NBA Regular Season: Topic Ufficiale

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
-Legend-
00martedì 7 novembre 2006 14:47
Ragazzi, è ricominciata la stagione NBA! Usiamo il topic per discutere partite, risultati, transazioni, infortuni, qualsiasi cosa! [SM=g27811] Inizio con le mie opinioni:

Finora Philadelphia, New Orleans e Utah non sono ancora state battute, tutte e tre sono a 3 vittorie: è stupefacente, soprattutto visto i risultati ottenuti l'anno scorso dalle 3 squadre. Mi sta scattando il tifo per i Sixers! [SM=x772952]

I Miami Heat, invece, sono in declino: prima partita contro i Bulls persa di oltre 30 punti, O'Neal e Williams infortunati...

Ho visto la loro partita contro i (grandissimi) 76ers, è stata molto bella! Iverson ha fatto numeri fantastici, Kyle Korver ha infilato cinque triple di fila, Iguodala si è comportato bene e ha pure fatto un paio di triple. Da parte degli Heat, Wade assente nel primo quarto e ha fatto poco per il resto della partita, Walker ottimo come sempre e Mourning addirittura a quattro falli al primo quarto! Comunque ottima vittoria per i Sixers.

Bargnani non ha fatto quel gran debutto, ma spero che per lui la strada sia solo in salita: peccato che si ritrovi in una squadra come Toronto, che alla fine non credo andrà mai da nessuna parte.

Risultati di ieri:
Washington 103 - 105 Orlando
San Antonio 105 - 93 New York
Milwaukee 85 - 110 Chicago
Golden State 107 - 104 Dallas
Detroit 101 - 103 Utah (!!! I Jazz che battono i Pistons!!!)
Minnesota 81 - 93 Sacramento
Portland 89 - 102 Clippers

Opinioni? Pronostici? Qualsiasi cosa? A voi!
ajejebrazorff
00martedì 7 novembre 2006 14:56
Ho visto ancora troppo poco per dare un giudizio, però il mio tifo va obviuosly a Steve Nash ed ai Phoenix Suns...
Matthew Holden
00martedì 7 novembre 2006 15:59
Ho avuto l'occasione di vedere solo una partita sto weekend anche perche c'era il finale della stagione di college di football, ho visto Lakers vs Seattle e tifavo Seattle ma hanno perso.

Comunque ora come ora direi che tifo Orlando e Timberwolves, anche se poi in NBA vado sempre a simpatie.
ajejebrazorff
00giovedì 16 novembre 2006 14:28
Da quanto tempo i Charlotte Hornets sono diventati Bobcats???
-Legend-
00giovedì 16 novembre 2006 15:41
Re:

Scritto da: ajejebrazorff 16/11/2006 14.28
Da quanto tempo i Charlotte Hornets sono diventati Bobcats???



Guarda che gli Hornets sono di New Orleans, gli Charlotte Bobcats sono una squadra relativamente nuova. [SM=g27811]
ajejebrazorff
00giovedì 16 novembre 2006 15:44
Da quando gli Hornets si sono trasferiti da Charlotte a New Orleans, storicamente gli Hornets sono di Charlotte...
A volte può anche succedere che un franchigia cambi nome, ad esempio i Washington Wizards una volta erano i Bullets, decisero di cambiar nome ai tempi della Guerra Del Golfo...

[Modificato da ajejebrazorff 16/11/2006 15.47]

-Legend-
00giovedì 16 novembre 2006 15:50
Re:

Scritto da: ajejebrazorff 16/11/2006 15.44
Da quando gli Hornets si sono trasferiti da Charlotte a New Orleans, storicamente gli Hornets sono di Charlotte...
A volte può anche succedere che un franchigia cambi nome, ad esempio i Washington Wizards una volta erano i Bullets, decisero di cambiar nome ai tempi della Guerra Del Golfo...

