CROCEFISSO: SODDISFAZIONE MORATTI PER SENTENZA

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Lucifero
00venerdì 17 febbraio 2006 09:39
Roma, 16 feb. (Apcom) - "Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che prosegue nella linea di ciò che questo Ministero aveva già indicato". Con queste parole il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Letizia Moratti, ha voluto dichiarare tutto il suo apprezzamento per la sentenza, espressa ieri dal Consiglio di Stato, che ha confermato la presenza del crocifisso negli istituti scolastici. Per Moratti: si tratta di "un pronunciamento che non vede minacciata la laicità della Repubblica dalla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche".


Secondo il ministro la presenza del crocefisso nelle aule non intende quindi discriminare nessuno studente appartenente ad altre religioni: "una corretta laicità, a tutela di credenti e non credenti - ha affermato Moratti - non può realizzarsi nel misconoscimento del patrimonio storico-culturale di un popolo, tanto più quando tale tradizione è all'origine del principio di distinzione tra la dimensione temporale e quella spirituale".




Visto il vero significato del simbolo del crocifisso,non sarebbe meglio abolirlo dappertutto [SM=g27833] a prescindere dal fatto che la croce era già un simbolo dapprima dell'avvento del cristianesimo stesso,non sarbbe meglio spiegare agli studenti e a tutti gli altri il vero significato di questo simbolo che a quantopare ha condizionato la storia dell'occidente,colpa di tanti genocidi che si sono perpretati in nome di qualcosa che non esiste.




LupoNero666
00venerdì 17 febbraio 2006 12:18
La scusa che hanno addotto alla decisione é davvero stupida. Avrebbero fatto una figura migliore a puntare sulla questione che molti Italiani sono, almeno nominalmente, Cristiani.
La Moratti non solo ha distrutto l'istituzione scolastica, ma se ne esce anche con dichiarazioni diq uesto tipo...
Lucifero
00venerdì 17 febbraio 2006 16:13
Re:

Scritto da: LupoNero666 17/02/2006 12.18
La scusa che hanno addotto alla decisione é davvero stupida. Avrebbero fatto una figura migliore a puntare sulla questione che molti Italiani sono, almeno nominalmente, Cristiani.
La Moratti non solo ha distrutto l'istituzione scolastica, ma se ne esce anche con dichiarazioni diq uesto tipo...



La colpa purtroppo è dell'ignoranza della gente,che non è stata istruita come si deve,si vuole a tutti costi tenere la gente nell'ignoranza perchè i signorini hanno paura di perdere potere decisionale sugli altri. E' tutto scritto.Cosa vuol dire Cristiani? :
I Cristiani che adorano il Signore in spirito e verità non hanno bisogno di dimostrare fisicamente la loro fede e non dovrebbero portare NESSUN gioiello o fare uso di qualsiasi simbolo, pagani e non. Comunque la maggior parte di simboli ha radici occulte e pagane. In più, il secondo comandamento vieta osteggiare queste cose

La fede di un vero Cristiano sarà riconosciuta da TUTTI se mette in pratica le parole del nostro Maestro, Gesù Cristo: 34 Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri». (Giovanni 13:34-35)

Amen
www.albatrus.org/italian/potpourri/paganesimo/origine_pesce_crist...
LupoNero666
00venerdì 17 febbraio 2006 18:12
Una cosa non ho mai capito. La Bibbia vieta espressamente l'idolatria, ma da quello che vedo mi sembra che tanti sedicenti Cristiani vedano nella croce un vero e proprio idolo non dissimile dal vitello d'oro... possibile che così tanti siano stati sviati dai precetti principali della religione Cristiana? Non sarà un crocifisso in una classe ad assicurare la sopravvivenza della tradizione Cristiana, semmai questo sembra sintomo di un tipo di mancanza di altro tipo, ma che forse non si vuole ammettere.

In molti hanno iniziato ad identificare una religione con i suoi simboli, snaturando quegli stessi principi che si dichiara di voler difendere.

[Modificato da LupoNero666 17/02/2006 18.13]

Lucifero
00sabato 18 febbraio 2006 09:08
Re:

Scritto da: LupoNero666 17/02/2006 18.12
Una cosa non ho mai capito. La Bibbia vieta espressamente l'idolatria, ma da quello che vedo mi sembra che tanti sedicenti Cristiani vedano nella croce un vero e proprio idolo non dissimile dal vitello d'oro... possibile che così tanti siano stati sviati dai precetti principali della religione Cristiana? Non sarà un crocifisso in una classe ad assicurare la sopravvivenza della tradizione Cristiana, semmai questo sembra sintomo di un tipo di mancanza di altro tipo, ma che forse non si vuole ammettere.

