DOLORE

...nasce improvviso,
vigliacco e inopportuno,
in qualche parte del corpo
a me sconosciuta.

Serpeggia inesorabile
in spire dolorose
lungo i muscoli e le ossa,
un cammino di sofferenza
che blocca il cervello
e paralizza gli arti,
che trafigge le carni
di graffi incandescenti.

Acuto e irridente,
annulla le frontiere
della mia sopportazione,
e mette a nudo
la mia impotenza.

E chi mi vede barcollare,
ciondolare, tergiversare,
talvolta…zoppicare,
forse non capirà mai
quanto possa essere antipatico
questo mio dannato
stramaledetto…NERVO SCIATICO!


Giorgio