[Modificato da ajejebrazorff 16/11/2006 15.47]




Capisco... comunque, ho visto su Wikipedia: Gli Charlotte Hornets si sono trasferiti a New Orleans per la stagione 2002/2003.
ajejebrazorff
00giovedì 16 novembre 2006 16:00
THX per l'info, è già da parecchio quindi...
Altro esempio, i Los Angeles Clippers una volta erano a San Diego e prima ancora a Buffalo in Texas (e si chiamavano Braves)...
BackYardWrestler
00giovedì 16 novembre 2006 16:29
io sono fermo ai Chicago Bulls col terzetto Jordan/Pippen/Rodman [SM=x772952]
(hpl)
00giovedì 16 novembre 2006 19:21
Re:

Scritto da: BackYardWrestler 16/11/2006 16.29
io sono fermo ai Chicago Bulls col terzetto Jordan/Pippen/Rodman [SM=x772952]



Io a quando O'Neal era magro [SM=g27828]
BackYardWrestler
00giovedì 16 novembre 2006 19:26
Re: Re:

Scritto da: (hpl) 16/11/2006 19.21


Io a quando O'Neal era magro [SM=g27828]



immagine tratta da "Basta vincere" con shaq e nick nolte [SM=x772976]
ajejebrazorff
00lunedì 20 novembre 2006 11:33
I Lakers schiantano Chicago
Nonostante un opaco Bryant, Los Angeles piega 82-71 i Bulls, al quarto k.o. di fila. Tra gli ospiti bene solo Nocioni. Tim Duncan trascina San Antonio al successo a Sacramento

NEW YORK, 20 novembre 2006 - I Lakers superano i Bulls, Tim Duncan, invece, trascina gli Spurs al successo contro i Kings.

Los Angeles Lakers-Chicago 82-72
Dove sono finiti gli spumeggianti Bulls capaci di dare spettacolo a Miami nella gara d’esordio della stagione 2006-07? Chicago anche allo Staples Center fa troppa fatica a trovare il canestro e una discreta difesa non basta a produrre vittorie. Contro un opaco Kobe Bryant i Bulls incassano così la loro quarta sconfitta consecutiva. La squadra di Los Angeles anche senza il miglior Kobe riesce ad avere la meglio grazie alla buona vena di Lamar Odom e alla produzione sotto canestro di un Andrew Bynum sempre più positivo. I Bulls riescono a mettere insieme un solo canestro dal campo nei primi 8’03’’ dell’ultimo quarto, subiscono a metà della frazione un parziale di 12-1 e gettano la spugna. A Los Angeles l’ultimo ad arrendersi è l’argentino ex Tau Andres Nocioni che disputa la sua miglior prestazione in carriera nella Nba. "Andres si è caricato la squadra sulle spalle – commenta il tecnico dei Bulls Scott Skiles – peccato che nessuno abbia saputo dargli un mano in attacco". Sei punti e tre rimbalzi in 24’, invece, per l’ex biellese Thabo Sefolosha.
Los Angeles Lakers: Odom 23 (8/14, 0/3), Bryant 18. Rimbalzi: Bynum 13, Odom 10. Assist: Walton, Bryant, Odom 4.
Chicago: Nocioni 30 (5/13, 6/9). Rimbalzi: Wallace 12. Assist: Hinrich 5.

Sacramento-San Antonio 99-108
In trasferta in questa stagione gli Spurs sono imbattibili. La squadra texana si affida a un grande Tim Duncan e conquista il suo quinto successo (su cinque gare) lontano da San Antonio. Sacramento tiene il passo degli Spurs solamente nel primo tempo, poi va nel pallone nel terzo quarto e San Antonio scappa via. Sotto canestro domina Duncan e si fa rispettare anche Fabricio Oberto, mentre a produrre dal perimetro ci pensano Manu Ginobili e Tony Parker.
Sacramento: Artest 22 (8/16, 1/4), Martin 20, Abdur-Rahim, Bibby 16. Rimbalzi: Abdur-Rahim 12. Assist: Bibby 4.
San Antonio: Duncan 35 (13/17), Parker 17, Ginobili 16. Rimbalzi: Duncan 14. Assist: Barry, Parker 4.

Credits:gazzetta.it
ajejebrazorff
00lunedì 20 novembre 2006 14:08
Tegola per Miami, Shaq si è operato al ginocchio, 6 settimane di stop...
Deadman forever
00lunedì 20 novembre 2006 14:12
A me stupiscono i Blazers
!Darkside.
00lunedì 20 novembre 2006 14:44
Io sono un tifoso Celtics d'altri tempi...
-Legend-
00lunedì 20 novembre 2006 14:48
Re:

Scritto da: Deadman forever 20/11/2006 14.12
A me stupiscono i Blazers



Quoto, stanno giocando davvero bene. LaMarcus Alridge è stato un'ottimo acquisto, Chicago avrebbe fatto meglio a tenerselo stretto al posto di prendersi Khryapa e Thomas.

