Edenlandia, la città dei divertimenti di Napoli

Ecco il bussetto della Romanazzi in servizio per molti anni all'interno della Mostra durante le manifestazioni. Credo fosse motorizzato Fiat 615. Se ricordo bene erano due esemplari che, per lo più, giravano con un rimorchietto uguale alla motrice ma chiaramente, senza motore. La targa di uno dei due doveva suonare così (mi corregga chi ricorda qualcosa di diverso)
NA 8 xx xx. Si pagava a bordo e c'era un addetto (con camice, cappello e robusta borsa a tracolla) che riscuoteva il modesto biglietto saltando tra motrice e rimorchio attraverso il predellino ben visibile.
Questa foto è particolare in quanto manca il rimorchio.

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LA GENOA

Il Luna Park era in pianta stabile in Villa Comunale in corrispondenza del Viale Dohrn. Il traffico proveniente da Piazza Vittoria vi si incanalava. All'angolo di tale angolo e fino alla piazzetta di Diaz (intendo a sinistra) l'area era occupata da un bellissimo ritrovo che si chiamava "La Casina dei Fiori". D'estate, tra l'altro, venivano proiettati film all'aperto. Abbattuto più o meno di recente "per degrado". All'ingresso del Viale in oggetto vi era un portale in tubi Innocenti a forma di gigantesca "L" dove era scritto con caratteri luminosi "Luna Park" decorato con la luna ed altri pianeti. E' chiaro che uscendo dal Viale Dohrn, se ne vedeva il negativo cioè niente. Ma il traffico, di norma, andava nel senso indicato e pertanto tutti lo vedevano specie di sera.
Le principali attrazioni erano: il trenino con la Genoa, l'autoscontro, l'autopista a forma di ovale, le montagne russe, i dischi volanti, la Spelonca Misteriosa, forse le gabbie e la Ruota panoramica ed una serie di stand occupati da tiro a segno, bigliardini, bar ecc.
Nel 1965 (o giù di lì), il Patron del Luna Park (comm. Rosetto o Rossotto) ebbe la felice intuizione di rilevare dalla Mostra d'Oltremare lo spazio che fu già di un Luna Park. Forse, ma questo non lo so, era anche spinto dal Comune di Napoli che voleva giustamente, riappropriarsi dell'area in Villa. Nacque Edenlandia e fu un successo. Il treno, come sai, ebbe una sistemazione stabile in cemento; l'autoscrontro vi fu portata di peso; l'autopista ebbe una sistemazione stabile ad 8; i dischi volanti furono soppiantati da un'attrazione simile francese (acquistata di seconda mano [SM=x346231] dove si sollevava anche il perno centrale; le montagne russe divennero gigantesche. Insomma un'intuizione da manager di rilievo: fu il primo parco giochi italiano e tra i primi d'Europa. Purtroppo, nel tempo, per motivi che mi sfuggono, invece di progredire l'impianto è degradato anche a causa, credo, della dipartita del suo creatore. Si parla tanto di un rilancio con l'annessione del Cinodromo; ma altro non so. Puoi immaginare che ci manco da tempo, essendo tardi per portarci le figlie e presto per portarci i nipoti.
Per concludere, nel film di cui parliamo, pieno di soprese, si vedono varie vedute del Luna park in Villa. Io ne ho scelta una aderente al sito; però appena mi sarà possibile, inserirò quella del portale "al negativo". Spero di essere stato esauriente.
PS Il nuovo Luna Park che si chiamò Edenlandia, fece dei lavori notevoli di rinnovo ed adattamento. Ma il costruttore conservò quegli archi che dividono la Mostra dal Parco dei divertimenti e che risalivano, nientedimento che all'epoca della costruzione della Mostra ossia al 1940. Sono ancora lì.
LAST MINUTE Un prezioso collaboratore ed osservatore del Forum, mi ha girato un breve album fotografico "ufficiale" del trenino di Edenlandia il giorno dell'inaugurazione autorizzandone la pubblicazione sul sito.
Lo farò appena possibile. Seguite il tread perchè sono documenti eccezionali e soprattutto a colori il che li rende anche più rari.

Ecco due interessanti foto dell'amico osservatore di MT
Sono tratte da cartoline d'epoca. Egli mi rammenta che il Luna Park lasciò la Villa Comunale nel 1964. Intanto si allestiva Edenlandia che potette essere inaugurata nel 1966 (Io ricordavo 1965: mah, mi sarò sbagliato).

Nello stesso tempo mi ricordava due particolari. Alla riapertura della Mostra d'Oltremare negli anni '50, comunque un Luna Park non in pianta stabile, occupò quell'area. E poi un'altra cosa: gli archi originali (che sono stati conservati) dovevano con un artifizio grafico rammentare una "M" famosa: sì, proprio quella di Benito Mussolini.

