Roger Taylor: Going Solo

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DavBS
00sabato 6 novembre 2004 13:46
Fun In Space:

L'album esce il 6 Aprile 1981, uscito su LP e su cassetta e poi ristampato in seguito anche su CD.
Il primo album solista di Roger Taylor che a detta sua " era un tentativo di far uscire fuori quello che non si poteva fare con i Queen" .
Carino, anche se, come fu recensito al tempo, sembra "figlio di Flah Gordon".
comunque un lavoro carino, senza pretese, ma godibile.
Un onorevole 18° posto nella charts britanniche.

Strange Frontier.

Nel 1984 Roger sforna un altro album, migliore del primo, in cui il suo stile inizia a prendere forma, evoluzione che si per
perfezionerà negli anni 90.

"Grazie per l'aiuto e l'incoraggiamento a tutti i miei cari amici Freddie Mercury, John Deacon, Brian May, Rick Parfitt
Anche a tutti quelli che lavorano ai Mountain Studios Montreux e ai Musicland Munich, Stefan, Krysztof et al, Jim Beach, Gerry Stickells, Paul Prenter, Chris Taylor, Sara Juszkiewicz, Julie Nash, Kacky Gunn, Andy Evans"
Le charts non premiano questo album...un misero 30° posto

Happiness?

direi il disco migliore di roger...grandi canzoni, ottimi arrangiamenti, testi intensi...
un album perfetto, che ascolto sempre con piacere.
lo stile ormai è formato, drum machine potente e la sua voce...uno stile particolare che si allontana da quello dei Queen, e per questo forse meno gradito da parte dei fan.
a differenza di May che è sempre rimasto nel filone Queenico, roger ha esplorato nuovi sound, con più o meno successo, ma comunque ci ha provato. ed è quindi per questo che lo ritengo più eclettico e vario rispetto a brian.

" Tutto esiste in quantità limitata, specialmenet la felicità.... Picasso "

Dedicato alla tigre tasmana thylacinus cynocephalus ma.....
Specialmente a FREDDIE.............
un buon 22° posto nelle charts inglesi

Electric Fire

il quarto album, quello della maturità.
pare sia stato l'album solista più venduto, anche se il modesto posto in charts (53°) non lo direbbe.
roger sperimenta varie cose, effetta forse in maniera eccessiva la sua voce, ma le canzoni sono buone.
l'album è piacevole, si lascia ascoltare.
ci sono un paio di canzoni davvero ottime, Where Are you now su tutte, ,ma in generale è un album davvero buono. tanto buono quanto sconosciuto. Purtroppo.
MercuryMayDeaconTaylor
00sabato 6 novembre 2004 14:34
vi riporto una recensione di qualche anno fa sull'album electric fire,appena pubblicato.
Nn so voi,ma nn sono tanto d'accordo......


Roger Taylor è un privilegiato. Diventato miliardario con i Queen (nei quali forse non era la principale fonte di idee, ma rivestiva un ruolo non trascurabile, all'ombra dei giganteggianti Mercury e May), ha da sempre fatto, lungo un percorso solista coltivato con amore, la musica che voleva. Non è così tanta la gente al mondo che può permetterselo, senza fare i conti col mercato. Taylor può altresì contare su uno zoccolo duro di fans dei Queen pronti a seguirlo. Quindi, ogni suo lavoro è da ritenersi composto in assoluta libertà realizzativa. Che dire? Che "Electric fire", album vagamente "concept", è un buon disco di un onesto musicista che ha maturato i suoi gusti e la sua cifra compositiva in un certo periodo, e di tale periodo ahinoi trascorso resta - e ci mancherebbe - un alfiere. "A nation of haircuts" (niente male come titolo) e "No more fun" permettono di tornare sulla lunghezza d'onda del quartetto d'oro (e tutti noi le conosciamo, per esserci sintonizzati prima o poi su Radio Gaga), e a un ascolto non intensivo ci si trova anche benino. Non così bene però da spingere questo disco fuori della sfera del "cult" per gli aficionados. Qualche pezzo è interessante dal punto di vista dei testi o come curiosità stilistica ("People on streets") e conferma il talento eclettico dell'uomo che era qualcosa di più che un batterista, ma onestamente non ci sentiremmo di consigliarlo a chi non è suddito della Regina.
bdsklo
00martedì 7 dicembre 2004 22:11
Roger solista ha avuto un successo inferiore rispetto al Brian solista proprio per la sua musica totalmente al di fuori degli schemi queenici.
A Un fan dei queen può piacere oppure no.