Comunque: un [SM=x772948] per i Jazz, mi sa che quest'anno faranno grandi cose!
ajejebrazorff
00martedì 21 novembre 2006 13:16
Nash, la medicina di Phoenix
Con una tripla del canadese a 4" dalla fine i Suns, ancora convalescenti, battono Golden State fuori casa. Houston passa a New York, bene San Antonio e Dallas

NEW YORK, 21 novembre 2006 - I Rockets si affidano a Yao Ming e superano i Knicks, Phoenix batte Golden State grazie alla tripla di Steve Nash nel finale mentre Dallas ha la meglio su Charlotte.
Charlotte-Dallas 85-93
I Mavericks sono usciti dal tunnel. Dopo il disastroso inizio di stagione (0-4 il record) Dallas conquista a Charlotte la sua sesta vittoria consecutiva. Un successo ancora più importante perché arriva al termine di una performance non particolarmente brillante. Nowitzki e compagni, infatti, tirano con un deludente 39% dal campo e falliscono ben 13 liberi ma mettono il risultato in naftalina con un parziale di 7-0 nelle battute finali del match.
Charlotte: Okafor 22 (8/14), Wallace 21. Rimbalzi: Okafor 13. Assist: Knight, Wallace 5.
Dallas: Nowitzki 24 (7/13, 0/1), Harris 17, Terry, Stackhouse 15. Rimbalzi: Dampier 15, Nowitzki 14. Assist: Harris 6.
New York-Houston 90-97
Ancora una volta Yao Ming domina Eddy Curry (otto punti con 2/10 dal campo) e i Rockets hanno la meglio sui Knicks. Il cinese fa la differenza e quando rallenta Yao Ming accelera Tracy McGrady. Il fenomeno dei Rockets firma sei punti durante il parziale di 10-1 nell’ultimo quarto che mette ko la squadra newyorchese.
New York: Crawford 25 (7/14, 1/7), Frye 22, Lee 15. Rimbalzi: Lee 12. Assist: Robinson 4.
Houston: Yao Ming 26 (6/14), McGrady 24, Alston 17. Rimbalzi: Yao Ming 9. Assist: McGrady 5.
Memphis-Orlando 95-86
Straordinario quarto periodo per i Grizzlies che, con un parziale di 21-2, cancellano il passivo di sette punti e dopo sette sconfitte consecutive tornano a sorridere battendo i Magic. Grande prova di Hakim Warrick il quale firma 15 dei suoi 26 punti nell’ultimo quarto.
Memphis: Warrick 26 (11/19), Lowry 16. Rimbalzi: Warrick 10. Assist: Lowry 6.
Orlando: Howard 24 (9/12), Hill 16. Rimbalzi: Howard 23. Assist: Hill 7.
Portland-San Antonio 98-107
Ennesimo successo in trasferta per gli Spurs che soffrono ma alla fine riescono ad avere la meglio sui coraggiosi Blazers. Portland va avanti anche di 10 punti nel secondo tempo ma non riesce a limitare Manu Ginobili e Tim Duncan e subisce così la rimonta di San Antonio.
Portland: Randolph 23 (10/17), Dixon 17. Rimbalzi: Randolph 8. Assist: Udoka, Jack 5.
San Antonio: Duncan, Ginobili 25. Rimbalzi: Duncan 6. Assist: Duncan 5.
Seattle-New Jersey 99-87
I Nets rovinano con un brutto secondo tempo un inizio di gara decisamente incoraggiante. La squadra del New Jersey subisce nell’ultimo quarto un parziale di 20-8 e alza bandiera bianca. Vince Carter firma 27 punti ma commette otto costosissimi turnover mentre la coppia Ray Allen-Rashard Lewis trova continuità nella ripresa.
Seattle: Allen 29 (7/10, 4/11), Lewis 20. Rimbalzi: Allen 9. Assist: Ridnour, Allen 5.
New Jersey: Carter 27 (8/18, 1/4), Krstic 16. Rimbalzi: Wright 11. Assist: Kidd 8.
Golden State-Phoenix 110-113
Partita vibrante e divertente tra due squadre che amano correre e non disdegnano la giocata spettacolare. I Suns, ancora convalescenti, sembrano sulla via della guarigione. Phoenix questa volta fa quanto basta per portare a casa il successo ma ha bisogno di una tripla del suo leader, Steve Nash, a quattro secondi dalla sirena per centrare la vittoria. Straordinaria la prova del 21enne di Golden State, Monta Ellis.
Golden State: Ellis 31 (12/23, 1/3), Pietrus 24, Dunleavy 16. Rimbalzi: Biedrins 15. Assist: Ellis 7.
Phoenix: Bell 22 (3/6, 5/11), Barbosa 21, Nash 19, Marion 18, Stoudemire 16. Rimbalzi: Marion 11. Assist: Nash 15.

