AFORISMI, CITAZIONI E ALTRO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
B R 1
00giovedì 9 maggio 2013 21:40
Forse una sezione simile esiste già, se c'è me ne scuso....

E' un mio vecchio post del 2005, perso nei meandri del nostro sito, ormai molto grande e colmo di notizie, dati, video e contributi di tante persone che dedicano parte, e qualcuna anche molto del proprio tempo, con amore, a informare e deliziare i lettori di EICC.
E' un vecchio post, dicevo, che vorrei condividere con voi e forse iniziare una nuova sezione della nostra storia..........

E poi possiamo imparare molto dai nativi americani.



Non mi interessa cosa fai…


Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per cosa sospiri,
e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore.
Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare stupido per l'amore,
per i sogni, per l'avventura di essere vivo.
Non voglio sapere che pianeti minacciano la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore,
se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita,
o se ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro.
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo;
se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi riempirti fino alla punta
delle dita senza prevenirti di cautela, di essere realisti,
o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani.
Non voglio sapere se la storia che mi stai raccontando sia vera.
Voglio sapere se sei capace di deludere un altro per essere autentico a te stesso,
se puoi subire l'accusa di un tradimento e, non tradire la tua anima.
Voglio sapere se sei fedele e quindi hai fiducia.
Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella tutti i giorni
se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola presenza.
Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio,
e continuare a gridare all'argento di una luna piena: SI!
Non mi interessa sapere dove abiti o quanti soldi hai,
mi interessa se ti puoi alzare dopo una notte di dolore, triste o spaccato in due,
e fare quel che si deve fare per i bambini.
Non mi interessa chi sei, o come hai fatto per arrivare qui,
voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco con me, e non retrocedere.
Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,
voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha fatto.
Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,
e se veramente ti piace la compagnia che hai nei momenti vuoti.


Scritto da un'indiana della tribù degli Oriah (1890)
B R 1
00giovedì 16 maggio 2013 20:56
"Nonno, perché gli uomini combattono?"
Il vecchio, gli occhi rivolti al sole calante,
al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte,
parlò con voce calma.
"Ogni uomo, prima o poi, è chiamato a farlo.
Per ogni uomo c'è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere.
Perché lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi."
"Quali lupi, nonno?"
"Quelli che ogni uomo porta dentro di sé."
Il bambino non riusciva a capire.
Attese che il nonno rompesse l'attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosità.
Infine, il vecchio che aveva dentro di sé la saggezza del tempo riprese con il suo tono calmo.
"Ci sono due lupi in ognuno di noi.
Uno è cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo."
Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.
"E l'altro?"
"L'altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità, compassione, umiltà e fede."
Il bambino rimase a pensare un istante a quello che il nonno gli aveva appena raccontato.
Poi diede voce alla sua curiosità ed al suo pensiero.
"E quale lupo vince?"
Il vecchio Cherokee si girò a guardarlo e rispose con occhi puliti.
" Quello che nutri di più."


- Antica favola Cherokee


carolina.ELVIS
00giovedì 16 maggio 2013 21:05
Sagge parole!!!! [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149]
B R 1
00sabato 18 maggio 2013 20:49
Dio creò questo paese e ci collocò gli indiani. Creò questo fiume, i pesci in questo fiume e i cervi su queste montagne. Gli indiani si moltiplicarono e divennero un popolo. Questo è nostro di diritto come lo era un tempo remoto a cui risale la memoria dei miei bisnonni. Questo cibo ci permetteva di vivere. Mia madre raccoglieva bacche; mio padre pescava e cacciava. Fino a quando vivrò, non cambierò opinione. Il mio sangue, la mia forza, viene dai pesci, dalle radici e dalle bacche, sono l'essenza della mia vita. Io non venni portato qui da un paese straniero, non arrivai qui. E' il creatore che mi ci mise.
(Meninock Yokima)

B R 1
00mercoledì 22 maggio 2013 19:17
Non lasciamo che i nostri ideali ci rendano soddisfatti di noi stessi.
Ognuno di noi,
in scala più o meno grande
contribuisce allo sfruttamento e alla distruzione della terra,
allo spreco e all'inquinamento.
Abbiamo semplicemente la possibilità
di camminare più vicino alla Buona Strada.
Non di colpo, ma tappa per tappa in questa direzione,
finchè non riusciamo a tornare su questo sentiero.
Per coloro che sanno ascoltare,
le voci parlano ancora.
SAUPAQUANT, WAMPANOAG
B R 1
00lunedì 27 maggio 2013 11:07

Oh, Grande Spirito, la cui voce ascolto nel vento, il cui respiro dà

vita a tutte le cose. Ascoltami; io ho bisogno della tua forza e

della tua saggezza, lasciami camminare nella bellezza, e fa che i

miei occhi sempre guardino il rosso e purpureo tramonto. Fa che le

mie mani rispettino la natura in ogni sua forma e che le mie orecchie

rapidamente ascoltino la tua voce. Fa che sia saggio e che possa

capire le cose che hai pensato per il mio popolo. Aiutami a rimanere

calmo e forte di fronte a tutti quelli che verranno contro di me.

