COMMENTO 21° GIORNATA

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Vinzissimo
00martedì 16 marzo 2010 15:26
Mentre gli incredibili e ripetuti misfatti arbitrali sembrerebbero riaprire il campionato di serie A il Linguine al pesto sembra invece aver chiuso a doppia se non addirittura tripla mandata quello della Lega-ti al palo 2009-10.I vedanesi liquidano 3 a 1 anche il Principe azzurro e porta addirittura a 9 i punti di distacco sulla seconda a sole 7 giornate dalla fine.La nuova seconda forza è il Montmatrix che chiude nel migliore dei modi un'ottima terza fase superando 2 a 0 il Bitte stop! e scavalcandolo in classifica.La compagine di Mascheroni scivola al quarto posto in quando sorpassata anche dal Giovani dentro che s'impone 3 a 0 in casa del fanalino di coda Italjuve ridotto in dieci.La vittoria,2 a 1,del Labbestia! sul Real Capatonda fa si che ci siano tre squadre appaiate a quota 25 punti ovvero quelle di Moretti e degli stessi Leoni e Crippa.39 le reti segnate nella 28° giornata di A(nuovo record stagionale) ma delle 30 messe a segno da giocatori che fanno parte della Lega-ti al palo solo 19( 3 delle quali grazie a ingressi a partita in corso di giocatori inizialmente esclusi) vengono per così dire riversate nella nostra lega fantacalcistica e a livello di segnature virtuali esse si riducono ulteriormente a 12.Ben 11 i gol lasciati fuori dai fantatecnici della Lega-ti al palo(14 contando quelli “recuperati”) con Pesce che è di fatto l’unico a non aver lasciato fuori marcatori di giornata(Moretti non ha goleador fuori formazione ma solo perché ha “ripescato” dalla panchina Mascara)

L'ennesima prova di forza del Linguine al pesto potrebbe rappresentare l'allungo decisivo in chiave scudetto visto che come detto il vantaggio sulle più dirette inseguitrici inizia a farsi pesante.Al Gabinetto il Principe azzurro si illude col duo Mascara-Milito(entrambi a segno nell'anticipo del venerdì) ma alla fine non va oltre un non eccezionale 67 che fa si che fantacalcisticamente parlando spariscano sia il sigillo del numero 22 nerazzurro sia quello di Candreva in Juventus-Siena:Mascara la spunta per via di un fantapunteggio superiore ovvero 10.Il 79 dei padroni di casa legittima pienamente,ben 10 punti netti di divario quindi le due reti di differenza ci stanno tutte,un successo più che meritato e arrivato grazie alle reti genovesi di Sculli e Gastaldello e a quattro assist(Cossu,Miccoli,Maggio ed Eto'o) che in pratica confluiscono nella terza rete di squadra la quale viene attribuita all'esterno napoletano che a parità di fantavoto(7) coi due attaccanti la spunta per via di un ruolo per così dire più basso.Con Sculli,Cossu e Maggio a centrocampo trova posto anche Giandomenico Mesto che viene preferito a Palombo con Marcolini bloccato da una sorta di Regola del Mere(è in programma Milan-Chievo) e D'Agostino e Marchionni out al pari di un altro fiorentino,Mutu,e di un altro bianconero,Chiellini.In difesa oltre al solito Lucio e al già citato Gastaldello trova posto Moretti che curiosamente torna titolare proprio in concomitanza con lo scontro contro la compagine guidata da un allenatore suo omonimo.La lettera M è presente anche tra i pali,Mirante,e in attacco dove è il duo Miccoli-Ronaldinho ad agire alle spalle del totem Eto'o.Un portiere che inizia con la M anche per gli ospiti visto che Muslera viene preferito a un Sebastian Frey impegnato in un sulla carta più ostico Napoli-Fiorentina e viene schierato alle spalle di una difesa a quattro composta da destra a sinistra nell'ordine da Zaccardo,Juan,Bocchetti e Balzaretti.Con Vargas,Thiago Motta out(al pari dei difensori Santon e Spolli) e Mauri e Salihamidzic dati come riserve(al pari degli attaccanti Iaquinta,Suazo e Inzaghi) Moretti non se la sente di rischiare il 3-4-3 ma sceglie un centrocampo a tre formato da Pirlo,Candreva e Javier Zanetti mentre la davanti occorre fare anche i conti con la squalifica di Mauro Zarate.Viene proposto il trio Milito-Inzaghi-Iaquinta con Mascara che deve subentrare all'ex udinese non sceso in campo in Juventus-Siena.Saranno ben cinque la insufficienze contro l'unica,di Lucio,sul versante opposto e proprio il capitano della nazionale brasiliana sarà uno dei protagonisti negativi della disfatta nerazzurra nell'anticipo del Venerdì in quel di Catania.L'ex Bayern Monaco viene tra l'altro irriso anche dall'altro vedanese Martinez in occasione del terzo gol etneo ma la giocata del “Malaka” non può essere sfruttata da Meregalli che lo lascia in panchina e quindi può ricavare solo il 5 dello stesso Lucio e il 7 di Samuel Eto'o.Quest'ultimo si rivela però dannoso fantacalcisticamente parlando visto che regala a Milito l'assist del gol che però di fatto servirà solo a creare illusione a Moretti.L'ex genoano va a segno realmente dopo avere in precedenza sfiorato la porta con un rasoterra di destro finito di poco a lato ma la sua rete non vale per la Lega-ti al palo e a conti fatti non basterà all'Inter per evitare la sconfitta in Sicilia.Non basteranno nemmeno le sortite del vedanese Eto'o autore di un paio di spunti interessanti ma poco preciso al momento di concludere:prima non centra la porta su tiro da fuori,poi ottiene un corner in analoga situazione e poi calcia non benissimo da buona posizione favorendo la smorzata di un difensore e la successiva parata del portiere avversario.Anche il vice presidente di lega lascia inizialmente fuori uno dei giustizieri dell'Inter ma come detto ha la fortuna di veder subentrare Mascara il quale regala il vantaggio al Principe azzurro dopo averlo sfiorato con rasoterra