Resoconto Taverna del miglio verde del 28esimo giorno dell'undicesimo mese del 1011

Siamo arrivati poco prima della ventitreesima ora assieme all’Armata del Lupo.
In questa nuova taverna incontrammo una donna, una strana donna…
Ha destato subito dei sospetti e decisi di farle un decect unviling…Positivo.
Avvertì i presenti, Adam Simaril, l’Armata e i Maghi, che eravamo stati ospitati e in seguito serviti da un non-morto.
Assieme ad Orion Helsing feci un destroy unliving…
Il non-morto esplose e dopo dieci minuti circa ritornò, pimpante più di prima, in mezzo a noi.
Giunse Gin il Rosso, attuale Visconte di Saturnia, e suo cugino Quintus…entrambi bardi.

Io, Adam e Gin parlammo della Viscontea.
Il nuovo Visconte non sa cosa significhi governare e mettere in salvo la popolazione ma, dal momento in cui tutti i presenti salutarono il bardo come Visconte ho dovuto alzare le mani e cedergli il posto.
In compenso ho denunciato Friederich Von Kassell di appropriazione indebita di denaro pubblico perché, nel suo ultimo raduno, quando infangò il mio nome e il mio operato, prese dalla cassa più di cinque ore sapendo che dopo cinque minuti avrebbe lasciato la Viscontea.

Abbiamo avuto il “piacere” di incontrare le streghe.
Il precedente Visconte, Celia, aveva pattuito con le streghe ad Ascalith che noi avremmo lasciato definitivamente quella terra maledetta ma in cambio loro avrebbero potuto girovagare per le città e taverne di Saturnia.
Incontrai una strega…Esme, la stessa che uccise Traiano, seguita da un’altra strega.
Parlammo molto poco… poiché io le volevo entrambe fuori dalla taverna.
Mi chiamò privatamente Gin il Rosso e mi spiegò che sia lui che il cugino Quintus avevano avuto degli incubi scaturiti dalle streghe.
Le streghe gli dissero che se lui non avrebbe permesso di legalizzare il culto di Va’Irisha e avrebbe fatto una messa in onore della Dea, le streghe avrebbero ucciso i quattro maledetti: ovvero io, Adam, Gin e Quintus.
Ovviamente tutti volevano convincermi a far fare la messa e ad ufficiliazzare il culto: sia i bardi che l’Armata per salvare il loro pesante deretano.
E’ stato difficile, stancante…
Io sono stata accusata di non pensare agli uomini e alla loro sorte.
Adam mi diceva: “facciamo così poi aggiusteremo le cose”.
BALLE.
Una morte da eroi si, ma una vita maledetti no…non l’accetto.
Hanno provato a fargli cambiare idea Ishrahel e lo stesso Castiel grazie al mondo dei will.

Dopo ore decisero di non fare nulla e le streghe ci lasciarono in pace.
Doppiamente stupidi quelli dell’Armata...non hanno attaccato le streghe.

Tranquilli, per modo di dire, lasciammo la taverna.
Infine…non credo che il Visconte denunci Friederich e non penso nemmeno che allontanerà le streghe da Saturnia… dopotutto le parole di una Incantatrice pazza non sono nulla.

***cerca Kathrina***

Visto che il tuo compito l’ho dovuto svolgere e concludere io, il tuo apprendimento è bloccato fino a nuovo ordine.

*facendo più smorfie a più riprese durante il racconto della Maestra, soprattutto sul finale, apprendendo che Kat non ha assolto ad un ordine diretto.*

roger...

*si volta e esce, diretta nuovamente in cattedrale*

Capito... dovete stare attente adesso...