Fabrizio Frates ci spiega il limite della Carpisa...

Ecco l'intervista dell'allenatore di Reggio Emilia, che senza mezze misure ci ricorda il nostro limite :

REGGIO EMILIA - E' il volto della felicità il tecnico della Bipop Fabrizio Frates dopo la vittoria sulla Carpisa Napoli, fino a ieri capolista della serie A. La gioia per l'ennesima impresa d'altronde è ancora viva, ma resta la consueta lucidità nell'analizzare il match: «E' stata una partita bellissima - attacca il coach - interpretata in modo perfetto sin dall'inizio. Sapevamo di affrontare una squadra fortissima, molto profonda e col miglior attacco, che vanta tra le sue fila il miglior giocatore del campionato come Greer, e giocare una grande partita poteva non bastare. Così abbiamo deciso di essere perfetti, in tutto e per tutto, mandando alla fine cinque uomini in doppia cifra e vincendo 102 a 79 anche il computo della valutazione globale».
C'è stata una chiave di svolta?
«Sicuramente l'inizio super. Abbiamo segnato 28 punti nel solo primo quarto, giocando con grande intensità e imponendo fin da subito il nostro ritmo. Durante il match Napoli ci aveva ripreso, in certi tratti abbiamo sofferto molto il lavoro di Rocca sotto canestro, ma in tutte le occasioni siamo stati bravi a non mollare. Siamo riusciti a limitare Greer come volevamo, facendogli sudare punto su punto, privilegiando la difesa sugli esterni piuttosto che quella sotto i tabelloni. Così abbiamo sempre raddoppiato nelle situazioni di pick and roll, rischiando qualche schiacciata in faccia ma riuscendo molte volte a correre in contropiede anche con i nostri lunghi».
La mossa di Ortner e Gigli in quintetto rientra in questa logica?
«Sì - prosegue Frates - volevo due lunghi molto mobili, anche perchè Napoli è una squadra atipica sotto canestro, se pensiamo a Cittadini e Sesay. Questo ci ha permesso di correre spesso in contropiede e di difendere meglio sugli esterni, costringendoli a giocare di più sotto canestro, come volevamo».

TROPPO FACILE LIMITARCI, ORA CHE TUTTI CONOSCONO IL NOSTRO MODO DI GIOCARE.
SIAMO CHIARAMENTE UNA "CARTA CONOSCIUTA", UNA SQUADRA CHE GIOCA PRATICAMENTE SENZA UN CENTRO VERO!!!

MA PERCHE' NON SI PUO' RIMEDIARE INSERENDO UN NUOVO ELEMENTO SOTTO I TABELLONI, CHE DIA UN'ALTERNATIVA AI NOSTRI SCHEMI???

RABBIA....

E SE PENSIAMO CHE NELLA PARTITA DI IERI,DOVE I NOSTRI AVVERSARI HANNO SACRIFICATO LA MARCATURA SUI LUNGHI,LASCIANDO PIU' SPAZIO ED OPPORTUNITA' SOTTO I CANESTRI,CITTADINI E' STATO INESISTENTE,NON SEGNANDO NEANCHE UN PUNTO,LA COSA E' VERAMENTE GRAVISSIMA!!!
NON HO NIENTE CONTRO CITTADINI,MA BISOGNA RENDERSI CONTO CHE SERVE STO CA..O DI CENTRO AMERICANO!
PERCHE' DOBBIAMO MANDARE ALL'ARIA TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO COSTRUITO FINO AD ORA?...

MA PERKE NON ASPETTI I PLAYOFF'?

Ma che risposta è???

In che senso dovrei aspettare i Play Off???

Non sarebbe meglio colmare una lacuna ora, per arrivare ai Play Off nel migliore dei modi?

Ragà, continuate ad ignorare il fatto che Napoli ha ancora un visto da spendere e che nella nostra situazione tecnica serve assolutamente un 5 di ruolo per rendere definitivamente competitiva la squadra.

Non credo sia un problema economico, perchè a questo punto della stagione, con i tagli NBA e con il girone di ritorno da giocare, gli ingaggi sono nettamente inferiori.

Non ho nulla contro Cittadini, ma se vogliamo REALMENTE giocare alla pari con le BIG, cosa che desidero fortemente dopo anni e anni di purgatorio, dobbiamo avere un altro lungo nel roster.
Se abbiamo fino ad ora disputato una grossa stagione, è per il rendimento straordinario dei vari Greer & C.

Ma proprio ora che tutti conoscono il nostro potenziale ed il nostro modo di giocare, saremo limitati ed attaccati nel nostro tallone d'Achille... sotto i canestri!!!

E' così palese!!!