COPENAGHEN
Il marito della regina di Danimarca Margrethe, il principe consorte Henrik, possiede un cane piuttosto aggressivo che alcuni politici ritengono debba essere eliminato. Si tratta della bassotta di 11 anni Evita che lunedì scorso nel parco del castello di Fredensborg gironzolando fra i prati ha incontrato un giovane della guardia reale e senza alcun motivo ha deciso di dargli un grosso morso alla gamba. La giovane guardia è stata subito soccorsa e trasportata all’ospedale più vicino. Ma non è la prima volta che un cane del principe Henrik si avventa su un membro della guardia reale. L’anno scorso, a febbraio, il ventenne Nokolaj Fogh fu morso con tanta violenza che fu costretto a restare in malattia per tre settimane e questo, dicono due membri del parlamento danese, non è più tollerabile.
«Anche il cane del principe deve comportarsi bene. Non c’è alcuna differenza fra un cane nobile ed un cane normale» ha detto al quotidiano BT il Socialdemocratico Bjarne Lausten. La socialista popolare Karina Lorentzen Dehnhardt gli dà ragione e aggiunge che le regole approvate debbano valere per tutti, e queste prevedono che si possa fare uccidere un cane qualora abbia morso in modo serio un altro animale o una persona. «Se a mordere a sangue per due volte è stato lo stesso cane - ha detto Dehnhardt - allora occorre eliminarlo. Non si può fare altro se non si è in grado di controllarlo». Anche Lausten è d’accordo. « Un cane - dice - dall’essere tranquillo può evolversi e divenire aggressivo. Se il padrone è una persona responsabile deve farlo uccidere».