Diario Onirico: Sogni di... Minkia

Guarda che cè la sezione fatta apposta per scrivere i propri sogni...

Non si possono scrivere volgarità...

che palle sempre a lamentarvi :-)
lo scrivo io prima che lo scriva qualcuno così non mi devo subire inutili richiami o che ogni tanto al lavoro o quando mi ricordo vado sul forum a vedere se qualcuno mi ha risposto e mi trovo risposte come HAHAHA o TROPPO FORTE!!


una cosa non capisco: perchè non comincio mai come tutti i mortali a scrivere un post in modo normale con l'argomento collegato direttamente al titolo. rivelazioni....

forse perchè mi fa tristezza vedere solo 3 righe su di un post per un sogno allora scrivo cazzate varie tanto per fare "spessore"

e intanto mi sto dilungando. porca eva.


Allora, il sogno in questione è stato concepito proprio questa mattina (perchè io vado a letto di mattina) e alcuni collegamenti li ho capiti ma altri non so proprio da dove sono usciti anche se ormai non ci faccio neanche più caso.

Sono ad una specie di festa orgnizzata da Blackberry (lavorando in reparto telefonia spesso i vari produttori organizzano serate dedicate dove si beve e mangia a sbafo come è successo poco tempo fa con la festa HTC) e tutto sembra procedere alla grande con io che come il solito bevo ad oltranza.
ero tipo in un bar molto spazioso che è come se fosse ancora in ristrutturazione con zone vuote e con scatoloni. non me ne preoccupo (mai fatto) e esco un pò, senza motivo. l'esterno del così detto bar in verità non portava proprio fuori ma eravamo dentro come ad un centro commerciale con fatalità un cinema proprio vicino. mi avvicino un pò ai cartelloni del cinema e chi ti trovo? mio fratello!
vi scrivo la discussone:
IO: ara tò cosa ci fai qui?
LUI: Mi guardo un film
IO: ma dai? in un cinema? che stranooooooo
LUI: ma vaffanculo.

poi tutto si sfuma, credo, non so fatto sta che mi ritrovo di nuovo nella festa e mi fanno vedere un telefono della blackberry appunto con tutte le sue nuove funzionalità del cribbio che non servono a niente.
nel mentre mi accorgo che in un angolo dei tipi loschi tramano qualcosa inserendo un aggeggio di qualche tipo dentro il telefono.
tutto tranquillo per il resto finchè non torno a casa. chiudo la porta dietro di me e sul tavolo trovo il telefono della blackberry che mi era stato mostrato in precedenza. chiedo così a mio fratello che cosa ci facesse li.
LUI: ah bo l'ho trovato per terra.
IO: Ma DIO ****** ******* tu se trovi un cellulare per terra te lo intaschi e lo porti a casa?
LUI: ma si tanto....

lo prendo in mano per vedere se ci sono dati all'interno che possano ricondurmi al legittimo proprietario ma niente. lo riappoggio sul tavolo e, per scrupolo, lo apro dalla parte della batteria e vedo un dispositivo abbastanza strano che lampeggia in modo strano. appena lo richiudo questo vibra e comincia a fare BIP BIP BIP sempre più velocemente. da li il panico! una bomba!!!! un pensiero mi passa in mente: Ma ***** ** **** *** tra tutti quelli che c'erano alla festa e al cinema proprio quel coglione di mio fratello doveva tirarlo su quel telefono di merda? CAZZO!

butto il giubbotto a terra, lo zaino (chissà perchè avevo lo zaino) prendo il telefono che sembrava arrivato al limite e in un istante penso a dove gettarlo o lanciarlo per evitare che qualcuno si faccia male (che io mi faccia male a dirla tutta).
in gardino? no si rovina tutta la parete del condominio
nel cesso? si così smerdo la casa e giù soldi di riparazioni
in strada? seeee con tutte le macchine che ci sono parcheggiate viene fuori la terza guerra mondiale

ILLUMINAZIONE!!!!
la butto giu in garage!!! fondamenta spesse un metro di cemento armato, al coperto, con molte meno possibilità di ammazzare qualcuno.

così apro la porta finestra e mi accingo sul balcone che da direttamente alla rampa per entrare in garage.
lancio il telefono/bomba con soddisfazione e precisione e MI SVEGLIO!!!!!!!!!!!!!!!!


e qui voglio fare un reclamo scritto alla mia mente malata (secondo il parere di svariati esperti): PERCHE' CAZZO NON MI HAI FATTO ALMENO VEDERE L'ESPLOSIONE!!?!!?!??!!?!?!?!?! mi bastava anche solo mettermi a terra e sentire il tuono!!!
ma che cazzo.... tristezza a palate...

e pensa se te pagassero un tanto a parola!

