NEW YORK - Una partita di basket come tante, giocata nella palestra della scuola, uno di quei tornei in cui le formazioni delle High School americane si sfidano con tenacia e passione. Per Jason McElwain, giocatore della Greece Athena Highe School, affetto da sindrome autistica, era il primo match: tutti gli altri li aveva seguiti dalla panchina. Ma negli ultimi quattro minuti di gioco, quelli decisivi, ha ribaltato il risultato, mettendo a segno 20 punti consecutivi. Ed è diventato una celebrità, per la squadra e per la sua città, Greece, nello stato di New York.
Dopo il primo canestro andato a vuoto, Jason, 17 anni, ha comiciato a segnare a raffica, mettendo in fila sei "bombe" da tre punti, completando poi la sua straordinaria performance con un colpo da due punti. Un tripudio, la folla era in delirio: cantava il suo nome, lo incitava. "Ero più carico di una pistola", ha dichiarato il giovane.
Incredulo e commosso l'allenatore della squadra, Jim Johnson, che al primo cesto mancato del ragazzo si era messo le mani nei capelli e aveva detto: "Dio mio, ti prego, fa' che segni almeno un punto". Ma il giovane Jason ha stupito tutti: con i 20 punti segnati nel match di giovedì sera il suo è probabilmente il record della scuola.
[Modificato da 76val 26/02/2006 13.50]