Acquisto Harry Potter

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kindra!
00giovedì 5 gennaio 2006 15:44
So che il mio messaggio è molto lungo, ma vi chiedi di leggerlo ugualmente perché credo che
sia importante.

Ormai sappiamo tutti da mesi che "Harry Potter e il principe mezzosangue" sarà in libreria il 6
gennaio. Se ne parla da un po' nel forum, e questo è normale, visto che se siamo qui è
perché siamo tutti lettori di fantasy, e se ne è parlato in televisione e sui giornali perché è
diventato un fenomeno di costume.

Ora, per quanto io sia contenta che un libro possa avere un successo enorme e spingere alla
lettura anche gente che prima non leggeva, e anche se mi fa molto piacere che un libro
fantasy abbia questo successo, perché questo significa più fan di questo genere e quindi più
pubblicazioni da parte delle case editrici, quello che ruota intorno ad Harry e ai suoi amici è
decisamente eccessivo.

La casa editrice ha interesse a vendere il suo prodotto, ed è riuscita artificialmente a creare
un'attesa spasmodica, come se l'uscita di un nuovo romanzo della Rowling sia l'unica cosa
realmente importante, un evento da non perdere, e non solo in Italia. Penso per esempio alla
scelta di far uscire l'edizione inglese in contemporanea mondiale, e agli eventi calcolati per
stuzzicare sempre più l'attenzione del pubblico. Al sito con aggiornamenti a volte sibillini, fatti
per mantenere la suspance nei lettori. A tutto il merchandising che ruota intorno. Ai film, che
ogni volta sono un evento.

A mio giudizio sono tutte cose eccessivamente gonfiate, ma riesco ad ignorarle abbastanza
facilmente, anche se c'è gente che finisce per fare cose assurde. Per esempio... avete
presente quanto è lungo "l'Ordine della fenice"? Qualche giorno dopo la sua pubblicazione un
signore lo ha visto e mi ha chiesto se era la prima edizione. Io gli ho risposto di sì e lui,
malgrado il costo non basso di 27,00 euro, e il fatto che nessuno nella sua famiglia parlasse
l'inglese, lo ha comprato con la motivazione "perché poi vale". Perché poi vale??? Un libro del
quale sono uscite parecchie milioni di copie in tutto il mondo? A meno che non sia un
illustrato, o un libro veramente da collezione, i libri non vanno comprati se non si ha alcuna
intenzione di leggerli o di regalarli. Non sono soprammobili, anche se qualcuno li intende così.

Ecco, quel tale è a mio giudizio una delle aberrazioni che si è creata intorno a questa saga.
27,00 euro buttati via.

Non è un problema mio, certo. Il mio problema è un altro. Molti negozi oggi saranno aperti
dopo la mezzanotte, perché esattamente alle 24:00 e un secondo saremo già nel giorno 6
gennaio, e quindi sarà possibile vendere il nuovo romanzo senza incorrere nelle ire della casa
editrice. E molta gente verrà a comprarlo, perché non riuscirà a resistere e vorrà averlo subito.
Motivazione? “Devono averlo”.
E questa è una cosa che non capisco, e che mi fa arrabbiare. Perché devono averlo subito?
Hanno intenzione di andare a casa a leggerlo all’istante, e non fare altro finché non l’hanno
finito? Perché, se fanno così, almeno lo hanno preso per leggerlo subito. Ma se arrivati a casa
vanno a dormire, non potevano aspettare il mattino dopo per acquistarlo? Non solo se vanno
a dormire subito, anche se lo fanno dopo aver letto un capitolo. Hanno interrotto la lettura.
Non potevano comprare il libro quando realmente avevano il tempo per leggerlo, invece di
interrompersi così?

Forse questo commento potrà sconvolgere qualcuno, ma un libro, qualsiasi libro, non è
realmente indispensabile. Non con quest’urgenza. Mi spiego: tre anni fa il giorno di Pasqua mi
è venuto un terribile mal di denti. In casa non avevo Aulin e le farmacie erano chiuse. Quella
era urgenza. L’Aulin mi serviva in quel momento, non una settimana dopo. Non due giorni dopo.
Un libro non è urgente. Non muore nessuno se inizia a leggerlo dopo qualche ora.