Senti, prometto che ci penso e provo a darti una spiegazione, ma prima devi farmi capire una cosa: i giudizi dati durante il racconto del sogno erano giudizi dati DURANTE il sogno o aggiunti dopo per fare folklore?
Tipo: i tipi LOSCHI, il collegamento con la festa HTC (ci hai pensato durante il sogno? Tipo "anvedi ahò, è come la festa dell'HTC"), "tutte le sue nuove funzionalità del cribbio che non servono a niente", i commenti su giardino-cesso-strada etc.
Per spiegare un sogno è necessario concentrarsi SOLO su quello che hai pensato durante il sogno, non dopo.

PS: ce volevano i svariati esperti, ce volevano!

Topo... ti dirò la verità... quando ho letto che avevi aperto un post nuovo ho pensato "evvaiiiii, una nuova puntata di Sognisamu!"

.... Topo... che delusione... non è niente di chè 'sto sogno! torna a dormire e riprovaci!!

Aspetterò con ansia puntate di Sognisamu migliori.

non so se essere felice per il fatto che ho UNA fan o essere triste perchè non sono riuscito a "soddisfarla" :-)

lasciando stare i doppi sensi posso dire che tutte le cose che succedono durante i miei sogni sono sempre commentate da me in tempo reale anche se di solito le penso solo. tipo quel sogno che ero palesemente in un videogioco mi sono detto tra me e me: Devo avere proprio una mente malata per sognare ste cose...

però adesso che ci penso non riesco a concepire una cosa.
perchè se riesco a pensare dentro il sogno e mi rendo conto che sto sognando non riesco a prenderne il controllo? mi comporto sempre in scioltezza come farei di solito ma bo...
solo una volta mi è successo di rendermi veramente conto di essere in un sogno ma è stato per pochi secondi (ero caduto mi pareva dalle montagne russe).

che casino.

tornando al discorso principale carissima mondstrharaelarer o come si scrive il tuo nick io mi sono ritrovato veramente a pensare le cose che ho scritto come per esempio la questione del blackberry. mentre me lo facevano vedere io pensavo: tanto fanno cagare i blackberry anche se ci mettete dentro tutta sta roba.

anche il fatto della festa allo stesso modo ho pensato: e io che pensavo che la festa HTC fosse organizzata male...

i commenti sul dove lanciare la bomba idem: prima di lanciarla ho pensato a dove sarebbe stato meglio lanciarla.


sembrerò anche un cialtrone e un pazzoide ma ti posso assicurare che faccio sempre tutto in un modo preciso e strutturato.
infatti i miei commenti (esterni al sogno) sono sempre compresi tra parentesi.

viva la serietà!!!!!!!
dovrei scrivere un libro....

Io ti credo Topo, e non perchè sono una tua fan (insoddisfatta, ahi ahi ahi) ma perchè anche io nei sogni commento e penso ad un sacco di commenti e al risveglio ricordo pure quelli... penso che sia semplicemente il nostro carattere che si riflette nel sogno, io sono così anche nella vita "reale", solo che i commenti li faccio ad alta voce la maggior parte delle volte e senza malizia magari poi offendo... (sono la classica persona che dice quello che pensa "senza pensare", schietta e sincera come la birra moretti)

Ah, il blackberry non so manco cos'è e son felice di non saperlo!

metto in evidenza quello che mi sembra più importante.

Toposamu, 04/11/2010 16.02:

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festa orgnizzata da Blackberry
tutto sembra procedere alla grande con io che come il solito bevo ad oltranza.
bar molto spazioso che è come se fosse ancora in ristrutturazione con zone vuote e con scatoloni.
l'esterno del così detto bar .. dentro come ad un centro commerciale
cinema proprio vicino
mio fratello!
discussone:
mi fanno vedere un telefono della blackberry appunto con tutte le sue nuove funzionalità del cribbio che non servono a niente.
tipi loschi tramano qualcosa
torno a casa.
fratello ha portato a casa il blackberry
cerco il legittimo proprietario ma niente
bomba
dove lanciarlo?
gardino- cesso-in strada?
la butto giu in garage!!!

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Allora: c'è una festa, qualcosa di allegro, evento mondano da ricollegare al lavoro che fai: percepisci il lavoro o la tua vita sociale come qualcosa di cui godere.
Ristrutturazione, scatoloni... c'è qualcosa che sta cambiando nel tuo lavoro (o nella tua vita sociale), qualcosa che senti ancora in trasformazione e non ti dà sicurezza, anche se apparentemente non te ne preoccupi.
Esci dalla festa e vai nel centro commerciale: posto in cui c'è gente, la società esterna, la famiglia (tuo fratello).
Torni alla festa e a quel punto cominci a capire che c'è qualcosa di cui preoccuparti (i tipi LOSCHI), nonchè qualcosa che non ti piace (il blackberry che non serve a niente).
Quando torni a casa (il TUO spazio) metti a fuoco ciò di cui ti devi preoccupare: la bomba.
E' un cambiamento sconvolgente, qualcosa di incontrollato e immediato, istantaneo.
Nonostante ciò, cerchi di controllarlo e ti sforzi per trovare una soluzione.
Giardino: natura.
Cesso: buttare via tutto in modo irrimediabile.
Strada: in mezzo alla società, la gente.
Queste 3 soluzioni non vanno bene.
Garage: comunque parte del TUO spazio, pare fatto apposta per risolvere il problema.

