Ma non dovevamo vederci più?

Pagine: [1], 2, 3
luxpb
00martedì 17 luglio 2012 14:32
Fiki
00martedì 17 luglio 2012 16:12
Beh, ma ha già smentito, no?
Razza di Comunista!!!

(e andrà avanti così, tra banfate e smentite, da qui alla primavera 2013. Accusando gli altri di "essere già in campagna elettorale" e soderando il consueto campionario di minchiate a raffica...)

[SM=x48757] [SM=x48757] [SM=x48757]
.leinonsachisonoio.
00martedì 17 luglio 2012 22:59
Grande copertina, invero...
Numero6
00mercoledì 18 luglio 2012 08:15
Tutto quello spazio vuoto dietro...l'ha realizzata Tite Kubo?
Fiki
00mercoledì 18 luglio 2012 15:53
Re:
Numero6, 18/07/2012 08.15:

Tutto quello spazio vuoto dietro...l'ha realizzata Tite Kubo?




Credo proprio che tutto quel vuoto l'abbia realizzato lui medesimo.
°gesucristo°
00mercoledì 18 luglio 2012 19:45
Io credo che ci sia da essere contenti. Se rivince lui almeno sapremo con certezza che questo Paese non ha definitivamente più futuro (cosa che già adesso è molto probabile). Non ci resterà che raccimolare un bel gruzzolo ed espatriare in India o in Sud America, oppure, per chi non ne avesse i mezzi, cominciare a coltivare un pezzo di terra, un orto, per tirare a campare sotto una capanna. Questo è.
mercurio81
00mercoledì 18 luglio 2012 20:56

Ma voi ci avevate mai creduto? Che se ne andasse, intendo, o anche che si mettese di fianco.

Ero più dubbioso sulla fine dell'inverno e l'inizio della primavera, quando è caduto, che non sul fatto che sarebbe ritornato alle prossime elezioni. Alleato con la Lega come sempre (e vedrete che parecchi centristi staranno con lui, Lusi ha -fortunatamente, anche- distrutto tutte le direttive precedenti e la fronda criminale della margherita secondo me è pronta a staccarsi in blocco).

Ve l'ho detto, dovete pensare al regime sovietico, neanche alla prima repubblica. La sua roba l'ha fatta coi suoi soldi e le sue protezioni/alleanze, anche mafiose. Non è che regala tutta la roba sua al primo che passa. Alfano è semplicemente quello che ha pescato il fiammifero bruciato e si è preso la merda in faccia aspettando di farsi da parte (e si è scansate anche abbastanza pulito).

Quello può solo morire. O andare in galera. Due sono le cose, altrimenti è candidato alla qualunque. E vedrete che il suo 25-26% di schiavi elettori lo recupera, la Rai è ancora tutta sua. Vedrete.

E poi mi tocca spiegare il perché bisogna votare a prescindere il suo contrario più candidato a vincere...

Speriamo perda...

p.s. l'unico sospetto mi è venuto quando veniva assolto al processo Mills e nessuno presentava ricorso, ho pensato a un accordo di non belligeranza in cambio di un suo silenziamento. Ci sta. Che qualcuno sia tanto scemo e tanto pazzo da fare ancora accordi con quel tizio. Purtroppo mi suona credibile. Come se fosse uno capace di rispettare un patto. Figurarsi.
Morte o galera. Due cose. Nient'altro lo può fermare.
.leinonsachisonoio.
00mercoledì 18 luglio 2012 21:46
Re:
°gesucristo°, 18/07/2012 19.45:

Io credo che ci sia da essere contenti. Se rivince lui almeno sapremo con certezza che questo Paese non ha definitivamente più futuro (cosa che già adesso è molto probabile). Non ci resterà che raccimolare un bel gruzzolo ed espatriare in India o in Sud America, oppure, per chi non ne avesse i mezzi, cominciare a coltivare un pezzo di terra, un orto, per tirare a campare sotto una capanna. Questo è.




Quoto, ma stando ai racconti dei miei cugini argentini tenderei ad escludere il Sudamerica come alternativa...


°gesucristo°
00giovedì 19 luglio 2012 11:37
Re:
mercurio81, 18/07/2012 20.56:


Ma voi ci avevate mai creduto? Che se ne andasse, intendo, o anche che si mettese di fianco.

Ero più dubbioso sulla fine dell'inverno e l'inizio della primavera, quando è caduto, che non sul fatto che sarebbe ritornato alle prossime elezioni. Alleato con la Lega come sempre (e vedrete che parecchi centristi staranno con lui, Lusi ha -fortunatamente, anche- distrutto tutte le direttive precedenti e la fronda criminale della margherita secondo me è pronta a staccarsi in blocco).