direttamente su calcio di punizione dal limite finito a lato di un soffio.Il numero 7 etneo ci riprova poi sempre su punizione da ottima posizione e trova la mano di Muntari che fa si che l'arbitro decreti un calcio di rigore.L'evento non fa piacere al Moretti tifoso nerazzurro,li si concretizzerà la disfatta,ma almeno fa felice il Moretti fantatecnico visto che lo stesso Mascara va a segno tra l'altro con un beffardo e irridente cucchiaio.Nonostante il 4,5 dell'irriconoscibile Zanetti la sua squadra conclude in vantaggio il venerdì calcistico ma è un vantaggio che durerà poco visto che il pareggio vedanese arriverà già in occasione dell'anticipo del sabato tra Napoli e Fiorentina.L'assist di Maggio per l'incornata vincente di Lavezzi(alle dipendenze di Meregalli fino a sette giornate fa) corrisponde all'1 a 1 del Linguine al pesto e c'è da dire che il numero 11 partenopeo è molto attivo a livello offensivo come dimostrano i due insidiosi colpi di testa,entrambi su cross dalla sinistra,disinnescate con bravura da un Frey che riesce ad essere così utile alle causa lariana sebbene Moretti non lo schieri titolare.A livello di fantamedia il Principe azzurro mantiene un certo vantaggio(7,83 contro 6,33) ma la situazione si ribalta con gli eventi delle gare domenicali e si ribalta nonostante la prodezza,gran destro vincente da fuori area,di Candreva dopo soli 10 minuti di gioco in Juventus-Siena.L'eurogol serve solo ad aumentare il fantapunteggio di squadra ma non a determinarne un nuovo vantaggio impresa che non riesce nemmeno un minuto dopo a Zaccardo che viene pescato sul secondo palo da un calcio di punizione dalla destra dello stesso Candreva ma non inquadra la porta col piede mancino.I successivi due stralci di cronaca arrivano direttamente da un Genoa-Cagliari denso di reti(ben 8) ed emozioni e nello specifico vedono protagonisti Sculli e Bocchetti entrambi molto sfortunati.Il destro rasoterra dal limite dell'ex modenese colpisce il palo mentre la bomba mancina su punizione del difensore rossoblu si stampa sulla traversa a portiere ormai battuto.Va sull'1 a 1 anche il conto dei legni ma nella seconda parte del primo tempo i padroni di casa iniziano a prendere in mano il gioco e a porre le basi per il successo.A parte un velleitario rasoterra incrociato da fuori di Zaccardo,palla ampiamente a lato,al 26° gli ospiti infatti non riescono a essere più pericolosi e subiscono molto anche a livello di reparto arretrato nel quale l'unica sufficienza è proprio quella del terzino campione del mondo nel 2006.Balla troppo invece la coppia centrale Juan-Bocchetti e anche Balzaretti a sinistra non convince sia quando viene puntato da Maggio sia quando è Cossu a provare ad aggirarlo.Il fantasista sardo come al solito è nel vivo del gioco e poco prima della mezzora è abile anche a procurarsi un calcio di punizione battuto poi da Miccoli il cui apprezzabile destro a giro si perde di poco a lato.Il numero 10 rosanero al 35° impegna severamente Muslera con un bel destro incrociato dal limite e quattro minuti dopo è Sculli a non riuscire a deviare in rete sotto misura un cross basso dalla sinistra dello stesso Miccoli che al 41° aggira bene Juan e prova il sinistro dai 20 metri ottenendo però solo un corner.Il 2 a 1 vedanese è comunque nell'aria e si materializza prima dell'intervallo e per la precisione al 43° quando Sculli anticipa ottimamente Muslera in uscita beffandolo con un colpo di testa sotto misura su intelligente torre di Miccoli.Il duo siculo-ligure di maglia e calabro-pugliese di nascita è quindi decisivo nel finale del primo tempo e saprà farsi valere anche nella ripresa quando gli eventi dell'avvincente Genoa-Cagliari continueranno a imperversare.Dopo un colpo di testa di Gastaldello,imbeccato da Miccoli dalla bandierina di destra,parato da Muslera al 52° c'è da registrare,al minuto 54 del match del Marassi,la percussione palla al piede di Cossu che viene atterrato in area dal genoano e comasco Bocchetti ma di fatto a beneficiare di tutto ciò saranno Matri e il suo “prolungamento” Montmatrix visto che sarà il numero 32 sardo a far centro dal dischetto.Cose che possono accadere nel mondo parallelo del fantacalcio.Al 67° ancora Mulsera deve intervenire e lo fa nel migliore dei modi vista la prontezza con cui devia in corner un colpo di testa da pochi metri e praticamente a colpo sicuro di Giuseppe Sculli.Il match del Gabinetto rimane quindi in bilico nonostante la poca brillantezza della difesa e del centrocampo lariano reparti nei quali di fatto si salvano i soli Zaccardo e Candreva.L'esterno parmense a destra viene penalizzato anche dalla prova negativa del compagno di fascia Zanetti e questo fa si che il veloce e ispirato Sculli possa incidere molto da quella parte ma almeno Zaccardo tenta di riscattarsi a livello offensivo anche se pure il suo terzo tentativo di giornata,destro di prima intenzione dal limite al minuto 82,si perde sul fondo.La rete che chiude la partita e probabilmente il campionato la realizza 5 minuti più tardi Daniele Gastaldello bravo a lanciarsi in scivolata e a beffare Muslera con un tocco di destro sotto misura su un cross dalla sinistra di Cossu.Il colpo di testa fuori di poco di Juan all'89° è l'ultimo sussulto delle gare della domenica pomeriggio ma non l'ultimo in assoluto di questo fantamatch visto che ne arriveranno altri anche dal posticipo serale Milan-Chievo.Apre la serie un sinistro a lato di Ronaldinho che poi ci prova anche su punizione esattamente come il suo compagno rossonero ma avversario fantacalcistico Andrea Pirlo.Entrambe le conclusioni