Conclusione (poi mi dici se c'azzecca qualcosa...).
Qualcosa sta cambiando nella tua vita "pubblica", tu fai finta di niente e credi di non preoccupartene, ma intanto a livello inconscio percepisci questo cambiamento come qualcosa che potrebbe essere molto più violento e radicale di quanto si immagini, conivolgendo anche la tua famiglia, la tua vita privata.
Hai deciso comunque di affrontarlo, e il tuo modo di affrontarlo è riportare questo cambiamento nel tuo spazio (che può essere il tuo modo abituale, il tuo carattere, il tuo istinto), evitando le altre 3 soluzioni a cui, a livello conscio o no, avevi pensato ma hai scartato perchè la 4a soluzione ti sembra migliore.
Ti sei svegliato perchè la tua mente ha pensato di aver trovato la soluzione, quindi continuare a sognare non era più utile.

Mondy... ti prego... leggi il mio sogno delle gambe che scappano e dammi una spiegazione!!! Anche solo via mail...
Sei troppo forte!




mail ricevuta, hai ragione... (Auriah dice così solo perchè ha paura che gli rubi il posto, eh eh)

Uno per volta, tesoro... sto lavorando!

Ehm... ti mando una fzz... fez.. ffz.... come czz si chiama!

Allora!! io sono proprio bacato al cervello perchè pensate un pò ho fatto un paio di bei sogni (cretini come al solito) in questi 2 giorni solo che non me li sono ricordati fino a pochi minuti fa mentre mi sono messo seduto sul divano con la musica nelle orecchie aspettando che mi si asciughino i capelli. adesso diciamo che sono quasi asciutti ma nonostante questo scrivo qui tutto quello che mi è tornato in mente prima che svanisca di nuovo. chi se ne frega se tra 6 ore mi devo svegliare per andare al lavoro. cazzo sei ore da solo in un centro commerciale... vabbè torniamo ai sogni.


questo l'ho fatto la notte del 9/11

Luogo: sembro essere in giappone (quanti bei ricordi :-) in una strada assolata ma non mi ricordo se c'era un sacco di gente o se la strada era desolata. non importa. stavo camminando tranquillamente con una persona a fianco, forse amico mio boh non l'ho inquadrato bene, e la strada sembrava essere molto fatta strana. tipo un videogioco di skate con un sacco di rampe, corrimano in metallo e cazzate varie. fatto sta che io sto camminando su sta cazzo di strada per andare ad una festa che ci era stata annunciata in precedenza. dopo un pò arriviamo ed entriamo in una specie di appartamento. dentro però ci sono solo un sacco di bicchieri di plastica vuoti (tipo quelli rossi che si vedono nei telefilm americani) e una ragazza (strafica) giapponese che sta pulendo in tutta tranquillità. ovviamente la festa era finita ma io ero triste ed, essendo io una persona molto buona (per davvero eh), aiuto la ragazza a mettere a posto l'appartamento.
piccola parentesi: la ragazza mi ricordava vagamente la tipa con cui sono stato in giappone una sera :-)
mentre mettevamo tutto a posto sento un tremito percorrermi il corpo e subito capisco che cè qualcosa che non va. mi precipito alla finestra e guardando fuori vedo un lampo accecante. una bomba nucleare sicuramente.
capisco subito che l'onda d'urto sarebbe arrivata da un momento all'altro così mi precipito giù dall'appartamento con l'ascensore ma non faccio in tempo. il mio amico era ancora con me e sento il calore della bomba che ci investe mentre siamo ancora dentro all'ascensore. diventiamo di colore rosso in faccia finchè non ci si ingrandiscono le teste fino ad arrivare al punto critico. una frazione di secondo prima di esplodere tutto diventa nero.
e qui vedo un tappo di una bottiglia di cocacola di vetro che si stappa da sola e fa uscire la cocacola a tutto spiano...

odio la censura che fa il mio cervello!!!!!!!!!!!!!

dopo il disastroso sogno di merda fatto il 9 di qui potete leggere il resoconto poco sopra vi riporto anche il sogno fatto stamattina.

questo sogno non ha trama ne niente. non ha senso. o meglio, ha ancora meno senso dei soliti sogni che faccio di solito.