Ve l'ho detto, dovete pensare al regime sovietico, neanche alla prima repubblica. La sua roba l'ha fatta coi suoi soldi e le sue protezioni/alleanze, anche mafiose. Non è che regala tutta la roba sua al primo che passa. Alfano è semplicemente quello che ha pescato il fiammifero bruciato e si è preso la merda in faccia aspettando di farsi da parte (e si è scansate anche abbastanza pulito).

Quello può solo morire. O andare in galera. Due sono le cose, altrimenti è candidato alla qualunque. E vedrete che il suo 25-26% di schiavi elettori lo recupera, la Rai è ancora tutta sua. Vedrete.

E poi mi tocca spiegare il perché bisogna votare a prescindere il suo contrario più candidato a vincere...

Speriamo perda...

p.s. l'unico sospetto mi è venuto quando veniva assolto al processo Mills e nessuno presentava ricorso, ho pensato a un accordo di non belligeranza in cambio di un suo silenziamento. Ci sta. Che qualcuno sia tanto scemo e tanto pazzo da fare ancora accordi con quel tizio. Purtroppo mi suona credibile. Come se fosse uno capace di rispettare un patto. Figurarsi.
Morte o galera. Due cose. Nient'altro lo può fermare.




A parte che quoto tutto, un piccolo particolare: ha superato i settanta, anche se qualche giudice, al netto di tutte le leggi su misura, dovesse condannarlo, la sua galera sarà Palazzo Grazioli.
°gesucristo°
00giovedì 19 luglio 2012 11:41
Re: Re:
.leinonsachisonoio., 18/07/2012 21.46:

Quoto, ma stando ai racconti dei miei cugini argentini tenderei ad escludere il Sudamerica come alternativa...




Intanto hanno nazionalizzato la loro quota della Repsol. Intanto il Brasile ci si mangia e ci ricaca, intanto....
Tu guardi il Sud America come qualcosa di infinitamente meno progredito rispetto al nostro modo di intendere la vita ma io faccio un ragionamento a lungo termine e, a lungo termine, qua siamo destinati a scordarci le nostre due macchine, la nostra casetta al mare e i nostri flatscreen. Forse ancora non è chiaro....
.leinonsachisonoio.
00giovedì 19 luglio 2012 11:50
Re: Re: Re:
°gesucristo°, 19/07/2012 11.41:




Intanto hanno nazionalizzato la loro quota della Repsol. Intanto il Brasile ci si mangia e ci ricaca, intanto....
Tu guardi il Sud America come qualcosa di infinitamente meno progredito rispetto al nostro modo di intendere la vita ma io faccio un ragionamento a lungo termine e, a lungo termine, qua siamo destinati a scordarci le nostre due macchine, la nostra casetta al mare e i nostri flatscreen. Forse ancora non è chiaro....




No, è chiarissimo.
A parte il Brasile, la cui economia ora (e sottolineo ora...) tira, il resto del Sudamerica sta in mezzo a una strada. I miei cugini argentini mi hanno raccontato cose sulla situazione politica da loro (ora c'è la spettacolare Cristina Kirchner, moglie dell'ex presidente, e c'è già in pista il figlio...) da farmi rizzare in testa i capelli che non ho (e qualcosa ho visto nelle mie due ultime visite laggiù, ad agosto e a natale...) (uno dei numeri più spettacolari di populismo che abbia mai visto è stata la "nazionalizzazione" del calcio: con lo slogan "football para todos" la presidentessa ha "regalato" ai suoi connazionali il calcio in chiaro...). Il Cile è messo malissimo, in Bolivia non si mangia, il Perù fa paura. Anche se si ragiona a lungo termine, il paragone non si può porre neanche per scherzo e neanche se Berlusconi ci governasse per altri 50 anni.

°gesucristo°
00giovedì 19 luglio 2012 14:01
Re: Re: Re: Re:
.leinonsachisonoio., 19/07/2012 11.50:




No, è chiarissimo.
A parte il Brasile, la cui economia ora (e sottolineo ora...) tira, il resto del Sudamerica sta in mezzo a una strada. I miei cugini argentini mi hanno raccontato cose sulla situazione politica da loro (ora c'è la spettacolare Cristina Kirchner, moglie dell'ex presidente, e c'è già in pista il figlio...) da farmi rizzare in testa i capelli che non ho (e qualcosa ho visto nelle mie due ultime visite laggiù, ad agosto e a natale...) (uno dei numeri più spettacolari di populismo che abbia mai visto è stata la "nazionalizzazione" del calcio: con lo slogan "football para todos" la presidentessa ha "regalato" ai suoi connazionali il calcio in chiaro...). Il Cile è messo malissimo, in Bolivia non si mangia, il Perù fa paura. Anche se si ragiona a lungo termine, il paragone non si può porre neanche per scherzo e neanche se Berlusconi ci governasse per altri 50 anni.