A me piacciono molto alcuni brani di Electric Fire e Happiness, un pò meno riusciti secondo me gli altri due lavori.

Ma quello che veramente mi stupisce è lo scarsissimo successo ottenuto dai Cross. Quando ho ascoltato per la prima volta i tre album dei Cross sono rimasto quasi sconvolto dalla bellezza di questi lavori.
Liar, New Dark Ages, Final Destination, Heartland le mie preferite...
GABRY-THE GREAT PRETENDER
00mercoledì 8 dicembre 2004 10:36
mi era sfuggita questa discussione [SM=g27824]

Allora, all'inizio quello che mi attirava di + era strange frontier, forse perchè ricalcava il suond queen di metà anni 80. Poi pian piano ho maturato i miei gusti, e devo dire che happines e eletric fire sono un qualcosa di devastante !!
Happiness è un album molto tranquillo, senza picchi rock, con ottime melodie e ottimi testi. Eletric fire è puro rock !!
L'inizio , con pressure on e nation of haircurts è da brucia casse [SM=g27828]
Anche il resto è decisamente ottimo . Voto a questi 2 album, 9 a entrambi !!

Il primo invece, fun in space, ha sonorità diverse..ma non centra un tubo con flash gordon, non l'ho mai capito questo paragone
DavBS
00mercoledì 8 dicembre 2004 12:37
gli ultimi due lavoro di roger sono, come ho sempre sostenuto, splendidi, nonostante quanto si legga in giro.
roger ha uno stile tutto suo...e questo gli va riconosciuto.
non ha avuto paura di scrivere musica che non tutti i fans avrebbero digerito.
ha scritto per il gusto di farlo, non per scalare le classifiche.
in ogni caso, sono due vere gemme. e come tutte le cose preziose, non accessibili al grande pubblico.
ma voi comprateli, mi raccomando!
Stevehammer
00mercoledì 8 dicembre 2004 20:06
Io continuo ad amare Strange frontier + di ogni altro album d Roger! apprezzo tantissimo tutti e 4 i lavori, ma qst mi fa proprio impazzire, x fare 1 classifica metterei al 2o posto Electric fire, poi Happiness (splendido insieme d canzoni lente, ma in un album preferisco + un mix d canzoni diverse..) e al 4o Fun in Space, xkè alcune song nn mi convincono proprio...

penso meriti 1 menzione anche il suo primo singolo, I wanna testify....

DavBS
00mercoledì 8 dicembre 2004 20:19
primo singolo che, a mio parere, è tremendo!
ma eravamo anche nel 1977 e lo stile un pò particolare..
Stevehammer
00mercoledì 8 dicembre 2004 21:46
Re:

Scritto da: DavBS 08/12/2004 20.19
primo singolo che, a mio parere, è tremendo!
ma eravamo anche nel 1977 e lo stile un pò particolare..