sono in un villaggio turistico in una giornata soleggiata con un leggero vento che mi riposo. fatto sta che questo "villaggio turistico" se così si può definire è dislocato su di una collina completamente erbosa e perfettamente tagliata. un piccolo caseggiato sulla cima sembra fatto di legno ma una volta entratoci sembra essere sostenuto da semplici scatoloni e pile di libri. la cosa non mi tange e proseguo la giornata in tutta tranquillità. non sono solo in sta collina. è pieno di gente vestita a mio parere da idioti quando in verità erano semplicemente dei cosplayer. arriva l'ora del pranzo e io mi ritrovo a passare intorno a vassoi e mensole piene di roba da mangiare anche se le scelta è poca. tortine con la crema, tortine con i gamberetti, tortine alla salsa di granchio e via così. io comunque sia mangio e non mi lamento.
dopo un pò tocca il giro dei dintorni ma mentre scendo la collina vedo due strani marchingegni che sorvolano la zona. sembrano dei deltaplani a motore ma con la vela che sembra una canoa rovesciata messa per traverso. la cosa mi stupisce e vedo dopo poco sti... cosi che cascano a terra e si tipo ricompongono fino a diventare delle torri alte un paio di metri senza senso. così continuo sulla mia via e scendo del tutto dalla collina e qui la situazione cambia.

sembra essere diventato autunno quasi inverno. il terreno è tutto fangoso con un sacco di foglie morte a terra. sembra esserci quasi un parco giochi ai piedi di questa collina. tutto in disuso però.
mi attira un strana attrazione che sembra essere un flipper gigante. sulla corsia dove dovrebbe partire la palla però ci sono un sacco di cani e gatti spelacchiati che mi guardano come per dire: che cazzo di guardi?
un pensiero mi passa per la testa: se lancio la palla gigante in quel flipper come minimo faccio fuori una trentina di gatti e cani.
si potrebbe anche provare finisco di pensare ma poi ci rinuncio perchè non sarebbe giusto. e qui non ricordo più una sega anche perchè ho due amici in skype che continuano a svangare le palle e non riesco a concentrarmi.

alla prossimaaaaaaa

Cavolo che fantasia...
Senti, ma... commenti ai miei commenti sul primo sogno?
C'entra qualcosa quel che ho scritto o sono tutte cazz...uole e posso darmi all'ippica?

bè ti posso dire che nella mia vita (purtroppo) non ci sono cambiamenti ne a livello lavorativo ne tantomeno a livello sociale.
è vero mi piace il lavoro che ho adesso e mi trovo molto bene ma dopo tanto sognare queste immense cagate ormai ho capito che non cè nessun senso.

prendo piccole schegge di vita e le mischio in modo random e mi diverto su questo.

sono sempre stato molto diretto e sincero e ti posso assicurare che se devo sognare qualcosa che desidero avere o fare sogno direttamente quella cosa li. non ci giro intorno a ste cose. se nel sogno si può fare tutto non ha senso sognare qualcosa di collegato.

Topo, scusa se ti correggo.
Se il sogno è lucido hai ragione (perchè lo stai controllando a livello razionale), ma se è pura attività onirica incontrollata ogni sogno ha il suo significato, ogni personaggio, ogni attività. Nei sogni rielaboriamo il conscio e i suoi effetti sull'inconscio per "digerirlo" e metabolizzarlo.
I sogni parlano per simboli, perchè non si esprimono a parole: non è l'intelletto a parlare, ma l'inconscio, quindi spesso non riusciamo a capire cosa volevamo esprimere nel sogno stesso.
Purtroppo io non sono capace di decifrare i sogni (soprattutto i tuoi che sono un casino! ), ma tutti coloro che studiano la psiche umana (da Froid... scusate: da Freud in poi) sono concordi sul fatto che c'è poco di random nell'attività onirica.
Ho fatto un piccolo corso sull'interpretazione dei sogni e ti assicuro che c'erano persone che mi irritavano, per quanto erano precise nella spiegazione, pur non sapendo nulla di me.

con mia mamma dietro che russa come un tir mi risulta difficile capire come si deve quello che hai scritto ma ti ringrazio per aver perso tempo per me :-)

Toposamu, 20/11/2010 0.52:

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con mia mamma dietro che russa come un tir mi risulta difficile capire come si deve quello che hai scritto ma ti ringrazio per aver perso tempo per me :-)

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...

Toposamu, sinceramente, non sto scherzando:

Secondo me sei un illuminato!
Ti invidio la capacità di non farti seghe mentali...
Forse mi hai insegnato qualcosa (se non sarò abbastanza idiota da dimenticarlo...)

mondstrahl, 24/11/2010 14.32:

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Secondo me sei un illuminato!
Ti invidio la capacità di non farti seghe mentali...
Forse mi hai insegnato qualcosa (se non sarò abbastanza idiota da dimenticarlo...)