Fidati, tra cinquant'anni, stante così il sistema finanziario-speculativo che ci governa, stiamo messi molto peggio. Soprattutto perché loro ci sono stati sempre abituati, noi no.
.leinonsachisonoio.
00giovedì 19 luglio 2012 21:19
Re: Re: Re: Re: Re:
°gesucristo°, 19/07/2012 14.01:



Fidati, tra cinquant'anni, stante così il sistema finanziario-speculativo che ci governa, stiamo messi molto peggio. Soprattutto perché loro ci sono stati sempre abituati, noi no.




Sinceramente il problema di come staremo tra 50 anni non me lo pongo (avrò 103 anni, e vivrò alle Hawaii...), al più se lo porrà mia figlia (se ci sarà da abituarsi saranno problemi suoi...). Per il momento, fidati, non c'è paragone, ma di chiolmetri...


°gesucristo°
00venerdì 20 luglio 2012 08:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.leinonsachisonoio., 19/07/2012 21.19:




Sinceramente il problema di come staremo tra 50 anni non me lo pongo (avrò 103 anni, e vivrò alle Hawaii...), al più se lo porrà mia figlia (se ci sarà da abituarsi saranno problemi suoi...). Per il momento, fidati, non c'è paragone, ma di chiolmetri...




Su questo non c'è dubbio. Noi siamo grassi, loro sono magri.
mattomarinaio
00venerdì 20 luglio 2012 09:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
°gesucristo°, 20/07/2012 08.33:




Su questo non c'è dubbio. Noi siamo grassi, loro sono magri.




se avete un po' di pazienza, date un'occhiata a questo bel documentario

http://www.youtube.com/watch?v=uWDi5VcX34E&feature=related

l'han trasmesso su rai5 l'altra sera, e francamente non mi sento di dire che da noi le cose andranno tanto diversamente da quelle argentine, le premesse e gli sviluppi che hanno ridotto gli argentini alla fame sono esattamente gli stessi che stiamo vivendo qui. la storia (anche recente) purtroppo non insegna nulla.

ilBarone73
00venerdì 20 luglio 2012 09:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
mattomarinaio, 20/07/2012 09.03:




se avete un po' di pazienza, date un'occhiata a questo bel documentario

http://www.youtube.com/watch?v=uWDi5VcX34E&feature=related

l'han trasmesso su rai5 l'altra sera, e francamente non mi sento di dire che da noi le cose andranno tanto diversamente da quelle argentine, le premesse e gli sviluppi che hanno ridotto gli argentini alla fame sono esattamente gli stessi che stiamo vivendo qui. la storia (anche recente) purtroppo non insegna nulla.





L'ho visto anche io un paio di giorni fa, e... [SM=g27834] [SM=g27834] [SM=g27834]
mattomarinaio
00venerdì 20 luglio 2012 09:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
ilBarone73, 20/07/2012 09.08:




L'ho visto anche io un paio di giorni fa, e... [SM=g27834] [SM=g27834] [SM=g27834]




purtroppo non riesco a trovare il documentario intero, anche se il link dice che è la versione intera. vi assicuro che non lo è.
°gesucristo°
00venerdì 20 luglio 2012 14:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.leinonsachisonoio., 19/07/2012 21.19:




...Sinceramente il problema di come staremo tra 50 anni non me lo pongo...




Non se lo sono posto neanche i nostri padri e i nostri nonni. Questi ultimi uscivano dalla guerra e li si può capire, i primi un po' meno ed ecco dove siamo. Intendiamoci, non sto dicendo che la colpa di questo casino e della generazione precedente la nostra o della nostra. La colpa è chiaramente di chi ha in mano le chiavi della speculazione finanziaria fine a se stessa. I nostri padri hanno assaporato l'ebrezza del benessere e non sono stati capaci di convogliarla in una vita migliore, ma solo in una vita più ricca. Il risultato è che adesso noi siamo totalmente incapaci di ribellarci a chi ce lo mette al culo, anzi, ci piace.
Nel mio caso particolare, la mia famiglia mi ha cresciuto come meglio non poteva e degli effetti di cui sopra ho risentito in minima parte, ma è difficile combattere contro il Drago, soprattutto se il Drago ha ammaliato la maggioranza delle persone che vive intorno a te....
.leinonsachisonoio.
00venerdì 20 luglio 2012 17:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
°gesucristo°, 20/07/2012 14.04:




Non se lo sono posto neanche i nostri padri e i nostri nonni. Questi ultimi uscivano dalla guerra e li si può capire, i primi un po' meno ed ecco dove siamo. Intendiamoci, non sto dicendo che la colpa di questo casino e della generazione precedente la nostra o della nostra. La colpa è chiaramente di chi ha in mano le chiavi della speculazione finanziaria fine a se stessa. I nostri padri hanno assaporato l'ebrezza del benessere e non sono stati capaci di convogliarla in una vita migliore, ma solo in una vita più ricca. Il risultato è che adesso noi siamo totalmente incapaci di ribellarci a chi ce lo mette al culo, anzi, ci piace.
Nel mio caso particolare, la mia famiglia mi ha cresciuto come meglio non poteva e degli effetti di cui sopra ho risentito in minima parte, ma è difficile combattere contro il Drago, soprattutto se il Drago ha ammaliato la maggioranza delle persone che vive intorno a te....




Al netto della tua visione un po' tetra, quoto.
Stiamo sicuramente lasciando ai nostri figli un mondo peggiore (nel senso di meno giusto...) di quello che abbiamo ricevuto. Purtroppo è così, ma sinceramente non mi sento colpevole, per cui cerco di vivere la mia vita nel migliore dei modi, senza fare del male a nessuno e cercando di essere sempre pulito, onesto e corretto, e cerco di essere il miglior padre che posso.
Però poi, e te lo ribadisco, perchè noi si arrivi alla situazione argentina, o del Sudamerica in generale, ce ne vuole: ti ricordo che i miei cugini, da un giorno all'altro (ma nel vero senso della parola...) si sono trovati i conti in banca bloccati con l'impossibilità di prelevare i loro soldi e finendo poi col vedersene sparire una consistente fetta. Poco dopo mia zia è stata aggredita in casa e picchiata selvaggiamente per i due minuscoli oggetti in oro che teneva in casa. Tutte le case in Argentina hanno le inferriate alle finestre.
Ecco, confido che prima che noi si debba provare queste cose non solo saremo morti io e te ma forse anche i nostri figli...


°gesucristo°
00venerdì 20 luglio 2012 18:18
Non so se hai notato, ma i "Compro Oro" sono decuplicati in pochi anni. I depositi bancari, inoltre stanno diminuendo da anni ormai. I nostri genitori, a parità di stipendio, riuscivano a comprare e risparmiare. Oggi noi riusciamo a stento a comprare. Non credo che ci troveranno un granché sui conti, qualora dovessero decidere di bloccarli.
A tutto questo aggiungi droghe, alcool e videopoker e il gioco è fatto...
.leinonsachisonoio.
00venerdì 20 luglio 2012 22:04
Re:
°gesucristo°, 20/07/2012 18.18:

Non so se hai notato, ma i "Compro Oro" sono decuplicati in pochi anni. I depositi bancari, inoltre stanno diminuendo da anni ormai. I nostri genitori, a parità di stipendio, riuscivano a comprare e risparmiare. Oggi noi riusciamo a stento a comprare. Non credo che ci troveranno un granché sui conti, qualora dovessero decidere di bloccarli.
A tutto questo aggiungi droghe, alcool e videopoker e il gioco è fatto...




Non solo l'ho notato, il proliferare dei "compro oro", ma ne ho pure approfittato, vendendo tutto quello che avevamo in casa e giaceva triste ed inutilizzato in un cassetto. Così il mio conto è più consono ad un eventuale salasso statale...

[SM=g27823]


Quello che dici è corretto ed incontestabile, ma è altrettanto inevitabile (e l'ultima riga aggiunge quel pizzico di apocalittico che metti spesso nei tuoi interventi...). E' verissimo che a parità di stipendio i nostri vecchi facevano una vita decorosissima e risparmiavano pure per il futuro, e magari tra qualche anno i nostri figli potranno tornare a farlo: attualmente è un'utopia ma è così in quasi tutto il mondo. La tecnologia che tanto ci piace (noi ci lamentiamo perchè internet è lenta, in più di metà del Sudamerica si lamentano perchè non mangiano...) drena posti di lavoro: per fare un'automobile prima ci volevano, che so, 15 operai, ora ne bastano 5 più un tecnico che sovraintende alla catena. Non sono abbastanza intelligente per capire cosa deve accadere per invertire questa spirale (l'operaio viene licenziato o messo in cassa integrazione, e così non piò cambiare il divano, e così l'artigiano che li produce lascia a casa tre persone che non possono più comprare il frigorifero e così, ecc. ecc...), mi limito a prenderne atto ma senza evitare di dire che per chi ne sa di più il lavoro, almeno qui al nord, c'è ancora. Poi, per carità, la corruzione dei politici, e i signori dei mercati finanziari, e tutto quello che vuoi, ma quello è un costo della democrazia, che a mio parere non meritiamo: il tuo voto, o quello di Fiki e Korlos, non può valere cme quello di Corona o dei tronisti di Maria De Filippi, ma tant'è. E purtroppo l'unica soluzione possibile per mettere a posto tutto per una trentina di anni almeno (la terza guerra mondiale...) al momento non appare in vista...