La loco Genoa dalla Villa fu trasferita ad Edenlandia ed affiancata ben presto da una seconda che si chiamava Napoli. La Napoli, oltre a fare da riserva, coadiuvava la titolare nei momenti di maggiore affluenza.

Però basta con l'OT, presto ritorneremo al tema del tread.

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L'ispirazione per Edenlandia fu, ovviamente, la madre di tutti i parchi a tema, ovvero Disneyland, inaugurata da Walt Disney una diecina di anni prima. La stessa scritta "Edenlandia", tra l'altro, almeno nella versione che ricordo io da ragazzino, era completamente copiata, tanto nei caratteri quanto nella grafica d'insieme, dal logo del parco originale di Anaheim.

Il Comm. Oreste Rossotto fu comunque un geniale imprenditore. Ho trovato su di lui, e su Edenlandia, alcune informazioni QUI

PS OT nell'OT. Ci sono due Disneyland in America (Anaheim e Orlando), una in Europa (Parigi), e due in Asia (Tokyo e Hong Kong). Ne ho visitate quattro su cinque, finora, ma non escludo di rifare una capatina ad HK, prima o poi

eh, su quel bussetto, che noi chiamavamo "pulmantino" non mi ci hanno mai fatto salire, perche "costava troppo assai".... mah!
invece al lunapark delle villa comunale ci andavo spesso, più che altro per il sollazzo di mio fratello, perchè a me sinceramente le attrazioni mi erano alquanto indifferenti: a me interessava il viaggio in tram e i balilla del 3 che passavano lungo la riviera.
una volta trasferito ad edenlandia non ci sono più andato, a parte che non avevo più l'età, ma soprattutto per mancanza di interesse.

... e ciò, in epoca abbondantemente pre-fastfood, costituiva un significativo polo di attrazione. Le file, infatti, o, meglio, gli arrembaggi, erano assolutamente incredibili. Assieme all'hot dog (detto, all'epoca, 'o vustèll') venivano serviti anche i crauti, che in una città così culinariamente conservatrice come Napoli davano un tocco di esotismo in più.

A proposito di Vecchia America, preferivate i cavalli o le auto? Io i cavalli, ché erano più veloci. I più piccini, con i genitori, andavano invece in vettura.

Anche la loco era (è) ispirata alle classiche "American" 2-2-0 caratterizzate dal rostro cacciabuoi ed il fumaiolo sproporzionato!

Per XJ6
A proposito dell'hot dog, dirò di più. In quegli anni intraprese la propria attività una nuova fabbrica di birra dal nome molto accattivante: Prinz Brau. La principessa delle birre. La faccenda fu clamorosa perchè, la nuova impresa che di tedesco aveva solo il nome, provò con apprezzabile risultato, ad attentare all'egemonia della Birra Peroni. Aveva tre stabilimenti di aspetto simile e localizzati tutti e tre bordo autostrada: Bologna, Ferentino, Bari. Gli stabilimenti sono ancora lì con diversa destinazione e sono certo che tutti li abbiate visti con il loro colore in giallo. La Prinz Brau sponsorizzò la costruzione della taverna bavarese in Edenlandia, che esiste ancora. Giusto come dici tu, fu clamoroso questo tentativo di contaminazione delle tradizioni napoletane (pizza e panzarotte). D'altro canto, quelle cose nuove da mangiare (hamburger e salsicciotto) fino allora si mangiavano o alla Nato (gli eletti che ci potevano entrare) o sulle bancarelle all'ingresso del porto quando c'era una nave USA alla fonda. La taverna esiste ancora ma mi dicono che, per evitare l'obbligo del biglietto d'ingresso oggi vigente nel parco, abbia creato anche un ingresso diretto dal viale degli Eucalipti. In tema di gastronomia, vorrei anche citare la bancarella con le graffe il cui odore era forse più buono delle graffe stesse.

madonna che ricordi mi avete fatto venire quando ero piccolo il trenino era la mia maggiore attrazione mi facevo anche tre giri

... la Prinz Brau me la ricordo (senza infamia e senza lode. Ma le birre italiane non mi hanno mai fatto impazzire), come pure l'odore bellissimo delle graffe (ciambelle fritte zuccherate, per i non-Campani) vicino alla stazione di Edenlandia. Altro che Proust ... Yumm!

Wow ! Grazie, mi avete fatto tornare indietro di 20 anni!!! Che bei ricordi che ho dell'Edenlandia. Non sapete cosa darei per poter tornare indietro di questi 20 anni!...

