-E. & C. -

-E. & C.-
(ovvero ecco come potrebbe essere una discussione rilassata e poco impegnativa ma che nasconde dentro di se un potenziale immenso di letteratura colta!)


(Rumori di sottofondo come se qualcuno stesse portando un qualcosa di realmente pesante giù da una scala!)
-Credi che ci abbia sentiti?
-Secondo me no… però non mi fido molto… e se ci ha sentiti?
-Pace… allora mi stavi dicendo?
-A… si… ti volevo chiedere come mai sei sempre così nervosa e acida… sai che non è salutare?
-Lo so benissimo che non lo è bello mio… ma con ciò che ho passato io è il minimo essere nervosi e acidi… ti vorrei vedere te nelle mie condizioni… mica da ridere!
-Lo so, lo so, mi hai già raccontato milioni di volte questa storia… e adirti la verità mi ha portato anche un po’ a noia…
-Vorresti dirmi che ti porto a noia?
-Non ho detto questo! Ho semplicemente ribadito che la storia delle tue disavventure lo già sentita milioni e milioni di volte… e dopo un po’ annoia sentire sempre le stesse cose… sarebbe come dire se io ti raccontassi per trecentosessantaquattro giorni all’anno la mia vita tu non ti annoieresti?
-Io no… visto che ti amo!
-Ancora con questa storia? Sai che non posso ricambiare come vorrei ciò che provi per me… quindi mettiti il cuore in pace… e non provare mai più ciò che mi hai fatto subire qualche giorno fa…
-Non ho fatto nulla io!
-Mi hai quasi stuprato… qua davanti a tutti!
-E’ colpa mia se sono una donna focosa? Vorresti farmene una colpa? Ma pensa te…
-Non so perché ma oggi sei più acida del solito… come mai?
-Perché P. non si è fatta ancora viva… ed è da due giorni ormai… che si sia dimenticata di noi?
-Non credo proprio! Sai che è stracolma di lavoro… e non può venire tutti i sacrosanti giorni qua da noi… capiscila su…
-Non voglio capirla… è stata lei ha incominciare questa storia, non di certo io o te… insomma se non aveva tempo bastava dirlo e non tirarla per le lunghe!
-Sai che sei una pazza paranoica e per di più acida… datti una calmata… tanto sai che sono io il suo preferito in assoluto!
-E chi lo dice?
-Tutti… basta guardare come mi guarda… lei si che m’apprezza… non come te che mi racconti tutti i giorni le tue disgrazie e tenti di stuprarmi… e poi lei non è ne nervosa ne acida…
-Perché mi devi sempre offendere? cosa ti ho fatto di male io?
-Nulla! E’ che qualche volta sei intrattabile… sei di un nervosismo esasperante… mozzi il respiro!
-Scusa… da domani giuro che mi calmerò!
-Adesso taci che sento dei passi!
-Cavolo hai ragione… che sia P.?
-Si è lei…