Il Barman
00venerdì 20 luglio 2012 22:17
Re: Re:
.leinonsachisonoio., 20/07/2012 22.04:



quello è un costo della democrazia, che a mio parere non meritiamo: il tuo voto, o quello di Fiki e Korlos, non può valere cme quello di Corona o dei tronisti di Maria De Filippi, ma tant'è.




Ma secondo voi come mai sempre più spesso chi era nato democratico quando non cromunista, si ritrova di questi tempi a fare questi discorsi che diciamo dieci-quindici anni fa erano proibiti?


E purtroppo l'unica soluzione possibile per mettere a posto tutto per una trentina di anni almeno (la terza guerra mondiale...) al momento non appare in vista...



Purtroppo. [SM=g27829]
In ogni caso, si sa già chi vince? Buffon su chi ha messo quei due, tre milioni di euro che si trovava nel portamonete?
.leinonsachisonoio.
00venerdì 20 luglio 2012 22:33
Re: Re: Re:
Il Barman, 20/07/2012 22.17:



Ma secondo voi come mai sempre più spesso chi era nato democratico quando non cromunista, si ritrova di questi tempi a fare questi discorsi che diciamo dieci-quindici anni fa erano proibiti?


E purtroppo l'unica soluzione possibile per mettere a posto tutto per una trentina di anni almeno (la terza guerra mondiale...) al momento non appare in vista...



Purtroppo. [SM=g27829]
In ogni caso, si sa già chi vince? Buffon su chi ha messo quei due, tre milioni di euro che si trovava nel portamonete?




La guerra è bella anche se fa male (cit.)
L'industria bellica si mette in moto, poi muoiono milioni di persone e poi ancora c'è da ricostruire (e con i milioni di persone morte c'è lavoro per tutti...).

Per quanto riguarda i discorsi "proibiti" io li faccio da anni: il mio motto è quello di Oscar Wilde, "se mi giudico resto perplesso, se mi paragono esulto" (c'ho fatto anche la maglietta...) e facendo l'insegnante ho il polso della situazione. So che questo è uno dei cavalli di battaglia di Bark, ma è indubbio che la televisione (quell'uso della televisione...) abbia fatto danni enormi sulla cultura, sull'educazione e sul senso civico: beh, peggio per gli ignoranti, ragazzi (anche se le loro scelte danneggiano anche me...). Io me la cavo bene, così come te la cavi bene tu, e altra gente qui dentro; vero, qualcuno non riesce a cavarsela, ma in genere si tratta di gente che non ha dato alcuna importanza alla propria istruzione e alla propria formazione culturale e civile. Sarò stronzo, cattivo e insensibile, ma non ho alcuna pietà.


Il Barman
00sabato 21 luglio 2012 00:57
Re: Re: Re: Re:
.leinonsachisonoio., 20/07/2012 22.33:



è indubbio che la televisione (quell'uso della televisione...) abbia fatto danni enormi sulla cultura, sull'educazione e sul senso civico




Non ce la faccio, a dare la colpa alla televisione. E' come dare la colpa al telefono.

mattomarinaio
00sabato 21 luglio 2012 11:31
Re: Re: Re:
Il Barman, 20/07/2012 22.17:



Ma secondo voi come mai sempre più spesso chi era nato democratico quando non cromunista, si ritrova di questi tempi a fare questi discorsi che diciamo dieci-quindici anni fa erano proibiti?


E purtroppo l'unica soluzione possibile per mettere a posto tutto per una trentina di anni almeno (la terza guerra mondiale...) al momento non appare in vista...



Purtroppo. [SM=g27829]
In ogni caso, si sa già chi vince? Buffon su chi ha messo quei due, tre milioni di euro che si trovava nel portamonete?




mah, quando dicevo (e saranno passati almeno quindici anni) che con la democrazia così com'è non andiamo da nessuna parte, mi davano del comunista. ho sempre proposto una democrazia meritocratica, vota chi se lo merita, si candida chi se lo merita. poi potremmo discutere sui criteri di selezione, a me basterebbe una profondissima conoscenza delle leggi per chi si candida (con esame, ovvio), e un corso di tre anni con tanto di rigorosissimo esame finale di educazione civica per chi vota. in fondo parliamo della gestione delle vite di migliaia di persone, non di cose frivole, ci vorrebbe un minimo di rigore.

vabbè, intanto hanno approvato il MES senza nemmeno dedicare una riga sui giornali, tanto per capire di che democrazia moriremo. Qui
.leinonsachisonoio.
00sabato 21 luglio 2012 16:41
Re: Re: Re: Re: Re:
Il Barman, 21/07/2012 00.57:



Non ce la faccio, a dare la colpa alla televisione. E' come dare la colpa al telefono.