E se vi chiedete perché la cosa mi dà tanto fastidio… che lavoro fate? Siete studenti, e anche
se non sapete cosa farete pensate di poter fare qualcosa attinente con i vostri studi, e,
soprattutto se siete universitari, sperate di poter avere un ruolo di qualche responsabilità? Non
è detto che in futuro non diventerete miei colleghi. Io ho due diplomi, e ho superato 19 esami
all’università. Ho, o ho avuto, 7 colleghi laureati, tutti con le mie stesse mansioni e i miei stessi
orari, e altri 5 che sono studenti universitari con corso di studi incompiuto. So con certezza
che per fare il commesso (non il responsabile) nel reparto di storia di una libreria nostra
concorrente viene richiesta la laurea in storia. Sbrigatevi a laurearvi, perché fra qualche anno
sarà un titolo di studio necessario anche per fare lo spazzino. Oppure lavorate in qualche ufficio,
o in un posto che consente di avere orari di lavoro normali? Il mio lavoro mi piace, ma
da questo punto di vista vi invidio. Io lavoro fino a mezzanotte una settimana su tre, lavoro sei
giorni su sette e alternativamente il sabato o la domenica, il che significa che la parola week-
end per me non esiste. Il “mio” negozio è aperto anche nei giorni festivi, primo maggio
compreso. Ma non doveva essere la festa dei lavoratori? E non sono lavoratrice anch’io? E
perché i miei capi pensano di poter fare quello che vogliono mentre chi guadagna molto meno
di loro e sgobba molto di più deve lavorare? Io quel giorno non lavoro, per fortuna non posso
essere obbligata, ma non tutti sono nella stessa situazione. C’è gente che ha un contratto
precario, e che ha paura di dire che in un giorno festivo vuole fare festa perché teme di
perdere il posto di lavoro. Alcuni supermercati sono rimasti aperti la mattina del 25 dicembre.
Secondo voi chi ha lavorato non avrebbe preferito starsene con la sua famiglia? Quattro anni
fa abbiamo scioperato perché il governo non abolisse l’articolo 18. Forse qualcuno di voi è
troppo giovane per ricordarlo, per essersene interessato allora. Certo io a 13-14 anni non
ascoltavo i telegiornali, e quando ho iniziato ad andare in manifestazione, a 15 anni, era per
avere una scuola migliore. Ancora non pensavo al lavoro. L’articolo 18, per chi non lo sa,
impedisce al datore di lavoro di licenziare un dipendente senza “giusta causa”. Il che significa
che posso essere licenziata, per esempio, se rubo qualcosa al negozio per il quale lavoro, o
se divulgo in giro notizie riservate, ma non se scelgo di restare a casa mia in un giorno festivo.
Vista l’enorme mobilitazione di persone, il Governo ha deciso di fregarci in un altro modo. Ha
reso il lavoro interinale permanente. Prima un lavoratore interinale poteva essere assunto
dalla stessa ditta consecutivamente solo tre o quattro volte (non sono sicura del numero). Ora
questo tipo di contratto può essere fatto in eterno. Il che significa che una ragazza, arrivata da
noi come interinale quattro anni fa, dopo il massimo numero di contratti consentiti dalla legge,
è stata assunta dal negozio a tempo indeterminato perché era una persona in gamba, e
anche i nostri capi non volevano rinunciare a lei. Un anno fa, a legge cambiata, è arrivata
un’altra ragazza in gamba. Di mese in mese le viene fatto un nuovo contratto. E se pensate
che questa sia una cosa insignificante, provate a chiedere un mutuo con un contratto di
questo tipo. Nessuna banca ve lo darà mai. E chiedetevi se avreste il coraggio di dire “no, io il
26 dicembre non lavoro”.

La sera del 24 dicembre un ragazzo al quale stavo dando dei libri mi ha chiesto “domani e
dopodomani siete aperti?”. Io ho risposto più o meno “domani siamo chiusi, dopodomani
siamo aperti dalle 14 alle 20”. Mi sembrava una risposta chiara, ma per lui evidentemente non
lo era, perché ha aggiunto: “Allora domani siete chiusi?”. Io ho risposto “è Natale anche per
noi” e lui ha ribattuto “e chi ha detto niente? Anch’io vado in vacanza”.
A parte il fatto che lui “andava” in vacanza, quindi partiva e andava a divertirsi
da qualche parte mentre io sarei
rimasta a casa (quel ragazzo non poteva sapere che io il 26 non avrei lavorato, da quello che
ci siamo detti avrei potuto avere un solo giorno libero e non i due che ho effettivamente avuto)
lui ha davvero detto qualcosa di sbagliato. Non contento della prima risposta ha insistito su
un’eventuale apertura nel giorno di Natale. Se era in negozio il 24, non poteva comprare in
quel momento quello che voleva invece di tornare il giorno dopo? Quello che per lui è un
passatempo, per noi è un impegno pesante. Anche noi abbiamo una vita fuori dal negozio.
Anche a noi piace stare con amici e parenti. Nel momento in cui avrò un figlio non so come
farò a conciliare le sue esigenze con i miei orari di lavoro.