Non t piace? [SM=g27832] a me sì, ho sempre fatto fatica a digerire invece, la sua b-side,,

elisabettaQ17
00venerdì 7 gennaio 2005 21:14
roger solista
la mia preferenza va ad electric fire.. un bel cd ..raffinato.. che conclude..x ora(spero non x sempre)un iter musicale solista sempre in crescendo di roger che tra i nostri queen è quello che + ha cercato uno stile tutto suo e meno queeniko
... visto che sono anni ed anni che non sforna + nulla speriamo stia lavorando su qualcosa anche se ho molti dubbi.. x ora ha il musical in testa e forse + l'imminente tour:-)
queensite
00sabato 15 gennaio 2005 13:45
Roger ha dichiarato un paio di anni fa che ha smesso di fare album solisti. Il motivo va visto nelle vendite deludenti. Su 7 album (compresi quelli dei Cross) l'unico entrato in top 30 fu Fun in space, e dei singoli gli unici (modesti) successi sono stati Future management, Foreign sand (che si è piazzato bene in Giappone) e Surrender (numero 38 in Inghilterra). Un po' pochino..in più nei suoi tour solisti il più delle volte ha suonato in locali piccoli (anche meno di 500 persone) e non sempre pieni..famoso poi il concerto a Ginevra dei Cross nel 1990 davanti a 13 persone!

queensite
GABRY-THE GREAT PRETENDER
00sabato 15 gennaio 2005 18:22
13 persone????????????????????????????? [SM=g27820]
Stevehammer
00sabato 15 gennaio 2005 19:35
Re:

Scritto da: queensite 15/01/2005 13.45
Roger ha dichiarato un paio di anni fa che ha smesso di fare album solisti. Il motivo va visto nelle vendite deludenti. Su 7 album (compresi quelli dei Cross) l'unico entrato in top 30 fu Fun in space, e dei singoli gli unici (modesti) successi sono stati Future management, Foreign sand (che si è piazzato bene in Giappone) e Surrender (numero 38 in Inghilterra). Un po' pochino..in più nei suoi tour solisti il più delle volte ha suonato in locali piccoli (anche meno di 500 persone) e non sempre pieni..famoso poi il concerto a Ginevra dei Cross nel 1990 davanti a 13 persone!

queensite



Senza dubbio nn è molto, xò credo che da noi fan siano molto apprezzati i suoi lavori solistici, anche quelli dei Cross!
Dunque, è un piccolo dispiacere sapere che ha perso la voglia di continuare qst strada, anche se ora avrà in testa il nuovo progetto con Brian [SM=g27811]

Dev'essere gratificante suonare davanti a 13 persone, loro + lo staff erano molti d +..[SM=g27821]

DavBS
00martedì 18 gennaio 2005 12:47
Re: roger solista

Scritto da: elisabettaQ17 07/01/2005 21.14
la mia preferenza va ad electric fire.. un bel cd ..raffinato.. che conclude..x ora(spero non x sempre)un iter musicale solista sempre in crescendo di roger che tra i nostri queen è quello che + ha cercato uno stile tutto suo e meno queeniko
... visto che sono anni ed anni che non sforna + nulla speriamo stia lavorando su qualcosa anche se ho molti dubbi.. x ora ha il musical in testa e forse + l'imminente tour:-)



quoto!
anche a me piace molto electric fire...
ci sono dei momenti musicali davvero unici!
Stevehammer
00mercoledì 18 maggio 2005 17:26
Re:

Scritto da: Stevehammer 08/12/2004 20.06
penso meriti 1 menzione anche il suo primo singolo, I wanna testify....




Ho scoperto in qst istante che è una cover, nn ne avevo proprio idea..

=innuendo80=
00mercoledì 18 maggio 2005 18:17
Non l'ho ancora comprato electric fire..corro a pigliarmelo non lapidatemi...in compenso ho comprato happiness appena uscito e l'ho consumato.....
DavBS
00mercoledì 29 novembre 2006 16:51
ecco uno spezzone dell'intervista con cui Roger comunica la sua intenzione di non continuare l'attività solista...

Any solo plans?

No, no, none at all. I realised that really, my lot in life is to be in the
band Queen, and I have done some solo work, but think the brutal realisation
is that people are more interested in the band Queen than they are in the
individual, whoever it may be. I'm quite happy now.
innuendo84
00mercoledì 29 novembre 2006 19:12
Re:

Scritto da: DavBS 29/11/2006 16.51
ecco uno spezzone dell'intervista con cui Roger comunica la sua intenzione di non continuare l'attività solista...

