7 giugno, esce OCTAVARIUM. La fine dei Dream Theater si avvicina?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
-Fra Tac-
00mercoledì 25 maggio 2005 03:35
Quando penso ai Theater, immagino il mitico live di Images and words. Belli, magri, in forma come non mai, a suonare autentici capolavori del prog, pezzi immortali come Pull me Under o take the time, con un Kevin Moore troppo bravo e troppo creativo per essere vero, come amaramente penserò a voce alta il giorno della sua dipartita. Ma andiamo con ordine.

Che ogni gruppo abbia il suo momento no è ormai una legge dimostrata (anche se artisti come Prince paiono essere perlopiù immuni a questa condizione). Resta da vedere, pero', se il gruppo in questione riesce a sollevarsi, a risorgere dalle sue ceneri.

Ma torniamo ai Theater. Fino a Scenes from a memory tutto filava, seppur i continui cambi di lineup avevano mostrato alcuni scricchiolii nella struttura generale, comunque nulla di preoccupante.
Dopo, esce un controverso Six degrees of inner turbolence, nel quale si cominciano a vedere i primi sintomi di scopiazzatura.

Ovviamente per un gruppo come i Dream, forte di originalità e inventiva, il termine scopiazzatura ha lo stesso significato della parola INRI scritta sulla croce del Cristo morente...
Tuttavia il lavoro, nel complesso, risulta abbastanza gradevole, seppur con diversi punti morti ed una sensazione di amaro in bocca che sarà destinata a rimanere per molto tempo.

L'ultimo partorito, tale "Train of Thought", funge da perfetto sottobicchiere. Sembra di ascoltare un album dei Tools, dei pantera, dei system of a down.. insomma, tra un po' ci infilavano anche Casadei, se non avesse fatto solo liscio.[SM=x125599]
Le mistiche atomsfere da sogno hanno lasciato spazio a riff metallarissimi, quanto scontati tanto banali, evidenziando una mania di protagonismo di un Petrucci a cui frega più solo la velocità. Chissà l'incredibile gusto in passato pavoneggiato(tipo quello dell'assolo di "Another Day di IAW) che fine ha fatto: si sarà perso tra le montagne di rack alle sue spalle, o forse nella prominente pancia sviluppata negli ultimi album. Chissà.

Senza parlare, inoltre, di un Labrie asettico, le cui linee vocali( eccetto rare occasioni) paiono più piatte di una 11enne vista di profilo.
Il buon Mike Portnoy, invece, ha ben pensato di distogliere l'attenzione dai suoi decennali quanto noiosissimi e scontati fill con un drum set più grande dell'immaginabile, ricco di roba superflua e assolutamente inutile. Su quella batteria manca solamente il cesso! duecento casse, trecento tom, piatti, piattini e sottobicchieri in qualunque direzione. Recentemente gli è stato proposto di diventare endorser Mondial Casa.[SM=x125599]

Insomma, con tutto il mio amore verso il quintetto e la proverbiale pazienza di cui sono dotato, non riesco ad ascoltare 30 secondi di traccia senza che il mio dito non cerchi il tastino "skip". Che piova, che nevichi, che il diluvio si stia abbattendo sulla terra oppure no, quest'album è indegno di essere marchiato Dreat theater.

ORBENE!

Il 7 giugno uscirà l'ultima fatica delgi americani, tal OCTAVARIUM.

Poco si sa e poco si è detto di quest'album, tranne le solite promesse di originalità che puntualmente sono state smentite dai fatti.

Sarà la volta buona? o sarà solamente l'ennesimo buco nell'acqua?
personalemte le premesse negative ci sono tutte. Il mio muscolo miocardico piange, ma è l'assoluta verità. Spero di ricredermi, anche se obiettivamente potrebbe essere difficile.

Un'ultima considerazione...i theater, sordi alla critica e agli insulti, continuano imperterriti a sostenere di voler percorrere la strada dello scopiazzo, facendola passare per farina del proprio sacco.
E' proprio vero che "non c'è peggio sordo di chi non vuole sentire".

[Modificato da -Fra Tac- 25/05/2005 3.47]

Darkbard
00mercoledì 25 maggio 2005 11:35
Ho sentito alcuni samples e il sound sembra lo stesso di ToT.....
c'è solo da aspettare...
-Fra Tac-
00giovedì 26 maggio 2005 05:47
Re:

Scritto da: Darkbard 25/05/2005 11.35
Ho sentito alcuni samples e il sound sembra lo stesso di ToT.....
c'è solo da aspettare...



