Resoconto scritto dal soldato Kayla Septim, revisionato e modificato dal Tenente Olimpia Augusto.
PRIMO GIORNO
Il settimo giorno del dodicesimo mese, la fazione dei Lupi si è presentata al raduno di Grande Salina. Prima di raggiungere la taverna, è stata convocata una riunione per suddividere i vari compiti da svolgere durante il raduno.
Giunti in taverna, il Capitano Philly, il Tenente Augusto e il maestro Argoneon sono arrivati e si sono accomodati in un angolo per non infettare a nessuno la malattia contratta a Palaum mentre Meredith ha cominciato a lavorare sulle pozioni da dare agli infetti; avendole finite sono state somministrate e hanno avuto un effetto positivo, soltanto al maestro Argoneon ha fatto un effetto ritardante, infatti lui che aveva ingerito anche la prima pozione si sarebbe ripreso il giorno dopo.
Poco dopo è giunto il popolano Alfonse con uno scrigno in mano dicendo d averlo trovato per strada; anche lui era stato infettato dalla malattia ma nel giro di pochi secondi si è trasformato in non morto e infine è deceduto. Lo scrigno era pieno di soldi, per questo è stato custodito da Padre Riccardo.
In seguito si è presentato Julian Belmont che, parlando con gli Incantatori, ha dato varie informazioni riguardo alla malattia e al Signore dei Vermi, dicendo che non è per niente un nemico da sottovalutare.
Mentre ognuno stava svolgendo i propri compiti, sono arrivati alcune orde di demoni che hanno cominciato ad attaccare i presenti dicendo frasi che si riferivano al rituale contro il demone di Grande Salina. Durante un attacco la Duchessa è stata rapita dai demoni, Argoneon, per riportarla indietro, ha stretto un patto con Belmont; laGran Maestra è tornara indietro tra le braccia di Julian sana e salva.
In seguito ai vari attacchi, Il Generale Supremo ha annunciato l'arresto del Capogilda azionale dei Bardi, Giorno, accusato di alto tradimento al Ducato; è stato svolto il processo e infine l'imputato è stato dichiarato innocente.
Dopo qualche ora è stato svolto il rituale degli Incantatori contro il demone di Grande Salina. Durante il rito, si sono verificati numerosi attacchi da parte di demoni abbastanza potenti ma che sono stati abbattuti senza alcun problema; inoltre alcuni demoni stavano attaccando i ritualisti ma Julian ha sigillato il rituale in modo tale che i ritualisti non cadessero per mano dei demoni. Quest'ultimi, vedendo Julian che andava contro di loro, hanno urlato che Belmont li aveva traditi.
L'esito del rituale è stato positivo, ma non per merito degli Incantatori poichè durante l'apertura del portale è entrata un'entità ancora sconosciuta che divorato il demone distruggendolo; Julian ci ha assicurato che lui non ne sapesse niente. Nonostante l'esito del rituale, la Maestra Astrera stava per morire ma Meredith e Argoneon per farla rimanere in vita hanno sacrificato tutta la loro conoscenza rituale.
Finito il rituale, entrambe le fazioni si sono riunite in taverna per parlare dei componenti della fazione dei Leoni che riportavano ferite gravi causate dai morsi dei demoni di Sofferenza; mentre si pensava a come risolvere il problema, Julian ha proposto alla Capofazione Alice di portare Sofferenza in taverna per interrogarlo su tutto quello che voleva sapere ma in cambio ha chiesto 18 kg di sabbia presi dalla spiaggia di Grande Salina; la Contessa ha accettato e dopo pochi minuti Belmont è apparso con il servo del Signore dei Vermi. I Capigilda lo hanno interrogato su svariate cose, quali informazioni in più sul Signore dei Vermi e sulla malattia; ma date le risposte di Sofferenza si è capito che il Signore dei Vermi tiene tutto per se e non racconta niente dei suoi piani ai servi. Infine, prima di uccidere il servo con un rito di dedica, Julian gli ha chiesto che ore fossero a Palaum e che alle 12 si sarebbero visti con il suo padrone.
SECONDO GIORNO
Durante la mattina del secondo giorno non sono avvenuti attacchi da parte di nemici, ma sono stati rubati due degli stendardi della fazione dei Leoni, precisamente uno dei maghi e uno dei bardi.