E comprare un libro a mezzanotte non è un’esigenza per nessuno. Io capisco che chi fa un
lavoro con orari “normali” possa non riuscire a fare i suoi acquisti in settimana. molti negozi,
compreso il mio, sono aperti tutte le domeniche. Dovrebbe essere più che sufficiente. I giorni
festivi dovrebbero rimanere tali, festivi. Se prendete l’abitudine di fare acquisti nei giorni di
festa, o dopo mezzanotte, fate l’interesse non della gente comune, ma di chi ha già un
mucchio di soldi e che pretende dai suoi dipendenti una disponibilità illimitata. Se ancora non
lavorate, sappiate che più il tempo passa più i contratti sono gravosi per il lavoratore. Cinque
anni fa chi veniva assunto dove sono stata assunta io aveva l’obbligo di lavorare una
domenica al mese. Quattro anni e mezzo fa, e questo è il contratto che ho io, l’obbligo
lavorativo è diventato di due domeniche al mese. E quando faccio straordinario guadagno
meno delle mie colleghe più “anziane”. Ora non esiste più il contratto fisso, e le nuove
colleghe devono accettare qualsiasi imposizione. Solo se il datore di lavoro non troverà
economicamente conveniente (cioè se non ci saranno incassi, perché la gente non verrà a comprare) noi,
e in futuro anche quelli di voi che lavoreranno nel commercio, avranno contratti
migliori. È inutile pagare lo straordinario notturno, e le spese di illuminazione del negozio, se la
gente fa i suoi acquisti di giorno. E a me serve di più andare a casa da mio marito un’ora
prima piuttosto che guadagnare 1,50 euro.

Fatemi un favore. Se volete comprare Harry Potter, compratelo il domani, non stanotte. O
meglio ancora dopodomani. Tanto non finisce. Il mio negozio ne ha ordinata una quantità
superiore rispetto al numero di copie vendute da “L’ordine della fenice” dal giorno della sua
uscita ad oggi. E nessun libraio con almeno un paio d’anni di esperienza può aver fatto
l’errore di ordinare poche copie. Poche ore, per voi, non fanno differenza. Per i lavoratori, fra i
quali in futuro potreste esserci anche voi, la differenza può essere enorme.

[Modificato da DragoRinato 05/01/2006 16.27]

DragoRinato
00giovedì 5 gennaio 2006 16:30
Kindra approvo e condivido nella maniera più totale
il tuo intervento.

Io sono abbastanza fortunato e torno ad orari umani,
ma sono tante le persone che da qualche anno
a questa parte devono fare i salti mortali.

Forza [SM=x494523]


p.s.: ti ho formattato il post,
così è più leggibile [SM=x494523]
Gareth Bryne
00giovedì 5 gennaio 2006 19:44
Per Harry Potter sono abbastanza d'accordo con te, tutta la trovata mediatica di farlo uscire il 6 (giorno festivo) è un'altra ca***ta della Salani....e ormai non si contano più....ma posso anche capire il lettore un po' fanatico che lo vuole avere subito....non dico alle 0.00 ma la mattina verso le 11.00 io personalmente me lo vado a comprare....


per quanto riguarda il lavoro ti posso capire, io lavoro sempre d'estate perchè faccio fatica a lavorare e studiare all'uni nello stesso tempo....questo agosto ho fatto servizio postale sostitutivo, 26 giorni su 30 (ho lavorato pure a ferragosto) ogni giorno svelia alle 3.50 fine servizio alle 13....risultato ho smesso di svegliarmi in piena notte a fine settembre.....
miticoooo
00giovedì 5 gennaio 2006 20:03
trovo il tuo msg davvero disarmante e trovo corrette tutte le cose che hai detto, un libro è un libro, ma una casa editrice è una casa editrice ed è normale che faccia i suoi interessi(libri spezzati,uscite nei giorni di festa,ecc.) i proprietari delle librerie faranno sempre i porci comodi loro finchè ci sarà lì in alto chi invece di proteggerci ci affossa neanche fossimo nel medioevo( con tutto il rispetto per un epoca di grandi valori).

noi possiamo fare una sola cosa che non capiterà mai,mai mai,incrociare tutti le braccia e metterci in stato perenne di sciopero, perchè noi comandiamo e chi ci governa a tutti i livelli è un nostro sottoposto perchè senza di noi farebbe la fame. non voglio dilungarmi troppo non ha senso.


voglio solo dire:NON COMPRATE HARRY POTTER NE STASERA NE DOMANI.

Arioch82+
00giovedì 5 gennaio 2006 22:33

voglio solo dire:NON COMPRATE HARRY POTTER NE STASERA NE DOMANI.



oppure comprateli tutti ed organizzate un falò fuori dalla libreria
Messer Lupo
00giovedì 5 gennaio 2006 22:38

Fa riflettere, grazie per averla postata.
Mat Cauthon
00giovedì 5 gennaio 2006 22:57
Purtroppo niente di nuovo sotto il sole.
Le cose funzionano così da troppo tempo.
Bisogna cambiare tutto.
A proposito, chi va a comprare Harry Potter dopo la mezzanotte è un idiota.
Domani farebbe bene a starsene a casa perchè è vacanza.
Ma soprattutto le librerie dovrebbero essere chiuse...
Fadeslayer
00venerdì 6 gennaio 2006 11:28
Quoto tutto il messaggio di Kindra e anche quello di Mat. Sono absolutely d'accordo che i giorni di festa debbano esserli x tutti, che ci vadano i titolari a lavorare nei festivi!