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Anche io lo adoro per lo stesso motivo...
però che noia tutti 'sti sogni da PS2-dipendente!!!!!

(scherzo nè?!)

no no adesso me lo spiegate per bene.

io illuminato?

dai dai voglio una spiegazione!!!



come mi sento importante!!

e voglio sapere cosa ti ho insegnato! :-)

Maronna mia, 3 righe ho scritto e non hai capito?!?
E poi Canis dice che vorrebbe avere la mia capacità di spiegarmi...

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Ti invidio la capacità di non farti seghe mentali

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Io perdo troppo tempo a pensare, annego in elucubrazioni mentali infinite e spesso perfettamente inutili, e questa discussione ne è l'esempio lampante.
Chi si limita a pensare non vive.
Tu sei di un'immediatezza e di una semplicità schiaccianti, disarmanti, senza fronzoli e senza doppi sensi.
Mi hai insegnato a non prendermi troppo sul serio, a non voler per forza trovare spiegazioni, a non riflettere in modo eccessivo quando in realtà nessuno me l'ha chiesto.
A giocare un po' di più.
Probabilmente a te sembrerà poco, ma per me non lo è.
Tu hai ancora dentro l'innocenza e l'immediatezza di un bimbo, cosa che io invece ho perso e che sto cercando di ricreare.
A mia difesa direi che hai dalla tua parte la giovane età, ma in realtà a 22 anni ero peggio di adesso

PS:
intendiamoci, non volevo dire di non pensare MAI.
Dopo questo post, non vorrei mai che tu ti gasassi troppo e che mandassi in sciopero quei 4 neuroni funzionanti che ancora ti girano in testa!

hei guarda che mi offendo :-) no dai non mi offendo mai!!

ci tengo a dire che magari si sono sempre tanto spontaneo e raramente penso a quello che faccio (la mia filosofia infatti è: alle conseguenze ci pensiamo dopo) ma è anche vero che se bisogna ragionare, pensare (essere maturi in poche parole) potreste stupirvi di quello che sono in grado di faremo dire.

cè da dire che non avrei mai immaginato di poter essere d'aiuto in questo modo o addirittura insegnare qualcosa di questa portata a voi "illuminati" :-)

sono felice di essere stato utile!

p.s. continuerò a sognare cagate comunque

Toposamu, 25/11/2010 14.50:

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potreste stupirvi di quello che sono in grado di faremo dire.

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Beh, se ti faccessimo capirvi, magari, sarebbe più meglio...


(io "illuminata"?! E che m'hai preso pe' 'na lampadina?!)

ma che cazzo... volevo scrivere: potreste stupirvi di quello che sono in grado di fare e dire.

un'altra cosa mi fa girare le scatole cmnq. io avevo risposto già un'ora e mezza fa e ora non mi ritrovo più il post...

uffaaaaaaaaaaaaaaa

Toposamu, 26/11/2010 2.24:

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potreste stupirvi di quello che sono in grado di fare e dire.

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ahhh, ok, ora è chiaro!
(ma già lo sapevo: non per niente ti ho definito "innocente, immediato e semplice", mica rimbambito! )

sono felice :-)

ragazzi sono sulla buona strada! quasi un sogno lucido stamattina :-)

però per obbligo contrattuale devo raccontare il mio sogno sennò che sono qui per niente?


purtroppo però sono in un ritardo che definire terribile è poco. per cui vi rimando a stasera tanto me lo ricordo :-)

la febbre e la stanchezza mi hanno fermato ieri sera ma oggi sono quasi come nuovo per cui posso tranquillamente stare qui qualche minuto e spiegarvi le mie esperienze di minkia.

ovvio che se scasso i coglioni basta che qualcuno mi dica di farla finita altrimenti io proseguo in tutta tranquillità.
(anche se mi dite di fermarmi io continuo :-)

allora, senza neanche guardare il cellulare dove ho scritto le frasi chiave per ricordare il tutto mi avvio alla narrazione del mio sogno fatto l'altro giorno.

Allora: questo è il primo sogno, quello non lucido ma che vale la pena comunque riportare. per LE FAN che si sono lamentate che leggere i miei sogni è come giocare con la playstation dico due cose:
1 la xbox è molto meglio :-)
2 questo sogno non sembra un videogioco e neanche quello dopo