Any solo plans?

No, no, none at all. I realised that really, my lot in life is to be in the
band Queen, and I have done some solo work, but think the brutal realisation
is that people are more interested in the band Queen than they are in the
individual, whoever it may be. I'm quite happy now.



Quindi lui vorrebbe ma..vede ke la gente e' piu' interessata al nome "QUEEN"..e quindi si concentra su quello?

..uhm..
DavBS
00venerdì 8 dicembre 2006 20:22
Re: Re:

Scritto da: innuendo84 29/11/2006 19.12


Quindi lui vorrebbe ma..vede ke la gente e' piu' interessata al nome "QUEEN"..e quindi si concentra su quello?

..uhm..



esatto...
cmq fra qualche giorno su Queenheaven l'intervista completa tradotta...
The Millionaire
00martedì 26 dicembre 2006 19:22
La carriera solistica di Roger è senza dubbio la mia preferita... fa un tipo di musica molto particolare... mi piace davvero tanto [SM=g27811] ha una voce troppo rock [SM=g27830] ruvida e alta... e poi Roger di per se è un gran figo... non trovate?? [SM=g27824] il mio album preferito è Happiness... ma anche gli altri tre non sono male... mentre invece la discografia dei Cross non mi esalta particolarmente... per carità non è male... però preferisco lui da solo [SM=g27817]
DavBS
00mercoledì 27 dicembre 2006 20:57
riascoltavo Happiness proprio ora...
ottimo album, rilassante, molto ben prodotto e suonato...oltre che cantato...

voto 9! uno dei miei preferiti dell'intera discografia Queen e Queen related...

davvero una gemma immensa...e purtroppo poco considerata!

gente, compratelo, ascoltatelo!!!!

emilio88
00martedì 2 gennaio 2007 14:51
il mio cd preferito di Roger è Electric fire!!! soprattutto pressure on
KILLER/QUEEN
00sabato 26 gennaio 2008 19:39
purtroppo il secondo terzo cross non li ho (prezzi impossibili, e ristampe che tardano ad arrivare...) e pur ammettendolo che li ho scaricati (cosa per me negativissima, l ho fatto solo per questo e altri due cd, il primo di adam bomb -introvabile- e il primo swedish erotica, che fino 4mesi fa era f.p. e valeva 80 euro!)non li ho mai ascoltati!ok, mi ascolto il bootleg, il demo tirato giu', ma non avere in mano il prodotto mi sembra rubare!

invece i veri solisti ce li ho tutti, e chi piu' chi meno mi piacciono molto.
l.stangoni
00domenica 25 maggio 2008 01:29
anche a me gli album solisti mi piacciono, in poarticolare happiness...?. le canzoni sono malinconiche come lo sono molte di quelle dei queen scritte da roger taylor, sembra uno che scriva di ricordi... happiness...? è bello in particolare perchè in alcune canzoni sono molto presenti le percussioni... bravo roger
DavBS
00lunedì 7 luglio 2008 19:26
Electric Fire - recensione

Roger Taylor: Electric Fire
Recensione di: voiceface , (Sunday, November 12, 2006) | Voto: * * * ° °


Roger Taylor ha imparato la lezione. Venti anni di militanza in uno dei più grandi gruppi del rock gli hanno di fatto insegnato come si produce un buon disco. D'altronde allo stesso Taylor piace riferirsi alla sua band come ad una grande madre, che lo ha visto crescere negli anni da semplice batterista ad autore e interprete di ottime canzoni. Ed Electric Fire è l'album che non ti aspetti da un batterista nato, anche perché non ci sono tracce di furore ritmico e tutto è opportunamente amalgamato, ben suonato e mai fuori dalle righe.