Ecco la terza immagine del trenino che completa la miniserie. Per chi non lo sa, il trenino effettuava un giro che voleva a modo suo essere un tour del mondo. Grazie a scenografie forse ingenue ma efficaci, si potevano esplorare i vari continenti. Eccolo in un immaginario paese delle favole; nelle foto precedenti abbiamo visto un ambiente artico. Quando poi si infilava nel tunnel, grazie ad effetti rifrangenti, sembrava di stare sotto il mare. Stupidaggini? Certo ma che colpivano l'immaginazione e la fantasia dei piccoli (e dei grandi).

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L'edificio che si intravede, rappresenta un lato della piscina Scandone.
Seguite questo tread; altre nostalgiche immagini sono in arrivo.

Scusate ma un po' di tempo fa non circolava un mega piano di rilancio e recupero di Edenlandia in tandem con lo Zoo? Anzi, visto che ci siamo, qualcuno può postare info e/o foto anche dello Zoo?
Se le avessi io, lo farei subito :)

Sì, è un progetto dell'attuale proprietario dell'Edenlandia Cesare Falchero, che ha acquisito anche lo zoo e l'area occupata dall'ex cinodromo. Dovrebbe essere realizzato un unico grande park.

Ormai è notte ed è il momento più bello per gustare le suggestioni ottiche di Edenlandia. Gran successo risuote il Bipbip. Di giostre con gli aereoplanini, se ne erano viste tante. Ma per la prima volta si poteva vedere una giostra di tal genere che sollevava anche il perno centrale. Brevetto francese acquistato di seconda mano ma che affluenza. Questa immagine ci mostra bene il dispositivo di sollevamento. In fondo il Castello della Bella Addormentata nel quale si infilava il trenino Genoa.

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E chi era Scandone?

... so chiamava "Ondina Sport Sud". Tra i cantanti c'era anche un giovane Jimmy Fontana che eseguì il successo del momento, vale a dire "Il Mondo". Gli chiesero un bis, ma non essendoselo preparato, non gli restò altro che di ri-cantare la stessa canzone, che venne accolta da un coro di irati fischi. Una quarantina abbondante di anni fa.

Oooops, mi sa che sono andato fuori tema anche qui

^^^ Felice Scandone, a cui è stata intitolata la più importante piscina di Napoli, era un giornalista irpino morto in guerra nel 1940. La Piscina Scandone è sempre lì al suo posto e continua a svolgere il suo ruolo.

Prendo atto della informazione del solerte Biagpal anche se, gli devo rammentare, che la funzionalità della Piscina ha avuto momenti di degrado. Se non ricordo male, essa fu costruita in occasione dei giochi del Mediterraneo, una manifestazione sportiva itinerante con cadenza quadriennale che voleva fare il verso alle Olimpiadi. Mi sembra che si tenga ancora anche se di rinomanza offuscata. Nel tempo la piscina ha avuto anche momenti di degrado. Ricordo che, in occasione di questi momenti bui che non so collocare cronlogicamente, la vasca era svuotata. In essa fu "parcheggiata" la carcassa di una 600. Circa la manifestazione cui fa riferimento XJ6, era in sostanza un concorso di bellezza sponsorizzato da uno dei due settimanali sportivi del quotidiano il Mattino. Uno si chiamava Sport Sud e l'altro (del sabato) semplicemente Lo Sport. La passerelle delle belle si teneva sui "Lidi" del litorale. Poi a settembre gran finale con rassegna di arte varia. Questa fu appunto l'occasione cui faceva riferimento XJ6. Circa i due quotidiani forse Augusto potrebbe aggiungere qualcosa considerato la sua notoria "sportività".

... anch'io ricordo che la piscina ha vissuto momenti di grande degrado. Mi fa molto piacere sapere che ora è operativa.

Quando non mi ricordo qualcosa "vado in puzza" e non ci dormo sopra.
Aiutatemi voi: nella "stazione" del treno (anzi, dei treni) di Edenlandia c' erano affissi dei manifesti pubblicitari. Uno, ricordo, era del noto bambolotto "Cicciobello". Ma ce n' era anche uno riguardante una localita' costiera campana, E NON RICORDO QUALE ! Il mastro Cracco e gli altri della banda mi stupiranno anche stavolta ?

filobustiere, 24/02/2009 15.35:

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Prendo atto della informazione del solerte Biagpal anche se, gli devo rammentare, che la funzionalità della Piscina ha avuto momenti di degrado...

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Sì, nel finire degli anni '70 e nei primi anni '80. La piscina fu poi ristrutturata nel 1983 e da allora è sempre stata regolarmente attiva, ospitando soprattutto le partite di pallanuoto. Negli anni '90 ha anche ospitato le Final Four di Coppa dei Campioni di pallanuoto che videro vincitore il Posillipo.