Nel tardo pomeriggio, i presenti sono stati attaccati da svariate orde di demoni abbastanza potenti e difficili da abbattere poiché la maggior parte dei Leoni non era in grado di combattere e i Lupi rimasti erano in pochi; dopo un po’ sono arrivati alcuni Incantatori e Armorieri così i nemici sono stati abbattuti dalle punte di Destroy Unliving .
Dopo gli attacchi subiti i presenti si sono diretti in taverna per riposarsi, i Leoni erano impegnati a scrivere un rituale per creare un oggetto che avesse le stesse caratteristiche dell’oculus degli Incantatori e nel frattempo sono arrivati dei popolani a far baldoria; dopo poco tempo tutta la fazione dei Leoni si è spostata in una stanza a scrivere il rituale in quanto fossero disturbati dal baccano provocato dai popolani. In quanto tutta la fazione dei Lupi avesse dei sospetti riguardo alla faccenda, gli ufficiali degli Armorieri e il maestro Prometheus sono andati a controllare cosa stessero facendo e ad invitarli di uscire dalla stanza; all’inizio sono stati ignorati da tutti i Leoni infine, dopo varie sollecitazioni, li hanno convinti a tenere almeno la porta della stanza aperta.
All’arrivo del Generale Eskel e della Gran Sacerdotessa Meredith, la Capogilda dei Maghi ha consegnato il rituale finito alla Duchessa ma è stato scartato poiché nella simbologia erano presenti elementi controversi che potevano nascondere qualcosa.
Durante un momento di calma, si è presentato un uomo dai capelli bianchi che ha chiesto di parlare con Tedius; l’uomo ha avuto le prove del fatto che l’Incantatore fosse davvero un brav’uomo così, dopo una missione compiuta dal Maestro Tedius, gli ha consegnato la famosa spada Eterna.
Poco dopo si è presentato uno spettro con un’arma sacra; nello stesso istante sono arrivati i Magister Veritas dicendo che quello spettro era un nemico comune in quanto ha creato problemi anche a loro. Dopo averlo sconfitto, i Magistris hanno chiesto ai regnanti di poter svolgere un rituale per scoprire chi fosse quell’entità con l’arma sacra e per quale motivo fosse apparso; Eskel e Meredith hanno acconsentito e il rituale è stato fatto.
L’esito è stato positivo e nello svolgimento del rituale non si è notato niente di oscuro o compromettente; i Magister ci hanno comunicato che lo spettro apparso quella sera era legato ad un oggetto che stava dentro lo scrigno recuperato a Palaum dai Leoni. Nel loro discorso, i Magistris, hanno ricordato ai Leoni che loro stanno quasi compiendo il loro compito e presto si impadroniranno della fazione; hanno inoltre proposto un accordo ad Eskel e Meredith, ovvero che i Magistris non avrebbero attaccato i Lupi se in cambio quest’ultimi non si fossero messi in mezzo in una guerra che con loro non ha niente a che fare. A quest’accordo i Capigilda dovranno dare una risposta in poco tempo ai Magistris.
Dopo che i Magister Veritas sono andati via, la fazione dei Lupi ha preso la decisione di andare a parlare con Giorno ed Alice e facendosi consegnare quell’oggetto che aveva richiamato l’entità con l’arma sacra. All’inizio Alice negava che l’oggetto fosse in mano loro ma Giorno ha capito che poteva essere qualcosa di pericoloso, quindi ha consegnato l’anello alla Duchessa che ha utilizzato l’oculus per scoprire che quell’anello era un filatterio pericolosissimo. Belmont, appena è stato identificato l’anello, ha chiesto a Giorno di stringere un patto con lui; ha suggerito dove si poteva chiudere l'anello in modo che lo spettro non avrebbe dato
Problemi in cambio di 18 kg di salnitro. Giorno ha accettato ma alla fine l’accordo è stato inutile.
L’Aceste, viste le bugie dette dalla Contessa stessa, ha evitato di metterli in prigione ma ha dato loro un incarico importante da fare entro il Conclave Invernale, ovvero quello di distruggere quel filatterio tramite rituale; i rappresentati dei Leoni hanno accettato.
Infine si è scoperto che Pino, un popolano che stava sempre dietro ad Alice, è stato pagato dai Magistris per rubare gli stendardi dei Leoni e per spiare le mosse di quest’ultimi.
Il raduno si è concluso con il suicidio di una recluta degli Armorieri durante la notte.
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