Bon, si inizia

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vittosss
00venerdì 26 aprile 2013 11:12
...spero....
dovrei aver tutto, questa sera faccio un check del materiale e spero di poter procedere con il primo sviluppo.
ho due manciate di rullini da fare, vedo di raggrupparli per tipo e poi vedo di cosa ho bisogno anche in termini di sviluppatori, liquidi et similia.

vi chiederò una mano, sia, come di consueto, pazienti.

grazie
V.
Drolleddu
00venerdì 26 aprile 2013 14:03
In bocca al lupo! E' sempre un momento eccitante (del resto è sempre una "prima volta"...)
[SM=g7405]

Facci sapere i risultati!
[SM=g7348]
softstudio2
00venerdì 26 aprile 2013 14:13
[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372]

IN GAMBA!!! e ricordati: il primo, solitamente va alla grande .... sono quelli che vengono dopo ... i critici!!!

Comunque non preoccuparti.
Io sono a casa per il WE (anche perchè a Roma ... piove!!!)

Pertanto se hai da chiedere ... chiedi pure!!!

alcuni iniziali consigli:

- parti con un rullino alla volta (anche se userai un pò di più di prodotti)

- prenditi tutto il tempo che occorre: ... all'inizio, MOLTO!

- cura la procedura ovvero: DOSAGGI - LOGISTICA (disponi tutto preventivamente a portata di mano e secondo l'iter prestabilito) - TEMPISTICA -

- inizia con una pellicola ripresa in condizioni "normali" (ovvero NO contrasto eccessivo, NO sovra/sotto esposizione,)

e .... TRANQUI!!!
[SM=g7341]

vittosss
00venerdì 26 aprile 2013 14:36
ora sono a lavoro per cui non posso fare check ma pensavo di:

1- vedere che pellicole da 120 ho...tipo fp4
2- capire, ad esempio per la fp4, che chimici ho bisogno e capirne i dosaggi
3- scrivere qui per capire se mi manca qualcosa :-)
vittosss
00venerdì 26 aprile 2013 20:50
Dunqu, chimici:
ilford ilfosol3 ml
Ilford microphen busta
kodak professional d-76 x 3.8 litri

Da sviluppare:
2 fp4 120
2 fp4 35 mm
4 delta 400 35 m
2 delta 3200 35 mm
2 acros 100d


Daa dovee inizio?? :--)



softstudio2
00venerdì 26 aprile 2013 21:41
Non ho capito se le hai già esposte ... comunque:

se le hai esposte, ti devi regolare su COME le hai esposte.

Se le devi ancora esporre allora puoi cominciare da una FP4+ 120, magari esposta a 125 ASA tanto per cominciare.

Non conosco i prodotti ILFORD, e quindi posso dirti poco.

Ma puoi cominciare con un D76 diluito 1+1 e sviluppato per 11 minuti a 20°

rivelatore: lo devi ancora preparare?
arresto:? cosa hai da usare?
fissaggio:? cosa hai da usare?
lavaggio: se in acqua almeno 5'
imbibente: almeno 5'

Attento a mantenere tutti i prodotti entro un range di temperatura +/- 1° max attorno ai 20°C del rivelatore



softstudio2
00venerdì 26 aprile 2013 21:52
Ti consiglio comunque di scaricarti da internet le schede tecniche delle pellicole e dei prodotti chimici che usi.

Ci troverai molte utili informazioni.
GUERRRINI2
00venerdì 26 aprile 2013 23:23
buon lavoro [SM=g7348]
=Tomash=
00sabato 27 aprile 2013 08:37
Re:
vittosss, 26/04/2013 20:50:

Dunqu, chimici:
ilford ilfosol3 ml
Ilford microphen busta
kodak professional d-76 x 3.8 litri

Da sviluppare:
2 fp4 120
2 fp4 35 mm
4 delta 400 35 m
2 delta 3200 35 mm
2 acros 100d

Da dovee inizio?? :--)



Dall'Ilfosol 3 che se no ti va a male come il latte fresco.

Solo la Delta 3200 richiede il Microphen, le altre se esposte alla sensibilità nominale o un po sovraesposte si trattano con ilfosol e D76.
Occhio che a preparare "il gallone" di D76 si rischia di fare un po di paciugo.


softstudio2
00sabato 27 aprile 2013 10:15
Si, concordo con Tommaso.

