Fra l'altro è la prima volta che qualcuno è definito "profeta". Ci sono molti altri episodi di preghiere di intercessione. Alla voce Preghiera è interessante cosa dice l'enciclopedia Perspicacia:
"Similmente, anche se non è il numero di coloro che pregano a spingere Geova Dio ad agire, egli evidentemente vuole osservare fino a che punto i suoi servitori come gruppo si mostrano partecipi, e interviene quando tutti insieme essi mostrano profonda preoccupazione e interessamento collettivo. (Cfr. Eso 2:23-25). Se si mostra apatia o una certa indifferenza, Dio può anche non intervenire. Nella ricostruzione del tempio di Gerusalemme, progetto che per qualche tempo non fu ben sostenuto (Esd 4:4-7, 23, 24; Ag 1:2-12), ci furono interruzioni e ritardi, mentre in seguito, nella ricostruzione delle mura della città all’epoca di Neemia il lavoro fu portato a termine in soli 52 giorni, grazie alla preghiera e alla buona partecipazione. (Ne 2:17-20; 4:4-23; 6:15) Scrivendo alla congregazione di Corinto, Paolo dice che Dio l’aveva liberato dal pericolo di morte, e afferma: “Anche voi potete aiutarci con la vostra supplicazione per noi, affinché siano rese grazie da molti a nostro favore per ciò che ci è benignamente dato a motivo di molte facce supplichevoli”. (2Co 1:8-11; cfr. Flp 1:12-20).
Viene messo continuamente in risalto il potere della preghiera d’intercessione, sia da parte di un singolo individuo che di un gruppo. A proposito del ‘pregare gli uni per gli altri’, Giacomo dice: “La supplicazione del giusto, quando opera, ha molta forza”. — Gc 5:14-20; cfr. Ge 20:7, 17; 2Ts 3:1, 2; Eb 13:18, 19"
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Shalom