Quella dei libri (ma non solo quelli) in anteprima è una mania disgustosa che impera al giorno d'oggi ed è esasperatamente incoraggiata da media e società. Personalmente HP l'avrei preso fra una settimana o anche dopo, ma mio fratello ci è andato stamane alle 9 meno un quarto a prenderlo in libreria (voleva andare stanotte ma 1)gli ho fatto una testa così 2)l'aveva già prenotato in una libreria che ieri sera (fortunatamente) è rimasta bella e chiusa, anche se oggi è aperta tutto il dì). E in ogni caso visto il trattamento indegno subito da noi poveri lettori da parte della Salani avrei fatto a meno di prenderlo in italiano e l'avrei comprato in inglese.
Gildor Inglorion
00venerdì 6 gennaio 2006 12:25
O mio Dio oggi esce Harry Potter??? Se lo sapevo ieri a mezzanotte ero in libreria a comprarne tre copie, una da leggere una da tenere come soprammobile e una da vendere tra 50 anni perchè ha un valore... [SM=x494532] [SM=x494532]
-penta-
00venerdì 6 gennaio 2006 17:47
harry potter...oggi a pranzo mi veniva da prendere a calci il televisore. mentre mangiavo un'ottima zuppa di legumi parte il telegiornale...
-prima notizia del TG: è uscito harry potter [SM=x494544]
seguito da 10minuti di interviste a bambini rincoglioniti che dicevano: "mi piace harry potter perchè è magico" "mi piace harry potter perchè lo leggo" "mi piace harry potter perchè me lo hanno regalato" "mi piace harry potter perchè quando lo leggo è bello" "mi piace perchè poi fanno il film" e via così fino al più idiota in assoluto "l'ho comprato per primo perchè pensavo di essere l'ultimo" [SM=x494527]
quello che mi dava fastidio non erano i bambini che sparavano cazzate, ma sapere che i genitori li avevano portati il libreria a mezzanotte per un capriccio.
-seconda notizia del TG: triplo omicidio...
-quarta notizia: incidente...5morti...
MA CI RENDIAMO CONTO?

tutto questo schifo commerciale mi disgusta. e ormai va avanti da talmente tanto tempo che la gente ormai ci ha fatto l'abitudine e non se ne rende conto. ormai al mondo non esiste altro che i soldi.
poi non parliamo del lavoro...io ho 18 anni e so per certo che dovrò farmi un culo tanto per trovarmi un lavoro anche se sono già ad un passo dalla prima laurea (musica->flauto traverso). e ovviamente so che quando avrò un lavoro, l'ultima cosa che dovrò aspettarmi sarà di riuscire ad andare in pensione. fate due conti e vi renderete conto, per fare un esempio, che il 90% delle infermiere che lavorano attualmente andranno in pensione oltre i 60anni. mettetevi nelle condizioni di una persona che, nessuno me ne dolga, potrebbe cominciare ad avere problemi di vista e non riesce a centrare una vena per fare un prelievo. ora sto divangando...comunque...viviamo in una società che ormai è andata a puttane e sarà dura rimetterla in sesto (sempre che si riesca). dicono che il mondo è bello perchè è vario [SM=x494526] . il mondo non è vario, il mondo è avariato.

dunque appoggio pienamente kindra. per principio mi tengo ben lontano da qualsiasi luogo di lavoro nei giorni festivi, che sia un negozio,un cinema,un ospedale....
harry potter lo andrò a comprare sicuramente, ma ci andrò quando ricomincia la scuola.
per tutti quelli che sono andati a comprare harry potter questa notte...non dico nulla che poi passo per persona volgare.
scusate per la lunghezza. ma ci tenevo a precisare.



"non temo la gabbia, temo solo di farci l'abitudine"
miticoooo
00venerdì 6 gennaio 2006 21:10
vi posto un link di un altro forum che frequento non per polemica ma perchè trovo assurde le cose scritte:

cliccare qui!
-penta-
00venerdì 6 gennaio 2006 21:36
dopo aver letto...ho alzato la cornetta del telefono sperando di riuscire ad infilarmi nella linea telefonica per raggiungere l'host e farlo scoppiare....ma il tentativo è fallito [SM=x494552]
DragoRinato
00sabato 7 gennaio 2006 12:36
DAl forum dei fan di Terry Brooks mi aspetto questo e altro [SM=x494540] [SM=x494540]
Far Dareis Mai
00sabato 7 gennaio 2006 15:36
Bene, ora mi attirerò il biasimo di tutti voi ma il mio parere è questo:
-è vero il carrozzone commerciale attorno a Harry Potter è esagerato, senza dubbio, ma per una volta sono contenta che si parli così tanto di un libro, di una saga, che è anche bella , e che ha dato una nuova vita alla letteratura per ragazzi...sono una di quelle persone che pensano che leggere sia fondamentale per la formazione di una persona. Tra tutti gli idioti ci sarà un'ampio numero di estimatori e di bambini che scoprono la lettura.
-Ai tempi dell'art.18 sono andata a Roma (io sono di Genova) per manifestare e anch'io vado all'Università con poche speranze di un lavoro decente e mi arabatto con lavori saltuari e precari o con palliativi vari (ora faccio Servizio Civile in una biblioteca)...ma la mia analisi del problema è diversa: il problema è a monte, il fatto è che i diritti dei lavoratori acquisiti con dure lotte 30 anni fa stanno venendo smantellati uno alla volta, e la colpa è del governo, dei sindacati e di chi insomma sta ai posti di comando, non della gente che lavora come noi e la cui colpa sarebbe portare il figlio impaziente a comprare il libro di sera...Io ho già letto HP e aspetterò tranquillamente a comprarlo, ma mi rifiuto di sentirmi in colpa se lo compro di sera...E' sabato e io sono quì al lavoro, il mio compagno guida gli autobus e ha lavorato il giorno di Natale, ma nessuno di noi due se la prende con la gente che viene in biblioteca o prende i bus nei festivi...Lui ha lavorato 5 anni in un supermercato lavorando 2 domeniche al mese e nelle festività ma non se l'è mai presa con la gente che andava a comprare...se mai con la Direzione o con chi consente quest'andazzo.

