Bene solo la difesa.

La noia l'ha fatta da padrona, brutta partita tra Sangiovannese e Napoli e nessun atleta azzurro che si è distinto rispetto agli altri. La difesa, come al solito, ha sofferto soprattutto la velocità dei tre attaccanti toscani ma si è ben comportata. Centrocampo difficile da giudicare, il Napoli ha preferito affidarsi a lanci lunghi che sistematicamente scavalcavano i mediani, per nulla coinvolti nella costruzione del gioco. L'attacco ha vissuto dell'unico guizzo, targato Calaiò, che ha concesso il momentaneo vantaggio ad un Napoli che non è stato in grado di ottimizzarlo.





LE PAGELLE


IEZZO 5,5 - Pochi brividi dalle sue parti, solo i calci piazzati di Baiano gli mettono paura. Uno va sul palo, l'altro -anche con la sua complicità- fissa il risultato sul pareggio.


GRAVA 6 - Nella sua zona Braglia sguinzaglia il baby Sarno. Tanto fumo e poco arrosto, però. Grava difende bene ed è l'unico, con le sovrapposizioni, che prova a rompere la monotonia del gioco offensivo del Napoli.


MALDONADO 6 - Partita senza lode nè infamia, fa il suo compito discretamente, rischia nulla e non commette errori grossolani.


GIUBILATO 6 - Qualche affanno sulla velocità di Fiumicelli, nel primo tempo. Suo il fallo da cui scaturisce la punizione del pari. Impeccabile nella ripresa. Però, perché tutti quei lanci lunghi durante i 90 minuti?


CUPI 6 - Il veloce Fiumicelli prova a dargli fastidio, ma l'ex empolese controlla senza problemi la situazione. Non spinge mai. Ancora un infortunio muscolare lo costringe al forfeit.


LACRIMINI 6 - Tiene bene la posizione, concentrato e preciso.


TROTTA 5 - Impegnato soprattutto a tenere a bada Scalise che spinge molto. Non sempre riesce a seguirlo, prova a pungere ma non è nella migliore giornata.


MONTERVINO 6 - Rispetta le consegne di Reja, governa il centrocampo con la consueta grinta, non prova gli inserimenti cui ci aveva abituato. E' più importante mantenere gli equilibri ed impedire alla Sangio di spingere con continuità.


BOGLIACINO 5,5 - Si gioca molto con lanci in verticale che lo scavalcano, entra in poche azioni offensive, lavora molto in fase di interdizione. Da un suo errore di controllo, la Sangio trova la punizione del pareggio.


CAPPARELLA 5,5 - Il folletto partenopeo ha pochi spazi nei quali mettersi in mostra e pochi palloni realmente giocabili. Prova a fare quello che può, ma è comunque poco rispetto a quanto fatto vedere ultimamente.


AMODIO SV


CALAIO' 6 - Il gol da rapace d'area di rigore è la zampata che potrebbe decidere la gara. Ma non sarà così. Si muove parecchio, nella ripresa crea in un'occasione i presupposti per il raddoppio. Pochi duetti con Sosa. Un piccolo malanno impone la sostituzione.


GRIECO SV


SOSA 5 - Servito da lontano, ingaggia duelli fisici con i difensori toscani, prova a fare la torre ma non è sempre preciso. Il velo sul vantaggio di Calaiò è fondamentale, per il resto fa poco di buono.

REJA 6 - Prepara la partita innanzitutto per evitare di prendere reti. La squadra è compatta in fase difensiva e ciò impedisce agli scaltri attaccanti della Sangiovannese di rendersi pericolosi. Un interrogativo, però, ci viene spontaneo: perché ha consentito che si giocasse (?) solo con lanci lunghi?