Credits:gazzetta.it
ajejebrazorff
00giovedì 23 novembre 2006 14:17
Bargnani ferma LeBron
Toronto torna alla vittoria dopo sei partite battendo Cleveland 95-87. L'italiano contribuisce con 8 punti e alcune buone giocate nel momento decisivo del match. Primi assist per il Mago

TORONTO (Canada), 23 novembre 2006 - I Raptors interrompono una striscia perdente di sei partite con una meritata vittoria (95-87) contro Cleveland priva dell’infortunato Larry Hughes. Per Toronto assente invece Morris Peterson alle prese con una tendinite al gomito sinistro, che lo ha costretto a saltare una gara per la prima volta dopo averne disputate 371 consecutive (record tra i giocatori in attività).
I padroni di casa soprendono gli avversari con un ottimo avvio in attacco, in cui il pallone gira velocemente e i punti sono ben distribuiti, e si portano avanti di 14 lunghezze (18-6). Il primo cambio per Mitchell è Andrea Bargnani (entra con 4’53 da giocare al posto di Garbajosa), che con il primo fallo manda in lunetta LeBron James. Il Mago sbaglia il primo tiro in penetrazione, ma Chris Bosh è pronto a correggere a canestro. Toronto mantiene un buon vantaggio fino alla sirena (35–20).
All’inizio del secondo quarto un gioco da tre punti di Bargnani con rimbalzo offensivo, canestro e fallo di Ilgauskas dà il più 16 ai Raptors. La difesa di Cleveland non è infallibile e i Raptors hanno il merito di provare a bucarla con frequenti penetrazioni invece di affidarsi al tiro da tre che ancora non funziona. Arriva il secondo fallo (per lo meno dubbio, con il pubblico che fischia sonoramente dopo il replay) per Bargnani, ma Mitchell lo lascia in campo per un altro paio di minuti per poi rimettere in campo Bosh. Per gli amanti delle statistiche, prima di tornare in panchina, l’ex Benetton ottiene il primo assist della sua carriera Nba servendo Joey Graham che infila dalla media distanza.
Si svegliano i Cavs che piazzano un parziale di 13-2 e agganciano Toronto sul 47-47. Si va all’intervallo con 4 punti da recuperare per King James e compagni. Nel secondo tempo la partita diventa intensa e bella da vedere con James che sale in cattedra tra gli ospiti, ma Toronto non molla e si continua con grande equilibrio. A 6’06 dalla fine del terzo periodo torna in campo Bargnani e dopo il terzo fallo su contropiede di David Wensley arriva il suo momento: con 5 punti consecutivi riporta la sua squadra in vantaggio (70-68), prima con un canestro in uscita da un blocco e poi con una tripla centrale su grande assist di TJ Ford.
In seguito ci sono un paio di errori al tiro per Bargnani che comunque gioca a lungo nell’ultimo quarto al fianco di Chris Bosh. I due lunghi di Toronto ingaggiano una vera e propria battaglia fisica sotto i tabelloni contro la coppia Varejao-Ilgauskas e Andrea non si tira indietro. Al suo attivo anche una stoppata sul lituano e cinque rimbalzi. Mitchell, che ha lasciato fuori dalla rotazione dei lunghi Rasho Nesterovic, si riaffida a Garbajosa nel finale di partita quando sostituisce Bargnani a 3’28 dal fischio finale.
I Raptors riescono a spuntarla grazie al solito Chris Bosh, molto bravo ad alternare le soluzioni di tiro e ad attaccare il canestro, a un aggressivo Joey Graham, che ha approfittato nel migliore dei modi dell’assenza di Peterson, e soprattutto alla grande determinazione in difesa e a rimbalzo di tutta la squadra nell’ultimo quarto. Decisivo TJ Ford con due canestri di fila per il 93-85 a un minuto dal termine che dà il colpo di grazia a Cleveland.
Le cifre di Andrea Bargnani: 8 punti (2/6 da due, 1/2 da tre, 1/1 ai liberi) , 5 rimbalzi, 2 assist, 4 falli, 1 stoppata in 25 minuti.
TORONTO: Bosh 25 p. e 14 r., Graham 16, Jones 14.
CLEVELAND: James 30 p., 10 r. e 8 a., Ilgauskas 12, Jones 12.