Il contrario mi sembra la classica guerra fra poveri.

Peraltro, in Inghilterra le librerie sono aperte fino a tarda sera, e dentro c'è la possibilità di sedersi a un tavolo con un caffè e un libro della libreria stessa...se fosse così quì ci passerei le serate, fermo restando il fatto che i commessi vengano pagati ben di più e che abbiano possibilità di scegliersi i turni...

Se le cose vanno male prendiamocela con chi di dovere, non con Harry Potter o i bambini e le persone che lo leggono.

E poi:




bambini rincoglioniti che dicevano: "mi piace harry potter perchè è magico" "mi piace harry potter perchè lo leggo" "mi piace harry potter perchè me lo hanno regalato" "mi piace harry potter perchè quando lo leggo è bello" "mi piace perchè poi fanno il film" e via così fino al più idiota in assoluto "l'ho comprato per primo perchè pensavo di essere l'ultimo"




Già che bambini rincoglioniti...che risposte stupide...come si fa a leggere un libro perchè è magico o per leggerlo o perchè è bello...o a trovare un libro un bel regalo...che gioventù degenerata...

[Modificato da Far Dareis Mai 07/01/2006 15.41]



Ancora un'edit: ho appena finito di leggere quanto scritto sul forum di Terry Brooks...non ho trovato a mio parere cose tanto assurde, ma soltanto una discussione con opinioni diverse e in cui sono state dette cose anche intelligenti. A questo punto probabilmente sarò io che non sono tanto a posto... [SM=x494532]

[Modificato da Far Dareis Mai 07/01/2006 16.02]

DragoRinato
00sabato 7 gennaio 2006 16:36
il vero problema è che la Salani, ha fatto aspettare
tutti fino ad adesso, quando il libro c'è la sicuramente
pronto da tempo, tutto per generare qeusta ansia,
direi immotivata.

Quello che si critica ai bambini e ai genitori, è
il seguire questo carrozzone, invece che far
capire alla salani, che non siamo polli, ma lettori.

Sul forum di Brooks, il primo msg. era di uno che si è svegliato
alle 8 di un giorno di festa per fiondarsi a comprare
il libro... per poi rinchiudersi.

L'unica volta che sono andato in frenesia per
La Ruota del Tempo (che è una cosa che adoro) è
quando c'era Jordan qui a milano...

Se mai venisse la Rowling, cosa succederebbe il finimondo?

Non c'è l'ho con la Rowling, anzi pare molto simpatica [SM=x494535]

Non c'è l'ho con i bimbi che leggono HP,
tutto il disgusto è per questa società che trasforma
uno degli ultimi piaceri, in una pagliacciata,
con servizi al TG, e tutto il resto...

disgustorama...

p.s.: in questo forum nessuno è tanto apposto [SM=x494540] [SM=x494540]



miticoooo
00sabato 7 gennaio 2006 16:44
dai ragazzi non degeneriamo anche qui come sul forum di bluedivide. vi segnalo il nuovo link, perchè si è aperta una nuova discussione.cliccate qui!
Psyluke
00sabato 7 gennaio 2006 18:11
[SM=x494544] ...senza parole... [SM=x494544]
(anche perchè è stato già detto tutto)
Far Dareis Mai
00sabato 7 gennaio 2006 18:13
Drago sono d'accordo con tutto quello che hai detto.
Solo trovo il collegamento tra le ingiustizie del mondo del lavoro e la gente che va a comprare i libri un pò esagerato.

La Salani si è comportata in maniera bieca guadagnandosi il dispregio di tutti i lettori di HP, e sicuramente tutte le operazioni commerciali tessute intorno al libro sono eccessive ...
Non avrei fatto 1 minuto di coda per il libro e non mi sarei alzata presto...ma da quì a dire che è questa la gente che condiziona i diritti dei lavoratori ce ne passa, secondo me...

