Palamito a vela, chiarimenti pls

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RenderMAN®
00lunedì 29 settembre 2008 01:45
Intanto un GIGANTESCO GRAZIE a Mimmo Presti da Siracusa, il suo articolo è il + completo ed esaustivo che abbia mai trovato in merito a questo ANTICO tipo di pesca che vorrei intraprendere, e credetemi, ne ho fatte di ricerche, un sincero enorme PLAUSO!!!!

Mi sto cimentando nella sua realizzazione, ma trovo NON pochi problemi a reperire determinato materiale.

NON riesco a trovare una bobina in legno come quella mostrata nelle foto.

Sono andato da un tizio che ha il saldatore filocontinuo, mi ha fatto vedere e la bobina effettivamente è di plastica, con i bordi bassissimi, avrò girato almeno 10 negozi di pesca alla ricerca di una bobina simile, nisba.
Sono persino andato da due falegnami, mostrato la foto e chiesto di realizzare di sana pianta tutta la struttura del palamito, cavalletto+bobina, per il cavalletto nessun problema, ma la bobina proprio NO...ci vuole troppo tempo e lavoro, costerebbe troppo, lascia perdere...

Non parliamo della maniglia-manovella in metallo, quasi chiedessi un ufo...anche qui vado dall'artigiano (u fuggiaru) la leva possono anche farla (capirai che sforzo....) ma la maniglia in platica è un PROBLEMONE inrisolvibile.

Potreste consigliarmi qualche alternativa dove trovare:
Una bobina in legno?
Una manovella+maiglia in metallo?

Tra il barchino a croce suggerito nel tutorial e questa



qualè la + stabile e performante (cioè che copra enormi distanze) in mare?

Sono ignorantissimo in materia, ma credo (per pura logica) che quella postata sotto da me abbia almeno due vantaggi:

1. che non ha un asse contrapposto che limiterebbe (non sò in che %) l'avanzata del barchino, cosa che invece succede con una struttura a croce.

2. Si possono applicare + punti (a Dx e Sx) per contrastare la direzione del vento terra-mare quando questi non è perfettamente perpendicolare alla spiaggia, cosa (credo) non fattibile con una struttura a croce.

Di certo non usero vermi (troppo costoso e perditempo), ma sarda, acciughe, spatola, etc...mi consigliate una misura lenza-bracciolo / misura-ami da usare?


Affinchè la lenza madre stia a galla ma NON troppo, del tipo 1/2 mt sotto il "pelo d'acqua" per evitare "mutilazioni da elica" avete suggerimenti?

Veramente con mare calmo e vento favorevole si riescono a coprire notevoli distanze tipo 1500mt di distanza con il "conzo a vela"??

I barchini si perdono di frequente causa passaggio barche al buoi etc....quindi conviene farli di materiale molto economico?

Grazie.
charmissa
00lunedì 29 settembre 2008 08:51
Ho solo un dubbio: ma è legale sta cosa a mare?!?!??! No perchè qui non si è mai vista!!! [SM=g27811] [SM=g27833] [SM=g27833]
Lucianoz
00lunedì 29 settembre 2008 11:57
charmissa, 29/09/2008 8.51:

Ho solo un dubbio: ma è legale sta cosa a mare?!?!??! No perchè qui non si è mai vista!!! [SM=g27811] [SM=g27833] [SM=g27833]



Non è contemplato dalle disposizioni vigenti tra gli attrezzi da pesca il cui uso è consentito, ma ciò non vuol dire che sia vietato, almeno fino a prova contraria (potrebbe ostacolare la navigazione dei natanti...).