Ecco, lo sapevo, i miei oscuri presagi si stanno per avverare.[SM=x125600]

Eppure ho sempre considerato i DT una formazione "dettalegge", che mai e poi mai si sarebbe piegata alle ragioni del marketing (Falling into infinity a parte) e della scopiazzatura carta-carbone.
Non capisco perchè si ostinino a proporre un pasticcio di nu-metal misto ai pantera, che va palesemente contro i gusti della maggior parte dei fans (e penso anche dei loro..). Bah.

Finora ho sempre acquistato tutti i dischi originali dei Theater, perchè ritenevo che, Quale più quale meno, valessero pienamente il prezzo di acquisto.
Mmh...diciamo che sono sempre in tempo per ovviare delle modifiche alla mia strategia di marketing.[SM=x125591]
Darkbard
00giovedì 26 maggio 2005 13:46
Ma sai qual è la cosa più bella? Che dicono di sperimentare...
.Eclettico.
00giovedì 26 maggio 2005 14:02
[SM=x125637]

........ho idea che continuerò a far girare Metropolis Pt2 sul mio lettore cd [SM=x125624]
Asgeir Mickelson
00giovedì 26 maggio 2005 18:34
Onore a Fra Tac! Grande analisi generale, anche se alcuni punti non li condivido.

Dirò che Petrucci & Portnoy ormai hanno instaurato la DT Connection: comandano loro e si sente. La produzione è incentrata su loro due.
Petrucci ha la chitarra ormai settata fissa: 7 corde e riff pesanti.
Portnoy non ha un suo suono, con tutti quei tamburi e piatti non gli serve trovare i suoi particolari: ci sarebbe altro da dire sui limiti del Mike nostrano, ma sorvoliamo...

Mi limito a sperare che Octavarium sia un nuovo album dei vecchi DT, ovvero un ritorno alle origini.
Non voglio un I&W parte 2, ma almeno qualcosa che non somigli troppo a TOT...

[SM=x125620]
-Fra Tac-
00giovedì 26 maggio 2005 21:20

Scritto da: Asgeir Mickelson 26/05/2005 18.34
Onore a Fra Tac! Grande analisi generale, anche se alcuni punti non li condivido.

Dirò che Petrucci & Portnoy ormai hanno instaurato la DT Connection: comandano loro e si sente. La produzione è incentrata su loro due.
Petrucci ha la chitarra ormai settata fissa: 7 corde e riff pesanti.
Portnoy non ha un suo suono, con tutti quei tamburi e piatti non gli serve trovare i suoi particolari: ci sarebbe altro da dire sui limiti del Mike nostrano, ma sorvoliamo...

Mi limito a sperare che Octavarium sia un nuovo album dei vecchi DT, ovvero un ritorno alle origini.
Non voglio un I&W parte 2, ma almeno qualcosa che non somigli troppo a TOT...

[SM=x125620]



Caro fratello Asgeir,[SM=x125595]

Hai centrato il punto: Petrucci e Portnoy, le due primedonne della formazione, si spartiscono Train of Thought, lasciando agli altri le briciole e gli avanzi.
Francamente mi piacerebbe sapere che ne pensano i rimanenti membri del gruppo (compreso lo schivo Myung): chissà come mai nelle interviste queste cose non le chiedono mai, ma tant'è..

Se penso ai Dream Theater, li immagino come un enorme calzino rigirato su se stesso. Chiusi nella loro tecnica, nei loro pattern e nelle loro ondivaghe sonorità.
Curioso, pero', notare che, nonostante l'ermetismo sopracitato, riescano sempre a buttare un occhio in giro per trarre ispirazione..da coloro che un tempo si ispirarono a loro!

Purtroppo, con l'avvicinarsi del fatidico 7 giugno, le mie speranze annegano in un mare di pessimismo.
Spero ardentemente di poter gridare al miracolo. Anche se Darkbard (che se non vado errato ha avuto l'occasione di sentire un assaggio) ha confermato le mie ipotesi.