La pazzia degli utenti è una delle cose che amo di questo forum!!! [SM=x494540]

Mitico, non mi sembra che si stia degenerando...ho solo inserito un'opinione diversa, e Drago mi ha civilmente risposto...è una tranquilla discussione...Come quella sul sito che tu linki, mi spiace, ma non mi sembra stiano degenerando neanche lì. [SM=x494529]
Strider3it
00sabato 7 gennaio 2006 18:43
Sono perfettamente d'accordo sulle critiche agli eccessi legati all'uscita del nuovo libro di HP!

Mi permetto di dissentire, invece, sulle considerazioni espresse relativamente all'articolo 18 della Legge 300/70, meglio nota come "Statuto dei Lavoratori".
Tale articolo, infatti, non riguarda affatto la possibilità o meno di licenziare un dipendente in assenza di giusta causa (la cui disciplina è contenuta invece nelle leggi 604/66 e 108/90) bensì la cd "tutela reale del posto di lavoro" vista in contrapposizione alla cd "tutela obbligatoria".

In realtà la polemica sull'art. 18 è stata una vera e propria strumentalizzazione politica, laddove quasi nessuno era ed è a conoscenza della portata della norma: mutatis mutandis è come quando sentiamo dire che la fantasy è una lettura per bambini ...

Per chi fosse interessato, vi allego il testo dell'art. 18 e sono a disposizione per spiegarvi cosa significa e come funziona, con l'avvertenza che la mia precisazione è del tutto apolitica e che eventuali spiegazioni saranno esclusicamente di carattere tecnico-giiuridico.

Saluti.

Strider


Art. 18 (Reintegrazione nel posto di lavoro).

Ferma restando l'esperibilità delle procedure previste dall'art. 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il giudice, con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento ai sensi dell'art. 2 della legge predetta o annulla il licenziamento intimato senza giusta causa o giustificato motivo ovvero ne dichiara la nullità a norma della legge stessa, ordina al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro.
Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno subìto per il licenziamento di cui sia stata accertata la inefficacia o l'invalidità a norma del comma precedente. In ogni caso, la misura del risarcimento non potrà essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione, determinata secondo i criteri di cui all'art. 2121 del codice civile. Il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al comma precedente è tenuto inoltre a corrispondere al lavoratore le retribuzioni dovutegli in virtù del rapporto di lavoro dalla data della sentenza stessa fino a quella della reintegrazione. Se il lavoratore entro trenta giorni dal ricevimento dell'invito del datore di lavoro non abbia ripreso servizio, il rapporto si intende risolto.
La sentenza pronunciata nel giudizio di cui al primo comma è provvisoriamente esecutiva.
Nell'ipotesi di licenziamento dei lavoratori di cui all'art. 22, su istanza congiunta del lavoratore e del sindacato cui questi aderisce o conferisca mandato, il giudice, in ogni stato e grado del giudizio di merito, può disporre con ordinanza, quando ritenga irrilevanti o insufficienti gli elementi di prova forniti dal datore di lavoro, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro.
L'ordinanza di cui al comma precedente può essere impugnata con reclamo immediato al giudice medesimo che l'ha pronunciata. Si applicano le disposizioni dell'art. 178, terzo, quarto, quinto e sesto comma del codice di procedura civile.
L'ordinanza può essere revocata con la sentenza che decide la causa.
Nell'ipotesi di licenziamento dei lavoratori di cui all'art. 22, il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al primo comma ovvero all'ordinanza di cui al quarto comma, non impugnata o confermata dal giudice che l'ha pronunciata, è tenuto anche, per ogni giorno di ritardo, al pagamento a favore del Fondo adeguamento pensioni di una somma pari all'importo della retribuzione dovuta al lavoratore.

[Modificato da Strider3it 07/01/2006 18.44]

miticoooo
00sabato 7 gennaio 2006 18:46
dicevo per dire, scherzavo. qui non si degenera, di lì un pò si! leggete bene!
-penta-
00sabato 7 gennaio 2006 19:31
Re:

Scritto da: DragoRinato 07/01/2006 16.36
...la Salani, ha fatto aspettare
tutti fino ad adesso, quando il libro c'è la sicuramente
pronto da tempo, tutto per generare qeusta ansia,
direi immotivata.



il 20 dicembre sono andato alla feltrinelli per comprarmi un libro, e ho chiesto quando usciva il sabba dei corvi di martin. la risposta è stata: "il libro ci sarebbe già, ma come con harry potter lo fanno uscire solo dopo le feste per evidenti motivi commerciali"

questo per dire che non è tanto la Salani. ormai è tutto così. fra un po' lo faranno anche con le sorpresine degli ovini kinder. sempre se non lo fanno già...

ritornando al discorso harry potter a mezzanotte. io non me la prendo tanto con la gente che lo è andata a comprare. dico solo che personalmente non mi sognerei mai di portare mio figlio a mezzanotte a comprare un libro per un capriccio, solo perchè possa dire: "io l'ho comprato prima di te" [SM=x494527]
se hai potuto resistere un anno dalla pubblicazione del 5°libro puoi aspettare qualche altro giorno per comprarlo.

riguardo al primo link postato da miticooooooooooooo vorrei precisare una cosetta...va bene essere contenti che è uscito un bel libro, va bene che lo aspettavi da parecchio, ma definirlo un evento da ricordare mi pare alquanto da invasato.

un'ultima cosa per far notare quanto la gente si fa condizionare.....
mi sapete dire quando è esploso il successo di harry potter? non ditemi quando sono usciti i primi libri perchè vi tiro una badilata.
DragoRinato
00sabato 7 gennaio 2006 20:56
nel caso de 'il sabba dei corvi' se è vero,
non ci vedo sta grande arguzia commerciale...

io ad esempio mi son già bello che rotto e me lo
sono preso in inglese...

