Vigilia della 13 ^ di Campionato 2008/09. 2^ di Ritorno..

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!maro!
00lunedì 5 gennaio 2009 21:28




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Nel derby di andata il Vacallo vinse nettamente contro i Tigers
AGOSTA TI- PRESS/ GOLAY- D..






Al Palapenz il derby della Befana .






La SAV parte logicamente favorita nella sfida di domani con il Lugano che presenta Verginella.

Pastore: ‘Stiamo recuperando Dacevic, per noi fondamentale’.
Facchinetti: ‘Ora siamo più squadra’.









di Mec


La Befana ci porta il derby al Pala­penz dove domani i gialloverdi di Pa­store affrontano i bianconeri di Facchi­netti. Un derby con tutti i crismi di una lotta al vertice cantonale, dato che non si può dire la stessa cosa a livello di classifica, con Vacallo lontano di 8 lun­ghezze a guardare tutti dall’alto.
Ma i derby, si sa, hanno storie strane e, a volte, sovvertono ogni pensiero, an­che il più pazzo, per cui dire oggi chi vincerà il derby è un azzardo che non ci coinvolge. Vediamo invece di capire come stanno le squadre dopo brindisi e panettoni, con le rispettive novità che non sono da poco.

Rodrigo Pastore, coach della SAV: « Stiamo recuperando Dacevic e per noi è un fatto importante. Lui è il mi­glior giocatore che c’è in Svizzera e quin­di la sua assenza un po’ ci è pesata. Ma abbiamo avuto anche l’opportunità di provare cose nuove, che ci verranno utili in futuro, ne sono certo. Siamo pronti, che dire d’altro?»

Frank Facchinetti, coach dei Tigers:
« L’ingaggio di Verginella è sicura­mente importante in proiezione, dicia­mo a medio termine. Dubito che possa avere un peso determinante dopo una settimana che si allena con noi. Sono contento per come è stato accolto dal gruppo e per come è entrato in “punta di piedi” nello spogliatoio».
Il Vacallo ha dominato la prima parte della stagione: una sorpresa?
«Non direi proprio» , continua Facchi­netti...
«Pastore è bravissimo a prepara­re la squadra per ogni partita, conosce tutto di tutti e già la scorsa stagione ave­vo affermato che la SAV era la squadra meglio allenata. Sono tosti in ogni mo­mento e in ogni angolo del campo, han­no la fame giusta per correre dietro a ogni risultato e poi sono bravi anche nel­le difficoltà: una squadra vera».
E Pastore che pensa del Lugano?
«Non ho visto molto (come credergli? n. d. r.) ma è chiaro che Lugano ha un quintetto base di sicuro rispetto. Vergi­nella? Non posso dire nulla, non avendo­lo mai visto in campo con questa compa­gine. Noi abbiamo sempre avuto molto rispetto degli avversari e sarà così anche oggi. Sappiamo che il trio Wells, Almas­son e Stockalper sono micidiali e quindi non potremo sottovalutare nulla, come sempre, insomma».
L’andata fu un trionfo per la SAV: paura che si ripeta la stessa situazione?
« Non credo, anzi, non lo spero pro­prio » , dice Facchinetti...
«In ottobre loro erano una squadra e noi un gruppo di giocatori che stavano assieme da qualche settimana e il risul­tato ha rispecchiato fedelmente questa differenza: oggi noi siamo certamente più squadra e loro, è pur vero, sono co­munque cresciuti. Ma il distacco l’abbia­mo certamente limato, almeno un po’ » .
Pastore, un Lugano che sta lontano non fa paura o il derby è diverso.
« Potrei dire che anche questa partita vale due punti, ma sarebbe sbagliato ne­gare che il peso della sfida è diverso ri­spetto alle altre. I nostri tifosi vivono il derby con una intensità molto diversa e noi giochiamo anche per loro: quindi sa­remo ancor più concentrati e più deter­minati. Poi la partita si potrà giocarla punto a punto oppure o no, è difficile fare previsioni. Quello che conta è che noi siamo pronti, come squadra: poi ci sono anche gli avversari e staremo a ve­dere cosa faranno».
Già, un derby non lo si vince a tavoli­no. Quello dell’andata era già segnato dalla differente situazione delle due squadre e nessuno, credo, ha mai pen­sato che il Lugano potesse vincere. Oggi le cose sono un po’ diverse, anche se la SAV resta favorita sia dal fattore campo sia dalla maggiore esperienza dei suoi giocatori: soprattutto la SAV ha fatto della continuità la sua arma vincente mentre è pur sempre a yo yo il rendimento di Wells e compagni. Ma in una partita secca tutto o tanto può suc­cedere. Facciamoci sorprendere e che nessuno si perda questa sfida.


