Ma sto' benedetto centro americano???...

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Jehuty
00lunedì 6 febbraio 2006 10:59
Ragazzi, non vorrei fare la paerte del gufo malefico, ma la sconfitta di Milano fa riflettere.
Avevo più volte in passato evidenziato il limite della Carpisa e le preoccupazoni per la sfida di Milano.
Ieri ho visto su Rosso Alice la partita e vi posso dire che sono meno preoccupato di prima. La Carpisa non ha giocato come al solito, hanno stonato un po' tutti, eppure la partita ce la siamo giocata fino alla fine e la stavamo anche per vincere, un po' come successo contro la Snaidero dell'ex Allen.
Greer ha perso troppe palle (SETTE!!!), Morandais e Sesay hanno arrancato, Rocca ha lasciato il cuore a casa e Cittadini ha mostrato i suoi soliti limiti.
Ma complessivamente credo che in coppa Italia, facendo i dovuti scongiuri ed analizzando bene gli errori ingenui ed insiegabili fatti ieri, possiamo vincere facilmente.
Il vero problema della Carpisa restano i rimbalzi.
Le statistiche dicono che nel basket è molto difficile vincere quando ai rimbalzi stravincono gli avversari. La carpisa, infatti, ha perso o ha rischiato di farlo proprio quando ha perso la sfida sotto i canestri, perchè è una squadra dal corri e tira, tutta velocità e contropiede. Questo modo di giocare necessita obbligatoriamente di un centro pesante che assicuri una buona reattività difensiva per far partire i frombolieri napoletani.
Ieri, per l'ennesima volta, Cittadini e Rocca hanno dimostrato che serve un'alternativa. Nel primo tempo Blair sembrava O'Neall!!! I punti sono arrivati dagli esterni, nessun tentativo dal post basso, e neanche il gancione di Rocca può nulla se davanti a te hai un armadio come Blair.
Lo ripeto :
SE NAPOLI PRENDE UN CENTRO AMERICANO DI BUON LIVELLO, CON PESO, RIMBALZI E PUNTI, VINCIAMO LO SCUDETTO!!!
SE, PUR AVENDO UN TALLONE D'ACHILLE GROSSO ED EVIDENTE COME UNA CASA, SIAMO LI' PRIMI, SIGNIFICA CHE LA CARPISA HA DELLE POTENZIALITà ENORMI E DELLE CERTEZZE OGGETTIVE.
E NON MI VENITE A PARLARE DI "EQUILIBRI" E CHIMICA DI SQUADRA, PERCHE' STO PARLANDO DI UN SOLO INNESTO DI QUALITà, CHE IN UNO SPOGLIATOIO ED IN UN GRUPPO SOLIDO ED UNITO COME QUELLO NAPOLETANO, NON AVREBBE NESSUN PROBLEMA AD INSERIRSI.
POI MICA DOBBIAMO PRENDERE UNO COME DENNIS RODMAN, NO???...
dadda
00lunedì 6 febbraio 2006 11:09
sono d'accordo, hai fatto un'ottima analisi, sicuramenete la squadra c'è e come, e si vede dai risulati, ma prendendo un bel centrone la carpisa farebbe un salto di qualità non indifferente...
Non credo che Cittadini possa essre il centro titolare di una squadra che lotta per lo scudetto
ma cmq Forza Napoli e credo che il nostro grande presidente un regalino ce lo farà....
FOrza Carpisa
E venerdì 17 tutti a Forlì a cantare Milanese pezzo di merda...
the knight
00lunedì 6 febbraio 2006 14:03
sono d'accordo . Le cifre parlano chiaro : ci sono mancati i rimbalzi, essenziali per chi come noi gioca molto in contropiede. Ma cdi è mancata anche la difesa, devo dire. Perchè i ns 95 punti li abbiamo fatti , il punto è che ne abbiamo presi 97 contro una squadra che non mi è apparsa affatto irresistibile in attacco. E questo fa ancora più rabbia. Bucchi oggi ha confermato che questa squadra, ancora giovane, si è fatta coinvolgere nella bagarre dell'ultima frazione affrettando il tiro e facendo il gioco di MIlano che, contro la difesa schierata non mi è parsa niente di che. Non ho compreso , tra l'altro, il ricorso frequente in difesa a raddoppi fatti malissimo che hanno spesso regalato, senza motivo , un tiro facilissimo sotto ai loro lunghi o un tiro da 3 con i piedi per terra. Sarebbe bastato lavorare forte : tutte le volte che lo abbiamo fatto hanno forzato sbagliando.
Credo comunuqe che alla lunga sia imprescindibile un centro forte, altrimenti, come ieri, se gli esterni sono ina giornata poco felice, non c'è alternativa.
Io Basket
00martedì 7 febbraio 2006 09:51
Re:

Scritto da: Jehuty 06/02/2006 10.59
Ragazzi, non vorrei fare la paerte del gufo malefico, ma la sconfitta di Milano fa riflettere.
Avevo più volte in passato evidenziato il limite della Carpisa e le preoccupazoni per la sfida di Milano.
Ieri ho visto su Rosso Alice la partita e vi posso dire che sono meno preoccupato di prima. La Carpisa non ha giocato come al solito, hanno stonato un po' tutti, eppure la partita ce la siamo giocata fino alla fine e la stavamo anche per vincere, un po' come successo contro la Snaidero dell'ex Allen.
Greer ha perso troppe palle (SETTE!!!), Morandais e Sesay hanno arrancato, Rocca ha lasciato il cuore a casa e Cittadini ha mostrato i suoi soliti limiti.
Ma complessivamente credo che in coppa Italia, facendo i dovuti scongiuri ed analizzando bene gli errori ingenui ed insiegabili fatti ieri, possiamo vincere facilmente.
Il vero problema della Carpisa restano i rimbalzi.
Le statistiche dicono che nel basket è molto difficile vincere quando ai rimbalzi stravincono gli avversari. La carpisa, infatti, ha perso o ha rischiato di farlo proprio quando ha perso la sfida sotto i canestri, perchè è una squadra dal corri e tira, tutta velocità e contropiede. Questo modo di giocare necessita obbligatoriamente di un centro pesante che assicuri una buona reattività difensiva per far partire i frombolieri napoletani.
Ieri, per l'ennesima volta, Cittadini e Rocca hanno dimostrato che serve un'alternativa. Nel primo tempo Blair sembrava O'Neall!!! I punti sono arrivati dagli esterni, nessun tentativo dal post basso, e neanche il gancione di Rocca può nulla se davanti a te hai un armadio come Blair.
Lo ripeto :
SE NAPOLI PRENDE UN CENTRO AMERICANO DI BUON LIVELLO, CON PESO, RIMBALZI E PUNTI, VINCIAMO LO SCUDETTO!!!
SE, PUR AVENDO UN TALLONE D'ACHILLE GROSSO ED EVIDENTE COME UNA CASA, SIAMO LI' PRIMI, SIGNIFICA CHE LA CARPISA HA DELLE POTENZIALITà ENORMI E DELLE CERTEZZE OGGETTIVE.
E NON MI VENITE A PARLARE DI "EQUILIBRI" E CHIMICA DI SQUADRA, PERCHE' STO PARLANDO DI UN SOLO INNESTO DI QUALITà, CHE IN UNO SPOGLIATOIO ED IN UN GRUPPO SOLIDO ED UNITO COME QUELLO NAPOLETANO, NON AVREBBE NESSUN PROBLEMA AD INSERIRSI.
POI MICA DOBBIAMO PRENDERE UNO COME DENNIS RODMAN, NO???...



Si ma il fatto che non dobbiamo venirti a dire questo e quello... onestamente non vuol dire che tu hai ragione punto e basta...
Sii aperto ad ascoltare il parere degli altri..
E soprattutto se Maione Betti e Bucchi, parlano di chimica di squadra... io ci riflettere un po' su... Perchè altrimenti ci saresti tu a fare il loro lavoro no?... [SM=g27820]:
Jehuty
00martedì 7 febbraio 2006 10:30
Mamma mia!!! [SM=g27825]
Non mi sembra di aver detto nulla di così offensivo e presuntuoso!!!
Se fosse per te, mi ritroverei già [SM=g27837] !!!
W la libertà di opinione!!!