Sono in una stradina di campagna che ricorda vagamente una strada che facevo spesso da piccolo vicino a dove abitavo io. c'era un fosso sulla destra con un'altra stradina dall'altro lato. il fosso era largo più o meno 60-70 cm o forse più. era freddo, buio e umido. un sacco di nebbia ma diciamo si vedeva lo stesso. io sono tutto imbacuccato con il giubbotto della Quechua rosso che usavo per sciare che tiene di un caldo che non si può spiegare :-)
camminavo tranquillamente (li per un attimo mi sono reso conto di sognare semplicemente perchè io non uscirei mai con un tempo come quello da solo e con quel freddo soprattutto avendo la macchina con il suo benedetto riscaldamento) infatti poco dopo sento un rumore proveniente dall'acqua del fosso come se ci fosse qualcosa appena sotto la superficie. io camminavo e subito quel "qualcosa" mi seguiva facendo qualche bolla e muovendo tutte le alghe che c'erano sul pelo dell'acqua. che io accelerassi o corressi quella cosa continuava a starmi dietro rimanendo immersa... come al solito non me ne preoccupo e rendendomi conto in modo relativo che stavo sognando sbatto le braccia a mo di ali e prendo il volo per passare sull'altra sponda del fosso dove c'è una specie di bivio che portava ad un'abitazione.
lascio sta merda di fosso alle mie spalle e mi avventuro nel giardino di questa casa bella grande che sono quasi sicuro essere la casa del papà del marito della mia vecchia babysitter (quanto sono malato...)
corro a testa bassa e in modo silenzioso come se avessi una missione da compiere, infatti così era, quando ad un tratto un cane non molto minaccioso mi corre in contro. io penso: cazzo no! adesso mi abbaia e sveglio tutti. in maniera molto scaltra prendo un bastone da terra e glielo lancio. il cane tutto felice lo afferra ma continua a seguirmi. mi aveva preso in simpatia mi sa così io continuo a scappare e mi ritrovo davanti ad una rete da baseball (avete presente quelle reti di protezione tipo quelle che di solito si usano nel lancio del martello?) non so ce cazzo centrasse ma sapevo che potevo superare quel ostacolo. girarci intorno era troppo difficile evidentemente. faccio un salto record ma non arrivo neanche a metà della rete così sbatto le braccia di nuovo come per volare ma non arrivo fino in cima. semplicemente mi aggrappo alla rete e continuo a scalarla fino a passare dall'altra parte. continuo a correre in maniera furtiva fino ad arrivare ad una casa. era casa mia vecchia. c'era anche la casa dei miei nonni in parte divise da un cancelletto alto un metro e mezzo. (non le ho sognate vicine. sono veramente vicine)
sapevo di avere un obiettivo ma non sapevo quale e c'ho nonostante proseguivo molto convinto e molto serio.
per un motivo a me sconosciuto si accende la luce della cucina del piano di sopra e intravedo mio papà che sbircia fuori per controllare che andasse tutto bene. io mi sposto in velocità al di la del cancelletto che dava alla casa dei miei nonni per non farmi vedere. salto sul garage di metallo in fianco alla casa e poi aspetto che mio papà vada via dalla finestra. con un balzo salto sulla ringhiera del terrazzo di casa ma nel farlo faccio un rumore e subito si accendono tutte le luci e dopo poco mio papà esce al piano terra e comincia a ispezionare l'intera area. io approfitto di un momento in cui è girato e scavalco la ringhiera. corro quasi accovacciato fino ad arrivare alla finestra della cucina da cui mio papà prima controllava la situazione. da li mi alzo in piedi e vado per urlare a mio papà: Ti ho fregato!!!!!
ma ancora prima che io potessi dire qualcosa un omone palestrato mi afferra alla spalla e mi scaraventa in cucina dietro al bancone di marmo. (tranquilli è quasi finito sto sogno)
io tiro fuori la pistola (che chissà dove ho avuto tutto il tempo) e pure il tipo palestrato. io da una parte del bancone e lui dall'altra cominciamo a spararci all'impazzata finchè non sento che lui ha finito i colpi. alzo la testa e vedo che sta per infilare un nuovo caricatore così faccio un salto verso di lui e con la canna della mia pistola gli rompo le palle mettendola in mezzo alla sua pistola e al suo caricatore impedendogli di ricaricare. ogni volta che provava ad infilare il caricatore io ero li che gli mettevo in mezzo la mia pistola per intrarciarlo (l'ho scritto giusto?)
questo alla fine si spacca i coglioni e mi tira uno schiaffone epocale dritto in faccia e mi butta a terra. si gira e va per prendere un fucile M4 (che personalmente disprezzo) senza caricatore. appena se ne rendo conto mi guarda e li un flash in testa: voglio proprio vedere se riesci a mettere il caricatore a quel fucile.
così ci rinuncia a priori e afferra dal tavolo un pacchetto di C4. io li a quel punto mi rimetto in piedi e scappo a gambe levate urlando GUARDA CHE E' PERICOLOSOOOOOOOO!!!! mi dirigo verso le scale interne e salto giù dalla rampa in tutta scioltezza e appena atterro mi sveglio!

io non so voi ma io mi diverto un mondo a scrivere quello che sogno.