Ancora una magnifica immagine d'epoca dall'album di A.B. In primo piano la "nuova" per l'epooca, attrazione "Follie di tazze" ispirata ad analogo gioco presente a Disneyland. Da lontano il Bipbip ed il Castello

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Perchè fischiarono Jimmy Fontana? Il bis non prevede che si ricanti la stessa cosa?

Io ricordo che Sport Sud usciva il martedì e Lo Sport il venerdì. Mi piacevano molto, perchè erano ricchi di foto. Li ricordo un pò troppo "partigiani", anche se vi hanno scritto i migliori giornalisti italiani (quelli di una volta).

La località di ginetto forse era Positano, ma non ci giurerei. Sapete, io sono un pò più giovanotto rispetto a gente come XJ6 , anche se poi mi torna in mente che io su quel bussino di inizio thread ci sono andato...

Belle le immagini concesse da "A.B.". Che sia "l'ottimo" B.?

(ginetto), 2/24/2009 9:02 PM:

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(...) nella "stazione" del treno (anzi, dei treni) di Edenlandia c'erano affissi dei manifesti pubblicitari. Uno, ricordo, era del noto bambolotto "Cicciobello". Ma ce n'era anche uno riguardante una localita' costiera campana, E NON RICORDO QUALE!(...)

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Questa mi sa che se la ricorda il nostro amico della filobusta!

Augusto1, 2/25/2009 10:28 AM:

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Perchè fischiarono Jimmy Fontana? Il bis non prevede che si ricanti la stessa cosa?

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L'ottimo Jimmy aveva appena finito di cantare "Il Mondo" e, più che un bis, gli era stato richiesto un'"encore". Ma il poveretto aveva il repertorio limitato, e ripropose la stessa canzone, e non un'altra, come gli spettatori avrebbero voluto. Da qui, il passaggio dagli applausi ai fischi fu cosa breve

Ancora una bella immagine dell'autopista del Sole a forma di 8 ed in cemento armato. Oggi è stata smantellata ma non so perchè.
Ricordo che lo speaker con voce flautata dava i comandi ai piloti da una specie di cabina di regia in modo da creare un po' di clima da Gran Premio. Giacchè le auto erano provviste di freno esterno a "leva", alla fine del giro invitava dolcemente i piloti ad adoperare il freno in modo da fermare la marcia. I soliti "figli di ..." facevano finta di non capire in modo da tamponare le auto precedenti. A questo punto il Dr Jeckil si trasformava in Mr Hide. Addio voce suadente, veniva scavato il più triviale dei gerghi attraverso l'altoparlante "Guagliò! T'aggio ditto ò freno! All'anema....." Il resto ve lo risparmio.

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Grazie per la fiducia, ma non so dirvi dell'immagine turistica. D'altro canto il trenino, per motivi anagrafici, mi piaceva vederlo passare, gradendo di più le altre attrazioni

NB L'album non è finito ancora!

Beh... l'ultima volta che ci sono stato, non molti anni fa (credo 4 o 5) l'autopista c'era ancora....ma, francamente, non ricordo la sopraelevazione nemmeno in anni remoti! Probabilmente quella sarà stata eliminata per ragioni di sicurezza...

I primi tempi di attività, con l'entusiasmo alle stelle, si cercava di creare punti di contatto o di emulazione con la più blasonata Disneyland. Ecco allora la carrozza e cavalli per la gioia di grandi e piccini.

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Sulla foto ci sono dei segni grafici indicano un bambino di nome "Tonino". Per caso qualche Tonino (Antonio) si riconosce nella foto?
Per XJ6: la persona che sai, sconsiglia i visitare Disneyland HK in quanto è il più modesto tra quelli presenti nel mondo. Riferisco senza commenti in quanto conosco solo quello di LA e quello di Parigi!

Francesco E., 26/02/2009 10.09:

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Beh... l'ultima volta che ci sono stato, non molti anni fa (credo 4 o 5) l'autopista c'era ancora....ma, francamente, non ricordo la sopraelevazione nemmeno in anni remoti! Probabilmente quella sarà stata eliminata per ragioni di sicurezza...

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E' vero, anche io non ricordo di aver mai visto quella sopraelevazione.

come era alimentata l'autopista?
mi pare di ricordare dei grossi cucchiai striscianti al di sotto delle macchinette che emettevano un sacco di scintille.
ma quello che non riuscivo a capire era come fosse possibile dividere le due polarità visto che le auto non avevano un percorso obbligato.
chi ne sa di più?

ovviamente mi riferisco alla vecchia autopista, quella installata nella villa comunale.