Credits:gazzetta.it
-Legend-
00giovedì 23 novembre 2006 14:24
Re:

Scritto da: ajejebrazorff 23/11/2006 14.17
Bargnani ferma LeBron
Toronto torna alla vittoria dopo sei partite battendo Cleveland 95-87. L'italiano contribuisce con 8 punti e alcune buone giocate nel momento decisivo del match. Primi assist per il Mago

TORONTO (Canada), 23 novembre 2006 - I Raptors interrompono una striscia perdente di sei partite con una meritata vittoria (95-87) contro Cleveland priva dell’infortunato Larry Hughes. Per Toronto assente invece Morris Peterson alle prese con una tendinite al gomito sinistro, che lo ha costretto a saltare una gara per la prima volta dopo averne disputate 371 consecutive (record tra i giocatori in attività).
I padroni di casa soprendono gli avversari con un ottimo avvio in attacco, in cui il pallone gira velocemente e i punti sono ben distribuiti, e si portano avanti di 14 lunghezze (18-6). Il primo cambio per Mitchell è Andrea Bargnani (entra con 4’53 da giocare al posto di Garbajosa), che con il primo fallo manda in lunetta LeBron James. Il Mago sbaglia il primo tiro in penetrazione, ma Chris Bosh è pronto a correggere a canestro. Toronto mantiene un buon vantaggio fino alla sirena (35–20).
All’inizio del secondo quarto un gioco da tre punti di Bargnani con rimbalzo offensivo, canestro e fallo di Ilgauskas dà il più 16 ai Raptors. La difesa di Cleveland non è infallibile e i Raptors hanno il merito di provare a bucarla con frequenti penetrazioni invece di affidarsi al tiro da tre che ancora non funziona. Arriva il secondo fallo (per lo meno dubbio, con il pubblico che fischia sonoramente dopo il replay) per Bargnani, ma Mitchell lo lascia in campo per un altro paio di minuti per poi rimettere in campo Bosh. Per gli amanti delle statistiche, prima di tornare in panchina, l’ex Benetton ottiene il primo assist della sua carriera Nba servendo Joey Graham che infila dalla media distanza.
Si svegliano i Cavs che piazzano un parziale di 13-2 e agganciano Toronto sul 47-47. Si va all’intervallo con 4 punti da recuperare per King James e compagni. Nel secondo tempo la partita diventa intensa e bella da vedere con James che sale in cattedra tra gli ospiti, ma Toronto non molla e si continua con grande equilibrio. A 6’06 dalla fine del terzo periodo torna in campo Bargnani e dopo il terzo fallo su contropiede di David Wensley arriva il suo momento: con 5 punti consecutivi riporta la sua squadra in vantaggio (70-68), prima con un canestro in uscita da un blocco e poi con una tripla centrale su grande assist di TJ Ford.
In seguito ci sono un paio di errori al tiro per Bargnani che comunque gioca a lungo nell’ultimo quarto al fianco di Chris Bosh. I due lunghi di Toronto ingaggiano una vera e propria battaglia fisica sotto i tabelloni contro la coppia Varejao-Ilgauskas e Andrea non si tira indietro. Al suo attivo anche una stoppata sul lituano e cinque rimbalzi. Mitchell, che ha lasciato fuori dalla rotazione dei lunghi Rasho Nesterovic, si riaffida a Garbajosa nel finale di partita quando sostituisce Bargnani a 3’28 dal fischio finale.
I Raptors riescono a spuntarla grazie al solito Chris Bosh, molto bravo ad alternare le soluzioni di tiro e ad attaccare il canestro, a un aggressivo Joey Graham, che ha approfittato nel migliore dei modi dell’assenza di Peterson, e soprattutto alla grande determinazione in difesa e a rimbalzo di tutta la squadra nell’ultimo quarto. Decisivo TJ Ford con due canestri di fila per il 93-85 a un minuto dal termine che dà il colpo di grazia a Cleveland.
Le cifre di Andrea Bargnani: 8 punti (2/6 da due, 1/2 da tre, 1/1 ai liberi) , 5 rimbalzi, 2 assist, 4 falli, 1 stoppata in 25 minuti.
TORONTO: Bosh 25 p. e 14 r., Graham 16, Jones 14.
CLEVELAND: James 30 p., 10 r. e 8 a., Ilgauskas 12, Jones 12.

