Claudio secondo me è il numero uno dei cantautori italiani della storia.
E ritengo anche che sia paragonabile, per composizione e aspetto live, a tanti nomi inavvicinabili in campo internazionale.
E parlo del presente.
Grandi concerti, grandi musicisti.
Claudio è il numero 1 in Italia per la carriera. Io ascolto tanta musica, non solo lui (anche se è una passione da quando ero bambino, ci sono cresciuto!). Sono un amante del rock, mi piacciono tanti generi, un po' di sperimentazione... ebbene, nella musica di Claudio ho sempre trovato dei passi in avanti.
Da "Oltre" in poi ci sono degli album che lo mettono in cima. I suoi colleghi italiani si sono persi per strada. Se Claudio non avesse fatto la svolta di Oltre sarebbe finito come loro. Nessuno vanta una carriera compositiva di quasi 40 anni. Di tutti si dice sempre "mi piace, però le canzoni vecchie, ormai non si può più sentire". Con tutto che gente come De Gregori, Guccini, Venditti, ecc, hanno scritto grandi pagine, qualitativamente a livello di Claudio, Claudio li batte sulla "quantità" e sulla durata della carriera. Oltre che per l'aspetto live, inavvicinabile. Dimostra comunque che Claudio fa questa professione anche per passione, visto che potrebbe fare cose più semplici, meno dispendiose e guadagnare lo stesso, grazie ai crediti ottenuti negli anni. Invece lui ci tiene ancora a fare qualcosa di diverso, di nuovo.
Ovvio che un appunto lo devo fare: fa eccezione secondo me l'ultimo album "Sono Io". A me personalmente piace poco. Non tanto dal punto di vista compositivo (anche se è un passo indietro rispetto agli ultimi 3 album), quanto per gli arrangiamenti... un album prodotto molto male, con scelte banali, prevedibili. Era da tanto che Claudio non scrivesse canzoni che dopo pochi ascolti ti avevano già detto tutto.
Se ascolto "Viaggiatore", soprattutto le canzoni prodotte da Corrado Rustici, non finisco mai di trovarci qualcosa, come per "Io Sono Quì". "Sono Io" invece è un momento di pausa. Si, lo chiamo così, perchè sono convinto che nel prossimo album Claudio cambierà tutto di nuovo. La sua grandezza è stata sempre quella di non fermarsi su un'idea, ma di cercarne subito un'altra.
Spero che il prossimo album non sia arrangiato e prodotto da Gianolio, a mio avviso un ottimo esecutore, ma un mediocre produttore.
Insomma, Sono Io è il risultato che temevo quando ascoltai "Arrivederci o Addio", sperai che Claudio non seguitasse per quella strada, invece (per fortuna!) arrivò "Viaggiatore". Ora, l'appendice di "Sono Io" è il singolo "Crescendo e Cercando", confezionato proprio come l'ultimo album. Ecco, spero questa canzone sia la fine di questa esperienza e che Claudio per il prossimo cerchi di nuovo una sperimentazione, quella che ha portato ai suoi ultimi pezzi incredibili, come "quanto tempo ho", "opere e omissioni", "un mondo a forma di te", "a domani", "chi c'è in ascolto"...
[Modificato da oltre75 25/09/2005 9.54]
[Modificato da oltre75 25/09/2005 9.55]