Certo che è un metodo alquanto laborioso anche se sfizioso.
kingfish
00lunedì 29 settembre 2008 12:37
allora per prima cosa ci vuole il vento che tira da terra se no non si muove ovviamente come tutte le cose va usato con criterio.

alla fine come lo fai lo fai il PAV l'importante che esce a largo
emanuele lisi
00lunedì 29 settembre 2008 14:08

Intanto un GIGANTESCO GRAZIE a Mimmo Presti da Siracusa, il suo articolo è il + completo ed esaustivo che abbia mai trovato in merito a questo ANTICO tipo di pesca che vorrei intraprendere, e credetemi, ne ho fatte di ricerche, un sincero enorme PLAUSO!!!!


compare mimmo c pesca in puglia con il cognato , nelle zone di s.m.leuca ............la, questa pesca viene assai praticata e fanno carnieri da panico tra saraghi e occhiate innescando la malota un animale simile alla bratta [SM=g27825] [SM=g27828] .........matri mia quante' brutta
ostinatopaguro
00lunedì 29 settembre 2008 19:38
secondo me nessuno dei due funziona a dovere, nel senso che creano troppo artrito nell'acqua, il secondo invece al minimo vento cappoterebbe!!! se non erro si usa il barchino tradiziona con una vela montata sopra,cioè asse e vela rigida, poi puoi sbizzarrirti come vuole vela mobile, fissa, asse mobile, fisso insomma l'importate e la base chiamiamolo lo scafo!!!!

cosi al volo sul web ho trovato due foto....






antonioanastasi
00martedì 30 settembre 2008 08:08
Non ho mai visto nulla del genere.Si usa da riva?come si fà col calamento se si parte da riva?se si, mi dite come? io un barchino c'è l'ho, ma lo uso dalla barca.P.S."qui si parla di [SM=g27835] pesca da riva,vero?".Ciao.
Lucianoz
00martedì 30 settembre 2008 12:08
Leggi un pò questa discussione : freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=6252602

Puoi trovarci qualcosa di interessante.
tipodaspiaggia
00martedì 30 settembre 2008 12:55
mi piacerebbe leggere qualche bell'intervento di Tonio Primomare..

del barchino ne ha fatto un culto... [SM=g27828]
mimmop67
00martedì 30 settembre 2008 14:01
Re:
RenderMAN®, 29/09/2008 1.45:

Intanto un GIGANTESCO GRAZIE a Mimmo Presti da Siracusa, il suo articolo è il + completo ed esaustivo che abbia mai trovato in merito a questo ANTICO tipo di pesca che vorrei intraprendere, e credetemi, ne ho fatte di ricerche, un sincero enorme PLAUSO!!!!

Mi sto cimentando nella sua realizzazione, ma trovo NON pochi problemi a reperire determinato materiale.

NON riesco a trovare una bobina in legno come quella mostrata nelle foto.

Sono andato da un tizio che ha il saldatore filocontinuo, mi ha fatto vedere e la bobina effettivamente è di plastica, con i bordi bassissimi, avrò girato almeno 10 negozi di pesca alla ricerca di una bobina simile, nisba.
Sono persino andato da due falegnami, mostrato la foto e chiesto di realizzare di sana pianta tutta la struttura del palamito, cavalletto+bobina, per il cavalletto nessun problema, ma la bobina proprio NO...ci vuole troppo tempo e lavoro, costerebbe troppo, lascia perdere...

Non parliamo della maniglia-manovella in metallo, quasi chiedessi un ufo...anche qui vado dall'artigiano (u fuggiaru) la leva possono anche farla (capirai che sforzo....) ma la maniglia in platica è un PROBLEMONE inrisolvibile.

Potreste consigliarmi qualche alternativa dove trovare:
Una bobina in legno?
Una manovella+maiglia in metallo?

Tra il barchino a croce suggerito nel tutorial e questa



qualè la + stabile e performante (cioè che copra enormi distanze) in mare?

Sono ignorantissimo in materia, ma credo (per pura logica) che quella postata sotto da me abbia almeno due vantaggi:

1. che non ha un asse contrapposto che limiterebbe (non sò in che %) l'avanzata del barchino, cosa che invece succede con una struttura a croce.