Asgeir Mickelson
00mercoledì 1 giugno 2005 18:31
Re:

Scritto da: -Fra Tac- 26/05/2005 21.20

Francamente mi piacerebbe sapere che ne pensano i rimanenti membri del gruppo (compreso lo schivo Myung): chissà come mai nelle interviste queste cose non le chiedono mai, ma tant'è..



e pensare ke Myung è uno dei + vecchi membri della band... [SM=x125642]
Darkbard
00mercoledì 1 giugno 2005 19:16
I sample erano disponibili sul sito di (o era UN sito su) Portnoy. Era praticamente un video con le sue prove e di sottofondo i pezzi dell'album (e a momenti si vedeva la nuova copertina).
Mha.....sperem va...
-Fra Tac-
00mercoledì 1 giugno 2005 19:29
Re:

Scritto da: Darkbard 01/06/2005 19.16
I sample erano disponibili sul sito di (o era UN sito su) Portnoy. Era praticamente un video con le sue prove e di sottofondo i pezzi dell'album (e a momenti si vedeva la nuova copertina).
Mha.....sperem va...



Tipico della megalomania Portnoyana.[SM=x125634]

Mancano sei giorni all'esordio. Inutile dire che, nonostante il pessimismo, mi senso eccitato come un bambino alla vigilia dell'apertura del luna-park..è proprio vero che la speranza è l'ultima a morire.[SM=x125592]
Tuttavia mi rendo conto che la mia smania nell'aspettare il nuovo album è data dalla meraviglia (ancora non completamente smaltita) di quel capolavoro che risponde al nome di Images and words.

E, per concludere con un pizzico di ironia, vi posto una recensione di Train of Thought trovata su Debaser.it.

Come dire, ecco la prova che il fanatismo porta ad una perdita del contatto con la reltà.

----------------------------------------------------------------
Dream Theater: Train Of Thought
di cameli11

In attesa del prossimo album, "Octaviarum", che uscirà all'inizio di giugno godiamoci il loro ultimo capolavoro studio, "Train of thought", che in inglese se non mi sbaglio suona come "Filo del pensiero".
Beh… in generale non c'è molto da dire: è semplicemente fantastico, all'uscita ha estasiato il pubblico, hanno nuovamente mostrato di essere degli extraterrestri! Una completezza stupefacente, sono riusciti a integrare la loro già camaleontica musica con un nuovo stile, quello cupo e pesante del metal (il loro genere era già dagli esordi definito "Progressive metal", la novità di cui quindi sto parlando non è altro che l'aggiunta di chitarra in power, di accordi più che distorti, di voce inquietante… insomma heavy, power, speed, gothic metal!), confermandosi sulla cresta dell'onda. E a chi il merito maggiore se non a loro, ai 5 ragazzi di Long Island?
A Labrie, che nonostante l'età e nonostante ciò che si dicesse sul fatto che "se ne fosse calato" è riuscito ad affascinare ancora una volta con i suoi acuti, la sua passione ma anche con le sue distorsioni e le sue urla; a Myung, che è vero che non ci sono suoi assoli (indimenticabili quelli in "Metropolis" e in "The dance of eternity") e che forse si è un po' "riposato" rispetto alle sue capacità ma che si è come sempre distinto con i suoi temi martellanti e le sue scale in primo piano; a Rudess, di cui tanto ho parlato ma di cui penso che ogni parola sia incomprensibile se non lo si ascolta; a Portnoy, che all'ennesimo cambio di tempo, all'ennesimo rullo e al costante uso della doppia-tripla cassa ha fatto pensare, come ormai succede da anni: "Ma da dove viene questo?..."; e soprattutto a lui, a Petrucci, il mio idolo, il mio esempio, colui che compone, suona, canta ma più di ogni altra cosa emoziona, lascia a bocca aperta, "gasa". Irraggiungibili.

Credo di aver detto tutto o quasi… non ho frasi con cui concludere, posso solo ripetere nuovamente che i DT sono superiori a tutti e che "Train of thought" è una delle tante dimostrazioni che hanno fornito e che continueranno a fare, spero, ancora per anni e anni. E allora che aspettate? Procuratevelo e… preparatevi a entrare nel Teatro dei Sogni.

Stelle: 5/5
Recensione di: cameli11, (26/4/2005)

----------------------------------------------------------------

a voi i commenti.