Credits:gazzetta.it



Oh, finalmente Bargnani riesce a dimostrare qualcosa! Spero riesca a sfondare...
ajejebrazorff
00mercoledì 29 novembre 2006 14:25
Bargnani, vere magie americane
Segna 16 punti contro gli Hornets

Bargnani dà una spallata alla Nba e inizia a cullare con dolcezza il suo personalissimo sogno americano. Il Mago è protagonista del successo dei Raptors ad Oklahoma City (94-77) e scrive a referto le cifre migliori da quando ha compiuto il grande passo. Sedici punti, quattro rimbalzi, due stoppate e un assist. Il Mago, dopo qualche stento iniziale, è riuscito a calarsi in pieno nella sua nuova realtà a stelle strisce.
Era questione di tempo. Ne era certo il coach di Toronto, ne era convinto anche lui. Così, nonostante qualche normalissimo stento iniziale, Andrea Bargnani non si è perso d'animo, ha continuato a lavorare per raggiungere una condizione fisica accettabile per il duro mondo dei pro, ha messo in cascina minuti, un po' alla volta, ed infine è sbocciato.
Dopo la buona prova contro Indiana, il Mago aveva preso coraggio e ringraziato tutti per la pazienza. "Giocavo poco - le sue parole -, ma mi sono allenato bene e ho sempre avuto la sensazione che intorno a me non mancasse la fiducia, soprattutto quella del mio allenatore". Ed è cresciuto ancora, a testimonianza che i mezzi sono davvero eccezionali e anche la coscienza di essere all'altezza sta vivendo un nuovo picco. Contro New Orleans, è arrivato il brillio più scintillante della sua avventura americana. Sedici punti, quattro rimbalzi, due stoppate e un assist. Numeri importanti, numeri da Nba. Inoltre, con Bargnani, stanno ingranando anche tutti i Toronto Raptors. La squadra canadese, dopo un avvio costellato di ko più o meno pesanti, stanno tornando a un rendimento accettabile. I segreti del riscatto sono l'ottima organizzazione difensiva e l'apporto decisivo della panchina: che si alzi il Mago, Calderon o qualcun altro, le riserve mettono punti e giocate decisive a referto.
Un'avventura positiva, dunque, con la promessa italiana pronta a diventare una realtà assodata del basket dei basket. Non più un "american dream", ma un altro "made in Italy" sul punto di conquistare il Nuovo Mondo

Credits:TGCom
zakkwyldeBLS
00mercoledì 29 novembre 2006 18:34

e ho detto tutto........................
ajejebrazorff
00giovedì 14 dicembre 2006 11:37
Bargnani, ecco le "magie" da Nba
Uomo partita contro Orlando: 23 punti