2. Si possono applicare + punti (a Dx e Sx) per contrastare la direzione del vento terra-mare quando questi non è perfettamente perpendicolare alla spiaggia, cosa (credo) non fattibile con una struttura a croce.

Di certo non usero vermi (troppo costoso e perditempo), ma sarda, acciughe, spatola, etc...mi consigliate una misura lenza-bracciolo / misura-ami da usare?


Affinchè la lenza madre stia a galla ma NON troppo, del tipo 1/2 mt sotto il "pelo d'acqua" per evitare "mutilazioni da elica" avete suggerimenti?

Veramente con mare calmo e vento favorevole si riescono a coprire notevoli distanze tipo 1500mt di distanza con il "conzo a vela"??

I barchini si perdono di frequente causa passaggio barche al buoi etc....quindi conviene farli di materiale molto economico?

Grazie.




....scusami ma ho letto solo ora....cominciamo col dire che la bobina e quella che hai trovato tu (in plastica non in legno), ma devi incollare sul bordo, da un solo lato della bobina (consiglio) e solo sul bordo, una striscia di sughero (serve a posizionare gli ami a riposo)...nelle foto dell'articolo si vede una bobina artigianale fatta in casa dal proprietario della caloma fotografata (ma come ho detto nell'articolo si può modificare il tutto a piacimento e secondo la propria inventiva)
per quanto riguarda il barchino ...la seconda foto è riferita ad un barchino fatto nella tua zona (anche quello è stato modificato, fra poco uscirà un nuovo articolo che mostra questa variante trapanese)...la prima foto (cioè quello a croce e molto più pratica in quanto ti consente di pescare con un angolo di vento maggiore in poppa ...dovuta alla maggiore possibilità di spostare o modificare la geometria della vela stessa...

...stesso discorso vale per la maniglia...è fatta sempre artigianalmente con dei ferri saldati ...ma come detto prima l'inventiva la fà da padrona....infatti si potrebbe fare anche con dei tubi dell'acqua zincati con annessi gomiti....etc... l'importante è che si realizzano in modo che l'aggancio con la bobina avvenga in modo sicuro senza che si sganci in modo accidentale....
...la lenza da usare per il letto non deve essere inferiore allo 0,80 (meglio con 1,0-1,2)....per i braccioli, dipende dalle prede che vuoi prendere o che sono presenti nella tua zona e poi se peschi in superficie o peschi a fondo.....anche per questo se vai a fondo non usi quasi i galleggianti...invece se vai in superficie metti un numero maggiore di galleggianti.....
per quanto riguarda il problema dei tagli dovuti alle barche ...e sempre stato il maggiore problema di questo tipo di pesca...l'unico modo per ovviarne è mettere una fonte luminosa sull'asta della vela e cercare di mettere il tutto a mare quando il mare è un pò mossso e le barche rimangono in rada...và da sè che se il mare è molto mosso ci saranno sempre dei problemi di ribaltamento o ingarbugliamenti dei braccioli....questo è un problema comune a tutti questi sistemi di pesca...li puoi fare in qualsiasi modo ma con il mare mosso più del dovuto il ribaltamento è assicurato...penso di aver risposto a tutto se hai ancora dubbi dimmeli che spero di risolvere..
mimmop67
00martedì 30 settembre 2008 14:16
...dimenticavo...

...grazie degli elogi elargitemi [SM=g27819] ...ma ho solo ripotato quello che ho imparato utilizzando questi attrezzi....e ho solo cercato di mettere nero su bianco, in maniera (penso) comprensibile... [SM=g27823]
mimmop67
00martedì 30 settembre 2008 14:23
Re:
ostinatopaguro, 29/09/2008 19.38:

secondo me nessuno dei due funziona a dovere, nel senso che creano troppo artrito nell'acqua, il secondo invece al minimo vento cappoterebbe!!! se non erro si usa il barchino tradiziona con una vela montata sopra,cioè asse e vela rigida, poi puoi sbizzarrirti come vuole vela mobile, fissa, asse mobile, fisso insomma l'importate e la base chiamiamolo lo scafo!!!!

cosi al volo sul web ho trovato due foto....