La mia era solo un'osservazione tecnica, credo giusta ed opportuna. Il mio discorso :<< ...non mi venite a dire...>>: è evidentemente una provocazione tecnica, un cercare di difendere la mia opinione, ma sempre pacata, ironica...
La vera intelligenza magari è la tua???
Io prorpio perchè leggo attentamente le vostre idee, cerco di rispondere ed aprire un dibattito interessante.

Una cosa è la chimica di squadra, una cosa è un limite tecnico strutturale. Ma ti rendi conto che nel basket moderno, le squadre che ambiscono a qualcosa di importante hanno una panchina nettamente più lunga di quella di Napoli?
Anche se Spinelli, che a Milano è stato grandissimo, portando a giocare spesso Greer come guardia, Rocca e, a fasi molto alterne, Larranaga, hanno dato un valido contributo, serve assolutamente un altro elemento in grado di dare minuti preziosi ed alternative ai lunghi e, magari, anche a Sesay, che ha una media minuti per gara spaventosa.
A Milano ha giocato, anche bene per le sue potenzialità, Dalipagic, e mi sembra piuttosto emblematico.

Tutti, ma proprio tutti, tra giornali ed opinionisti, considerano Napoli una grande squadra, ma limitata sotto i tabelloni.Anche un guru come Dan Peterson, che qualche giorno fa ha rivelato a Si Basket che un giornalista napoletano gli ha detto che Maione sta cercando con insistenza un 4-5 americano dai tagli NBA, pensa che con l'innesto tanto chiacchierato Napoli può passare dalla speranza alla certezza di combattere fino alla fine per lo scudetto.
Allora vogliono fare tutti gli allenatori? Lo dicono solo per il piacere di imporsi o fare i "saputelli"?
Rimango perplesso se si parla di chimica di squadra, quando a Napoli lo spogliatoio è unito, tutti remano verso la stessa direzione, c'è un grande feeling tra giocatori, dirigenza, staff tecnico e pubblico. Questo sarebbe un grossissimo vantaggio per facilitare l'inserimento di un nuovo elemento.

Napoli prenderà un giocatore duttile, non particolarmente protagonista, concreto e con una mentalità da "grande", cioè disposto a partire dalla panchina per guadagnarsi il posto.
Tecnicamente è molto più probabile che l'elemento sarà un 4-5 piuttosto che un lungo puro, questo per dare anche un'alternativa a Sesay e per avere più scelte tattiche.
Un'ala forte, con esperienza anche da centro, ma con un grande atletismo e peso per catturare rimbalzi e dare alternative in post basso.
Per farvi un esempio, Napoli avrebbe bisogno di un giocatore come Martinez di Roseto o Myles di Reggio Cal., rispettivamente primo e terzo nella classifica rimbalzi totali. Ed il fatto che nei primi tre posti della classifica ci siano due ali, la dice lunga sull'andamento tecnico del campionato.

Io Basket
00martedì 7 febbraio 2006 11:00
Re:

Scritto da: Jehuty 07/02/2006 10.30
Mamma mia!!! [SM=g27825]
Non mi sembra di aver detto nulla di così offensivo e presuntuoso!!!
Se fosse per te, mi ritroverei già [SM=g27837] !!!
W la libertà di opinione!!!

La mia era solo un'osservazione tecnica, credo giusta ed opportuna. Il mio discorso :<< ...non mi venite a dire...>>: è evidentemente una provocazione tecnica, un cercare di difendere la mia opinione, ma sempre pacata, ironica...
La vera intelligenza magari è la tua???
Io prorpio perchè leggo attentamente le vostre idee, cerco di rispondere ed aprire un dibattito interessante.