E' stata la notte di Andrea Bargnani nell'Nba. La prima scelta assoluta ha realizzato per la prima volta più di 20 punti, arrivando a quota 23 (con anche 6 rimbalzi), mettendo a segno un ottimo 4/4 da 3 punti nel quarto periodo, decidendo la sfida a favore dei suoi Toronto Raptors contro gli Orlando Magic (91-84). Al termine della gara, il romano mantiene i piedi per terra: "Ho ancora molto da imparare".
Un mese e mezzo di apprendistato, poi ecco la gara che potrebbe segnare la svolta per Andrea Bargnani e per la sua carriera nell'Nba. Il romano è l'uomo decisivo ("il man of the match", per dirlo all'americana) nella gara sul campo degli Orlando Magic, superando il muro dei 20 punti e, soprattutto, realizzando i canestri che hanno spezzato in due la partita, regalando un'importante vittoria esterna ai suoi Raptors.
Dopo aver già messo a segno qualche bel canestro nei primi tre quarti, è nell'ultimo periodo che il n° 7 di Toronto si è scatenato. Prima tre "triple" consecutive all'inizio per dare il massimo vantaggio ai suoi sul +10 (74-64), poi, dopo un parziale di 8-2 dei Magic, un'altra "bomba" da 3 punti, da distanza siderale, che ha chiuso definitvamente il match. "Ho realizzato canestri importanti - ha detto - Alcuni giorni entrano, altri no. Ho ancora molto da lavorare".
Chi lo ha incoronato, però, è Rascio Nesterovic, suo compagno di squadra ed ex giocatore della Virtus Bologna: "Andrea era caldo nei momenti giusti ed ha segnato canestri che ci hanno salvato. Non è facile arrivare dall'Europa ed essere la prima scelta assoluta, diamogli tempo e diventerà uno dei migliori giocatori dell'Nba". Continuando così, lo potrà essere sicuramente.


Credits:TGCom
ajejebrazorff
00martedì 19 dicembre 2006 22:22
Nba: Iverson ai Denver Nuggets
PHILADELPHIA - Si chiude un'era a Philadelphia. I 76ers hanno ceduto la propria stella, Allen Iverson, ai Denver Nuggets. Lo ha riferito il sito internet del quotidiano Philadelphia Inquirer.


Credits:gazzetta.it
Matthew Holden
00martedì 19 dicembre 2006 22:27
D'altronde Denver dopo la rissa di settimana scorsa doveva prendere qualcuno, 15 giornate ad Anthony [SM=g27837]
ajejebrazorff
00giovedì 28 dicembre 2006 13:59
Bargnani stoppa Garnett
L'italiano fatica contro il fuoriclasse di Minnesota ma Toronto batte i T'wolves e resta al comando della Atlantic Division. Per il Mago 9 punti, 8 rimbalzi e una giocata decisiva nel finale

TORONTO, 28 dicembre 2006 - Dopo l’ennesimo finale di gara incandescente, Toronto sconfigge Minnesota e resta al comando dell’Atlantic Division (13-16 il suo record). I Raptors ringraziano Kevin Garnett che ha mancato la tripla del possibile pareggio allo scadere, ma la vittoria è senza dubbio meritata per una squadra che da quando è orfana di Chris Bosh ha incamerato cinque successi e quattro sconfitte.
L’incontro è stato caratterizzato da un grande equilibrio fin dalle prime battute, con il punteggio in parità per tredici volte e con le due squadre ad alternarsi al comando per dodici volte nell’arco dei 48 minuti. La sfida è resa più affascinante dal duello tra TJ Ford e l’ex Mike James, beccato dal pubblico non si sa bene per quale motivo, forse per abitudine a fischiare ogni ex che mette piede all’ACC. Mike James ha disputato una signora partita in un clima ostile, ma alla fine l’ha spuntata Ford che avrà anche il difetto a volte di ragionare poco, ma che ha dimostrato una volta di più di possedere carattere e cuore in abbondanza.
Ed è stato altrettanto interessante assistere all’incontro ravvicinato tra il rookie Andrea Bargnani e l’All Star Kevin Garnett, che ha sempre marcato la prima scelta del draft quando entrambi erano in campo. Bargnani invece si è alternato a Nesterovic nella marcatura di KG, con fortuna alterna. La sfida tra il Mago e Garnett si inaugura nel primo quarto con l’azzurro che al primo tiro infila un canestro da tre per il pareggio sul 18-18. “Big Ticket” risponde nell’ultima azione offensiva del quarto quando batte Bargnani in uno contro uno e serve l’assist per la schiacciata di Smith (22-24).
In avvio di secondo quarto il romano segna il suo quinto punto con un bel movimento in area e conclusione mancina contro cui Garnett non può far nulla, ma nell’attacco succcessivo KG costringe Bargnani al fallo segnando canestro e libero aggiuntivo. Prima di tornare in panchina dopo 12 minuti di gioco nel primo tempo Bargnani segna un altro canestro correggendo un errore di Calderon, poi sbaglia un tiro dal perimetro e una penetrazione.
Tra gli ospiti si mette in evidenza una vecchia conoscenza del campionato italiano, Marko Jaric che ha già all’attivo 13 punti (5/7) all’intervallo, mentre l’attacco di Toronto è sostenuto dalla grande vena di Ford (13 punti, 6/9), ben coadiuvato da Garbajosa e Graham.
Nel secondo tempo, Garnett cambia marcia e per la difesa di Toronto cominciano i guai. La star di Minnesota segna 19 dei 24 punti totali guadagnandosi tiri liberi a ripetizione. Al suo ritorno in campo Bargnani deve fare gli straordinari per limitare Garnett. Ci riesce una volta quando devia il passaggio che procura un facile contropiede a Calderon, ma in altre due occasioni la sua azione difensiva è fallosa. Garnett da giocatore veterano approfitta dell’inesperienza del suo avversario facendolo cadere in inganno con una finta e Bargnani commette un fallo ingenuo.
In attacco il Mago sporca la propria percentuale (era partito con 3/3) con alcuni errori al tiro (1/7 nel secondo tempo), ma mette la sua firma su una delle giocate più belle serata, un assist “no look” dal post alto che pesca Nesterovic smarcato in area e soprende completamente KG. Il canestro dello sloveno riporta i Raptors in vantaggio (93-91) a un paio di minuti dal termine. Poi inizia il festival dei tiri liberi. Toronto rischia qualcosa in più del dovuto con due errori dalla lunetta di Parker (comunque in grande serata) ) e uno di Calderon, ma è freddo TJ Ford che li mette entrambi (98-95) a 12 secondi dalla sirena. Anche Mike James ne segna un paio (98-97), ma Parker si riscatta con gli ultimi due liberi della gara per il 100-97 finale.
TORONTO: Ford 28 punti (12/18) e 7 assist, Parker 19 (7/11), Calderon 13, Nesterovic 10. Bargnani 9 punti (3/9 da due, 1/3 da tre), 8 rimbalzi, 2 assist, 4 falli, 1 recupero, 2 perse in 29 minuti.
MINNESOTA: Garnett 24 (7/18, 10/11 ai liberi) e 9 rimbalzi, James 20, Jaric 15.