...per quanto riguarda il sistema riportato da mè ...io ci ho pescato e funziona a meraviglia....bisogna solo fare un pò di pratica con l'utilizzo, solo così ci sirende conto delle varianti da apportare per fare uscire bene il tutto....il barchino nelle tue foto è quello trainato da terra con l'aggiunta di una vela per stabilizzarlo in uscita e aumentare la velocità di uscita in caso di vento da terra senza fare chilometri a piedi.....in pù se hai onde laterali si ribalta prima degli altri....invece con il sistema a croce anche se offre una piccolissima resistenza alla traslazione, offre una stabilità maggiore al ribaltamento.... [SM=g27823]
ostinatopaguro
00martedì 30 settembre 2008 16:03
ovviamente non conosco le misure degli assi del primo barchino ma ne sono dubioso sulsuo funzionamento da terra, mi sembra troppo poco planante all'acqua e facile al ribaltamentento, visto che l'asse verticale che mantiene la vela sembra ad occhi la metà dell'asse totale orizontale.....viceversa il barchino tradizionale, se piombato perfettamente sulla fiancata esterna al senso di marcia puoi, ovviamente con una pò di pratica, uscire con qualsiasi condizione marina, l'aggiuta di una vela non la trovo pratica da terra perchè diventerebbe limitato i movimento e/o la velocità che gli si voglia dare e principalmente se trovi un pò di vento, se dovresti tornare controvento diventerebbe un dramma, viceverso trovo che da barca ferma, anche se io non ho mai provato, si ha un asulio alla marcia.....un barchino senza piombato on vela magari mobile penso che dalla barca andrebbe bene certo è che deve essere molto preciso nella sua realizzazione.......

p.s. chicca [SM=g27822] prima che io realizzassi il mio primo barchino configurato perfetto ne ho provati e buttati 13!!!! adesso ho imparato bene e trovo molto pratico usarlo sena piombatura anche se spesso mi [SM=g27826] [SM=g27826] [SM=g27824] però mi da più risultati!!!!!
mimmop67
00martedì 30 settembre 2008 16:17
Re:
ostinatopaguro, 30/09/2008 16.03:

ovviamente non conosco le misure degli assi del primo barchino ma ne sono dubioso sulsuo funzionamento da terra, mi sembra troppo poco planante all'acqua e facile al ribaltamentento, visto che l'asse verticale che mantiene la vela sembra ad occhi la metà dell'asse totale orizontale.....viceversa il barchino tradizionale, se piombato perfettamente sulla fiancata esterna al senso di marcia puoi, ovviamente con una pò di pratica, uscire con qualsiasi condizione marina, l'aggiuta di una vela non la trovo pratica da terra perchè diventerebbe limitato i movimento e/o la velocità che gli si voglia dare e principalmente se trovi un pò di vento, se dovresti tornare controvento diventerebbe un dramma, viceverso trovo che da barca ferma, anche se io non ho mai provato, si ha un asulio alla marcia.....un barchino senza piombato on vela magari mobile penso che dalla barca andrebbe bene certo è che deve essere molto preciso nella sua realizzazione.......

p.s. chicca [SM=g27822] prima che io realizzassi il mio primo barchino configurato perfetto ne ho provati e buttati 13!!!! adesso ho imparato bene e trovo molto pratico usarlo sena piombatura anche se spesso mi [SM=g27826] [SM=g27826] [SM=g27824] però mi da più risultati!!!!!