Per quanto mi riguarda, ho letto il testo con un leggero sorriso sulle labbra, ricordando che anche io una volta ero cosi', pronto a gridare al miracolo non appena il mio artista preferito scorreggiava.[SM=x125634]
Darkbard
00mercoledì 1 giugno 2005 21:18
ma che deficente [SM=x125643] [SM=x125643] [SM=x125643] [SM=x125643] [SM=x125643] [SM=x125643]
ma perchè devono far scriere cani e porci in questi siti?
Che almeno conoscano qualcosa che vada oltre...
vabè.....che pena....
-Fra Tac-
00mercoledì 8 giugno 2005 03:49
La resa dei conti.
Carissimi,

Sono oramai tre giorni che l'oscuro oggetto in questione, tal OCTAVARIUM, gira incessantemente nel mio fido lettore CD.

Tramite alcuni amici ho avuto la fortuna di poter mettere le mani sull'"artefatto" un paio di giorni prima della relase ufficiale, cosi' da poter soddisfare la mia sete di novità DreamTheateriane con un pizzico di anticipo.

E' giusto, quindi, a scanso di equivoci, asserire che la recensione che segue è il frutto di alcuni giorni di ascolto...sicuramente troppo pochi per dare una valutazione oggettiva del disco, ma questo ho a disposizione, e questo cerchero' di farmi bastare.

Una volta inserito il CD, veniamo assaliti, dopo un'inizio in sordina, dall'iniziale "The root of all evil", pezzo che in gran parte rispecchia "As i am" di ToT: dura, cazzuta, la classica song di apertura, studiata per il live e di sicuro impatto scenografico.
Con piacere constato che il sound generale sembra moderatamente meno "Death" rispetto al precedente disco.. e la cosa non puo' che farmi piacere (anche se una lacrimuccia solca le mie guance in ricordo della defunta "Pull me Under", autentico pezzo di apertura dei bei tempi che furono. Ma bando ai romanticismi..).


...


Dopo il primo pezzo, ecco che mi sorge un dubbio.

C'è qualcosa che non quadra.

Probabilmente hanno sbagliato a stampare la copertina dei CD, perchè se Train of Tought sembrava un album dei Pantera, questo OCTAVARIUM risulta essere un misto di U2 ([SM=x125589] ), MUSE, più vari scopiazzamenti.

Ad eccezion fatta, infatti, di alcuni piacevoli episodi (come la discreta "Panic Attack"), il quintetto Newyorkese ha virato nuovamente direzione. Questa volta punta all'accalappiamento massiccio di nuovi fans, a discapito della qualità produttiva ovviamente, ma questo sembra non conti.

Il lavoro, infatti, è quanto di più commerciale si sia mai sentito dalla band. Francamente sono rimasto assolutamente pietrificato dall'orrore. Nessuna tra le mie più nere previsioni aveva mai pronosticato tale sfacelo.

Tappandomi il naso, cerchero' di scendere nei particolari, allo scopo di dare al lettore una più precisa visuale della situazione.

-"Answer lies within", sdolcinata ballad nel pieno della tradizione Backstreet Boys.Classico tappeto di pianoforti e archi per un Labrie le cui linee vocali sono più piatte di una tavola da Surf. inutile, senza corpo. E dire che i Theater avevano ampiamente dimostrato di saperci fare con i lenti (vedi Another day di IAW).

"I walk besides you"Comincia con la migliore delle speranze, ossia con l'ormai celebre ticchettio d'apertura già sentito in Scenes from a memory.
Senonchè in pochi secondi il tutto scema a picco in una palese scopiazzatura, in buona misura, del tipico sound degli U2. A partire dalle linee vocali, passando per la struttura del pezzo, finendo con gli imbarazzanti arrangiamenti tipici delle peggiori quanto puerili brit-pop band.
Intendiamoci, non si puo' dire si tratti di una brutta canzone. Come non si può dire, ad esempio, che "Sunday bloody sunday" degli U2 sia brutta...tutt'altro.
Solamente che gli U2 è giusto che facciano canzoni da U2, mentre i Dream sarebbe giusto facciano canzoni da Dream Theater.
Mi gioco le pelotas che da qui a breve verrà trasmessa regolarmente su 105..

"Never enoguh". Eccoci, qui il plagio e la copia più nera toccano un nuovo obiettivo: i MUSE.
Tale canzone, infatti, si rifà alle celebri linee vocali del sopracitato gruppo, alle sue voci filtrate, alle sue tipiche caotiche strutture (chi li ascolta sa a cosa mi sto riferendo), agli "sporchi" arrangiamenti.
Inutile dire che il disgusto è più forte che mai, non tanto nel sentire i MUSE (gruppo che comunque gode della mia ammirazione), ma nel sentire i MUSE in un disco dei theater.