In questo disco emerge quel sapiente lavoro di abbellimento di una canzone, che per i Queen è stata un'arte indiscussa. Bisogna ricordare infatti che Taylor è stato negli anni '80 all'altezza dei più quotati May e Mercury nella stesura di canzoni, essendo l'autore di splendide hit come Radio Ga Ga, Breaktrhu e Heaven For Everyone. Dunque era lecito aspettarsi che questa facoltà fosse profusa anche nell'attività solista.

Al contrario di Brian May, Taylor, non ha deluso le aspettative: in Electric Fire ci sono brani in cui si intravede a chiare linee l'ombra della regina e che quindi, molto probabilmente, sarebbero stati presi in considerazione in un ipotetico disco della band. Ad aiutare il nostro, ci sono indubbiamente la voce calda e graffiante, che con il tempo ha imparato a gestire sempre meglio e la capacità di suonare praticamente qualsiasi strumento tradizionale del rock. Su questa linea colpisce positivamente l'equilibrio con cui l'autore demanda i singoli strumenti a se stesso e ai bravi musicisti che lo accompagnano.

Certo non è tutto oro quello che luccica, ci sono brani meno riusciti che abbassano la media di apprezzabilità del disco, tuttavia non si può non sobbalzare dalla sedia ascoltando pezzi come Tonight e Where Are You Now?. La prima una dolce ballata alla chitarra acustica, la seconda un sincero omaggio a Freddie Mercury, con un solo di pianoforte davvero sorprendente. Due brani questi, cantati anche magnificamente, ma che lasciano l'amaro in bocca per ciò che sarebbe potuto essere e che non è stato. Sensazione analoga all'ascolto della magniloquente The Whisperers che richiama le atmosfere di Innuendo, seppur con un inciso piuttosto debole. Belli anche i due pezzi più rockeggianti, No More Fun e Nation Of Haircuts, dove Taylor si diverte a costruire riff degni del "chitarrista", suo compagno di avventura.

Meno bene l'aspetto dei testi, finchè l'autore rincorre le argomentazioni ironiche e critiche verso se stesso e la società si viaggia su livelli accettabili, si marca invece il patetico quando i temi si fanno più sentimentali e intimisti.

Bene. Ciò che resta dei Queen è in studio con Paul Rodgers, per incidere il nuovo disco. E' presente ovviamente anche Roger Taylor: per i fan della regina, ma direi per tutti, c'è questo disco da scoprire ed ascoltare, che è fra le poche cose decenti uscite dalle mani dei componenti della band dal nefasto novembre ‘91. Un motivo di consolazione, ma anche di speranza per la musica che sarà. . .

king.francesco
00lunedì 7 luglio 2008 20:26
l'hai presa da debaser!li puo'scrivere chiunque
I_still_love_u
00lunedì 7 luglio 2008 20:45
Re:
king.francesco, 07/07/2008 20.26:

l'hai presa da debaser!li puo'scrivere chiunque




Infatti ci scrivo anch'io... [SM=g8380]
king.francesco
00lunedì 7 luglio 2008 20:53
Re: Re:
I_still_love_u, 07/07/2008 20.45:




Infatti ci scrivo anch'io... [SM=g8380]



ahaahah gia'!a volte anch'io!

mi riferivo al fatto,che forse alcune recensioni possono essere di parte!le recensioni a favore non le prendo in considerazione [SM=g8695]


DavBS
00lunedì 7 luglio 2008 20:54
si, non l'ho mica fatta passare per una recensione di luzzato fegiz...

è una delle poche recensioni che si trovano in rete..ed è positiva..
furios86
00lunedì 7 luglio 2008 21:20
molti dei pezzi di roger li ascolto prima di dormire perchè sono rilassanti. Molta della sua musica pop è rilassante, penso a believe in yourself, baby it's all right, happiness ecc
Cosmos Queen
00sabato 18 ottobre 2008 20:31
electrik fire e' il migliore.
qui usA MOLTI EFFETTI vocali e molti sintetizzatori
i ritmi sono eccellenti le canzoni tutte ottime tranne : where are you now. tonight the whisperers
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