...cmq sia, la parte che tocca l'acqua è solo la bottiglia che anche se di traverso offre una resistenza idrodinamica minima....ovviamente rimanendo nel tema del fai da tè...le bottiglie laterali si possono eliminare e al posto loro si possono mettere delle stiscie di polistirolo....o altri materiali galleggianti...le travi a croce si possono fare tondeggianti oltre che farli con tubi di plastica opportunamente tappati ....ripeto visto che si tratta di fai da tè le soluzioni utilizzabili sono illimitate, l'unico limite è l'ingegno di chi lo realizza.....ma ti posso assicurate che prima di ribaltarsi ce ne vuole.... [SM=g27823]
ostinatopaguro
00martedì 30 settembre 2008 17:14
proverò non appena mi svingolo un po a costruirne qualcuno [SM=g27822]
RenderMAN®
00mercoledì 1 ottobre 2008 00:47
Grazie Mimmo delle delucidazioni.

Ancora qualche consiglio se non disturbo.

Dunque il mio scopo è insidiare pesci nella mia zona, in questo periodo transita di tutto, Caponi (Lampughe di pochi Kg), Spigole, Cavagnole, Tonnetti (anche se quest'ultimo a qualche miglio dalla costa) etc..insomma pesce culinariamente molto interessante.
Quindi di certo non userò il bigattino e piccoli ami per cercare le occhiate, pare infatti sia molto usato in quel senso questo tipo di Palamito.

Che tipo di ami e di che misura mi consiglieresti per il mio scopo d'uso ?


Oggi ho comperato la lenza madre è un 100, tra due giorni mi arriva la matassa di 045 che mi servirà per i braccioli, ho gia procurato tre rotoli vuoti in plastice che cercherò di adattare con del sughero artificiale per creare in verricello manuale, anche se il bordo mi sembra troppo corto, cmq credo che dovrebbe reggere 1Kg di 100 circa 600mt, essendo che ne conteneva 1000 di 080.

Il rullo è questo:


E per semplificare ed accellerare il lavoro, avrei intensione di usare le girelle che si usano per i palamiti di fondo, che sarebbero questi, si stringono ai lati e non servono ne perline ne rivetti,



posso usarli tranquillamente per il mio palamito da riva?

Premesso che non ho mai usato (ne visto usare) un conzo, sono indeciso se legare i braccioli direttamente alla lenza madre e legarli al sughero del rullo, ma forse questa è la soluzione + pratica.

In alternativa avrei pensati di dotare tutti i 50 braccioli di un moschettone+girella (o solo moschettone visto che la girella cè già sulla madre) con il vantaggio che posso innescare i 50 braccioli direttamente a casa, con la dovuta calma e perizia, al caldo ed alla luce, al riparo da eventuali intemperie, insomma i vantaggi sono veramente tanti....e poi una volta giunti sul luogo di pesca, basta attaccare i braccioli, la "cala" si velocizzerebbe di parecchio con circa 10€ di spesa in +, il problema serebbe gestirli una volta innescati, essendo lunghi circa 150cm dove potrei riporli senza creare "parucconi" senza soluzione? La classica bacinella da conzo andrebbe bene???

Ciao e scusami se sono così "meticoloso" nelle mie descrizioni e nei quesiti, ma a me piace capire quello che faccio.

