Master
Athorman si accorse che concentrandosi sulle cure da prestare agli altri, riusciva a sopportare bene il dolore. Era piu' che altro scosso dagli eventi, spaventato, stanco per gli assalti, ma non aveva lesioni davvero serie, almeno non per la sua tempra.
Senza barcollare piu' di tanto passo' al volo tra Ronan e Lossadan, diede una pacca sulla spalla ad entrambi, come per riscuoterli dal torpore, e si fece seguire fin dietro le quinte di destra del palco. Il pupazzo era ingombrante, ma tutto sommato integro alla base.
Athorman e Ronan, davanti a Lossadan, iniziarono a preoccuparsi quando videro uno stano liquido sieroso, che piano piano si andava dissolvendo, sporcare i loro stivali. Un odore di chiuso, di muffa ed orina assali' le loro narici. Paradossalmente, ne furono sollevati. Quello era un odore solo in parte innaturale, per quanto fosse disgustoso.
Dietro il blocco di appoggio del drago, sentirono dei lamenti, deboli e quasi impercettibili. Yorick, che aveva interpretato l'ombra incoronata di Melkor, ancora tutto vestito di nero si vvicino' reggendo una strana imitazione in legno della mazza Grond ed una vera lanterna.
Nella fioca luce rossastra, i tre attori ed il guaritore non poterono non rabbrividire. Sigurdh stava immerso in una pozza di liquami che emanava un fetore nauseabondo. La struttura di legno e corde, che stava piano piano tornando alla sua forma normale, era ancora venata da strani tessuti viventi. Nel legno scorrevano vene pulsanti, tranciate, da cui colavano deboli schizzi di fluido viola. Ad ogni istante, qualcuna delle vene scompariva, e lo strano liquido diventava trasparente, per poi dissolversi nel nulla. Sigurdh, che doveva essere la causa dell'odore piu' "umano" era sconvolto dal terrore.
La figura del carpentiere del nord, di solito simile ad una pila di mattoni da costruzione per quanto era solido, era accovacciata in posizione fetale. Tremava come una foglia e borbottava nella sua lingua frasi incomprensibili. Gli occhi erano sbarrati e perdeva acqua dal naso, come un bambino.
Nel suo delirare, Athorman, che aveva viaggiato con Eorein, ed i tre attori, che avevano studiato le lingue, riuscirono a cogliere solo una parola.
"Fimblewinter...Fimblewinter...Fimblewinter...
Fimblewinter...Fimblewinter...Fimblewinter...
Fimblewinter...Fimblewinter...Fimblewinter..."