Cara LAura,
ebraico? o intendi testo masoretico?
Il TM ovviamente è il testo ebraico dell'AT, la LXX è il testo greco
intendi sempre "testo masoretico dell'AT"? perchè anche il testo della LXX è "testo dell'AT"
Poiché il soggetto era il TM mi pareva scontato che si parlava del testo ebraico.
sul testo del NT non ho detto niente,ma per quanto riguarda l'AT per quale motivo dovrei tenere in considerazione la lezione del testo masoretico a sfavore di quella della LXX?
Questo non è un problema che interessa al traduttore ma piuttosto alla critica del testo, comunque:
1. Paradossalmente benché il TM sia più recente della LXX è in generale ritenuto più affidabile di questa perché al contrario della LXX e del NT è stato da sempre preservato da copisti professionali.
2. La lezione del TM non è isolata, infatti come fa notare la nota in calce a Genesi anche i Targum, la Siriaca e la Vulgata seguono la lezione "settanta"
3. La lezione della LXX e del NT potrebbe risultare da una conflazione dei "settanta" del TM con i "cinque" di Genesi 46,20 citati dopo “Efraim”.
ma a qusto punto perchè non optare di rimanere per la lezione della LXX in questi casi?
Perché ovviamente il traduttore usa il TM come base per la traduzione e dunque a meno che non ci sia la certezza che questi sia corrotto non si prende libertà verso il testo cambiandolo per "armonizzarlo" con la LXX o il NT, vista comunque l'importanza della LXX come testimone antico è comunque opportuna la nota in calce, da questo punto di vista i traduttori della TNM sono ineccepibili.
Shalom