Grazie.
mimmop67
00mercoledì 1 ottobre 2008 07:52
...allora, come ho già detto questom sistema è interessante perchè ognuno lo può personalizzare come vuole....a questo proposito direi che il rotolo và bene e per agganciarlo bene con la maniglia basta che alla fine della stessa oltre al perno centrale che attraversa tutta la bobina gli saldi due estremità a mò di forcella che si vanno a inserire nei due buchi che si vedono al lato della bobina....per quanto riguarda le lenze, penso che vadano bene quelle da tè comprate...per finire gli ami che devi comprare sono quelli da conzo a gambo lungo, per le dimensioni devi renderti conto tu quando li vai a comprare riferendoti alle prede che vuoi insidiare....sinceramente quelle girelle non le ho mai usate...ma penso che potrebbero andare bene (occhi sempre alla mole dei pesci che vuoi insidiare, quindi vedi di usare girelle di dovute dimensioni)...e anche la decisione di adoperare i terminali di un aggancio non mi sembra male (si può usare qualsiasi accorgimente che ognuno repura più idoneo, di certo più cose metti e più costoso ti viene il tutto)...per metterli insieme a casa potresti utilizzare quel tubo in neoprene che usano generalmente i bambini d'estate al mare (quelli colorati che si possono anche collegare a cerchio a mò di ciambella), li arrotoli singolarmente e quando li srotoli non ingarbigli niente...oppure usa un'altra soluzione che ti viene in mente...la striscia di sughero la devi mettere sul bordo esterno della bobina (dove è tutto rigrinato) in modo da avere un cerchio di circa 3 cm. di larghezza e di circa 1-2 cm. di spessore...anzi vista la bobina potresti anche tagliare tanti pezzi di sughero e farli entrare dentro gli spazi delle zigrinature (incollandoli) e farli uscire solo pochi mm. fuori dal limite delle striscette di plastica(in questo modo puoi assottigliare ulteriormente lo spessore fuori tutto della bobina)....tanto il sughero serve solo come ferma terminali...ti dirò di più, se decidi di mettere i terminali con il moschettone, se vuoi, puoi anche non mettere il sughero visto che i terminali li smonti ogni volta.....ma secondo mè è molto più macchinoso.... [SM=g27823]
RenderMAN®
00sabato 4 ottobre 2008 01:01


...allora, come ho già detto questom sistema è interessante perchè ognuno lo può personalizzare come vuole....a questo proposito direi che il rotolo và bene e per agganciarlo bene con la maniglia basta che alla fine della stessa oltre al perno centrale che attraversa tutta la bobina gli saldi due estremità a mò di forcella che si vanno a inserire nei due buchi che si vedono al lato della bobina....per quanto riguarda le lenze, penso che vadano bene quelle da tè comprate...per finire gli ami che devi comprare sono quelli da conzo a gambo lungo, per le dimensioni devi renderti conto tu quando li vai a comprare riferendoti alle prede che vuoi insidiare....sinceramente quelle girelle non le ho mai usate...ma penso che potrebbero andare bene (occhi sempre alla mole dei pesci che vuoi insidiare, quindi vedi di usare girelle di dovute dimensioni)...e anche la decisione di adoperare i terminali di un aggancio non mi sembra male (si può usare qualsiasi accorgimente che ognuno repura più idoneo, di certo più cose metti e più costoso ti viene il tutto)...per metterli insieme a casa potresti utilizzare quel tubo in neoprene che usano generalmente i bambini d'estate al mare (quelli colorati che si possono anche collegare a cerchio a mò di ciambella), li arrotoli singolarmente e quando li srotoli non ingarbigli niente...oppure usa un'altra soluzione che ti viene in mente...la striscia di sughero la devi mettere sul bordo esterno della bobina (dove è tutto rigrinato) in modo da avere un cerchio di circa 3 cm. di larghezza e di circa 1-2 cm. di spessore...anzi vista la bobina potresti anche tagliare tanti pezzi di sughero e farli entrare dentro gli spazi delle zigrinature (incollandoli) e farli uscire solo pochi mm. fuori dal limite delle striscette di plastica(in questo modo puoi assottigliare ulteriormente lo spessore fuori tutto della bobina)....tanto il sughero serve solo come ferma terminali...ti dirò di più, se decidi di mettere i terminali con il moschettone, se vuoi, puoi anche non mettere il sughero visto che i terminali li smonti ogni volta.....ma secondo mè è molto più macchinoso....



Grazie Mimmo, come sempre sei assai prezioso!

Ho quasi tutto pronto, ho deciso per la soluzione braccioli da 050 con moschettone e sto usando degli ami 9 a gambo lungo (+ comode per le sarde a dire del negoziante).