il secondo sogno è già più corto, semplice e senza senso.

per qualche momento ero lucido il che mi ha fatto raggiungere una felicità immensa.

sono in un albergo gigantesco, nella zona in cui si trova la piscina. era bella grande. io cammino tranquillo e tra i tavoli vicino al bar all'aperto. deve essere stata estate perchè erano tutti in camicetta leggera. molti tavoli erano occupati da persone intente a giocare a carte. non so perchè. fatto sta che all'improvviso mi rendo conto di sognare. ricordo perfettamente che mi sono messo un sorriso sulla faccia e pensavo: che figo sto sognando! era anche ora cazzo.
da li mi siedo su una sedia e mi ritrovo davanti a me un vecchio compagno di scuola che senza farsi problemi mi chiede cosa è meglio per casa sua come router wireless. io gli rispondo che io ho preso un modello belkin 300N che arriva fino ai vicini dall'altra parte (il che è vero) e che non gli serve niente di eccessivo poteva prendere anche una versione più bassa.

da li non mi ricordo più niente.
la cosa più strana è che fatalità nel pomeriggio al lavoro un mio collega mi chiede esattamente le stesse cose e io gli do la stessa risposta che ho dato nel sogno.

coincidenza...

Toposamu:

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per LE FAN che si sono lamentate che leggere i miei sogni è come giocare con la playstation

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Toposamu:

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c'ho nonostante proseguivo molto convinto e molto serio.

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Tralascio la prima parte di questa frase... e vado subito alla parte che mi ha fatto più ridere: proseguivo molto convinto e molto serio.

(serio tu????? )

anche io ti voglio bene :-)

cmnq ho bisogno della dottoressa che è intervenuta l'altra volta nel cercare di interpretare i miei sogni.
si perchè devo dire che stavolta mi sono superato. e non sto scherzando! si si ho fatto un sogno talmente bello che pure io

mi sono stupito di tale bellezza e profondità.

inoltre mi sto rendendo conto che piano piano mi sto ricordando tutti i sogni fin nei minimi particolari anche a distranza

di giorni. a breve verrò eletto come dio in terra e voi dovrete sottostare alle mie richieste e ai miei capricci da

teenager :-) huahhuahauhahuahua quanto sono scemooooo

tenetevi pronti eh perchè sto per scrivere una quintalata di roba (infatti adesso sto scrivendo sul blocco note di windows

perchè non sono molto sicuro che sul forum ci stia)


allora: sono credo in spiaggia che mi diverto e passo il tempo in tranquillità. sono con amici e colleghi, siamo più o meno

5 o 6 persone e siamo tutti tranquilli in una giornata così bella. ci trasferiamo a casa mia a jesolo dalla spiaggia e io

che vivo la da anni faccio una deviazione per arrivare prima per una stradina che ho sempre usato.
la strada era un pò angusta e non praticata da parecchi anni visto gli arbusti e la vegetazione che ha praticamente invaso

tutto il passaggio. lascio la bicicletta scassata con cui di solito torno a casa a terra e mi avventuro con i miei amici

che credevo di aver lasciato indietro in mezzo a tutti quei rami e arbusti che intralciavano sia il cammino che la vista.

arrivo finalmente alla fine di questo mini labirinto naturale e mi ritrovo in una piccola piazzetta tenuta in uno stato

pressochè perfetto. sono molto stupito di tutto ciò perchè quella strada doveva portare da tutt'altra parte. ricordo

benissimo la piazza come si presentava. era rotonda con un raggio di più o meno 6-7 metri con il pavimento composto da

pietre per metà bianche e scure quadrate. ai bordi si trovavano degli scalini che andavano verso l'alto tutto intorno alla

piazza. sembrava di stare in una terrina per l'insalata gigante :-)
da li scende una persona che mi pareva essere una ragazza (stranamente non era ne avvenente ne già nuda come succede fin

troppo spesso nei miei sogni purtroppo)
mi pare fosse vestita in modo molto elegante con un vestito unico tipo una toga di seta bianca con una cintura sui fianchi.

sia io che i ragazzi con cui sono arrivato li la guardiamo ammaliati da tale bellezza ed eleganza. si avvicina a me e da li

cominciamo a parlare. non ricordo la discussione ma alla fine di tutto eravamo seduti li sui gradini e io sapevo un bel pò

di cose.
insomma mi aveva detto semplicemente che lei faceva parte di una specie di gruppo che vive in maniera del tutto distaccata

dal resto del mondo e in totale armonia. io non ero molto convinto di quello che mi diceva. però sono rimasto molto colpito

dalla serenità con cui mi spiegava tutto quanto. continuando mi diceva che in pratica era come una mini cittadina

autogestita e senza contatti nel mondo esterno in cui tutti si aiutano e cooperano tra di loro per vivere in pace e