© laRegione Ticino

!maro!
00lunedì 5 gennaio 2009 21:30









QUI VACALLO.


Nikola Dacevic sarà in campo .
Assente nell’ultima trasferta a Ginevra prima della pausa natalizia, il serbo Nikola Dacevicha in parte recuperato dall’infortunio alla gamba e sebbene non ancora al "top" della forma sarà comunque in campo domani contro la sua ex-squadra. Chi volesse acquistare gli ultimi biglietti si rivolga al segretariato gialloverde a Chiasso.







Rodrigo Pastore

Veniamo da una pausa lunga e ci concentreremo soprattutto su noi stessi, cercando poi di togliere ai Tigers il gioco in contropiede e gli uno contro uno. Gioca Wells? Sono contento, cosi' il Lugano non puo' nascondersi. Verginella? Mi ricorda un po’ l’ingaggio di Flavin...










Rickey Gibson
Come l’anno scorso un inizio di campionato in chiaro-scuro per l’Arsenio Lupin dei parquet elvetici.



Slaven Smiljanic
Meno determinante della passata stagione Smiljanic é pero' sempre l’arma in piu' contro la difesa a zona.



Matt Schneidermann
L’americano viaggia con percentuali stratosferiche dal campo: 66% da 2, 54% da 3 e 93% ai liberi!



Nikola Dacevic
Lo " zar " é il vero playmaker gialloverde e l’unico giocatore di cui coach Pastore non puo' fare a meno.



Martin Mihajlovic
L’arma tattica per eccellenza della SAV deve ritrovare la mano da 3: per lui sinora un misero 12/41.










QUI LUGANO.


A Chiasso debutta Marko Verginella.
Per il derby di domani al Palapenz Franco Facchinetti potra' contare sul debutto dell’italo- sloveno Marko Verginella, mentre sia Daron Leonard che Daniel Muto sono stati tagliati a Natale dallo staff bianconero. Visto che la squalifica di Isaac Wells é stata commutata in una multa di 500 franchi, l’americano sarà regolarmente in campo.








Franco Facchinetti

Siamo consapevoli di non essere la squadra di inizio anno. Siamo cresciuti piu' di quanto mi aspettassi. La chiave della partita ? Cercheremo di alzare il ritmo del match contro un avversario che preferisce controllare il gioco. Verginella ci darà piu' qualità ed esperienza.









Kameron Gray
Con 14 punti, 5,1 assist e 3,2 palle rubate di media l’americano é la mente del gioco bianconero.



Derek Stockalper
Il nazionale rossocrociato é l’ago della bilancia in casa luganese: quando é in palla non ce n’é per nessuno...



Matthew Otten
L’olandese é il punto debole del Lugano. Troppo emotivo, se inizia male termina ancora peggio.



Isaac Wells
Caratteriale, istrionico, irritante, spettacolare, imprevedibile, sbruffone: tutto questo é Isaac Wells.



Josh Almanson
Almanson é il giocatore dei Tigers di maggiore esperienza e l’unico in grado di marcare Mihajlovic.




Foto :(Crinari) (Demaldi)

� Corriere del Ticino



!maro!
00lunedì 5 gennaio 2009 21:31





Derby di… fuoco tra SAV e Lugano.





Al Palapenz di Chiasso con Verginella i Tigers tentano il colpaccio contro i leader gialloverdi. Si preannunciano spettacolo ed il tutto esaurito.







Il 2009 inizia in modo davvero scoppiettante per il basket ticinese, che il giorno della Befana (inizio alle 17.00) prevede al Palapenz di Chiasso il secondo derby tra la SAV Vacallo ed il Lugano. All’andata furono i gialloverdi di Rodrigo ad imporsi facilmente (53-75), contro un avversario, i Tigers, che doveva però ancora trovare la sua migliore organizzazione.

Con il passare del tempo la squadra di Facchinetti ha cominciato ad ingranare e di conseguenza sono venute anche delle vittorie importanti, tanto che le “tigri” sono riuscite gradualmente a guadagnare diverse posizioni fino ad agganciarsi al treno dei migliori.