finiscono fuori ma va molto più vicina alla porta quella del Gaucho che la porta la sfiora anche con un bel colpo di testa su corner dalla bandierina di destra.Lo stesso Ronaldinho poco dopo centra il palo con un meraviglioso destro a giro dal limite ed è probabilmente quella mancata rete a spingere Leonardo a gettare nella mischia Filippo Inzaghi mossa che consente al Principe azzurro di finire la partita in 11.L'ex juventino ha anche un paio di occasioni importanti ma nel primo caso cerca il rigore,(che novità)una volta a tu per tu col portiere anziché cercare il tiro e in altre due circostanze viene chiuso in extremis dal decisivo intervento in chiusura di un difensore.Ronaldinho ci prova anche con un bel sinistro dal limite fuori di poco e con un'apprezzabile azione personale chiusa con un mancino radente deviato in corner dal portiere.Il suo 6,5 basta e avanza al Linguine al pesto per certificare la fascia 3 e quindi la vittoria numero 13 in questo campionato e la numero 17 di una stagione fin qui decisamente trionfale.Si tratta anche del terzo successo consecutivo e della quinta affermazione nelle ultime sei gare ufficiali:numeri da record esattamente come i 41 punti all'attivo(praticamente 2 a partita di media) e i 49 gol fatti in campionato.L'11,5 della coppia Pirlo-Inzaghi non basta invece a Moretti per evitare l'undicesima sconfitta stagionale,l'ottava in campionato,che affossa di nuovo il morale che si era risollevato con tre successi di fila tra campionato e coppa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:SCULLI(LINGUINE AL PESTO)

Ben 15 sono i punti messi insieme dai vedanesi in questa seconda fase e identico bottino per il Montmatrix che prosegue il suo momento positivo raggiungendo il secondo posto in classifica a discapito del Bitte stop! battuto per la prima volta in questa stagione dopo i due pareggi nei due precedenti.Il 2 a 0 finale fa proseguire la serie positiva dei concorezzesi,imbattuti in campionato da oltre tre mesi e da ben 10 giornate complessive e di fatto battuti solo una volta negli ultimi 13 incontri ufficiali.In campionato la squadra ha infilato una serie positiva importante(13 punti in 5 partite) grazie anche ad una difesa di ferro che non subisce reti praticamente da quattro partite intere(ultima rete virtuale incassata è quella di Ronaldinho contro il Linguine al pesto alla 18° giornata e il Gaucho era impegnato nell’anticipo del venerdì) e quindi da 360 minuti e che ha incassato una sola rete nelle ultime cinque gare.Ovviamente quando si parla di fantacalcio il non prendere gol è sinonimo di fortuna ma la buona sorte ci può stare per una compagine di solito poco aiutata dalla dea bendata e che comunque in queste cinque uscite ha realizzato 9 reti con le quali è riuscita a balzare dal terz’ultimo al secondo posto a livello di punti e dal penultimo al terzo posto per quel che concerne la graduatoria dei gol fatti.Un’entusiasmante scalata che nello specifico rende vittima un Bitte stop! al contrario in netto calo dopo una buona prima parte di stagione:secondo KO consecutivo e due soli successi nelle ultime sei uscite ufficiali caratterizzati da ben quattro sconfitte che hanno complicato la situazioni di classifica sia in coppa che in campionato.I canturini nella circostanza non vanno oltre un risicato 61 nonostante l’8 di Sanchez autore di un assist discutibile(in quanto “sporcato” dal tocco di un compagno)in Udinese-Palermo e subentrato dalla panchina a un Barreto non sceso in campo per infortunio in Lazio-Bari.L’attaccante brasiliano va a finire quindi nell’elenco degli indisponibili in cui trovano posto anche il connazionale e compagno di reparto Pato oltre a Foggia,Talamonti e Grava.In difesa è quindi Bellini a unirsi ai soliti Julio Sergio,Kjaer e Riise mentre a centrocampo trovano posto Montolivo e Biabiany e due ex concorezzesi come Taddei e Cristiano Doni.Hanno avuto un passato alle dipendenze di Carbone anche Pazzini e Trezeguet schierati in attacco assieme a Barreto e al suddetto terzetto il presidente di lega decide di opporre un terzetto molto nero e anche un poco azzurro.Ci sono infatti i 5 pieni dei due terzini ovvero l’interista Maicon e il napoletano Aronica ma anche la sufficienza dell’altro interista Marco Materazzi che finalmente può esordire in questa edizione della Lega-ti al palo per guidare una difesa dietro alla quale torna a campeggiare Emiliano Viviano preferito a Marchetti e Sorrentino per via di un impegno sulla carta più agevole.I recuperi di Cassano e Meggiorini consentono di avere l’imbarazzo della scelta in attacco dove si punta su un terzetto a conti fatti molto redditizio dato che il trio Lavezzi-Di Natale-Matri mette insieme un apprezzabilissimo 28,5.Il numero 10 friulano tocca quota 9 grazie a due pregevoli assist mentre il Pocho e il numero 32 sardo vedono riconosciute anche a livello fantacalcistico le loro segnature reali al contrario di quanto accade per Pizarro che in Livorno-Roma prima segna ma poi fallisce un calcio di rigore.Il cileno è comunque uno dei più positivi di un centrocampo orfano degli infortunati “siciliani” Bresciano e Llama e dello squalificato Lazzari e completato da Morrone oltre che dai due interisti Cambiasso e Stankovic.Tanto per non smentirsi Carbone lascia in panchina altri due goleador di giornata come Milanetto e Maccarone limitando un po’ il fantapunteggio totale(il 73,5 finale è comunque più che sufficiente per vincere con pieno merito visti anche i 10,5 punti di superiorità netta sull’avversario) e portando addirittura a 24 il numero di gol lasciati fuori da Settembre a oggi