Lasciami imparare le lezioni che hai nascosto in ogni foglia ed in

ogni roccia. Aiutami a trovare azioni e pensieri puri per poter

aiutare gli altri. Aiutami a trovare la compassione senza la

opprimente contemplazione di me stesso. Io cerco la forza, non per

essere più grande del mio fratello, ma per combattere il mio più

grande nemico: Me stesso. Fammi sempre essere pronto a venire da te

con mani pulite e sguardo alto. Così quando la vita appassisce, come

appassisce il tramonto, il mio spirito possa venire a te senza

vergogna".


(Bisonte che Cammina)




niknic92
00lunedì 27 maggio 2013 23:06
Chi disse: "Preferisco avere fortuna che talento" percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.
[Woody Allen in "Match Point"]


carolina.ELVIS
00martedì 28 maggio 2013 13:02
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro,leggerli in ordine è vivere,sfogliarli a caso è sognare.
(A.Schopenauer)


Il modo migliore per realizzare un sogno è quello di svegliarsi.
(P.Valèry)


Quando fortuna vien,prendila con man salva,dimanti dico,perchè direto è calva.
(Leoanrdo Da vinci)
[SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146]


B R 1
00domenica 14 luglio 2013 20:26
”Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte non possa mai entrare nel tuo cuore.
Non attaccare nessuno per la sua religione; rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue.
Ama la tua vita, migliora la tua vita, abbellisci le cose che essa ti da.
Cerca di vivere a lungo e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo.
Prepara una nobile canzone di morte per il giorno in cui ti incamminerai verso la grande separazione.
Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico, anche se straniero, in un posto solitario.
Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno.
Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita.
Se non trovi nessun motivo per ringraziare, la colpa giace solo in te stesso.
Non abusare di niente e di nessuno, per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche e priva lo spirito delle sue visioni.
Quando arriverà il tuo momento di morire, non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura, e quando arriverà il loro momento essi piangeranno e pregheranno per avere un ‘altro poco di tempo per vivere la loro vita in maniera diversa. Canta la tua canzone della morte e muori come un eroe che sta tornando alla casa.”
Capo Tecumseh


carolina.ELVIS
00lunedì 15 luglio 2013 13:00
Re:
B R 1, 14/07/2013 20:26:

”Vivi la tua vita in maniera tale che la paura della morte non possa mai entrare nel tuo cuore.
Non attaccare nessuno per la sua religione; rispetta le idee degli altri, e chiedi che essi rispettino le tue.
Ama la tua vita, migliora la tua vita, abbellisci le cose che essa ti da.
Cerca di vivere a lungo e di avere come scopo quello di servire il tuo popolo.
Prepara una nobile canzone di morte per il giorno in cui ti incamminerai verso la grande separazione.
Rivolgi sempre una parola od un saluto quando incontri un amico, anche se straniero, in un posto solitario.
Mostra rispetto per tutte le persone e non umiliarti davanti a nessuno.
Quando ti svegli al mattino ringrazia per il cibo e per la gioia della vita.
Se non trovi nessun motivo per ringraziare, la colpa giace solo in te stesso.
Non abusare di niente e di nessuno, per farlo cambia le cose sagge in quelle sciocche e priva lo spirito delle sue visioni.
Quando arriverà il tuo momento di morire, non essere come quelli i cui cuori sono pieni di paura, e quando arriverà il loro momento essi piangeranno e pregheranno per avere un ‘altro poco di tempo per vivere la loro vita in maniera diversa. Canta la tua canzone della morte e muori come un eroe che sta tornando alla casa.”
Capo Tecumseh





Carissimo,queste parole sono l'essenza della vita! Non aggiungiamo altro..... [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149]
Arco di Riccardo
00lunedì 15 luglio 2013 16:51
La regola, da me sottoscritto medesimerrimo creata, per affrontare al meglio gli anni che passano:

"Non dovete mai permettere al tempo di tempare!"

René



B R 1
00mercoledì 17 luglio 2013 19:08

“Quando al mattino ti svegli, ringrazia il tuo Dio per la luce dell’aurora,
per la vita che ti ha dato e per la forza che ritrovi nel tuo corpo.
Ringrazia il tuo Dio anche per il cibo che ti dà e per la gioia della vita.
e se non trovi un motivo per elevare una preghiera di ringraziamento,
allora vuol dire che sei in errore.”

TECUMSEH (SHAWNEE)




carolina.ELVIS
00mercoledì 17 luglio 2013 20:46
LA VITA HA QUATTRO SENSI:Amare,soffrire,lottare e vincere,
chi ama soffre,chi soffre lotta,chi lotta vince.
Ama molto,soffri poco,lotta tanto e vinci sempre.

(O.Fallaci)

"Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita,i ricchi possono soltanto tirare a indovinare"

(C.Bukowski)


"Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita non c'è segnaletica"

(H.Hemingway)

[SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146]
B R 1
00venerdì 19 luglio 2013 21:32
Re:
carolina.ELVIS, 17/07/2013 20:46:

LA VITA HA QUATTRO SENSI:Amare,soffrire,lottare e vincere,
chi ama soffre,chi soffre lotta,chi lotta vince.
Ama molto,soffri poco,lotta tanto e vinci sempre.

