Ciao a tutti!
Come promesso vi aggiorno.
Ieri abbiamo fatto il controllo col chirurgo oculista e le notizie non sono state buone.
E’ stato visitato anche dal direttore della clinica e ci è stato detto che la vista dall’occhio destro è compromessa in maniera definitiva, ma questo me lo immaginavo, perché ogni volta che mi viene incontro, che mi saluta, che gioca, ecc..si gira per guardarmi utilizzando l’occhio sinistro.
Purtroppo non ci sono stati miglioramenti grossi, anzi, quasi non ce ne sono stati: le poche cose positive sono che le palpebre sono meno gonfie e che non ha più scoli purulenti, quindi l’infezione sembra rientrata.
Di contro, hanno verificato con il test della fluoresceina che la lesione è più profonda del previsto e che la patina bianca dell’ulcera non è per niente diminuita.
Allo stato attuale sarebbe da operare immediatamente, ma purtroppo è troppo piccolo (di età e di peso) per sopportare l’anestesia, quindi abbiamo aggiunto un altro antibiotico, per avere uno spettro più ampio sul quale agire. Anche qui purtroppo siamo svantaggiati, perché per gli antibiotici più pesi ed efficaci è troppo piccino.
Dobbiamo andare avanti due mesi così, con controlli settimanali, e tra due mesi potremmo operarlo. Ovviamente non abbiamo potuto vaccinarlo, prendendo tutti questi farmaci, quindi dobbiamo prestare la massima attenzione, perché un qualsiasi indebolimento potrebbe essere molto pericoloso. Rimane il fatto che se in questi due mesi ci sarà un peggioramento lo opereranno subito, anche se non è pronto, e poi vada come vada.
Il vet ha detto anche che può essere che in questi due mesi di terapia l’ulcera si “riassorba” spontaneamente, non dovendolo operare. L’occhio rimarrebbe più chiaro dell’altro, ma eviteremmo l’operazione. E’ stato anche molto onesto, dicendoci che però quest’eventualità avrebbe del miracoloso.
Tra due mesi, quindi, valuteremo se fare un intervento demolitivo (asportazione dell’occhio) o conservativo. Il vet ci ha detto che lui propenderebbe per un conservativo, anche se è più costoso e complicato ed ha un decorso post operatorio piuttosto lungo. Praticamente con un primo intervento asporterebbero l’ulcera e due strisce di tessuto dalla sclera (la parte sana dell’occhio), riposizionandole al posto del tessuto rimosso, facendo quindi un innesto. Dopo 15 gg lo riopererebbero per rimuovere il tessuto eccedente, dopodiché per 6-7 mesi dovrebbe fare una terapia con collirio per 3 volte al gg, per evitare rigetti. Se andrà tutto bene finita lì, se no lo opereranno per togliere l’occhio. I medici ci hanno spiegato che oltre alle difficoltà dell’intervento: poca parte sana prelevabile nell’occhio da operare, età, fisico debilitato, ecc..i conigli, come i nostri bulli, hanno grossi problemi con l’anestesia, che quindi dovrà esser gassosa..
Credo di aver detto tutto.
Scusate ancora per la lunga discussione fuori “argomento bullo”, ma nella nostra bullfamily so di trovare persone che capiscono cosa vuol dire amare incondizionatamente un pelosetto, sia cane, gatto o coniglio..
Tanti incrocini per il mio Zolli (Giuglio in bolognese)! ♥