ai quali vanno poi aggiunti altri due +3 mancati cioè quelli derivanti da due rigori parati da Sorrentino.Un record poco invidiabile e probabilmente irripetibile che però passa in secondo piano perché la squadra riesce a vincere lo stesso e lo fa nonostante le brutte notizie derivanti dall’anticipo del venerdì tra Catania e Inter.Per Carbone arrivano news deludenti sia in ambito calcistico,i nerazzurri cadono dopo oltre tre mesi di imbattibilità in campionato,sia in ambito fantacalcistico visto che il quartetto interista Maicon-Materazzi-Cambiasso-Stankovic non va oltre un poco edificante 21,5.I fantavoti peggiori sono per il serbo(4,5) e per il brasiliano(5) che però qualche spunto interessante a livello offensivo riesce a produrlo.Prima serve Cambiasso,il cui sinistro da fuori è però ampiamente fuori bersaglio,e poi per due volte prova la conclusione personale:stop e bel sinistro al volo oltre la traversa e poi insidioso destro rasoterra dal limite che esce di poco.Il riscatto del Montmatrix arriva grazie all’anticipo del Sabato tra Napoli e Fiorentina nel quale Mister Carbone si gioca le carte Aronica e Lavezzi decidendo di puntare molto(6 giocatori di movimento in totale) sulle gare giocate prima di Domenica 14 marzo.Il 14 della coppia partenopea riequilibra un po’ la fantamedia e le iniziative del Pocho serviranno per mettere in apprensione la difesa del Bitte stop! che viene minacciata in primis da un destro dal limite,parato a terra dal portiere,e poi da una bell’interno destro a giro direttamente su calcio di punizione con palla che sorvola di un nonnulla la traversa e anzi tocca la parte alta della rete posta dietro alla stessa.Lo stesso Lavezzi poi fa centro con un preciso colpo di testa sotto misura su un cross dalla destra che nella realtà del San Paolo viene prodotto dall’ex concorezzese Maggio e che fantacalcisticamente parlando possiamo attribuire ad Antonio Di Natale.Poco dopo il Pocho è lanciato verso la porta e la doppietta sembra già cosa fatta ma una volta a tu per tu col portiere esita un po’ troppo venendo chiuso in extremis dall’intervento di Felipe che però sembrerebbe irregolare.Lavezzi è molto ispirato e ci prova ancora un altro paio di volte senza la giusta fortuna ma soprattutto senza la giusta lucidità al momento di concludere e la compagine di Mascheroni può opporre solo il 6 di Montolivo il cui ingresso nel secondo tempo del match del San Paolo è però deleterio in quanto impedisce che dalla panchina canturina possa subentrare Almiron in rete in Lazio-Bari.Ovviamente però anche con l’argentino in campo non si sarebbe evitato lo 0 a 2 finale a meno che egli non fosse stato messo in formazione al posto di Cristiano Doni che viene espulso per proteste in Parma-Atalanta e porta a casa un 3 come fantavoto esattamente come Julio Sergio trafitto tre volte da un altro ex concorezzese di nome Cristiano,cioè Lucarelli,in Livorno-Roma.Nonostante i nove giocatori di movimento effettivamente in campo,contro i quattro degli avversari,il Mascheroni team nelle gare domenicali non riuscirà a raddrizzare il punteggio ma anzi saranno i padroni di casa a colpire nuovamente anche grazie alle iniziative offensive di tre di questi quattro elementi.Attivissimo in questo senso è ad esempio Di Natale che si rende pericoloso per ben tre volte nei primi 25 minuti e nella prima circostanza lo fa all’8° minuto girandosi bene sul centro-sinistra e calciando poi di destro dal limite dell’area solo che il tiro è troppo centrale e Julio Sergio può respingere.Al 19° l’ex empolese prova il destro a giro direttamente su calcio di punizione,palla di poco alta,e cinque minuti più tardi tenta di sorprendere il portiere avversario con un mezzo pallonetto dalla destra dell’area ma riesce a ottenere solo un calcio d’angolo.Il gol di Pizarro al 27° di Livorno-Roma serve solo ad aumentare il fantapunteggio del Montmatrix ma non a determinarne il raddoppio e questo perché 9 minuti dopo il cileno calcia sul palo un rigore mantenendo di fatto ancora in bilico sia il match del Picchi che quello del Prisco.A caratterizzare la parte finale del primo tempo ci sono anche quattro iniziative offensive interessanti equamente divise tra Parma-Atalanta e Udinese-Palermo e tra Montmatrix e Bitte stop!.Dal Tardini arrivano il destro di controbalzo dal limite di Doni,palla alta,e la volee d’interno destro dal limite di Morrone,centrale e parata,mentre l’occasione più ghiotta del Friuli vede protagonisti Di Natale e Kjaer.Il numero 10 udinese si fionda su una corta respinta del portiere e colpisce di testa in tuffo da pochi metri e praticamente a colpo sicuro ma a frenarlo,sia calcisticamente che fantacalcisticamente parlando,c’e l’intervento in extremis del difensore danese.Sul versante opposto,sia calcistico che fantacalcistico,poco dopo succede una cosa molto simile col destro di Sanchez che supera anche il portiere ma viene respinto quasi sulla linea dal concorezzese,ma non schierato titolare da Carbone in questa circostanza,Cesare Bovo.Sanchez e Kjaer sono,insieme a Taddei,i più convincenti dell’undici di Mascheroni che appare in sofferenza a centrocampo sia per quel che concerne l’asse centrale Montolivo-Doni sia per quanto riguarda la fascia sinistra nella quale Biabiany appare sottotono e non in grado di incidere.Nonostante questo però qualcosa di apprezzabile a inizio ripresa viene proposto a cominciare dal 48° quando un pallonetto d’interno destro dal limite dell’area di Trezeguet che sorvola la porta difesa da un Viviano che vede sfilare sul fondo anche il successivo sinistro in corsa di Bellini al 51°.L’ex