Ora non mi resta che creare i braccioli ed attendere che il cavalletto in metallo sia pronto, ho preferito farlo realizzare in metallo e smontabile, imho è + duraturo e non si sà mai..... allami qualche grosso pesce posso anche "combattere" da riva....(con il supporto in legno avrei ben poche speranze).

Grazie della diponibilità!



mimmop67
00sabato 4 ottobre 2008 15:41
Re:
RenderMAN®, 04/10/2008 1.01:



...allora, come ho già detto questom sistema è interessante perchè ognuno lo può personalizzare come vuole....a questo proposito direi che il rotolo và bene e per agganciarlo bene con la maniglia basta che alla fine della stessa oltre al perno centrale che attraversa tutta la bobina gli saldi due estremità a mò di forcella che si vanno a inserire nei due buchi che si vedono al lato della bobina....per quanto riguarda le lenze, penso che vadano bene quelle da tè comprate...per finire gli ami che devi comprare sono quelli da conzo a gambo lungo, per le dimensioni devi renderti conto tu quando li vai a comprare riferendoti alle prede che vuoi insidiare....sinceramente quelle girelle non le ho mai usate...ma penso che potrebbero andare bene (occhi sempre alla mole dei pesci che vuoi insidiare, quindi vedi di usare girelle di dovute dimensioni)...e anche la decisione di adoperare i terminali di un aggancio non mi sembra male (si può usare qualsiasi accorgimente che ognuno repura più idoneo, di certo più cose metti e più costoso ti viene il tutto)...per metterli insieme a casa potresti utilizzare quel tubo in neoprene che usano generalmente i bambini d'estate al mare (quelli colorati che si possono anche collegare a cerchio a mò di ciambella), li arrotoli singolarmente e quando li srotoli non ingarbigli niente...oppure usa un'altra soluzione che ti viene in mente...la striscia di sughero la devi mettere sul bordo esterno della bobina (dove è tutto rigrinato) in modo da avere un cerchio di circa 3 cm. di larghezza e di circa 1-2 cm. di spessore...anzi vista la bobina potresti anche tagliare tanti pezzi di sughero e farli entrare dentro gli spazi delle zigrinature (incollandoli) e farli uscire solo pochi mm. fuori dal limite delle striscette di plastica(in questo modo puoi assottigliare ulteriormente lo spessore fuori tutto della bobina)....tanto il sughero serve solo come ferma terminali...ti dirò di più, se decidi di mettere i terminali con il moschettone, se vuoi, puoi anche non mettere il sughero visto che i terminali li smonti ogni volta.....ma secondo mè è molto più macchinoso....



Grazie Mimmo, come sempre sei assai prezioso!

Ho quasi tutto pronto, ho deciso per la soluzione braccioli da 050 con moschettone e sto usando degli ami 9 a gambo lungo (+ comode per le sarde a dire del negoziante).

Ora non mi resta che creare i braccioli ed attendere che il cavalletto in metallo sia pronto, ho preferito farlo realizzare in metallo e smontabile, imho è + duraturo e non si sà mai..... allami qualche grosso pesce posso anche "combattere" da riva....(con il supporto in legno avrei ben poche speranze).

Grazie della diponibilità!







...sempre a disposizione....facci sapere come funonzia e se miete vittime...hahahaha [SM=g27828] [SM=g27828] ...ciao
RenderMAN®
00venerdì 24 ottobre 2008 14:12
Ci siamo quasi.

Mimmo mi serve un consiglio: adesso devo caricare la bobina con la lenza madre, la madre è un 100 ma il mio dubbio è, trasferisco prima tutta la matassa sul rullo e poi comincio ad armarla con le girelle in modo tale che "armo" a cominciare dalla parte finale ossia quella vicino al barchino?