In molti hanno iniziato ad identificare una religione con i suoi simboli, snaturando quegli stessi principi che si dichiara di voler difendere.

[Modificato da LupoNero666 17/02/2006 18.13]




Identificare una religione con un simbolo è la cosa più sbagliata che si potesse fare,se vogliamo dare un vero significato alla croce,potremmo dire che fisicamente rappresenta le quattro dimensioni cui l'anima dell'uomo è soggetta,cioè altezza,profondità,lunghezza e spaziotempo,noi umani riuscimo solo percepire queste quattro dimensioni:

www.didaweb.net/fuoriregistro/leggi.php?a=3758

Ed allora, queste anime querule che in queste ore si azzuffano con violenti fendenti , quale popolo vogliono rappresentare? Sanno forse di rappresentare solo l’imago virtuale di un popolo sedicente cristiano? O non rappresenta anche questa una buona occasione per una rappresentazione tragicomica di questo Paese, che così impegnandosi in una singolare tenzone distoglierà il suo sguardo dai mille e mille problemi che ne affaticano il vivere quotidiano?
I soliti furboni coglieranno anche questa occasione per sistemare al meglio le proprie artiglierie, in vista degli scontri su ben altri terreni ed argomenti, che se è vero avere essi a cuore lo spirito cristiano dei loro rappresentati farebbero bene a riflettere ed a ragionare su di una diversa visione dello spirito religioso di un Paese, così come ce lo presenta lo scrittore Kahil Gibran in questa “ spiga d’oro “ da me raccolta da un suo scritto.

“ E un vecchio sacerdote disse: parlaci della religione. Ed egli rispose:

( … ) Religione non è forse ogni atto e ogni riflessione, e ciò che non è né atto, né riflessione, ma una continua meraviglia e sorpresa che scaturisce nell’anima, persino quando le mani spaccano la pietra o tendono il telaio?

Chi può mai separare la sua fede dalle azioni, o il suo credo dalle sue occupazioni?

Chi può mai distribuire le ore davanti a sé e dire : “Questa per Dio e questa per me; questa per la mia anima, e quest’altra per il mio corpo?”

Tutte le vostre ore sono ali che palpitano attraverso lo spazio da tutt’uno a tutt’uno.

( … ) E’ la vostra vita quotidiana il vostro tempio e la vostra religione.

Ogni qualvolta vi entrate portate con voi il vostro tutto. Portate l’aratro e la fucina e il mazzuolo e il liuto, le cose che avete fatto per necessità, o per diletto.

Poiché nei vostri sogni a occhi aperti non potrete andare al di là dei vostri conseguimenti, o al di sotto dei vostri fallimenti.

E con voi portate tutti gli uomini. Poiché nell’adorazione non potrete volare più in alto delle loro speranze, né avvilirvi oltre la loro disperazione.

E se volete conoscere Dio non siate dunque solutori di enigmi. Piuttosto guardatevi intorno e lo vedrete giocare coi vostri bambini.

E guardate nello spazio; lo vedrete camminare dentro la nuvola, protendere le braccia nel lampo e scendere con la pioggia.

Lo vedrete sorridere nei fiori, poi alzarsi per agitare le mani fra gli alberi”.





k-10
00mercoledì 24 gennaio 2007 19:40
moratti/crocifisso
Le parole della Moratti in merito alla permanenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non costituiscono una scusa ma un atto intimidatorio. E chiarisce chi è il proprietario della "repubblica democratica" in questione.
)Mefisto(
00venerdì 26 gennaio 2007 18:14
Re: moratti/crocifisso


Scritto da: k-10 24/01/2007 19.40
Le parole della Moratti in merito alla permanenza dei crocifissi nei luoghi pubblici non costituiscono una scusa ma un atto intimidatorio. E chiarisce chi è il proprietario della "repubblica democratica" in questione.





Chiamamola così, questa democrazia (?)!

Con il termine "democrazia" s'intende "potere decisionale" del popolo, ma a parte i Soliti noti, il popolo è un suddito di questa "democrazia".

Se ciò non fosse, perchè non è stato chiamato il Popolo a decidere democraticamente con un plebiscito o referendum?

Paura di perdere il Potere?

Paura di essere scacciati a frustate dal Popolo infuriato?

Paura di dover accettare oltre i Diritti anche i Doveri, specie quando fanno qualcosa (o tutto) contro il Popolo?




[Modificato da )Mefisto( 26/01/2007 18.18]

k-10
00venerdì 26 gennaio 2007 19:52
a Mefisto
In realtà essi non hanno paura alcuna.
Il problema è insegnare al popolo a non averne.
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