portiere del Brescia deve invece impegnarsi quando al minuto 53 Cristiano Doni incorna bene deviando un calcio d’angolo dalla destra di Sanchez costringendo appunto Viviano alla grande deviazione in corner.Nonostante qualche piccolo sbandamento in difesa,soprattutto per via della vitalità di Sanchez,il Montmatrix regge e riesce anche a riproporsi in avanti trovando al 54° il gol della sicurezza.Doni atterra in area Di Natale e l’arbitro non può che assegnare un calcio di rigore che Matri trasforma con freddezza regalando il 2 a 0 ai padroni di casa.L’attacco concorezzese appare molto più concreto e riesce a sfruttare al meglio le chance a disposizione supplendo così alla poca valenza offensiva di un centrocampo costretto a vivere con la condizione poco brillante di uno Stankovic mai pericoloso come trequartista.A proteggere la difesa ci pensa il trio Morrone-Pizarro-Cambiasso e nella mezzora finale in pratica gli uomini di Carbone si limitano a gestire il doppio vantaggio senza mai affondare il colpo.Gli ospiti prendono coraggio e al 61° torna a farsi vivo David Trezeguet bravo a coordinarsi e a tentare la volee mancina ma non a inquadrare la porta e anche il successivo tentativo del numero 17 juventino,controlla al limite e destro di prima intenzione in girata,non ha grande successo dato che la conclusione viene parata da Viviano.Al 64° il franco-argentino fa da torre per Doni la cui volee di destro da centro area è un po’ troppo sporca e viene neutralizzata senza problemi dal portiere.I due assist di Di Natale tra il 65° e il 70° serviranno a certificare la fascia 2 del Montmatrix(e in occasione del primo assist è il canturino Sanchez a servire l’attuale capocannoniere del campionato italiano) e il minuto 70 è anche quello in cui vengono a contatto Pazzini e Viviano.Lo fanno sia nella realtà di Bologna-Sampdria che nella finzione di questo fantamatch con l’estremo difensore che anticipa l’attaccante in uscita bassa nei pressi del limite dell’area piccola.E’’ultimo sussulto delle gare pomeridiane e in assoluto di tutto il match del Prisco visto che sia Carbone che Mascheroni non hanno elementi impegnati nel posticipo serale Milan-Chievo.Il pubblico di casa applaude i propri beniamini mentre per gli ospiti c’e un mesto ritorno a casa.MIGLIORE IN CAMPO SKY:MATRI(MONTMATRIX)

L’affermazione più convincente della giornata è anche l’unica ottenuta in trasferta e a realizzarla è il Giovani dentro capace di imporsi nettamente,3 a 0,in casa di un Italjuve ridotto ancora una volta in dieci,era successo anche due settimane fa a Concorezzo e anche li era arrivato un passivo identico,e capace di chiudere la terza fase con una media punti a partita inferiore a 1 visto che dopo 21 giornate i punti sono solo 20.L’ennesima disfatta stagionale(la nona in campionato e l’undicesima contando anche la coppa) mette ancora più in crisi la compagine di Pesce che ormai è abbastanza lontana dalla zona podio(11 lunghezze) e anche dal penultimo posto che si al momento si trova 5 punti più sopra.A costringere la squadra in dieci è la penuria di difensori visto che degli 8 della rosa solo due,Fabio Cannavaro e De Silvestri,scendono in campo e allargando il discorso anche al parco portieri sono ben 8 gli indisponibili.Dopo Buffon si fa male anche Manninger e così in porta c’e l’esordio stagionale di Chimenti che subentra dalla panchina esattamente come il terzino viola ma di difensori subentranti ce ne vorrebbero due visto che non mettono piede nella 28° di A ne Grosso e ne Coda.Potenza entra solo nel finale di Catania-Inter e non può essere quindi utile alla causa alla pari di Panucci e Brandao e dello squalificato Samuel e allargando il campo anche agli altri reparti il numero degli inutilizzabili sale addirittura a 12 visto che mancano anche Barrientos,Tavano e gli juventini Amauri e Camoranesi.Se non è emergenza poco ci manca e il 65 finale permette solo di sfiorare ma non di centrare la fascia 1 e quindi la rete della bandiera.A tale scopo non basta l’eccellente 12,5 di Simone Perrotta(un gol e due assist nella prima mezzora di Livorno-Roma) e nemmeno il 9 di Fabio Simplicio(a segno in Udinese-Palermo) perché a frenare il fantapunteggio totale ci pensano quattro 5,5.Due di questi sono dei centrocampisti Guarente e Sneijder e gli altri due riguardano Floccari e Borriello schierati in attacco assieme a Nicola Amoruso che invece porta a casa un 5.Nessuna delle segnature reali può quindi essere riconosciuta a livello di Lega-ti al palo e in tema di reti mancate ha qualcosa da dire anche il Giovani dentro che lascia in panchina il “triplettista” di giornata Lucarelli ma per fortuna di Guagnini questo sarà solo un errore a conti fatti veniale.Lo è soprattutto per merito del 13 di Jovetic(un gol e due assist nel secondo anticipo Napoli-Fiorentina) che apre le marcature e di Clarence Seedorf(10,5) che le chiude con un gran gol nel posticipo serale.In mezzo c’e l’acuto di Cavani(9) schierato in attacco assieme a Tiribocchi e Pandev con quest’ultimo che non prenderà il voto in Catania-Inter e dovrà essere sostituito da Larrivey.Con Seedorf e Jovetic a centrocampo troviamo Palladino e Hamsik mentre in difesa c’e bisogno di un altro cambio forzato:Bonucci subentra a Burdisso andandosi ad affiancare a Cassani e Criscito oltre che al portiere Julio Cesar.Il numero 29 giallorosso non scende in campo in Livorno-Roma e finisce così nel calderone degli inutilizzabili contraddistinto anche dalla presenza di Jankulovsky e degli infortunati Nesta,Gamberini e Di Vaio.Nonostante qualche nota poco lieta(tre insufficienze tutte