La colpa è dei cervelli.
Poi, ovvio, se li aiuti a non funzionare il gioco è fatto.

E per quanto riguarda il telefono, io sto ostinatamente facendo la mia parte...

[SM=g27823]


°gesucristo°
00sabato 21 luglio 2012 16:53
Re: Re: Re: Re:
.leinonsachisonoio., 20/07/2012 22.33:



vero, qualcuno non riesce a cavarsela, ma in genere si tratta di gente che non ha dato alcuna importanza alla propria istruzione e alla propria formazione culturale e civile. Sarò stronzo, cattivo e insensibile, ma non ho alcuna pietà.




Mio fratello ha 36 anni, laureato in scienze politiche e attivo da anni con una onlus in Africa lavora part time . Mia cognata, laureata in psicologia prende 8€ (lo ripeto perché forse non se ne ha idea, OTTO EURO) l'ora con una cooperativa che spero tanto in questi tempi difficili abbia un futuro. Il loro idraulico guadagna in un mese (a nero) quello che guadagnano loro in un anno, ma di che cosa stiamo parlando esattamente? Che paese di merda è un paese che privilegia chi NON HA STUDIATO a discapito di gente che invece è costretta a racimolare un tozzo di pane (AVENDO PERSO TEMPO A STUDIARE)?
E questo sistema lo abbiamo voluto noi, volenti, nolenti, menefreghisti, o altro, ma non possiamo far finta che non sia ANCHE colpa nostra...
°gesucristo°
00sabato 21 luglio 2012 16:55
Re: Re: Re: Re: Re:
Il Barman, 21/07/2012 00.57:



Non ce la faccio, a dare la colpa alla televisione. E' come dare la colpa al telefono.





Ma io non do, infatti, la colpa al mezzo. La do a chi lo manovra, mi pare palese e superfluo da ribadire...
.leinonsachisonoio.
00sabato 21 luglio 2012 17:37
Re: Re: Re: Re: Re:
°gesucristo°, 21/07/2012 16.53:




Mio fratello ha 36 anni, laureato in scienze politiche e attivo da anni con una onlus in Africa lavora part time . Mia cognata, laureata in psicologia prende 8€ (lo ripeto perché forse non se ne ha idea, OTTO EURO) l'ora con una cooperativa che spero tanto in questi tempi difficili abbia un futuro. Il loro idraulico guadagna in un mese (a nero) quello che guadagnano loro in un anno, ma di che cosa stiamo parlando esattamente? Che paese di merda è un paese che privilegia chi NON HA STUDIATO a discapito di gente che invece è costretta a racimolare un tozzo di pane (AVENDO PERSO TEMPO A STUDIARE)?
E questo sistema lo abbiamo voluto noi, volenti, nolenti, menefreghisti, o altro, ma non possiamo far finta che non sia ANCHE colpa nostra...





