Asgeir Mickelson
00giovedì 4 novembre 2004 16:06
Un''Elegia' per tornare dopo nove anni. E' il nuovo Paolo Conte, tredici canzoni che arrivano a nove anni di distanza dall'ultimo album di inediti. In uscita venerdì. ''Tutte le canzoni -spiega Conte- sono state scritte negli ultimi anni, ad eccezione della musica di 'Frisco' già utilizzata anni fa in un'opera teatrale.
Sono passati nove anni dall'ultimo disco di 'maniera', l'accumulo di malinconia è possibile. Certo non c'è più la sorpresa dell'inizio''. Un disco che, come la maggior parte della produzione di Conte, non ha riferimenti all'attualità: ''Certamente -spiega il musicista- non prendo spunto dalla realtà attuale per raccontare delle favole. Per la mia attività artistica non voglio utilizzare la storia recente, l'attività artistica non deve essere contaminata. Mi difendo
semplicemente in questo modo, usando la fantasmagoria''.
Tra le canzoni che compongono l'album, oltre a 'Elegia', sul filo dei ricordi e della nostalgia, ''Sandwich man'', tipica storiellina alla Conte con un uomo innamorato in bilico tra vita reale e cinema, le sognanti 'La casa cinese', 'Frisco' e 'Chissà' e 'Molto lontano', fuga da Milano dove, canta Conte, ''voglio arrendermi in braccio ad una musica che chiuda il discorso dell'urbanità''. Un disco nel segno della nostalgia: ''Gli anni Venti e Trenta -spiega Conte- sono stati anni straordinari in cui fiorirono avanguardie rivoluzionarie, e in cui l'intensità della vocazione artistica era unica. Nel disco, comunque, non c'è autocitazionismo, semmai può essere solo materiale inconscio''.
Novità sono annunciate per il tour europeo che partirà il 23 novembre al Teatro Verdi di Firenze: tra le date, il 25 e 26 novembre a Bologna, il 12 dicembre a Roma (Auditorium Parco della musica), dall'11 al 14 gennaio a Parigi, dal 15 al 20 febbraio a Milano (Smeraldo), il 14 marzo ad Amsterdam, il 17 marzo a Bruxelles, il 14 aprile a Genova, il 18 aprile a Monaco, il 22 a Berlino, il 24 a Vienna, il 5 e 6 maggio a Messina e il 7 a Catania.
Conte sara' accompagnato da Daniele di Gregorio (batteria-percussioni), Jino Touche (contrabbasso), Daniele dall'Omo (chitarra), Massimo Pitzianti (fisarmonica-bandoneon-clarinetto-sax baritono), Claudio Chiara (sax tenore-flauto), Luca Velotti (sax soprano-tenore-clarinetto) e Lucio Caliendo (oboe-fagotto).