felicità. nessuno credeva in nessun dio ma anzi; è l'uomo il dio in quello spazio. ognuno lavora per se stessi e per gli

altri. infatti non ci sono ne capi ne forze dell'ordine. il lavoro non fa percepire stipendio perchè il frutto del proprio

lavoro è da condividere con tutti. cè comunque la tecnologia ad aiutare nelle varie attività. come lo svago e il

divertimento.
l'idea di tutto questo in linea di massima mi piace ma non mi convince del tutto. (infatti ci scommetto che anche voi state

pensando che sono più scoppiato del solito)

la ragazza ci congeda con dei regalini in una piccola cesta e ci saluta dicendoci che se volevamo tornare eravamo i

benvenuti rivolgendosi a tutti i miei amici ma guardava me. io le guardavo le tette intanto.

usciamo dal punto in cui siamo venuti e ci salutiamo tutti quanti.
io rimango con questo senso di perso. non comprendo a pieno la situazione e la cosa che mi è stata appena raccontata mi

attirava alquanto.

decido così di tornare in quel posto e li ritrovo la ragazza che si faceva i cazzi suoi. le restituisco il cestino con i

regalini perchè non ritenevo giusto accettare tale regalo visto che non me lo sono meritato.
la ragazza fa un piccolo ridolino e mi sorride in modo veramente grazioso dicendomi che ero sulla buona strada per

comprendere come si deve il pensiero del gruppo di cui faceva parte.
così saliamo le scale che circondavano la piazzetta e mi ritrovo in un piccolo paesello ben tenuto e molto folcloristico.

tutti quelli che riuscivo a vedere erano impegnati in qualche cosa.

cominciamo a parlare mentre camminiamo in giro per il paese (io e la ragazza) e tra le altre cose chiedo come si fa a

sopravvivere se non ci sono stipendi per i lavori. semplicemente, mi risponde, se ognuno fa il suo lavoro a dovere e con

diligenza e se ognuno chiede la quantità che serve veramente per se allora si crea quello stato di perfezione per cui

nessuno ha bisgono di essere pagato perchè tutti hanno tutto semplicemente.
è difficile da spiegare cazzo. prendete per esempio un commerciante che vende alimenti. se ognuno va dal commerciante e

chiede quello che serve lui glielo da senza nessun problema e senza farsi pagare perchè sa che se va in altri negozio per

prendere per esempio dei vestiti anche li glieli daranno senza dare niente in cambio. se i beni non si pagano e tutti

prendono solo quello che veramente serve allora nessuno ha bisogno di avere soldi a patto che ognuno faccia la sua parte e

porti a compimento il proprio lavoro.

chiusa questa parentesi che dovevo spiegare perchè secondo me era il cuore di questo sogno proseguo con quello che ricordo.

ricordo anche che c'era gente di ogni cultura e etnia che parlavano la stessa lingua. una vera uinificazione di lingua,

pensiero, e senso del civile. la sensazione di essere in mezzo ad una cosa del genere generava in me una situazione di

benessere interiore che non saprei spiegare. ero felice. tanto che entro a far parte di quel gruppo.
mi viene assegnato un lavoro. si fidano subito di me e mi danno responsabilità.
devo progettare e mettere in piedi alcune sezioni di un impianto ristrutturato e adibito come terme.
infatti devo calcolare bene gli spazi e le esigenze di tutti per creare un centro termale che funzioni come si deve.
girovago per la cittadina che assomiglia tantissimo ad un villaggio vacanze da come è organizzato e ogni cosa che vedo, le

persone che lavorano, che discutono e che mi sorridono mi danno un senso di gioia bellissimo.
insieme al mio team cominciamo a mettere in opera un'ala delle terme con una piscina che arriva a metà stinco dove

passeggiare liberamente con delle fontanelle laterali e piccole isolette erbose tanto per dare colore.

tutto procede in tutta serenità in questo villaggio in cui tutto è perfetto.

ad opera completa convinco la gente del posto, con la quale ormai ho stretto amicizia, ad far entrare alcuni miei amici

alla quale chiedo di non fare cagate perchè li conosco e so cosa sono in grado di fare...
faccio fare un giro ai miei amici del paese e alla fine li porto alle terme che avevo costruito con gli altri per far

vedere cosa siamo stati in grado di fare.
i miei amici rimangono estasiati e cominciano a fare baldoria in maniera fin troppo rumorosa nella vasca gicante che avevo

costruito. si fanno prendere dalla situazione e cominciano a spaccare vasi, saltare in giro, prendere i veicoli da lavoro e

distruggere il tutto per puro divertimento.

io non ho commenti per tutto questo e cerco di mettere ordine ma tutto sfugge al mio controllo e inevitabilmente mi

sveglio.



non lo rileggo nemmeno, faccio copia incolla e tanti saluti!

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