Odio con tutto me stesso la publicità e il marketing...
-penta-
00sabato 7 gennaio 2006 22:12
Re:

Scritto da: DragoRinato 07/01/2006 20.56
nel caso de 'il sabba dei corvi' se è vero,
non ci vedo sta grande arguzia commerciale...



ineffetti non è che sia poi tutta sta gran genialata...

[Modificato da -penta- 07/01/2006 22.13]

miticoooo
00domenica 8 gennaio 2006 10:28
non me ne vogliate male per il paragone a voi blasfemo ma che per me ci sta tutto. Martin per 2 anni(dividendo il libro) comprirà le uscite di brooks che erano a cadenza annuale e che ora forse non lo saranno!
DragoRinato
00domenica 8 gennaio 2006 11:47
ah in questo senso forse si...

ma stanno cmq. attendendo troppo.
drusilla75
00lunedì 9 gennaio 2006 10:58
Io e il mio Tiranno Consorte abbiamo comprato HP in una libreria di Orvieto... il 6 gennaio... perchè ci andava di farlo, non per questioni di "possesso immediato"... a dirla tutta, ci era anche venuta l'idea di fare la coda a mezzanotte...
Credo che molti lo facciano per questo: "esce, lo compro"...
un po' come per Il Signore del Caos... quanti di noi l'hanno comprato appena uscito? quanti l'hanno ordinato su internet prima che uscisse?
Riguardo l'eccessiva commercializzazione, non posso che essere d'accordo.
MoD8
00lunedì 9 gennaio 2006 12:52
lascio perdere Harry Potter perchè nella mia testa echeggia sempre un motto: "Fatti pecora che il lupo ti si mangia" se uno è talmente beota da fare la fila di notte per comprare un libro beh provo pietà per lui!!

per quanto riguarda il lavoro e la vita delle persone normali sono d'accordo con chi ha detto "....non capiterà mai ma se incrociamo tutti le braccia.....", beh qualche sera fa (molto tardi su rai3) ho visto un Reportage su New Orleans e tra le varie immagini ed interviste molto toccanti è apparso il bel volto di una giovane donna di colore di professione Avvocato che candidamente ha commentato il mancato rientro in città dei poveri afro-americani, ha detto: non è possibile che non si faccia nulla per farli tornare alle loro case (io viste le immagini avrei detto baracche) perchè chi ci pulirà le strade? chi preparerà i panini al fast-Food? chi farà le pulizie nelle nostre case?? chi guiderà gli autobus??? che figo è????? gli servono gli schiavi!!!!
ecco se tutti mandiamo a fanc... e comabattiamo queste persone forse qualcosa potrà cambiare, è utopia la mia ma se la massa si incaz.. davvero glielo ribaltiamo sto mondo di sfruttatori!!
kindra!
00mercoledì 11 gennaio 2006 18:51

Lui ha lavorato 5 anni in un supermercato lavorando 2 domeniche al mese e nelle festività ma non se l'è mai presa con la gente che andava a comprare...se mai con la Direzione o con chi consente quest'andazzo.

Il contrario mi sembra la classica guerra fra poveri.




Infatti io non me la prendo con chi va a comprare il libro a mezzanotte. Dico semplicemente di non farlo, per favore, e aggiungo le mie motivazioni. Riconosco di essere stata prolissa, ma evidenzio che se i consumatori la piantassero di andare a fare acquisti in momenti assurdi pur non avendone la necessità, forse i grossi centri, non avendo più un ritorno economico, ricomincerebbero a fare orari di apertura più normali.

Quanto ai bambini citati da penta, è pvvio che dei bambini facciano commenti di quel tipo. La cosa grave è che il telegiornale pensi di aver fatto una cosa seria facendo vedere quelle interviste. Nessun bambino è in grado di spiegare in modo approfondito perché un libro gli piace. La cosa seria sarebbe stata dire che "il libro piace molto ai bambini" senza propinare agli ascoltatori commenti forzatamente banali. E ancora più grave è il fatto che la pubblicazione di Harry potter è stata la prima notizia, come se fosse davvero la cosa più importante da dire.



il 20 dicembre sono andato alla feltrinelli per comprarmi un libro, e ho chiesto quando usciva il sabba dei corvi di martin. la risposta è stata: "il libro ci sarebbe già, ma come con harry potter lo fanno uscire solo dopo le feste per evidenti motivi commerciali"

questo per dire che non è tanto la Salani. ormai è tutto così. fra un po' lo faranno anche con le sorpresine degli ovini kinder. sempre se non lo fanno già...




