MarcelloS.
00lunedì 3 settembre 2007 21:03
2 settembre: rieccoci qui ! L’estate volge ormai al termine e il Como ricomincia il campionato e la sua terza stagione in serie D, e speriamo proprio che sia l’ultima dopo due anni di delusioni…
In estate c’è stata una vera e propria rivoluzione; della rosa 2006-2007 sono rimasti solo 8 giovani under 21, in mezzo ad un mare di (si spera, i presupposti ci sono) ottimi neoacquisti, la maggior parte dei quali (ben sette) provenienti dalla Sardegna, cioè dal Tempio dominatore dello scorso campionato. In tutti questi acquisti c’è lo zampino del nuovo mister, pure lui ex Tempio, il giovane “sergente di ferro” Ninni Corda, allenatore 33enne dotato di grande personalità, come ha fatto capire sin dal giorno della presentazione.
Il primo avversario di questa nuova stagione (che vede sulla carta il Como come netto favorito del girone) è la neopromossa Base96 di Seveso. Giungo allo stadio con mezz’oretta di anticipo (si gioca alle ore 15), ma perdo alcuni minuti alla biglietteria: le tessere degli abbonati non ci sono ancora, perciò all’ingresso, presentando la ricevuta, viene consegnato un biglietto “omaggio”, ma, poiché qualcuno ne approfitta per sottoscrivere il nuovo abbonamento, alla biglietteria si crea rapidamente un piccola ressa lenta da smaltire, tant’è che la cosa fa pure spazientire qualche signore in coda.
Mi ero spazientito invece io verso fine agosto, quando, giunto al Sinigaglia per fare l’abbonamento a metà mattina di un giorno feriale, non avevo trovato nessuno in sede (senza peraltro alcun avviso) e quasi a mezzogiorno ero ahimè tornato a casa senza tessera (non solo io), dovendo perciò tornare a Como qualche giorno dopo (stavolta previa telefonata per evitare viaggi inutili). Vabbeh…
Comunque, tornando al presente, una volta entrato allo stadio perlustro come al solito il riscaldamento del Como a bordo campo e poi salgo in tribuna. C’è parecchia gente, ben sopra le mille unità: tribuna pienotta, curva con 300 tifosi circa e persino qualche decina di tifosi di Seveso con palloncini rosso verdi nella curva ospiti. C’è una persona anche nel settore (chiuso) dei distinti, è un “tifoso” particolare, si tratta dell’allenatore Corda, squalificato per via dell’espulsione rimediata in Coppa Italia, che però dirige la squadra dall’alto, camminando sui gradoni con un’impeccabile giacca e cravatta.
Le squadre finalmente scendono in campo, gli undici lariani sono Frigerio (classe 1989) in porta, i giovani terzini (classe 1988) Idda e Gavazzi, Sentinelli e Soncin centrali di difesa, De Martis e Manzini esterni di centrocampo, Bretti e Greco centrocampisti centrali, Farrugia e capitan Cau in attacco. Dal Tempio arrivano Idda, Sentinelli, De Martis, Cau e Farrugia, dei “vecchi” comaschi è rimasto solo il ventenne Greco, oltre a Lamanna, Rudi, Carrafiello, Guidetti e Gasparri in panchina, insieme ai nuovi Adobati e Perra. In panchina ci sono anche il vice di Corda, Scanu, e il vice presidente Di Bari.
Riconosco già quasi tutti gli assenti (per squalifiche, infortuni o scelte tecniche): nei miei paraggi della tribuna vedo bomber Fuakuputu (congolese di grandi speranze), Rais, Cigagna (c’era già l’anno scorso), Urgias, Salvi e Zenga (il figlio di Walter), questi ultimi seduti proprio nella fila davanti a me in tribuna.