abbastanza pesanti) viene fuori un 77 che serve a rendere netto e meritato un successo che arriva con 14 punti netti di superiorità nei confronti dei padroni di casa.Una di queste pesanti insufficienze è quella di Julio Cesar che viene bucato per tre volte dal tridente etneo nell’anticipo Catania-Inter e non va oltre il 2,5 e anche il nerazzurro di sponda canturina,Sneijder,non riesce a raggiungere la sufficienza ottenendo lo stesso voto in pagella(5,5) del portiere brasiliano.L’olandese prova a rendersi pericoloso a livello offensivo ma non è fortunato esattamente come tutta l’Inter e nello specifico due delle sue sei conclusioni vengono murate da difensori avversari ancor prima che arrivino in porta.Un'altra di queste sortite viene prima smorzata da un difensore e poi parata dal portiere che raccoglie anche una girata mancina dal limite e poi devia con bravura in corner un apprezzabile destro a mezza altezza dello stesso Sneijder che chiude poi la serie con una rasoiata mancina che termina sull’esterno della rete.Julio Cesar non viene trafitto a livello fantacalcistico e il Giovani dentro può subito contrattaccare grazie allo straordinario Jovetic nell’anticipo del Sabato.Il montenegrino ci prova prima con una volee mancina dalla sinistra dell’area di rigore,deviata in corner,poi con un colpo di testa alto su cross dalla bandierina di destra e infine con un rasoterra in corsa da fuori area che si perde sul fondo.Al quarto tentativo il fantasista viola fa centro appoggiando in rete nella porta sguarnita del Napoli e di conseguenza dell’Italjuve e nella realtà del San Paolo la porta è vuota perché De Sanctis si era fiondato nell’area di rigore avversaria per l’assalto finale visto che si trattava del minuto numero 95.Dal suddetto match arrivano in dote un sinistro di Hamsik,imbeccato da calcio di punizione,parato a terra e un tiro cross dalla destra di De Silvestri che finisce sull’esterno della rete.Nonostante il 5 dello slovacco il Guagnini team chiude il Sabato in vantaggio anche a livello di fantamedia(6,83 contro 5,75) e all’Italjuve di fatto non basterà la grande prima mezzora di Simone Perrotta in Livorno-Roma.L’ex reggino si comporta esattamente come Jovetic realizzando un gol e due assist addirittura nel giro di 17 minuti,tra il 10° e il 27°,ma purtroppo per i canturini questo triplo exploit non porterà a nulla di concreto anche se non certo per colpa del numero 20 romanista.In questo lasso di tempo la squadra di Pesce si fa vedere anche con Guarente anche se il sinistro da fuori del centrocampista atalantino al minuto 19 finisce altissimo sopra la traversa.La in mezzo come detto emergono le individualità di Perrotta e Fabio Simplicio che sono le due mezzali di spinta di un centrocampo a rombo un po’ offuscato dalla poca brillantezza dell’asse centrale tutto nerazzurro formato da Guarente e Sneijder.Il 32,5 di questo quartetto viene però superato dal 35,5 dell’omologo reparto ospite impreziosito si dalle prove di Seedorf e Jovetic ma anche da quella di Raffaele Palladino molto convincente(7) sulla fascia sinistra dove viene ben supportato dall’altro genoano Criscito(6,5).Il Giovani dentro è meno incisivo a livello offensivo(Tiribocchi inconcludente e ben bloccato da una difesa di fatto a due anziché a tre) ma riesce a tenere in mano il gioco gestendo la partita nel resto del primo tempo senza mai affondare seriamente ma senza nemmeno subire.A inizio ripresa l’Italjuve sembra rianimato quantomeno dall’orgoglio e si fa subito,terzo minuto,vedere con una combinazione tutta calabrese tra Perrotta e Floccari che si conclude con una girata di destro di prima intenzione dell’attaccante laziale la quale viene bloccata a terra da Julio Cesar.Al 51° di Udinese-Palermo c’e poi la rete di Fabio Simplicio,in campo da soli 6 minuti,che però per motivi più volte espressi ha poco valore a livello di Lega-ti al palo nel senso che non coincide con una rete virtuale sebbene serva ad avvicinare gli uomini di Pesce alla fascia 1.L’ex parmense al 58° tenta l’eurogol con una rovesciata volante da centro area ma non inquadrerà la porta al contrario di quanto accadrà qualche minuto più tardi ad un altro rosanero ma meneghino dal punto di vista calcistico.Prima che ciò accada c’e da segnalare il bello spunto di Sergio Floccari che al 62° converge bene palla al piede dalla sinistra saltando Cassani e poi spara di destro dal limite trovando la parata a terra di Julio Cesar.Quattro minuti più tardi l’estremo difensore milanese deve ripetersi e anzi deve fare meglio perchè Guarente salta secco Hamsik all’interno dell’area di rigore e colpisce di destro quasi a colpo sicuro trovando la grande respinta di piede del portiere avversario che di fatto salva il risultato.L’Italjuve se non altro ci mette l’impegno e prova a sopperire ad una situazione che la vede in svantaggio sia a livello di punteggio sia a livello di uomini in campo ma nell’ultima mezzora di gioco accusa la stanchezza e il Giovani dentro ne approfitta per dilagare.All’80° c’e la rovesciata volante,e vincente,di Edinson Cavani che conclude nel migliore e più spettacolare dei modi sull’ottima imbeccata di Jovetic.Una prodezza che chiude a doppia mandata il match mentre la tripla mandata è il golasso di Clarence Seedorf,gran destro all’incrocio dei pali,nei minuti di recupero del posticipo Milan-Chievo.La segnatura affossa definitivamente il Pesce fantallenatore ma fa felice il Pesce tifoso rossonero e tornando alla sua componente fantacalcistica c’e da fare i conti col 5,5 di Marco Borriello che non basta per arrivare quantomeno alla fascia 1 e