Dopo aver barcollato ancora un po' tra le tracce di questo CD (che, non dimentichiamoci, potrebbe essere tranquillamente essere marchiato Radio DeeJay) arriviamo alla titanica album track, tal OCTAVARIUM di ben 24 minuti.

...


Schiaccio play.


...


Signori, sono passati ben otto minuti, e non è ancora successo nulla.

Dopo aver skippato un po', incontro frammenti di una bella canzone, certo molto autocelebrativa, ma che riesce in parte a farsi perdonare l'orrore e il commerciale visto in precedenza. Ovviamente nulla a che fare con "change of seasons", tuttavia vale la pena di essere ascoltata. Pollice in su, nonostante molte incongruenze relative al suond generale.


CONCLUSIONI FINALI

Che altro dire?
I Theater hanno palesemente esaurito il filone, su questo non ci sono assolutamente dubbi.
Gli scopiazziamenti del passato, seppur degradanti, cercavano di mantenere una dignità, un senso, una linea di pensiero.
Siamo arrivati al plagio degli U2 (Band assolutamente fantastica e meritevole, nel suo contesto, ovviamente) e dei MUSE...e francamente con i dream theater non ci vedo un nesso. E scusate se è poco.
Posso, con un ragionevole margine di sicurezza, asserire che i tempi d'oro di "IAW" sono finiti, dimenticati, scivolati nell'oblio...per fare posto a lavori alla mercè del dio Danaro e della contabilità.

Leggendo in rete altre recensioni, mi sono imbattuto nei soliti fanatici che, non appena sentito uno spezzone di cinque secondi del disco recensito da me medesimo, hanno cominciato a starnazzare "capolavoro! evoluzione artistica!" e altre panzane che francamente provocano in me solamente orticaria.
Se per una band come i Dream (forte della sua inventiva, della sua originalità, della sua mistica esistenza) "evoluzione" significa questo, allora il sottoscritto (e credo la maggior parte dell'utenza) desidera tornare al più presto all'età della pietra.

Il mio personalissimo consiglio è di destinare i soldini (che avevate risparmiato per l'acquisto di questo disco) a qualche ente caritativo o di ricerca. A parte il fatto che sicuramente li' saranno ben spesi, vi risparmierete l'incazzatura di aver speso 20 euro per un cd la cui unica utilità sarà di essere applicato sotto il tavolo, per non farlo più traballare.


La triste, dura verità, è che il teatro da sogno ha chiuso i battenti. Tra un po' di tempo, le vellutate poltrone e il mistico spirito di cio' che fu verrà invaso da frotte di ragazzini, fruitori di Brintey spears e di MTV.[SM=x125590]

[Modificato da -Fra Tac- 08/06/2005 4.06]

Darkbard
00mercoledì 8 giugno 2005 10:48
Devo dire che anche io ho voluto soddisfare la mia sete, e ho sentito l'album.
Inutile confermare quanto detto da te: il disco è di una piattezza unica e pure a me sono sembrati gli U2...[SM=x125589]

Insomma, finiti.

Se volete spendere dei soldi invece, prendete
Shadow Gallery - Room V
altro gruppo prog metal che da sempre sforna dischi per chi vuole del vero prog metal.
Asgeir Mickelson
00martedì 14 giugno 2005 20:28
Oggi l'ho sentito al volo da un mio amico, qualche traccia più 10 minuti di Octavarium.

Bè, il suono era in sottofondo mentre io chiacchieravo col mio amico... non ci ho capito nulla, ma posso dire solo che (per ora!!!) non mi ha deluso.

PER ORA!!!

[SM=x125620]
Asgeir Mickelson
00lunedì 20 giugno 2005 00:54
Dopo averlo ascoltato un bel pò...
La traccia 2 era meglio non la scrivessero, mi sembra una ballata da Falling into infinity... ma è sbagliata anche per quel disco.

Panik attack mi piace.

Octavarium è "particolare" fino all'8° minuto, poi è una bella canzone.