Ti avrei consigliato volentieri di cominciare con un altro chimico (non con uno da preparare, al primo colpo, in 4 litri) magari con qualcosa in formato liquido concentrato (HC110, Rodinal, ...) più semplice da preparare.

Ma, come dicevo, non ho esperienza degli ILFORD.

Comunque ...
se usi il D76 1+1 ricordati l'agitazione: questa è molto personale ma, all'inizio, conviene usare quella "di fabbrica" ed il data sheet della casa raccomanda 4 rotazioni durante i primi 10" e poi 4 rotazioni in 10" da ripetersi ogni minuto.

QUI PUOI VEDERE la scheda tecnica dell FP4+

Tienici aggiornati degli "SVILUPPI"
[SM=g7340]
vittosss
00sabato 27 aprile 2013 15:01
eccomi, ci sono.
le pellicole sono tutte esposte al loro valore nominale.

procediamo step per step.

quando l'ilfosol3 mi dice: 5 liri (1+9) o 7.5 (1+14) io già...non capisco...
vado per logica. io ho 4 pellicole ilford fp4, 2 120 e 35. suppongo che tutte abbiano lo stesso trattamento con le stesse dosi quindi prendo ilfosol3 e ne faccio....5 litri per esempio usandolo in modalità fp4.
scattare scatto e la fp4 è la mia preferita dunque ci può stare penso.
leggo nel foglietto ilfosol che 1+9 è al massimo della qualità. iniziamo così. ma 1+9 di che?? 100 ml di ilfosol + 900 ml di acqua?
in questo modo fanno 5 litri per tutto il flacone! grande!
sto ragionando in questo momento :-)
agitazione: 10 sec per ogni minuto. ok.
ma per quanti minuti?
prendo confezione fp4.
ilfosol s (?) 1+9 a 125 iso 6min e 30 sec.
ok
per ora atteniamoci al regolamento...ma se solo avssi fatto 1+14 di quanti minuti avrei dovuto aumentare?
vabbè.
e poi quanti ml devo mettere nella tank? ne ho di due tipi, quella bassa e quella alta. ovvero 2 spirali da 35 e 3 spirali da 35.

chiarito questo....
rivelatore: lo devi ancora preparare?
arresto:? cosa hai da usare?
fissaggio:? cosa hai da usare?
lavaggio: se in acqua almeno 5'
imbibente: almeno 5'

a queste domande in effetti non so rispondere.
sospetto mi manchi del materiale.
softstudio2
00sabato 27 aprile 2013 19:06
vittosss, 27/04/2013 15:01:

eccomi, ci sono.
le pellicole sono tutte esposte al loro valore nominale.

procediamo step per step.

quando l'ilfosol3 mi dice: 5 liri (1+9) o 7.5 (1+14) io già...non capisco...
vado per logica. io ho 4 pellicole ilford fp4, 2 120 e 35. suppongo che tutte abbiano lo stesso trattamento con le stesse dosi quindi prendo ilfosol3 e ne faccio....5 litri per esempio usandolo in modalità fp4.



L'Etichetta ti dice quanto rivelatore massimo puoi preparare, con l'intera quantità della confezione a quella diluizione.

Cioè nella tua confezione probabilmente (scusa ma come ti ho già detto non conosco il prodotto) c'è una quantità di liquido concentrato tale da poter produrre 5 litri di prodotto d'uso(se diluito con acqua al dosaggio di 1+9) oppure 7,5 litri se lo diluisci 1+14.

Evidentemente hai una bocchetta da 500ccl di concentrato.

NON ti consiglio di prepararlo tutto assieme ad un unica diluizione, (ti ritroveresti a doverlo utilizzare tutto, solo a quella diluizione) ma di prelevare dalla boccetta ogni volta, per ogni sessione di sviluppo, la quantità che ti occorre.


vittosss, 27/04/2013 15:01:


scattare scatto e la fp4 è la mia preferita dunque ci può stare penso.
leggo nel foglietto ilfosol che 1+9 è al massimo della qualità. iniziamo così. ma 1+9 di che?? 100 ml di ilfosol + 900 ml di acqua?
in questo modo fanno 5 litri per tutto il flacone! grande!
sto ragionando in questo momento :-)



Quando hai un rivelatore in polvere (come il D-76), solitamente devi preparare TUTTA la quantità in busta (od in altro contenitore) perchè, per quanto tu possa mescolare la polvere, preparane solo una parte non ti garantisce il giusto dosaggio (in proporzione) di tutti i componenti presenti.

