Peccato mortale

E' stato girare ieri senza fotocamera (me l'ha mangiata il cane, non e' uno scherzo).
Con la Domi, perche' e' quella col tassello e l'AT non sono in grado di sbatterla dove voglio sono passato da Como per raggiungere Argegno, dove ho abbandonato il lago per salire in Val d'Intelvi.
A Laino deviazione per vari rifugi nonche' i monti Galbiga e Tremezzo, con la famosa Linea Cadorna (fortificazioni in quota) ma un cartello avverte "strada chiusa per lavori a 7 km".
Io e Domitilla ovviamente siamo passati lo stesso senza problemi arrivando a destinazione.
Se non conoscete i luoghi potete andare a vedere qualche immagine in GoogleEarth e vi garantisco che il fascino, soprattutto fuori stagione e senza anima viva nel raggio di kilometri tra boschi incantati e pascoli fino in vetta a 1700 mt, e' qualcosa che turba.
Come ha gia' detto Flavio_4, e' forse un po' azzardato andarci da soli (se ti accade qualcosa ti ritrovano la primavera successiva) ma quando l'alternativa e' NON andarci...
Chiusura dell'anello a scendere passando per alpe di Lenno, alpe di Ossuccio, rifugio Boffalora e infine a Pigra.
Nessuno di questi tratti manca di spettacolo paesaggistico, con anche qualche rischio sui versanti a Nord per brina e/o ghiaccio.
Ma siamo proprio agli sgoccioli della stagione.

Percorso imho da tenere in considerazione come scelta "di ripiego" quando, da Milano, non si ha tempo sufficiente per andare troppo lontano.

Inoltre in zona ho notato la presenza di cartelli a definire alcune sterrate/mule come strade agrosilvopastorali con transito consentito agli autorizzati:
varrebbe la pena interessarsi presso i comuni di pertinenza per ottenere qualche permesso, anche solo giornaliero, e riuscire a fare un bell'anello...

Bravo,bel giro...qualche volta si va insieme..