(per gli altri commenti, telefonatemi al numero verde-pistacchio 800457654)

[SM=x125620]
deckard081
00lunedì 27 giugno 2005 16:31
...OCTAVARIUM...
l'ho ascoltato,
bello,
mi è piaciuto...[SM=x125624]
DIREI CHE VA BENE COSI'...[SM=x125602]
-Fra Tac-
00lunedì 27 giugno 2005 18:58
Re:

Scritto da: deckard081 27/06/2005 16.31
...OCTAVARIUM...
l'ho ascoltato,
bello,
mi è piaciuto...[SM=x125624]
DIREI CHE VA BENE COSI'...[SM=x125602]



..In che senso va bene cosi'?

Forse intendi che apprezzi la vena (anzi, direi l'arteria) pseudo scopiazzo - commerciale che hanno assunto.


Se è cosi', per carità, hai tutte le ragioni e i diritti di ammirarli.

Da canto mio, pero', potevano avere almeno il buon gusto di cambiare nome..se non altro per "rispetto" nei confronti di noi poveri, vecchi, sdentati e nostalgici sognatori di Images and words.

Io sono dell'idea che se non si ha materiale da scrivere, sarebbe bene non fare uscire nulla.
Se, viceversa, la virata commerciale è stata una scelta voluta, allora il discorso cambia..ma preferisco pensare ad un "errore", seppur tragico e grossolano, ma pur sempre un errore.

ps: sai quando mi sono reso conto della tragicità di questo octavarium?
..quando, mentre lo ascoltavo in macchina, la mia ragazza mi fa:

"ma è questo quel gruppo metallaro che ti piaceva cosi' tanto? pero' dai, che musica carina che fanno!"

[SM=x125589] [SM=x125600]
deckard081
00martedì 28 giugno 2005 09:21
Re: Re:

Scritto da: -Fra Tac- 27/06/2005 18.58


..In che senso va bene cosi'?

Forse intendi che apprezzi la vena (anzi, direi l'arteria) pseudo scopiazzo - commerciale che hanno assunto.


Se è cosi', per carità, hai tutte le ragioni e i diritti di ammirarli.

Da canto mio, pero', potevano avere almeno il buon gusto di cambiare nome..se non altro per "rispetto" nei confronti di noi poveri, vecchi, sdentati e nostalgici sognatori di Images and words.

Io sono dell'idea che se non si ha materiale da scrivere, sarebbe bene non fare uscire nulla.
Se, viceversa, la virata commerciale è stata una scelta voluta, allora il discorso cambia..ma preferisco pensare ad un "errore", seppur tragico e grossolano, ma pur sempre un errore.

ps: sai quando mi sono reso conto della tragicità di questo octavarium?
..quando, mentre lo ascoltavo in macchina, la mia ragazza mi fa:

"ma è questo quel gruppo metallaro che ti piaceva cosi' tanto? pero' dai, che musica carina che fanno!"

[SM=x125589] [SM=x125600]




Che non ti piaccia è un conto......
...ma non puoi confrontare due album distanti tra loro 10 anni....
perchè le motivazioni, i gusti, le tematiche che dieci anni fa hanno portato i Dream a partorire Imagies and World, non sono sicuramente quelle di Octavarium.......
-Fra Tac-
00martedì 28 giugno 2005 09:36
Ma difatti sarebbe impensabile pretendere lavori del calibro o uguali a quelli di dieci anni fa. Su questo la penso come te.
I tempi cambiano e le persone anche.

Pero' posso dirti che scenes from a memory, ad esempio, è stato un ottimo caso di innovazione con gran classe. Pur mantenendo elementi del passato, sono riusciti a fondere il loro stile e le loro magiche atmosfere con un prodotto nuovo, fresco e ispirato.

Six degrees, benchè con vari punti un po' traballanti, manteneva tutto sommato le atomsfere Theateriane.

Persino Train of thought, seppur di chiaro stampo new metal farcito di scopiazzature varie, a tratti ricordava i dream.

Il problema di questo octavarium, invece, è che dei theater non se ne sente nemmeno l'odore.


Non è questione di piacere o non piacere. E' questione che li dentro ci sono i Muse, ci sono gli U2, c'è tutto tranne i dream theater.
C'è la svolta al commerciale di un gruppo che per anni il commerciale l'ha sempre aborrito, e con loro la maggior parte dei loro ascoltatori.

E c'è il palese fatto che, avendo esaurito le idee, sia necessario scopiazzare i lavori altrui. bene, se dobbiamo farlo, almeno prendiamo esempio da artisti pertinenti. No, gli U2!