Oppure prima piazzo le girelle nella madre, e successivamente la carico nel rullo? (ma con questa ultima soluzione ho paura di far danni, 1Kg di lenza son tanti metri ed ho paura di inparruccare tutto)

Help
blinco
00domenica 26 ottobre 2008 17:59
Tempo fa ho letto per caso di una tecnica chiamata kite-fishing, incuriositomi, ho letto tantissimi report e mi sono innamorato di questa tecnica, credo di avere letto tutto quello che si possa trovare su questa tecnica sul web. Da allora ho anche cercato di far volare il mio aquilone ma c'è sempre qualcosa che va storto, vento che gira, aumenta di intensità, cala e chi più ne ha più ne metta!

Metto qui di seguito il link di un sito che a mio avviso è uno dei più completi e con le spiegazioni più esaustive su questa tecnica di pesca:
www.fishingkites.co.nz/

Qui trovate alcuni report... [SM=g27837]
www.fishingkites.co.nz/newsletters/archive.htm

...Parliamone!

willard80
00domenica 26 ottobre 2008 19:37
Già è un'impresa prendere un pesce con le tecniche tradizionali, figuriamoci con il kite.

Però, senza dubbio è una tecnica affascinante.
mimmop67
00martedì 4 novembre 2008 12:31
Re:
RenderMAN®, 24/10/2008 14.12:

Ci siamo quasi.

Mimmo mi serve un consiglio: adesso devo caricare la bobina con la lenza madre, la madre è un 100 ma il mio dubbio è, trasferisco prima tutta la matassa sul rullo e poi comincio ad armarla con le girelle in modo tale che "armo" a cominciare dalla parte finale ossia quella vicino al barchino?

Oppure prima piazzo le girelle nella madre, e successivamente la carico nel rullo? (ma con questa ultima soluzione ho paura di far danni, 1Kg di lenza son tanti metri ed ho paura di inparruccare tutto)

Help



...scusami ma mi sono accorto del post solo ora....io farei così....intanto imbobinerei tutta la lenza che mi serve per far allontanare (diciamo) il conzo (la lunghezza la devi decidere tu in base alle tue esigenze)....poi metti una bella girellazza e all'altro capo della girella devi mettere il letto con i terminali.....dopo aver caricato il tutto ...metti un'altra girellazza e metti altri 50/100 metri di lenza per arrivare al barchino e darti una buona manovrabilità per la messa in acqua (la lunghezza di questo tratto è sempre indicatica dipende sempre dalle tue esigenze)....il tratto di lenza madre dove andare a posizionare i terminali in genere lo confezioni a parte (tramite due ruote oppure tramite quegli arnesi che si usavano una volta per tessere la lana...oppure fai tù)....in questo modo potrai avere sempre lo stesso attrezzo, ma in definitiva puoi cambiare il conzo mettendo per esempio uno con più ami , oppure con terminali più lunghi....oppure prepararti a casa diversi conzi (es...uno galleggiante ed uno di profondità)....spero di essere stato chiaro...se nò chiedi pure...ciao [SM=g27823]
mimmop67
00martedì 4 novembre 2008 12:33
Re:
blinco, 26/10/2008 17.59:

Tempo fa ho letto per caso di una tecnica chiamata kite-fishing, incuriositomi, ho letto tantissimi report e mi sono innamorato di questa tecnica, credo di avere letto tutto quello che si possa trovare su questa tecnica sul web. Da allora ho anche cercato di far volare il mio aquilone ma c'è sempre qualcosa che va storto, vento che gira, aumenta di intensità, cala e chi più ne ha più ne metta!

Metto qui di seguito il link di un sito che a mio avviso è uno dei più completi e con le spiegazioni più esaustive su questa tecnica di pesca:
www.fishingkites.co.nz/

Qui trovate alcuni report... [SM=g27837]
www.fishingkites.co.nz/newsletters/archive.htm

...Parliamone!



...tecnicca molto interessante ma che come hai detto tu necessita di vento teso e continuo da una sola direzione ...con i venti che abbiamo dalle nostre parti che spesso in pochi minuti cambiano direzione (anche di poco) non penso possa funzionare a dovere...IMO

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