IL BRACCIO

Un giovanottone di campagna, peraltro un po' ingenuo, una sera decise di darsi alla...pazza gioia,e, saltato in auto, si dirige verso la città.Dopo essersi "sfogato" rientra a casa a notte fonda felice e contento come un fringuello,senonchè il mattino seguente si ritrova una fastidiosa "sorpresa" dalle parti dell'inguine.Sprovveduto in merito e spaventato,piomba come un fulmine nell'unica farmacia del paese, spiegando ad alta voce al farmacista la natura del suo problema.
Il dottore lo fa accomodare nel retrobottega,dicendogli che di li a poco sarebbe venuto a visitarlo.
Più tardi, infatti, dopo aver servito i numerosi clienti al bancone, si occupa del giovanotto; gli prescrive una pomata e degli antibiotici,e lo esorta a farsi vedere di tanto in tanto per un "controllo" sull'evolversi della situazione.
Lo esorta altresì ad essere meno "esplicito" circa il suo disturbo, sopratutto quando il negozio è pieno di clienti:"...quando vieni qui per quella...faccenda, di che sei venuto per farti controllare un braccio dolorante;io capirò..."
Il giovanotto annuì, e per un po' tutto filò liscio; lui entrava in farmacìa, "per il braccio dolorante", il farmacista gli diceva di attendere sul retro,poi andava a praticargli le medicazioni del caso...
Senonchè un mattino il giovane, che stava già meglio, entrò nel negozio pieno di clienti, e il farmacista gli chiese: "...ciao Tonio, come va il tuo braccio?"
"...tutto bene, dottore" rispose il giovanotto a voce alta, "...solo mi brucia ancora un po' quando faccio...PIPI'"

Merlino