Perdonami, ma proprio non ce li vedo i fans, durante il live, a saltare e a cantare il ritornello dell'imbarazzantissima "i walk beside you".
Credimi, dire queste cose mi fa piangere il cuore: ma, al di là dei gusti (che io rispetto), è innegabile che i theater stiano progressivamente vendendo il culo a MTV.

Loro la chiamano innovazione, io la definisco "necessità di riempire le tasche", o "mancanzadi idee", o peggio ancora, "schizofrenia".[SM=x125597]

deckard081
00martedì 28 giugno 2005 13:41
Re:

Scritto da: -Fra Tac- 28/06/2005 9.36
dream.

Il problema di questo octavarium, invece, è che dei theater non se ne sente nemmeno l'odore.




....forse si erano anche (tra virgolette) stufati del loro filone......e hanno volutamente pescato da altri.....
.....non mi pare che sia nulla di male!

[SM=x125649]


-Fra Tac-
00martedì 28 giugno 2005 16:59
Re: Re:

Scritto da: deckard081 28/06/2005 13.41


....forse si erano anche (tra virgolette) stufati del loro filone......e hanno volutamente pescato da altri.....
.....non mi pare che sia nulla di male!

[SM=x125649]





Non metto in dubbio che abbiano volutamente cambiato stile..ed infatti non nasce da qui la mia critica.

Vedi, è un po' come se Frank Sinatra avesse sfornato un'album hardcore...oppure, gli U2 si mettessero a fare prog.
Logicamente gran parte della gente rimane spiazzata.
Il loro lavoro mira senza dubbio ad accalappiarsi una fetta più "pop" di utenza...e paradossalmente non ci sarebbe niente di male, se non fosse che il loro modo di concepire la musica, in passato, non era volto alla quantità, bensi' alla qualità.

Tu non hai la sensazione che ora il discorso si sia ribaltato?

...e poi, una cosa è "pescare"..un'altra è "copiare", dai![SM=x125591]

comunque mi piace questo scambio di idee.[SM=x125585]


deckard081
00martedì 28 giugno 2005 17:03
Re: Re: Re:

Scritto da: -Fra Tac- 28/06/2005 16.59


Non metto in dubbio che abbiano volutamente cambiato stile..ed infatti non nasce da qui la mia critica.

Vedi, è un po' come se Frank Sinatra avesse sfornato un'album hardcore...oppure, gli U2 si mettessero a fare prog.
Logicamente gran parte della gente rimane spiazzata.
Il loro lavoro mira senza dubbio ad accalappiarsi una fetta più "pop" di utenza...e paradossalmente non ci sarebbe niente di male, se non fosse che il loro modo di concepire la musica, in passato, non era volto alla quantità, bensi' alla qualità.

Tu non hai la sensazione che ora il discorso si sia ribaltato?

...e poi, una cosa è "pescare"..un'altra è "copiare", dai![SM=x125591]

comunque mi piace questo scambio di idee.[SM=x125585]






.....[SM=x125585] ..anche a me........[SM=x125607]
....sbilanciandomi.....forse i due lentoni potevano risparmiarseli.....[SM=x125624] ........
Asgeir Mickelson
00martedì 28 giugno 2005 22:12
Re: Re:

Scritto da: -Fra Tac- 27/06/2005 18.58

ps: sai quando mi sono reso conto della tragicità di questo octavarium?
..quando, mentre lo ascoltavo in macchina, la mia ragazza mi fa:

"ma è questo quel gruppo metallaro che ti piaceva cosi' tanto? pero' dai, che musica carina che fanno!"

[SM=x125589] [SM=x125600]

[SM=x125615]
Asgeir Mickelson
00martedì 28 giugno 2005 22:15
Re: Re: Re:

Scritto da: -Fra Tac- 28/06/2005 16.59

oppure, gli U2 si mettessero a fare prog.


gli U2 hanno avuto la loro svolta: Eno gli ha fatto sfornare un "Unforgettable fire" da storia. Ed è piaciuto.[SM=x125595]

Xò dai Dream c s aspetta sempre qlcs di magico. [SM=x125585]
Asgeir Mickelson
00martedì 28 giugno 2005 22:17
Re: Re:

Scritto da: -Fra Tac- 27/06/2005 18.58
Da canto mio, pero', potevano avere almeno il buon gusto di cambiare nome..se non altro per "rispetto" nei confronti di noi poveri, vecchi, sdentati e nostalgici sognatori di Images and words.

molte canzoni di Images erano pronte da anni, x questo è venuto fuori un capolavoro [SM=x125585]
-Fra Tac-
00martedì 28 giugno 2005 23:16
Re: Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 28/06/2005 22.17
molte canzoni di Images erano pronte da anni, x questo è venuto fuori un capolavoro [SM=x125585]



Vero me l'ero dimenticato.