E così inizia il campionato ! Il Como ha la bella divisa biancoblu del centenario (solo per questa gara), la Base96 ha maglia verde con numeri rossi. Il primo a farsi vedere nel Como con potenti calci piazzati è De Martis e al suo terzo tentativo in pochi minuti la palla colpisce il palo esterno. Prima c’era stata una sgroppata offensiva di Sentinelli con assist per Farrugia, anticipato in extremis. Anche la Base96 si rende pericolosa, ma Frigerio e la difesa lariana se la cavano.
Alla mezz’ora altra “bomba” su punizione di De Martis, l’esperto Monguzzi (portiere ospite) non trattiene e Farrugia insacca, ma il gol è annullato per fuorigioco. Dieci minuti dopo, doppio brivido in area comasca con la Base96 che sfiora il gol, prima sugli sviluppi di una punizione e poi con un colpo di testa assai ravvicinato. Ma, al 43°, il Como passa: corner di De Martis, colpo di testa di Sentinelli respinto, ma Farrugia è lesto ad insaccare… GOOOOOL !!! Como in vantaggio e spalti in festa !
Nel recupero, due altre ottime azioni lariane, una in velocità sull’asse Bretti-Cau-De Martis, l’altra con un pallonetto magico in diagonale da 25 metri di Manzini, alto di pochissimo. Finisce il tempo, squadre negli spogliatoi tra gli applausi del pubblico: bella gara e bel Como !
Le squadre non fanno in tempo a rientrare nel secondo tempo che la Base96 pareggia. Cross dalla fascia sinistra e Sasso, liberissimo a centro area, trova un tiro ad incrociare che sorprende sul secondo palo l’immobile Frigerio. Uno a uno, a sorpresa…
Il Como però reagisce subito: al 53° assist dell’indomito capitan Cau per Manzini che, ancora con un delizioso pallonetto, insacca… GOOOOOOOL !!! Il Sinigaglia è di nuovo una bolgia, due a uno per il Como ! Ma il vantaggio dura solo 4 minuti: Landriscina si infila nella immobile difesa comasca, tagliandola come il burro e da pochi passi tira in diagonale sul palo opposto, battendo Frigerio. Due a due e festa dei tifosi ospiti, con il Sinigaglia incredulo per la dormita della difesa. Nei distinti si vede chiaramente mister Corda furibondo, che sbraita e sgrida parecchi giocatori.
Entrano intanto Gasparri, Rudi e Guidetti al posto di Greco, Gavazzi e Bretti e il Como continua a spingere, fermato solo dal guardalinee che continua a sbandierare fuorigioco dubbi che fanno infuriare il pubblico ed ammonire Cau per proteste. Ci provano lo stesso Cau e Farrugia (altro gol annullato), ma anche Frigerio è bravo ad evitare il peggio, parando bene una punizione rimpallata degli ospiti, e il Como può continuare ad attaccare: all’87° minuto Farrugia addomestica con classe il pallone a 25 metri dalla porta e lascia partire un siluro sotto l’incrocio dei pali... GOOOOOOOOOOOL !!!!! Fantastico tre a due, e viene giù lo stadio per l’esultanza ! Che golazo !
La Base96 è ko, il Como amministra e nel recupero in contropiede Guidetti, in modo generoso ma ingenuo, serve l’implacabile Farrugia che segna, ma è ancora fuorigioco (e tre !)… doveva però tirare Guidetti, era a 5 metri dalla porta. Poco dopo, nel tripudio, finisce la gara: Como 3, Base96 2, che fatica, ma che bella partita !
Mi è sembrato che davanti il Como sia devastante, se registra in fretta i meccanismi della difesa è davvero una squadra forte (e c’erano pure assenze importanti). Torno a casa contento, un inizio di campionato promettente seppur faticoso.
Domenica prossima il Como sarà nel varesotto contro la Sestese (che è stata sconfitta all’esordio) e poi domenica 16 c’è Como contro Borgomanero al Sinigaglia. Alla prossima !!!
Marcello Spreafico