Il Lugano ha insomma trovato i suoi giusti equilibri ed inoltre, dopo aver rinunciato a Mutu e Leonard (due delusioni, senza ombra di dubbio), ha ingaggiato Marko Verginella, ottimo giocatore e che già in passato è stato alle dipendenze dei Tigers. Con un simile elemento nel motore (ci vorrà comunque pazienza affinché trovi i giusti automatismi con i nuovi compagni) i bianconeri possono migliorare ulteriormente il loro rendimento.

La SAV Vacallo per contro è complesso ormai collaudato, Pastore ha lavorato sodo per dare stabilità a tutto il collettivo ed i risultati sono lì tutti da vedere, con una sola sconfitta al passivo ed un primo posto che difficilmente sarà scalzato da altre squadre.

Favoriti sono i gialloverdi locali che fino ad ora hanno dimostrato di poter gestire situazioni anche delicate grazie non solo al valore del collettivo ma anche alle eccellenti individualità. Il Lugano come detto ha le carte in regola per riuscire a fare il colpaccio. Sarà una lotta molto intensa tra i vari Smiljanic, Schneidermann, Lukovic e Dacevic da una parte e Stockalper (in grande recupero), Wells, Gray e Almanson dall’altra. Uno spettacolo nello spettacolo.

Probabilmente a fare la differenza saranno i dettagli e, soprattutto, a nostro avviso, le difese. In questo senso entrambe le squadre hanno molte carte da far valere. Il tutto esaurito darà alla serata un tocco ancor più magico, questo è poco ma sicuro.

Marco Galli/GLM




by Ticinonline



!maro!
00sabato 10 gennaio 2009 15:12





IL SOSTITUTO.
Ollie Bailey­ arrivato a Massagno per sostituire l’infortunato Noah Savage.
(fotogonnella)





A Nyon una SAM
senza pressioni di sorta .




Massagno impegnato oggi in trasferta – Martedl’ atteso derby del Palapenz.

Dopo i bagordi di fine anno riprende il campionato di LNA maschile con una tredicesima giornata i cui incontri sono stati programmati da oggi a mercoledi` .





Dopo la pausa natalizia riparte il campionato di Lega Nazionale A maschile con una giornata… spalmata su cinque giorni. Con l’attesissimo derby tra Vacallo e Lugano in programma il giorno dell’ Epifania, la SAM Massagnol’unica ticinese impegnata oggi. La squadra di Fabrizio Rezzonico rende visita questo pomeriggio (inizio ore 17.30)al Nyon di Hugues Occansey che all’andata fu sorprendentemente sconfitto al Palamondo per 79-69.
Negli ultimi mesi pero` i vodesi hanno dimostrato di essere cresciuti e, seppur privi dell’ex bianconero Jean-Baptiste Bah (sostituito dal connazionale Allan Fall, che ha debuttato prima di Natale), hanno dimostrato di essere una squadra quadrata e attualmente fuori dalla portata dei ticinesi. Rispetto alla vittoria della seconda giornata di campionato anche la SAM ha cambiato il proprio volto con l’ingaggio di Ollie Bailey per rimediare all’infortunio di Noah Savage, che aveva giocato la sua miglior partita proprio contro il Nyon, segnando ben 26 punti. A proposito del ballottaggio tra Bailey e Savage la societä bianconblu`prenderà una decisione entro la fine del mese di gennaio ma se fino a qualche settimana fa sembrava verosimile che, trovato un accordo con i rispettivi agenti, lo staff tecnico massagnese optasse per il prolungamento del contratto del colored americano, ora pare piu`probabile che la SAM lasci libero Bailey (che costa piu`del suo connazionale) e termini la stagione con Savage, che potrebbe cosi`dimostrare appieno il proprio valore. Nonostante le prese di posizione assunte dal presidente Luigi Bruschetti prima delle festività di fine anno, il ritiro dell’ Hèrens e la conseguente decisione di cancellare la retrocessione ( che dovrà essere ratificata nelle prossime settimane dalla Lega dopo aver consultato i presidenti delle società di LNA) permette ai ticinesi di operare le proprie scelte con maggiore serenité e senza piu`la pressione del risultato ad ogni costo, con un occhio al budget e l’altro già rivolto alla stagione ventura.
Tornando al presente, i giocatori del Massagno oggi faranno di tutto per smentire il proprio presidente che ha affermato che senza la retrocessione­ non ci sono piu^ gli stimoli giusti per sputare sangue ad ogni incontro.

Andrea Stephani




� Corriere del Ticino


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