Ad esempio con una busta di D-76 puoi preparare 3,8 litri di soluzione detta "CONCENTRATA". ovvero base o alla massima concentrazione.

Dopo di che, a seconda del tipo di sviluppo che vuoi fare:
- la usi CONCENTATA o BASE (per comodità di linguaggio) ovvero la prendi così come è;
- la usi 1+1 ovvero la diluisci con uguale parte di acqua (se usi una tank da 500ccl allora userai 250ccl di "BASE" e 250ccl di acqua);
- la usi 1+3 ovvero diluisci una parte di "BASE" con 3 parti di acqua (nell'esempio precedente per fare 500ccl metterai 125ccl di "STOCK" + 375ccl di acqua)

per ogni rivelatore, a diversi dosaggi corrispondono diversi tempi di sviluppo ... per ogni singola pellicola ... per ogni sensibilità nominale d'uso.
Trovi indicazioni (come ti dicevo) nei data sheets delle pellicole e/o dei rivelatori

Quando invece hai un rivelatore liquido concentrato (come credo sia anche l'ILFOSOL-S, che non conosco) allora quella è solitamente la soluzione "BASE" ovvero non devi preparare nulla ma devi solo diluire "QUELLA" a seconda dell'uso che ne vuoi fare (dico "solitamente" perchè alcuni prodotti come ad esempio HC110 vengono venduti in diluizione STOCK o CONCENTRATA e questo può generare confusione)

In questo caso puoi usare l'ilfosol-s:
- 1+4
- 1+9 : la più usata
- 1+14 : anche questa molto usata
- 1+19
- 1+29

Queste sono le diluizioni che la ILFORD consiglia, ma nulla vieta di "personalizzare" anche la diluizione. Ti sconsiglio di partire con usi diversi da quelli canonici.
Più diluisci ... più risparmi (perchè la quantità di rivelatore all'interno della tank sarà minore) ma più si allungano i tempi di sviluppo e ... (con una appropriata ridotta agitazione) più aumenta l'effetto compensatore. Ma questo è un capitolo da trattare più in là.

Ti consiglio
- di sviluppare un rullino alla volta, all'inizio
- di usare una diluizione media (1+14 va bene: il che vuole dire che se devi preparare una tank da 500ccl dovrai usare 33ccl di ilfosol-s + 467ccl di acqua)

Se non hai dimestichezza con le percentuali matematiche, cerca il documento "ILFOTEC DD-X, LC29, ILFOSOL-S FILM DEVELOPERS" dove ci troverai, oltre a molte utili informazioni, anche i dosaggi già predisposti per ogni quantità da preparare.

Per inciso:
per ILFORD FP4+ usata a 125 ASA, ILFOSOL-S al dosaggio 1+14, il tempo di sviluppo è 9minuti e 30secondi a 20°C



vittosss, 27/04/2013 15:01:


A) agitazione: 10 sec per ogni minuto. ok.
ma per quanti minuti?

B)prendo confezione fp4.
ilfosol s (?) 1+9 a 125 iso 6min e 30 sec.
ok
per ora atteniamoci al regolamento...ma se solo avssi fatto 1+14 di quanti minuti avrei dovuto aumentare?
vabbè.

C)e poi quanti ml devo mettere nella tank? ne ho di due tipi, quella bassa e quella alta. ovvero 2 spirali da 35 e 3 spirali da 35.



A) per tutto il tempo dello sviluppo. Se il tuo tempo di sviluppo è di 6' e 30", allora durante questo tempo, ogni minuto, girerai la tank 4 volte.