quindi alla rete della bandiera.L’ex genoano non è molto brillante anche se qualche occasioni da rete riesce a procurarsela e la prima di questa gli viene porta da un cross del suo avversario fantacalcistico Beckham.La girata aerea del centravanti milanista viene parata in due tempi e non hanno esito nemmeno le sue successive tre sortite:sinistro in girata deviato in corner,destro basso dal limite parato dal portiere e infine conclusione da posizione un po’ defilata che termina sul fondo.Il Giovani dentro sale al terzo posto e quindi torna in zona podio grazie al secondo successo nel girone di ritorno ma il vantaggio dalla vetta resta a due cifre visto che sono ancora 10 i punti che lo separano dal Linguine al pesto capolista.Al momento la squadra sembra poter essere in lotta per il secondo posto ma con sette partite e 21 punti ancora a disposizione si può ancora pensare di poter confermare il titolo conquistato nella passata stagione.L’attuale secondo posto nella classifica dei gol fatti e della fantamedia testimoniano il buon lavoro fatto da Guagnini mentre Cannavaro e soci sono ultimi anche per quanto concerne queste due graduatorie.Servirà un finale di stagione molto dignitoso per evitare il fallimento totale.MIGLIORE IN CAMPO SKY:JOVETIC(GIOVANI DENTRO)

In coda l’unica a vincere e il Labbestia! che s’aggiudica lo scontro diretto contro il Real Capatonda raggiungendo in classifica sia gli uomini di Crippa che il Principe Azzurro sebbene al momento rimanga settimo visto che rispetto alle altre due compagini ha una fantamedia e anche un attacco peggiore.Quello che maggiormente conta è l’aggancio a livello di punti e tale aggancio arriva grazie a un 2 a 1 sofferto ma arrivato non per merito del fattore campo visto che già il 71 reale sarebbe bastata ai padroni di casa per accedere alla fascia 1 e quindi vincere.Il +2 derivante dal fatto di giocare in casa fa toccare quota 73 ma c’e solo un punto e mezzo netto di superiorità rispetto al 69,5 ospite e quindi il pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto.A impedire che esso venga raggiunto è di fatto il rigore fallito da Kolarov nel finale sia di Lazio-Bari che di conseguenza di questo fantamatch e tale errore fa si che Crippa paghi a caro prezzo il mancato utilizzo di un Valeri Bojinov a segno in questa giornata.Il tecnico casatese sbaglierebbe anche a lasciare in panchina Gilardino ma l’attaccante viola(a segno due volte nell’anticipo Napoli-Fiorentina e in grado di arrivare a 13,5) subentra per via dell’assenza di un Mirko Vucinic schierato titolare dai casatesi ma non sceso in campo per infortunio in Livorno-Roma.L’ex rossonero va a far compagnia in attacco ad un altro ex rossonero,Crespo,e a Fabio Quagliarella che in Napoli-Fiorentina avrà lo stesso destino del Gila in questa fantasfida ovvero subentrare dalla panchina a partita in corso.L’altro cambio forzato in casa Real Capatonda è quello di Belmonte che rileva Biava andando a formare con Thiago Silva e Kolarov la cerniera difensiva davanti ad Abbiati mentre a centrocampo viene confermato il quartetto Ambrosini-De Rossi-Diego-Galloppa.Biava e Vucinic vanno così a rimpinguare l’elenco degli indisponibili nel quale troviamo anche Dzemaili,Antonini e Canini.Nonostante un numero di insufficienze maggiore(6 contro 4),un maggior numeri di reti lasciate fuori(Conti e la doppietta di Floro Flores) e assenze nel complesso più pesanti(una su tutte quella del grande ex Francesco Totti ma non vanno dimenticate nemmeno quelle di Parisi,Castellini e dello squalificato Paolo Cannavaro) il Labbestia! riesce ad avere la meglio e lo fa nonostante i brutti fantavoti di Grygera(4) e De Sanctis(2,5) in difesa e malgrado la presenza di ben tre 5 pieni a centrocampo.Questo è il punteggio ottenuto dal trio Sissoko-Gargano-Conti schierato a protezione di una difesa in cui trovano posto anche Zauri e Garics che agiscono ai lati di Grygera e 5 è anche il voto che porta a casa Tommaso Rocchi.A risollevare le sorti canturine ci pensano i 10 di Alvarez e Toni(entrambi a segno ma a livello di Lega-ti al palo resiste solo la rete del centrocampista) e soprattutto il 13 di Alessandro Del Piero andato a segno per ben due volte nelle battute iniziali di Juventus-Siena:un doppio exploit dimezzato a livello fantacalcistico ma che almeno serve a Mister Leoni per vincere in ambito fantacalcistico visto che in ambito calcistico la sua Juve si farà poi rimontare e pareggerà 3 a 3 con la compagine toscana ultima in classifica.Non essendoci elementi di Inter e Catania nelle rose delle due contendenti è come se questo incontro iniziasse alle ore 20.45 di Sabato 13 Marzo ovvero il momento in cui è in programma l’anticipo Napoli-Fiorentina.Il Labbestia! ha in campo Gargano che si fa vedere a livello offensivo solo con un colpo di testa impreciso su cross dalla destra al contrario di un Gilardino molto vivo nei pressi dell’area di rigore avversaria.L’attaccante di Biella ci prova per ben tre volte di testa ma in due circostanze non inquadra la porta e nell’unico caso in cui riesce a centrare,come direbbe Bruno Longhi,lo spazio delimitato dai tre legni trova la parata sia reale che virtuale di Morgan De Sanctis che in un’altra occasione è bravo ad anticipare in uscita volante lo stesso Gilardino ben lanciato da un cross dell’altro fiorentin-casatese Pasqual.Il Gila trova pieno riscatto sul finire del match del San Paolo quando per trafigge lo stesso De Sanctis con altrettanti precisi colpi di testa sotto misura e la doppia segnatura di fatto coincide col vantaggio del Real Capatonda a Cantù.Tale vantaggio però dura