Credits:gazzetta.it
-Legend-
00giovedì 28 dicembre 2006 14:11
Re:

Scritto da: ajejebrazorff 19/12/2006 22.22
Nba: Iverson ai Denver Nuggets
PHILADELPHIA - Si chiude un'era a Philadelphia. I 76ers hanno ceduto la propria stella, Allen Iverson, ai Denver Nuggets. Lo ha riferito il sito internet del quotidiano Philadelphia Inquirer.


Credits:gazzetta.it



[SM=x772949]
-Joey DeMaio-
00giovedì 28 dicembre 2006 17:08
Re:

Scritto da: ajejebrazorff 19/12/2006 22.22
Nba: Iverson ai Denver Nuggets
PHILADELPHIA - Si chiude un'era a Philadelphia. I 76ers hanno ceduto la propria stella, Allen Iverson, ai Denver Nuggets. Lo ha riferito il sito internet del quotidiano Philadelphia Inquirer.


Credits:gazzetta.it


Non seguo molto l'NBA, ma non credevo lo avessero lasciato andare così, durante la stagione.
-Guardian-
00venerdì 29 dicembre 2006 02:47
Bel colpo quello dei Nuggets. Iverson assist man, due partite in doppia cifra per gli assist...
Our lady peace
00sabato 30 dicembre 2006 14:09
Re:

Scritto da: -Guardian- 29/12/2006 2.47
Bel colpo quello dei Nuggets. Iverson assist man, due partite in doppia cifra per gli assist...



Ne ha fatti 44 ieri notte, voglio vedere quando rientra Melo dopo la squalifica che bordello che succederà, tirano solo loro due a Denver a quel punto.
Cmq stanotte altra grande prova di Bargnani, 16 punti, quattro triple, cinque rimbalzi, sfida tra rookie con Thomas vinta, ma inutilmente, perchè i Bulls vincono contro Toronto per la quindicesima volta consecutiva...
zakkwyldeBLS
00giovedì 4 gennaio 2007 15:19


sta gia' diventando un idolo [SM=g27837]

[Modificato da zakkwyldeBLS 04/01/2007 15.20]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:48.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com