Allora, il discorso si fa sempre più interessante, mi piace molto e voglio aggiungere un paio di costine sulla griglia...
Prima di tutto, sgombero il campo dai possibili equivoci: non sono affatto ricco. Sto bene, non ho problemi, ma da qui all'essere ricco ce ne passa. Ho 53 anni e ho un lavoro sicuro (e, IMHO, fin troppo pagato in riferimento all'impegno orario...). Però, al di là della facile e divertente iconografia dell'uomo che si mantenere dalla moglie, iconografia che ho contribuito ad alimentare con grande piacere, non ho sempre solo fatto l'insegnante. A 15 anni salivo su un camion, tre, quattro volte al mese ed andavo a scaricare e montare mobili in Svizzera (e spesso, per mettere in tasca qualche soldino in più, accettavo l'offerta del camionista/responsabile del montaggio di dormire in cabina...) (probabilmente lui ci guadagnava parecchio facendo la cresta su un ipotetico contro dell'albergo, ma a me interessava quello che prendevo io...). A 16 giocavo a calcio e prendevo un bel po' di soldi (ho continuato a buoni livelli fino a 22-23 anni, e prendevo più soldi a giocare a calcio che a lavorare. Nel frattempo, oltre a studiare, lavoravo in una radio, organizzavo feste e andavo in giro nei negozi ad attaccare locandine (poi portavo le rubriche del telefono - sono pesanti, sai? - e facevo l'operatore del censimento...). Dopo la laurea, oltre al lavoro a scuola (questo grazie al fatto che l'insegnamento è un part time pagato a tempo pieno...) (mia moglie non può fare un secondo lavoro, non ne ha il tempo...) avevo tre scuole materne dove facevo psicomotricità, avevo quattro corsi serali di ginnastica presciistica e allenavo due squadre di calcio (prima squadra e allievi...). Infine, per quattro estati, da metà giugno a metà settembre, al posto di andare in vacanza ho fatto il capo villaggio nei villaggi turistici (e credimi, è un lavoraccio...). Ho guadagnato bene, ho speso tanto per divertirmi ma ho anche raggiunto prestissimo l'indipendenza economica (i miei non mi hanno dato più un soldo da quando ho 16 anni, anzi, davo io soldi a loro fino a quando sono vissuto con loro...) e comprato la casa dove vivo. Ora, alla veneranda età raggiunta, voglio solo godermi la vita, stare bene di salute, giocare a golf e andare in vacanza più che posso (tanto lavora mia moglie...) ( [SM=g27823] ).
Detto questo, massimo rispetto per tuo fratello e tua cognata: spero che continuino a lavorare, a guadagnare e ad avere il presente ed il futuro migliore che possono. Dove non ti seguo è nell'accenno all'idraulico. Perchè mai sarebbe un paese di merda quello dove chi non ha un titolo di studio non può guadagnare come, o più di, chi ce l'ha? Una società civile non ha bisogno solo di ingegneri: per costruire una casa ci vogliono anche gli architetti, i geometri, i muratori, gli elettricisti e quant'altro. Il lavoro manuale ha la medesima dignità di quello intellettuale. Mio fratello, anni 46, dopo la scuola media ha deciso di non fare il liceo come me ed ha fatto una scuola tecnica, da cui è uscito con il suo diplomino di elettricista. Assunto come garzone in una grossa ditta di Cantù ha fatto un anno a mangiare merda (lo ripeto perchè forse non ne hai idea, MANGIARE MERDA...) pagato 100.000 lire al mese per 10 ore al giorno di lavoro, sabato compreso. Quando mio padre, amico del titolare, era andato a chiedere lumi per la striminzita busta paga, il tipo gli aveva risposto che era mio fratello che avrebbe dovuto pagare loro, altro che balle: gli stavano insegnando un lavoro e comunque, se non gli andava bene, quella era la porta: fuori c'erano decine di ragazzi che non vedevano l'ora di avere quel posto di lavoro. Beh, mio fratello ha tenuto duro (e ti assicuro che io, che a quei tempi frequentavo l'università, non avrei mai e poi mai fatto cambio con lui...), dopo un anno di apprendistato è stato assunto con uno stipendio decente, poi è diventato capo cantiere e poi, stabilito che aveva imparato a sufficienza, ha deciso di rischiare e mettersi in proprio (perchè è un rischio, sai? Mica è detto che le cose funzionino...). E' diventato ricco. E per me se lo merita. Ha dato lavoro a una ventina di persone, il che per me è un notevole titolo di merito (l'imprenditore è uno che crea lavoro, è bene non dimenticarlo...) (poi, certo, guadagna più dei suoi dipendenti: mi pare ovvio, se non fosse così poteva continuare ad esserlo lui, un dipendente...), e anche quando le cose andavano meno bene non ha mai licenziato nessuno. Io sono laureato, so più cose di lui (ma attenzione, non è detto che io sia più intelligente: c'è una bella diversità tra l'intelligenza e la cultura, a volte coincidono a volte no...) e ho molto più tempo libero per godermi i soldi che ho (sono infinitamente meno, ma lui lavora come un mulo...).
Ora, se ne hai tempo e voglia, spiegami in tutto questo dov'è la colpa di mia fratello, o dov'è la mia...








.roberto.
00sabato 21 luglio 2012 17:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
.leinonsachisonoio., 21/07/2012 17.37:





Allora, il discorso si fa sempre più interessante, mi piace molto e voglio aggiungere un paio di costine sulla griglia...
Prima di tutto, sgombero il campo dai possibili equivoci: non sono affatto ricco. Sto bene, non ho problemi, ma da qui all'essere ricco ce ne passa. Ho 53 anni e ho un lavoro sicuro (e, IMHO, fin troppo pagato in riferimento all'impegno orario...). Però, al di là della facile e divertente iconografia dell'uomo che si mantenere dalla moglie, iconografia che ho contribuito ad alimentare con grande piacere, non ho sempre solo fatto l'insegnante. A 15 anni salivo su un camion, tre, quattro volte al mese ed andavo a scaricare e montare mobili in Svizzera (e spesso, per mettere in tasca qualche soldino in più, accettavo l'offerta del camionista/responsabile del montaggio di dormire in cabina...) (probabilmente lui ci guadagnava parecchio facendo la cresta su un ipotetico contro dell'albergo, ma a me interessava quello che prendevo io...). A 16 giocavo a calcio e prendevo un bel po' di soldi (ho continuato a buoni livelli fino a 22-23 anni, e prendevo più soldi a giocare a calcio che a lavorare. Nel frattempo, oltre a studiare, lavoravo in una radio, organizzavo feste e andavo in giro nei negozi ad attaccare locandine (poi portavo le rubriche del telefono - sono pesanti, sai? - e facevo l'operatore del censimento...). Dopo la laurea, oltre al lavoro a scuola (questo grazie al fatto che l'insegnamento è un part time pagato a tempo pieno...) (mia moglie non può fare un secondo lavoro, non ne ha il tempo...) avevo tre scuole materne dove facevo psicomotricità, avevo quattro corsi serali di ginnastica presciistica e allenavo due squadre di calcio (prima squadra e allievi...). Infine, per quattro estati, da metà giugno a metà settembre, al posto di andare in vacanza ho fatto il capo villaggio nei villaggi turistici (e credimi, è un lavoraccio...). Ho guadagnato bene, ho speso tanto per divertirmi ma ho anche raggiunto prestissimo l'indipendenza economica (i miei non mi hanno dato più un soldo da quando ho 16 anni, anzi, davo io soldi a loro fino a quando sono vissuto con loro...) e comprato la casa dove vivo. Ora, alla veneranda età raggiunta, voglio solo godermi la vita, stare bene di salute, giocare a golf e andare in vacanza più che posso (tanto lavora mia moglie...) ( [SM=g27823] ).
Detto questo, massimo rispetto per tuo fratello e tua cognata: spero che continuino a lavorare, a guadagnare e ad avere il presente ed il futuro migliore che possono. Dove non ti seguo è nell'accenno all'idraulico. Perchè mai sarebbe un paese di merda quello dove chi non ha un titolo di studio non può guadagnare come, o più di, chi ce l'ha? Una società civile non ha bisogno solo di ingegneri: per costruire una casa ci vogliono anche gli architetti, i geometri, i muratori, gli elettricisti e quant'altro. Il lavoro manuale ha la medesima dignità di quello intellettuale. Mio fratello, anni 46, dopo la scuola media ha deciso di non fare il liceo come me ed ha fatto una scuola tecnica, da cui è uscito con il suo diplomino di elettricista. Assunto come garzone in una grossa ditta di Cantù ha fatto un anno a mangiare merda (lo ripeto perchè forse non ne hai idea, MANGIARE MERDA...) pagato 100.000 lire al mese per 10 ore al giorno di lavoro, sabato compreso. Quando mio padre, amico del titolare, era andato a chiedere lumi per la striminzita busta paga, il tipo gli aveva risposto che era mio fratello che avrebbe dovuto pagare loro, altro che balle: gli stavano insegnando un lavoro e comunque, se non gli andava bene, quella era la porta: fuori c'erano decine di ragazzi che non vedevano l'ora di avere quel posto di lavoro. Beh, mio fratello ha tenuto duro (e ti assicuro che io, che a quei tempi frequentavo l'università, non avrei mai e poi mai fatto cambio con lui...), dopo un anno di apprendistato è stato assunto con uno stipendio decente, poi è diventato capo cantiere e poi, stabilito che aveva imparato a sufficienza, ha deciso di rischiare e mettersi in proprio (perchè è un rischio, sai? Mica è detto che le cose funzionino...). E' diventato ricco. E per me se lo merita. Ha dato lavoro a una ventina di persone, il che per me è un notevole titolo di merito (l'imprenditore è uno che crea lavoro, è bene non dimenticarlo...) (poi, certo, guadagna più dei suoi dipendenti: mi pare ovvio, se non fosse così poteva continuare ad esserlo lui, un dipendente...), e anche quando le cose andavano meno bene non ha mai licenziato nessuno. Io sono laureato, so più cose di lui (ma attenzione, non è detto che io sia più intelligente: c'è una bella diversità tra l'intelligenza e la cultura, a volte coincidono a volte no...) e ho molto più tempo libero per godermi i soldi che ho (sono infinitamente meno, ma lui lavora come un mulo...).
Ora, se ne hai tempo e voglia, spiegami in tutto questo dov'è la colpa di mia fratello, o dov'è la mia...










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