B) - Corretto. per una FP4+ esposta a 125ASA con ILFOSOL-S 1+9 devi sviluppare per 6' e 30"
Se lo vuoi usare 1+14, allora ti vai a vedere sul documento che ti ho testè citato (o similari) e troverai che il tempo diventa 9' e 30".
Esistono delle formule matematiche per calcolarlo autonomamente ma sono complesse, necessitano comunque di dati della casa madre, e ... si fa prima a verificare nelle schede tecniche o delle pellicole (di solito ogni marca riporta i dati solo dei propri rivelatori) o dei rivelatori stessi

C) - La quantità max che va nelle tanks solitamente è riportata sulla tank stessa (o sotto o di lato). Comunque per quella da 2x35 (o 1x120) sono 500ccl, per l'altra non so, ma direi intorno ai 750ccl. Controlla



vittosss, 27/04/2013 15:01:


chiarito questo....

arresto:? cosa hai da usare?
fissaggio:? cosa hai da usare?
lavaggio: se in acqua almeno 5'
imbibente: almeno 5'

a queste domande in effetti non so rispondere.
sospetto mi manchi del materiale.



Beh, ... allo sviluppo DEVE necessariamente seguire:

l'ARRESTO: che puiò essere fatto con acqua o con apposito prodotto (esempio ILFOSTOP della ILFORD)

il FISSAGGIO: che deve essere fatto con apposito prodotto (esempio ILFORD FIXER o ILFORD RAPID FIXER)

il LAVAGGIO: con acqua corrente per almeno 5 minuti

il POST-LAVAGGIO: che in genere viene fatto con l'imbibente (o con qualche goccia di bagno schiuma o shampoo dentro un litro di acqua) lasciandoci a mollo la pellicola ben lavata. Serve ad abbassare la tensione superficiale della pellicola in modo che l'acqua (e sopratutto le sostanze contenute in essa) non si depositino fissandosi sulla pellicola durante l'asciugatura, ma scivolino via. Almeno 5 minuti

l'ASCIUGATURA che deve essere effettuata in luogo pulito e non umido

...

[SM=g7395]

vado a sviluppare!!!!

vittosss
00lunedì 29 aprile 2013 13:46
grazie soft!!! davvero molto gentile.

proseguo, se posso, facendo alcune ( stupide ) domande.

1- mi faccio i miei 6.30 girando la tank ogni quanto mi viene detto. ok. finito questi 6 minuti devo svuotare la tank immagino. quindi...la apro? ovvero faccio prendere luce ai rulli? oppure riesco a svuotarla da dove ho caricato il liquido?

2- il liquido usato non è riutilizzabile giusto?

3- arresto lo farei con acqua, giusto per non prendere troppi prodotti che poi magari non uso. riempio la tank secondo la dimensione? se da 500 mi metto 500 di acqua?

4- ok, devo comprare il fissaggio. solito discorso, riempio la tank immagino. il tempo dipenderà dal prodotto immagino. avrò indicazioni in merito.

5- lavaggio, apro la tank con la metto sotto acqua corrente, i rulli ancora negli spirali. magari evitando che acqua colpisca direttamente i negativi, suppongo.

6- post-lavaggio. bacinella con dentro del sapone. le sciacquo li dentro, tiro fuori negativi, magari con due dita a forbice levo acqua superficiale e poi le appendo con una molletta in fondo in modo che restino srotolati. e li lascio li fino ad asciugatura immagino.

forse ci siamo :-)
softstudio2
00lunedì 29 aprile 2013 19:47
CHE TANK USI?
PATERSON?
vittosss
00lunedì 29 aprile 2013 20:10
Si Paterson.
Dimenticavo una domanda. Tutti i liquidi devono essere sempre a 20 gradi giusto?
softstudio2
00martedì 30 aprile 2013 11:52
SI. 20°C sono l'optimum ed il valore di riferimento indicato per la maggior parte degli sviluppi (vedi schede tecniche), tranne che in rarissimi casi in cui, alcuni sviluppi, possono essere eseguiti a temperature diverse.

Nessuno ti vieta comunque di modificare il tempo di sviluppo in funzione di temperature diverse (entro un certo range), mediante gli appositi diagrammi di correzione. (maggiore è la temperatura, minore è il tempo di sviluppo, e viceversa)

Ma ricordati: l'importante è che la temperatura rimanga costante per tutto lo sviluppo.
Pertanto, maggiore è la diluizione, maggiore sarà il tempo di sviluppo, .... maggiore potrebbe essere la difficoltà a mantenere la medesima temperatura se questa è molto diversa dalle condizioni ambientali.

