Chat e blog, per la Chiesa sono a rischio peccato:
Internet è utile ma non mancano i pericoli, secondo la chiesa. Secondo quanto è emerso dal convegno "I media in famiglia, un rischio e una ricchezza" organizzato dalla Cei all'università lateranense, i lati oscuri della Rete sono le chat, il porno, i dialer (programmini che si staccano dal Web e procedono, spesso senza che l'utente se ne renda conto, a una connessione costosissima via modem) o la falsa informazione.
"In molte situazioni si può parlare di peccati", ha detto don Giuseppe Costa, docente di giornalismo alla pontificia università salesiana. "La chat può sconfinare in realtà incontrollabili che non rispettano la persona e spesso - ha aggiunto - mancando dei corrispondenti, non ci sono responsabilità, poiché la persona dialoga con nessuno e questo fa cadere il senso di responsabilità".
Nel mirino anche i blog e la cosiddetta controinformazione. "Siti di giornalismo on-line non firmato che danno informazioni scorrette, ad esempio in ambito scientifico, creando rischi per la vita", così Costa.
"La Rete ci fa vivere ed enfatizza il presente, fuori dalla tradizione e senza progetti per il futuro, inoltre ci fa vivere contemporaneamente mondi distanti ", ha fatto eco don Dario Viganò, presidente della commissione nazionale per la valutazione dei film della Cei.
(Fonte:http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=2220&idContent=706030)
EDIT:ho sbagliato, volevo postarla in Ars cogitandi, qualcuno può spostare la discussione? grazie.<
[Modificato da Sismassyk 22/05/2004 0.32]