Rimanendo nell'ambito, caro compare, che pensi riguardo a Rudess?

Io ho opinioni contrastanti: da un lato lo vedo bene nei dream, a causa delle sue abilità musico-circensi: dall'altra, pero', forse avrebbe giovato al suo posto qualcuno con più sentimento (vabbè, io penso sempre a kevin Moore..ma pure lo Sherinian non era male, sebbene avesse un'impronta decisamente più rock).
Asgeir Mickelson
00mercoledì 29 giugno 2005 00:21
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: -Fra Tac- 28/06/2005 23.16
Rimanendo nell'ambito, caro compare, che pensi riguardo a Rudess?
Io ho opinioni contrastanti: da un lato lo vedo bene nei dream, a causa delle sue abilità musico-circensi: dall'altra, pero', forse avrebbe giovato al suo posto qualcuno con più sentimento (vabbè, io penso sempre a kevin Moore..ma pure lo Sherinian non era male, sebbene avesse un'impronta decisamente più rock).

secondo me, Moore è tanto amato xkè è il primo.

Mi spiego: Sherinian è supertecnico ma ha sempre lo stesso suono; Rudees è ipertecnico ma è un pò troppo "classicheggiante" (alcuni ne fanno una colpa... [SM=x125604] ), mentre Moore è il primo-amore-che-non-si-scorda-mai (ipertecnico, metallico e parecchio vario).

Detto questo, trovo ke Rudees abbia portato quei suoni che mancavano ai Dream, forse un pò troppo sperimentali, ma buoni x essere prog. [SM=x125620]

p.s.: +ttosto, xkè nn cambiano Panzone-La Brie? [SM=x125591]
deckard081
00mercoledì 29 giugno 2005 11:38
Derek Sherinian mi è sempre piaciuto più di tutti....[SM=x125647]
Asgeir Mickelson
00mercoledì 29 giugno 2005 17:16
Re:

Scritto da: deckard081 29/06/2005 11.38
Derek Sherinian mi è sempre piaciuto più di tutti....[SM=x125647]

anke a me nn dispiace, ma lo preferisco con formazioni tipo i Planet X
-Fra Tac-
00mercoledì 29 giugno 2005 18:49
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Asgeir Mickelson 29/06/2005 0.21
secondo me, Moore è tanto amato xkè è il primo.

Mi spiego: Sherinian è supertecnico ma ha sempre lo stesso suono; Rudees è ipertecnico ma è un pò troppo "classicheggiante" (alcuni ne fanno una colpa... [SM=x125604] ), mentre Moore è il primo-amore-che-non-si-scorda-mai (ipertecnico, metallico e parecchio vario).

Detto questo, trovo ke Rudees abbia portato quei suoni che mancavano ai Dream, forse un pò troppo sperimentali, ma buoni x essere prog. [SM=x125620]

p.s.: +ttosto, xkè nn cambiano Panzone-La Brie? [SM=x125591]



Francamente in Kevin Moore trovo un vero e proprio genio compositivo..basti pensare a "space dye west", tanto per intenderci.

Inoltre, pur essendo supertecnico, riusciva a mettere del "sentimento" delle sue parti soliste...cosa che mi pare che il buon vecchio Jordan fatichi a fare. Sarà perchè si fa prendere la mano, probabilmente.
I suoni del Rudess, invece, mi paiono un po' troppo "finti" e "spaziali".

Comunque il primo amore non si scorda mai, questo è vero.


Per quanto riguarda il panzone...trovo che se a volte non volesse fare il passo più lungo della gamba, sarebbe ancora validissimo. D'altronde spesso la voce con l'età diviene più matura...ovviamente a discapito dell'estensione, ma tant'è.

E poi, ti immagini e Dream con una voce diversa da quella di formaggio-laBrie?[SM=x125616] [SM=x125643]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:00.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com