Fanno eccezione diluizioni MOLTO grandi (semi-stand, stand ...) in quanto sembra che, con tempi di sviluppo dell'ordine di ore (1 o 2), allora la variazione di temperatura non incida più sul processo di sviluppo.
softstudio2
00martedì 30 aprile 2013 18:39
La tank PATERSON è composta da:

1- spirale/i
2- supporto cilindrico per spirali
3- contenitore
4- vaschetta superiore
5- perno per rotazione spirali
6- coperchio

Operazioni da fare al BUIO ASSOLUTO

- inserimento della pellicola nella spirale ( o plurale)
- inserimento della/e spirale/i nel supporto cilindrico
- inserimento del "gruppo" supporto+spirali sul fondo del contenitore

NB: il supporto cilindrico delle spirali è FONDAMENTALE per la tenuta alla luce del sistema

- inserimento della vaschetta superiore con bloccaggio della stessa mediante rotazione (fino a sentire uno scatto)

-------------------------------------------------

a questo punto le Tue pellicole alloggiate correttamente nelle spirali e poste all'interno del contenitore sono A PROVA DI LUCE.
Quindi da ora in avanti puoi operare alla luce (sempre evitando di sganciare la vaschetta superiore dal contenitore)

- il foro superiore della vaschetta serve per inserire i vari liquidi del processo di sviluppo (SVILUPPO - ARRESTO - FISSAGGIO); Ti conviene "dosare" la quantità di ognuno prima di inserirla mediante apposito misuratore;

- per svuotare la tank puoi semplicemente girarla e vedrai che i liquidi fuoriescono dal bordo esterno (quello dentato);

- il coperchio serve per poter fare le rotazioni della tank senza fuoriuscita di liquidi;

- il perno ti consente di girare le spirali anzichè agitare la tank, al fine di rimescolare il liquido interno. Io lo preferisco all'agitazione mediante rotazione, per arresto e fissaggio.

- per il momento lo sviluppo BUTTALO: poi imparerai quali e quando possono essere riutilizzati; ARRESTO E FISSAGGIO invece conviene recuperarli perchè sono riutilizzabili (entro una certa quantità di usi)

- se vuoi fare l'arresto con acqua, ti consiglio di usare quella "corrente" prelevandola con un tubo flessibile con apposito attacco per rubinetti (di quelli da giardinaggio) a cui aggiungerai, all'altra estremità un pezzetto di 20-25cm di tubazione rigida di sezione compatibile con il foro della vaschetta (sempre quelli in plastica rigida neri, usati per gli impianti di irrigazione automatica domestica) che inserirai direttamente nel foro della vaschetta della tank.

Aprendo con parsimonia il rubinetto, avrai così un sistema di ARRESTO (in acqua) e/o LAVAGGIO FINALE con circolazione continua dell'acqua.
(tenendo il tutto, ovviamente dentro un lavandino o piatto doccia o vasca od altro.

- Come per la stampa, da dopo il fissaggio in poi, potresti anche aprire la tank ruotando e sganciando la vaschetta superiore, ma, in realtà, io continuo ad usare il contenitore della tank per tutto il processo: quindi anche per il lavaggio e il bagno con imbibente, aprendo il tutto solo alla fine.

- Ricordati di mantenere sempre i 20°C circa se non vuoi provocare alle tue pellicole degli shock termici che le potrebbero deformare. Con qualunque liquido




vittosss
00mercoledì 1 maggio 2013 15:09
Ok, ci sono. Ho preso il fissante, ho la mia scaletta mentale in testa.ho solo un dubbio. Ho preso fix ag plus agfa, loo conoscete? Volevo una conferma dei tempi. Diluito 1+7 a 4-5 minuti?

Ps sono pronto!!!
vittosss
00giovedì 2 maggio 2013 09:41
così giusto per info l'ilfosol S NON è uguale all'ilfosol 3.
:-)

vittosss
00giovedì 2 maggio 2013 09:43
leggevo qua e la che l'arresto si può fare, dicono, con maggior efficacia, usando aceto insieme all'acqua. se non ricordo male la proportzione era 200 aceto + 800 acqua ( 1 + 4 se ho capito bene come funziona :-) )
GUERRRINI2
00giovedì 2 maggio 2013 21:42
fossi in te comincerei... [SM=g7401]
vittosss
00venerdì 3 maggio 2013 08:39
... E sviluppo fu.
4 rulli fino all'una di notte.
Primo rullo ho scordato l'imbibente e sul negativo vedo tracce di calcare. Che posso fare? In generale quando tiro fuori i rulli dalla tank metto le dita a forbice e faccio scorrere in mezzo in negativo per levare acqua superficiale.
Inoltre primo negativo guardandolo mi pareva un po' fiacco....il nero poco nero...allora nei successi sviluppi ho incrementato secondi i agitata e vedendo il negativo mi pare meglio. Poi porto a far scansionare....
vittosss
00venerdì 3 maggio 2013 10:37
rolleimax
00venerdì 3 maggio 2013 11:35
Re:
vittosss, 03/05/2013 08:39:

... E sviluppo fu.
4 rulli fino all'una di notte.
Primo rullo ho scordato l'imbibente e sul negativo vedo tracce di calcare. Che posso fare? In generale quando tiro fuori i rulli dalla tank metto le dita a forbice e faccio scorrere in mezzo in negativo per levare acqua superficiale.
Inoltre primo negativo guardandolo mi pareva un po' fiacco....il nero poco nero...allora nei successi sviluppi ho incrementato secondi i agitata e vedendo il negativo mi pare meglio. Poi porto a far scansionare....



Se hai dimenticato l'imbibente basta risciacquare nuovamente il negativo con un bagno imbibente e procedere a nuova asciugatura

Drolleddu
00venerdì 3 maggio 2013 21:46
Re:
vittosss, 5/3/2013 8:39 AM:

... E sviluppo fu.....




[SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372] [SM=g7372]
vittosss
00venerdì 3 maggio 2013 22:19
grazie a tutti, in particolare a soft che tanto si è prodigato. ti dedico il primo, fortunato, sviluppo :-)

a minuti scendo e continuo. voglio sviluppare altri 3 negativi.

se posso volevo fare due considerazioni sullo "step 2".
non ho un ingranditore ma mi piacerebbe recuperarne uno. per medio formato naturalmente. anche se le difficoltà salgono, sia per necessità di spazio di per oscurare l'ambiente.
in attesa di trovare il momento propizio ho pensato di far fare scansione dei negativi...costo improponibile!!!!!! 10,8 euro solo per il servizio e poi se striscia intera 1,4 a foto altrimenti per foto a scelta 2,4. ma siamo matti???
in alternativa...dotarsi di scanner...e pare che l'epsn v700 sia il giusto equilibrio solo che, c'è da studiarsi per bene la scansione immagino. e mica facile!!!

voi come fate? avete chi vi scansiona? avete scanner? non scansionate?
Drolleddu
00venerdì 3 maggio 2013 22:58
Io mi sono "accontentato" di un V500 preso sulla baia praticamente nuovo, e non mi trovo affatto male.
softstudio2
00domenica 5 maggio 2013 20:35
Ho solo restituito al forum, una piccola parte di ciò che ho ricevuto a mia volta dal forum.
Sono contento se sono riuscito a farti superare le ... note e risapute difficoltà iniziali
[SM=g7372]
softstudio2
00lunedì 6 maggio 2013 22:20
Re:
vittosss, 03/05/2013 22:19:

...
se posso volevo fare due considerazioni sullo "step 2".
non ho un ingranditore ma mi piacerebbe recuperarne uno. per medio formato naturalmente. anche se le difficoltà salgono, sia per necessità di spazio di per oscurare l'ambiente.




Io hoi iniziato con un DURST F60.
Piccolo ma straordinario ingranditore in grado si stampare fino al 6x6 (se corredato a dovere) con un costo di approvviggionamento davvero irrisorio.

Con un pò di pazienza lo trovi a prezzi abbordabilissini (sotto i cento euro) e con altrettanta pazienza trovi anche le mascherine ed i condensatori idonei per fare almeno il 24x36 ed il 6x6

Pe iniziare è l'ideale.

Per uno scanner spenderesti molto di più.




s_molaschi
00mercoledì 22 maggio 2013 11:21
anche io sono neofita dello sviluppo e stampa...
mi sono deciso sia per una questione di costo che di voglia di fare tutto da solo dallo scatto alla stampa.

come ingraditori io ho un vecchissimo durst 609 ( con circa 100 euro porti a casa il tutto) poi bacinelle e altre cose costano poco, ma la soddisfazione è enorme!

per l'arresto usa un chimico dedicato, costa poco e si usa di solito in diluizione molto alte (io uso il citrin stop 1+19)

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