La Forma dell'Ombra
Uhm... vabbè, rassegnamoci: Monster Allergy ha allegramente imboccato la via dell'autoconclusivismo non estremo, con qualche vago riferimento al passato e qualche vaghissimo accenno al futuro.
Che poi non è detto che in fondo sia un male: l'altro esempio - con le dovute proporzioni - di storia da *tot* numeri poi allungata a tempo indeterminato ha optato per la conformazione "a saghe dilatate" finendo per generare a volte dei moti di noia... qui al massimo sono usciti dei numeri che non si fanno esattamente ricordare ma almeno non si può dire che non succeda niente (certo, pianificare qualche arco di storie male non farebbe...)
Stavolta dal cilindro Artib-Centom-diGregoriesco è uscita una storia un po' più leggera di quella dello scorso numero e forse un po' meno coinvolgente, ma non per questo meno ricca di accadimenti: le varie scuole vengono nuovamente accantonate per far posto a una serie di eventi di natura mostruosa che finiscono per influire su alcuni avvenimenti più normali, come il desiderio "borghese" di Zob di trovarsi un lavoro più decoroso e il dover affrontare una paura del passato per l'agente Jackson (toh, un personaggio di secondissimo piano che si guadagna le sue pagine di notorietà)
Nota di merito sceneggiatorio all'oroscopo mostruoso che fa da filo conduttore per la storia.
Quest'ultima inizia col concretizzarsi dei timori dello scorso numero riguardo agli ispettori: il severissssimo Tutore Massimo-Anziano Plinius-Plus andrà prima a Bibbur-si e poi ad esaminare l'oasi di casa Zick (e c'è ancora Elena inguaiata per il mostro del mese scorso)
Mentre Timothy ordina una ripulitura generale, la paventata ispezione nella Tana del Sollazzo genera una caduta gabbie che interrompe una rapina, costringendo il ladruncolo Elmer alla fuga verso Oldmill Village.
Greta e Zob escono per andare al lavoro (anzi, quest'ultimo passa prima da una casa abbandonata per cambiarsi d'abito e allontanarsi misteriosamente) e, tra un disastro e l'altro, all'oasi viene portata anche Mun-Mamak, una Bobak analfabeta e quasi più disastrosa di Bombo, assieme al quale provoca la fuga prima di un Mostro della Sabbia da uno dei dombox di nonno Ezeria e poi anche dell'Ombra che viveva assieme a lui da parassita.
L'Ombra, piccola e rapidissima, sparisce in cerca di un altro corpo-ospite da controllare e si imbatte negli agenti di polizia Jackson (la tipa con gli occhiali rosa che pattuglia di solito Oldmill Village) e Dombey, impadronendosi di quest'ultimo.
Scacciata in qualche modo da Zick, Elena e Mun-Mamak (evasa dall'oasi nella concitazione precedente), entra nel corpo di Elmer e, sopraffatta l'agente, chiede a Zick di reinscatolarla assieme al poliziotto (ha bisogno di compagnia, poooovera): quando lui si rifiuta, rapisce anche Elena e si fa portare al museo di Bigburg sull'auto della Jackson (che non ci capisce più un tubo)
Dopo una craniata contro la porta chiusa, il corpo di Elmer non le serve più e l'Ombra, ancora inseguita da Zick, opta per qualcosa di meglio: lo scheletro di un dinosauro esposto al museo, grazie al quale potrà muoversi per contattare un domatore vicino, ma dal quale, non essendo un vivente, Zick la attira in un dombox senza rimorso.
Rimane lo scheletro del dinosauro che si fracassa sul pavimento, disastrando per bene il museo e il colloquio di lavoro che stava sostenendo l'altro domatore in zona: Zob, in cerca di un posto da entomologo.
Lieto fine: il ladro viene arrestato, Zob scopre che a suo figlio va benissimo un padre gelataio, la disastrata oasi e la rifugiatrice Elena superano con successo l'ispezione, grazie alla favorevole impressione fatta a Mum-Mamak, in realtà la Tutrice Massima Mocha-Mok sotto copertura e perfino l'Ombra riesce a trovare compagnia in un ragno finito per errore nello stesso dombox.
[Modificato da LK 12/08/2005 16.02]