poco perché c’e un’altra doppietta,quella di Del Piero,che coincide con una rete fantacalcistica e che avviene già nei primi 7 minuti di Juventus-Siena in programma Domenica pomeriggio alle ore 15.Pinturicchio prima fa centro con un comodo tap-in dopo una corta respinta dell’altro canturino Curci che aveva neutralizzato così l’incursione dell’altro canturino(e tra l’altro anche ex casatese) Sissoko e poi concede il bis deviando in rete al volo di destro un cross dalla destra dell’attuale casatese Marchisio deviato da un difensore toscano.Intrecci calcio-fantacalcistici che svolazzano tra l’Olimpico e il Comunale di Cantù e al 7° la partita è di nuovo in parità.Un destro dal limite di Garics,palla a lato,è il segnale che la squadra di casa non è doma e vuole anche cercare il gol del vantaggio sfruttando la fascia destra dove campeggiano l’atalantino e anche l’ottimo Alvarez e come vedremo sarà proprio quest’ultimo ad essere decisivo nella ripresa.Andiamo però con ordine e segnaliamo il gol di Luca Toni al minuto 19 di Livorno-Roma,rete che è tra l’altro viziata da un leggero offside dell’ex vicentino non rilevato dal guardalinee.In un certo senso è come se la Lega-ti al palo facesse giustizia visto che la rete non è valida a livello virtuale ma in sostanza la piccola svista si rivelerà a conti fatti decisivi visto che consentirà agli uomini di Leoni di accedere alla fascia 2 e quindi aggiudicarsi l’incontro.Nella seconda parte del primo tempo il Labbestia! è nel complesso più incisivo nonostante un centrocampo per tre quarti deludente e al di sotto della sufficienza al pari di un Tommaso Rocchi che si desta dal torpore solo al 32° quando controlla un passaggio di Del Piero,si gira al limite dell’area e infine prova il diagonale rasoterra.Conclusione incrociata ampiamente fuori misura e in linea con la prestazione dell’ex empolese molto ben controllato dalla difesa ospite e in particolare da Belmonte con Thiago Silva che pur giocando meglio del barese(6,5 contro 6) avrà qualche difficoltà in più contro il più incisivo Toni che darà parecchio filo da torcere soprattutto nel gioco aereo.L’uomo in più dei canturini è comunque Del Piero che assieme ad Alvarez è uno dei maggiori fornitori di pallone per le punte e così facendo i due riescono a non far pesare più di tanto le defallance di Gargano in cabina di regia e la poca reattività dei due cursori Brocchi e Sissoko i quali perdono il duello a distanza coi diretti avversari Galloppa e Ambrosini.Dopo un primo quarto d’ora di sbadigli la ripresa inizia a regalare qualche emozione e al 61° ci vuole tutta la prontezza di Abbiati per respingere il colpo di testa sotto misura e praticamente a botta sicura di Alessandro Del Piero.Nella realtà di Juventus-Siena a compiere tale prodezza è il canturino Gianluca Curci il quale riesce a essere utile per la propria compagine calcistica ma al contempo dannoso per quella fantacalcistica.Poco male per il Labbestia! che trova il vantaggio al 64° grazie a un contropiede ficcante di Alvarez che,lanciato in profondità da Toni,.supera anche Abbiati in uscita prima di depositare in rete il pallone del 2 a 1.I rimpianti casatesi vengono concentrati nei 60 secondi che intercorrono tra il minuto 71 di Parma-Atalanta e il minuto 72 di Lazio-Bari.Al 71° del match del Tardini c’e infatti Galloppa che serve in profondità Crespo il quale a sua volta serve a centro area Boijnov che fa gol:Crippa mette in campo sia l’ex senese che l’argentino,e ne ricava il +1 dell’assist,ma non l’attaccante bulgaro e quindi non trae quel +3 che sarebbe bastato per pareggiare l’incontro.Il possibile pareggio casatese salta anche per via del rigore fallito da Kolarov al 72° di Lazio-Bari penalty che tra l’altro viene fischiato sugli sviluppi di una punizione calciata dallo stesso Kolarov.L’errore è ancora più beffardo per il Real Capatonda che in caso di segnatura avrebbe raggiunto addirittura la fascia 3(sarebbe bastato un 5 in pagella e quindi un 8 in fantapagella per il numero 11 biancoceleste) e quindi avrebbe addirittura vinto.Dopo un destro di poco a lato di Toni dal limite al 77° la grande chance per il pari ce l’avrebbe Hernan Crespo nei minuti di recupero di Parma-Atalanta ma Valdanito una volta a tu per tu col portiere calcia male di destro incrociando troppo la conclusione che rimbalza sul terreno di gioco prima di finire sul fondo.Le iniziative rossonere di Thiago Silva(punizione ampiamente fuori misura e colpo di testa debole bloccato senza problemi dal portiere) e Ambrosini(destro secco dal limite deviato in corner) non bastano ai Crippa boys per giungere al 2 a 2 così come non basta a tale scopo il pur apprezzabile 13,5 messo insieme dai due.Non basta a evitare il terzo KO nelle ultime quattro gare di campionato e la terza fase viene chiusa quindi con soli tre punti e nessun successo all’attivo.Sette giornate fa la squadra era seconda a meno 4 dal Linguine al pesto capolista e ora invece si ritrova quinto a pari merito con altre due compagini,a 16 lunghezze dalla vetta e a 6 dalla zona podio.Un crollo verticale e inaspettato che ha consentito anche l’aggancio in classifica del Labbestia! che sette giornate fa era ultimo e con 9 punti in meno rispetto a Quagliarella e soci.Gli uomini di Leoni si allontanano dall’ultimo posto in classifica tornando a far punti dopo due sconfitte consecutive in campionato e confermandosi allergici al pareggio visto che nelle ultime 15 gare di campionato hanno ottenuto 7 vittorie e 8 sconfitte.MIGLIORE IN CAMPO SKY:GILARDINO(REAL CAPATONDA)
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