(O.Fallaci)

"Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita,i ricchi possono soltanto tirare a indovinare"

(C.Bukowski)


"Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita non c'è segnaletica"

(H.Hemingway)

[SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146] [SM=g8146]




Come è vero.



B R 1
00venerdì 19 luglio 2013 21:55
Gli ho chiesto la forza
e Dio mi ha dato difficoltà per rendermi forte.
Gli ho chiesto la saggezza
e Dio mi ha dato problemi da risolvere.

Gli ho chiesto la prosperità
e Dio mi ha dato muscoli e cervello per lavorare.
Gli ho chiesto il coraggio
e Dio mi ha dato pericoli da superare.

Gli ho chiesto l'Amore
e Dio mi ha affidato persone bisognose da aiutare.
Gli ho chiesto favori
e Dio mi ha dato opportunità

Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo
ma tutto quello di cui avevo bisogno.

La mia preghiera è stata ascoltata.



I DONI DI DIO (antica poesia indiana)



gocciadiluna57
00venerdì 19 luglio 2013 22:22
Bellissima Bruno!!
Katia.72
00sabato 20 luglio 2013 12:31

Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo
ma tutto quello di cui avevo bisogno.



Davvero bella !
B R 1
00sabato 20 luglio 2013 18:08
Grazie gentili signore, amo molto la saggezza e la poesia dei nativi americani, che tra l'altro, non finisce mai di stupirmi.
Effettivamente i cosiddetti " selvaggi ", siamo noi.......................................


B R 1
00martedì 6 agosto 2013 14:41
Leggenda dei nativi Americani
Il creatore riunisce tutti gli animali e dice:
"Voglio nascondere qualcosa agli umani fino a che non siano pronti per averla - la consapevolezza che sono loro stessi a creare la propria realtà".
"Dalla a me, La porterò sulla luna", dice l'aquila.
"No presto arriverà il giorno in cui essi andranno lassù e la troveranno".
"E se la portassimo nelle profondità dell'oceano?", chiede il salmone.
"No, anche lì la troverebbero".
"La sotterrerò nelle grandi pianure", dice il bufalo.
"Presto scaveranno e la troveranno".
"Nascondila dentro loro stessi", dice la saggia nonna talpa.
"Fatto", dice il Creatore. "E' l'ultimo posto nel quale guarderanno".
B R 1
00venerdì 8 novembre 2013 21:11
La leggenda della Luna Piena

In una calda notte di luglio di tanto tempo fa un lupo, seduto sulla cima di un monte, ululava a più non posso.

In cielo splendeva una sottile falce di luna che ogni tanto giocava a nascondersi dietro soffici trine di nuvole, o danzava tra esse, armoniosa e lieve.

Gli ululati del lupo erano lunghi, ripetuti, disperati. In breve arrivarono fino all’argentea regina della notte che, alquanto infastidita da tutto quel baccano, gli chiese:

- Cos’hai da urlare tanto? Perché non la smetti almeno per un po’?-

- Ho perso uno dei miei figli, il lupacchiotto più piccolo della mia cucciolata. Sono disperato… aiutami! - rispose il lupo.

La luna, allora, cominciò lentamente a gonfiarsi. E si gonfio, si gonfiò, si gonfiò, fino a diventare una grossa, luminosissima palla.

- Guarda se riesci ora a ritrovare il tuo lupacchiotto - disse, dolcemente partecipe, al lupo in pena.

Il piccolo fu trovato, tremante di freddo e di paura, sull’orlo di un precipizio. Con un gran balzo il padre afferrò il figlio, lo strinse forte forte a sé e, felice ed emozionato, ma non senza aver mille e mille volte ringraziato la luna. Poi sparì tra il folto della vegetazione.

Per premiare la bontà della luna, le fate dei boschi le fecero un bellissimo regalo: ogni trenta giorni può ridiventare tonda, grossa, luminosa, e i cuccioli del mondo intero, alzando nella notte gli occhi al cielo, possono ammirarla in tutto il suo splendore.

I lupi lo sanno… E ululano festosi alla luna piena.
B-PAUSE
00venerdì 8 novembre 2013 21:47

troppo bella !!
carolina.ELVIS
00sabato 9 novembre 2013 14:00
DOLCISSIMA.... [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149]
B R 1
00venerdì 15 novembre 2013 18:01
Re:
B-PAUSE, 08/11/2013 21:47:


troppo bella !!



Grazie Bruneto !




B R 1
00venerdì 15 novembre 2013 18:02
Re:
carolina.ELVIS, 09/11/2013 14:00:

DOLCISSIMA.... [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149] [SM=g8149]




Grazie Carolina.

B R 1
00venerdì 15 novembre 2013 18:15
Non si inizi nessun discorso senza mostrare per prima cosa umiltà.
“ Io sono un ignorante, un pover’uomo “ , è così che cominciano tutti i veri discorsi.
“ Io non so nulla di più di voi che siete seduti intorno a me, ma io vorrei offrirvi il mio umile parere”.


Allen C. Quetone , Kiowa


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:16.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com