Una cosa è la chimica di squadra, una cosa è un limite tecnico strutturale. Ma ti rendi conto che nel basket moderno, le squadre che ambiscono a qualcosa di importante hanno una panchina nettamente più lunga di quella di Napoli?
Anche se Spinelli, che a Milano è stato grandissimo, portando a giocare spesso Greer come guardia, Rocca e, a fasi molto alterne, Larranaga, hanno dato un valido contributo, serve assolutamente un altro elemento in grado di dare minuti preziosi ed alternative ai lunghi e, magari, anche a Sesay, che ha una media minuti per gara spaventosa.
A Milano ha giocato, anche bene per le sue potenzialità, Dalipagic, e mi sembra piuttosto emblematico.

Tutti, ma proprio tutti, tra giornali ed opinionisti, considerano Napoli una grande squadra, ma limitata sotto i tabelloni.Anche un guru come Dan Peterson, che qualche giorno fa ha rivelato a Si Basket che un giornalista napoletano gli ha detto che Maione sta cercando con insistenza un 4-5 americano dai tagli NBA, pensa che con l'innesto tanto chiacchierato Napoli può passare dalla speranza alla certezza di combattere fino alla fine per lo scudetto.
Allora vogliono fare tutti gli allenatori? Lo dicono solo per il piacere di imporsi o fare i "saputelli"?
Rimango perplesso se si parla di chimica di squadra, quando a Napoli lo spogliatoio è unito, tutti remano verso la stessa direzione, c'è un grande feeling tra giocatori, dirigenza, staff tecnico e pubblico. Questo sarebbe un grossissimo vantaggio per facilitare l'inserimento di un nuovo elemento.

Napoli prenderà un giocatore duttile, non particolarmente protagonista, concreto e con una mentalità da "grande", cioè disposto a partire dalla panchina per guadagnarsi il posto.
Tecnicamente è molto più probabile che l'elemento sarà un 4-5 piuttosto che un lungo puro, questo per dare anche un'alternativa a Sesay e per avere più scelte tattiche.
Un'ala forte, con esperienza anche da centro, ma con un grande atletismo e peso per catturare rimbalzi e dare alternative in post basso.
Per farvi un esempio, Napoli avrebbe bisogno di un giocatore come Martinez di Roseto o Myles di Reggio Cal., rispettivamente primo e terzo nella classifica rimbalzi totali. Ed il fatto che nei primi tre posti della classifica ci siano due ali, la dice lunga sull'andamento tecnico del campionato.




Io non ho parlato di intelligenza perchè non metto indiscussione la tua...
E poi il tuo cercare di difendere la tua opinione, gia mi pone in condizione di poter pensare che sia sbagliata..
ma non è quello che faccio...

gender
00sabato 11 febbraio 2006 13:35

Non arriverà nessun centro, soldi non c'è nè sono. L'avvocato Maione, se n'è uscito furbescamente dicendo ke non vuole toccare il gruppo con un nuovo innesto per destabilizzare l'ambiente.
Questo fa capire che dovremmo lottare per entrare nei primi 4 posti, ma difficilmente saremo competitivi per lo scudetto.

Fosse se c'era il Mario Argento, ci sarebbero stati incassi super alti, magari un pò di denaro veniva utilizzato per pensare ad un acquisto importante.
Fabrizio
00sabato 11 febbraio 2006 15:13
Puo' anche darsi che Maione non voglia spendere soldi, ma non mi sembra proprio che sia il caso di criticarlo visti i risultati che stiamo ottenendo.
Probabilmente più andiamo avanti e più può essere conveniente prendere un centro forte, almeno dal punto di vista economico: infatti, gli si farebbe un contratto di pochi mesi o a gettone, risparmiando così un bel pò di soldi.
Qualche settimana fa Maione disse proprio che un centro l'avrebbe voluto prendere solo per i paly-off... la scelta sarebbe un pò azzardata perché dovrebbe integrarsi in pochissimo tempo, ma prenderlo ad esempio a 1 mese dalla fine del campionato gli permetterebbe il tempo di integrarsi in squadra in vista dei play-off.
In ogni caso darei piena fiducia a Betti, che mi sembra la meriti ampiamente!!!
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