deciso senza doppi, tripli o quarti fini di scriverla qui e ora, niente di più, niente di meno, volevo scriverla e lo scritta!
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