Questo esula dal motivo per cui ho aperto questa discussione, ma visto che sono una libraia ti rispondo lo stesso.
In Feltrinelli ti hanno mentito. "Evidenti motivi commerciali"? Hai trovato una persona che non sapeva quando sarebbe uscito il libro e ti ha risposto la prima sciocchezza che gli è venuta in mente.
Harry Potter 6 è uscito il 6 gennaio perché l'epifania è una festa "magica", così come Harry Potter 5 era uscito in un'altra festa "magica": il 31 ottobre. Che, per chi non lo ricorda, è la festa di Halloween.
Salvo imprevisti "Il sabba dei corvi" sarà pubblicato in giugno. Nel giugno 2005 era stato annunciato per settembre 2005. Quando il libro non è uscito ho chiesto spiegazioni al rappresentante. In quel momento lui non sapeva cosa dirmi, così ha chiesto spiegazioni in casa editrice. E la risposta è quella che ti ho dato: il libro è stato posticipato a giugno 2006. Potrebbe anche uscire a maggio, ma potrebbe anche uscire a luglio. è difficile essere precisi con tutto quest'anticipo. Il libro non è pronto. Se non altro, dal punto di vista della casa editrice è una sciocchezza stampare un libro, e quindi pagare la tipografia, e poi non pubblicarlo, e quindi non incassare niente.
La persona con cui hai parlato evidentemente ricorda che era stato annunciato, ma non ha chiesto informazioni al rappresentante perché non gli interessava, finché tu non gli hai rivolto la tua domanda. A quel punto, invece di ammettere la sua ignoranza, ha preferito dirti una bugia.


mi sapete dire quando è esploso il successo di harry potter? non ditemi quando sono usciti i primi libri perchè vi tiro una badilata



Non lavoravo in libreria quando sono usciti i primi libri, ma, conoscendo altri casi, posso facilmente immaginare un incremento pauroso di vendite in concomitanza con la decisione di realizzare i film.
gwenny
00mercoledì 11 gennaio 2006 23:17
Sul quando è scoppiato il boom, posso dire che ero in Scozia all'uscita del 4° libro (a Edinburgo, per la precisione),nel 2000, un anno prima dell'uscita del primo film. Noi italiani di questo Harry Potter non ne sapevamo praticamente nulla, là, sulla Prince Street, non c'era negozio (vi giuro, anche quelli del tè [SM=x494532] ) che non vendesse tutti e quattro i volumi (tra l'altro i primi tre a prezzi tanto stracciati da farmi venire un colpo al pensiero di non averli comprati là [SM=x494532] [SM=x494532] ) e girando sui mezzi non c'era ragazzo senza hp in mano. Quindi di sicuro in Inghilterra la Potter-mania è scattata ben prima che uscisse il primo film. Tutta altra storia da noi, dove quando io ho iniziato a leggere hp (per la precisione dal quarto, nel 2001, che era appena uscito [SM=x494530] ), lo conoscevo ancora, semplicemente, come "quei libri che infestavano Edinburgo" [SM=x494542].

elessiare
00giovedì 12 gennaio 2006 16:54
Mha...io Harry Potter l'ho comprato,e lo leggo da parecchi anni (prima dell'uscita del film).
E non e' malaccio,anzi buon libro.
C'e' gente che si segna sul calendario,o si gira tutte le librerie quando esce un libro di Brooks (bleah) o Martins...l'unica differenza,SOSTANZIALE che Potter vende in italia 750.000 copie del Sesto libro in una settimana (dati di oggi Ansa).Un motivo c'e'...e non e' che 750.000 persone di cui la maggior parte bambini sono beoti.
Sempre meglio un bambino che passa il tempo a leggere Harry Potter che rincoglionirsi davanti a FinalFantasy.
Che dietro l'uscita del libro si sia messo in moto il baraccone della spettacolarizzazione,ben venga...il baraccone si muove per i giovani/giovanissimi lettori.Tu 25 enne sei libero di andare a comprare il libro quando ritieni opportuno.Il bambino invece vive la cosa come una festa e un evento felice.Quando avete smesso di essere bambini?!?Quando avete smesso di vedere le cose colorate?Se loro son felici,io son felice per loro..e non mene frega niente della mercificazione di Harry Potter,visto che e' una cosa NORMALISSIMA.
C'e' gente che va' in delirio per StarWars (mio dio!!) e hanno 30 anni,e si prendono le ferie per fare la fila per vedersi l'ultimo episodio,questi si che son tristi.
Io non riesco a guardare male quelli che comprano Harry 6 il 6 gennaio,quando ci sono persone che si SPOSANO impersonando i PG della Ruota del tempo in America (vedi siti stranieri con foto).
Ah Harry 6 l'ho comprato tranquillo tranquillo l'8 gennaio.
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