La bufala dei gatti neri “satanisti”
20/08/2012 - Ancora una volta l'Aidaa riesce ad ottenere l'attenzione dei media con i suoi falsi
Lorenzo Croce colpisce ancora. Già autore della bufala sugli animali morti per i botti di capodanno, che rimbalzata da molte testate scatenò la gara dei sindaci di molte città a proibire i tradizionali petardi e fuochi d’artificio, oggi è riuscito di nuovo ad ottenere l’attenzione dei media con la storia dei gatti neri usati per i riti satanici.
LE SOLITE BALLE - Secondo la sua associazione, alcuni gruppi satanisti avrebbero macellato centinaia di gatti neri per i loro riti. Come al solito la nota inviata alla stampa racconta che l’associazione ha sporto denuncia, ma anche su questo è lecito dubitare, visto che lo stesso Croce aveva annunciato di denunciare chi scrive e altri per averlo sbugiardato: ”Nel frattempo i bufalari individuati sono stati denunciati e con loro i direttori dei siti internet che hanno riportato articoli diffamatori nei confronti di AIDAA e di Lorenzo Croce”. Purtroppo poi non se n’è saputo più nulla, sarebbe stato interessante affidare a un giudice la soluzione della questione. ”Trecento segnalazioni giunte al servizio online di tutela degli animali dell’associazione nel corso degli ultimi sei anni“, dice la nota ripresa da La Repubblica, prima millantava l’esistenza di un numero telefonico, che però non era pubblicizzato da nessuna parte, oggi parla di un servizio online che esiste da sei anni, ma di sicuro all’inizio dell’anno non esisteva e, richiesto d’indicarlo, nemmeno lui ne era stato in grado.
LA BUFALA DEI BOTTI - All’indomani del Capodanno scorso l’associazione denunciò analoghe segnalazioni che avrebbero dimostrato che 500 animali avevano trovato la morte per i botti (prima di capodanno ne avevano denunciati 5.000 all’anno) e a chi gli faceva notare che era inverosimile che 500 persone si fossero svegliate all’alba il primo dell’anno per denunciare a un numero telefonico inesistente, Croce rispose che avrebbe esibito il suo “database”. Poi sfortunatamente se n’è dimenticato o forse si è rassegnato alla pessima figura.
PASSA IL TEMPO E… - Con l’estate Croce deve aver pensato che fosse trascorso abbastanza tempo dalla figuraccia ed è ripartito di slancio. Nel giro di pochi giorni ha annunciato il caso di un “Cane strangolato da un accalappiacani” prendendo spunto da un video caricato da altri su YouTube, il giro della vendita di animali “in nero” stimati a braccio in 25.000 e ora la storia dei gatti e dei satanisti. Lo schema è sempre identico e per rendere più credibili le sue sparate Croce accompagna le “notizie” con l’annuncio di denunce o esposti alle autorità. In realtà Croce ha una lunga storia di bufale e prese in giro alle spalle e anche le sue reazioni dimostrano che la sua cifra sia quella di un attention whore che sfrutta i media per attirare attenzione ed adepti che poi presto restano delusi e spesso lo denunciano, tanto che basta un motore di ricerca per ritrovare un forum dove numerose persone dicono di averlo denunciato per i suoi inganni. Purtroppo ci sono ancora numerose testate che ci cascano nonostante la sbugiardata di capodanno e gli prestano il fianco, come se l’animatore del “Topa Day” e del “ ”Centro Studi Ufologico sugli Animali Extraterrestri“, fosse un persona credibile.
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