The Anvil Was Forged in Fire

Manca il topic su questi ganassa qua...



Gli Anvil sono tra i padri dello Speed Metal...anche se il loro sound è assolutamente legato al Metal più classico, sono stati tra i primi a tirare come forsennati con pezzi di rara ignoranza

e ovviamente, vero trademark della band, testi stupidissimi con doppi sensi da far vergognare un oste

Questi sono i tre pezzi che preferisco...666 e Mothra da Metal on Metal, Motormount da Forged in Fire

666
Mothra
Motormount

Grandissimi,bel topic!!!


Metal on Metal è la canzone più ganassa del mondo!!!

Tra i padri fondatori del metal USA...

Ecco, grazie per aver uppato i pezzi Elia. Avevo proprio voglia di sentirli, adesso sto scaricando "666".

Ho scaricato 666,che true!
adesso scarico anche le altre...

Li conoscevo già, e ho avuto anche la fortuna di ascoltarli a Tradate l'anno scorso.

Come gruppo mi piace, ma non è tra i miei preferiti, sarà che gli ho dato non troppa attenzione come altri.

Metal On Metal però è una canzone che mi fa eiaculare prepotentemente

Gli Anvil spaccano di brutto e Lips è uno dei brothers of metal più ganassa dell'intero mondo metal!
Notare la genialata dei titoli di ogni loro disco, la prima e la terza parola iniziano con la stessa lettera!

Ottimi, devo approfondire

Joey Belladonna, ex-singer degli Anthrax, sarà sul palco assieme agli Anvil domani sera per uno show a Kingston, nell'Ontario (Canada).

Nel frattempo continua a girare "Anvil! The Story of Anvil", il documentario realizzato nel 2007 dalla band canadese e presentato per la prima volta al 2008 Sundance Film Festival di Sant Lake City nel gennaio del 2008.

Credits:EUTK

Incredibile ma vero: "Anvil! The Story Of Anvil", ovvero il documentario sulla carriera della storica band canadese, firmato da Sacha Gervasi, ha battuto al botteghino tutti i concorrenti!

Nel primo weekend di programmazione negli USA, infatti, il film ha incassato 34.800 $ in soli tre cinema, totalizzando una media superiore perfino all'inflazionatissima "Hannah Montana".

La band sta inoltre godendo del supporto incondizionato della potente emittente televisiva VH1, che ha organizzato un breve tour americano nel quale, ad ogni tappa, viene proiettato il film, seguito da un concerto degli stessi Anvil.

Che sia finalmente giunto il momento del riscatto per i sottovalutati Anvil?
Credits:EUTK

Sono felice che ci sia finalmente un po' di attenzione per gli Anvil, che hanno avuto una vita di sfighe tali che avrebbero stroncato pure Ivan Drago.

Ho paura, però, che tutto il ritrovato apprezzamento per la band sia un po' troppo posticcio e ironico. VH1 che di colpo li tratta come re, parties organizzati in ogni dove con celebrità del cazzo come Duff McKagan, Keanu Reeves e i Good Charlotte a presenziare. E purtroppo sono sicuro che il tutto durerà tristemente poco, quando l'onda del passa-parola relativa all'uscita del film sarà scemata gli Anvil torneranno nel dimenticatoio.

Peraltro, bisogna dirlo, il film pare sia estremamente ben fatto e rispettoso nei confronti della band, pur mostrandone l'intrinseca ridicolezza. I miei sospetti nascono dal fatto che tanti lo paragonano a This Is Spinal Tap, mentre l'obbiettivo di The Story of Anvil è quello di mostrare che grandi persone siano Lips e Reiner e di come siano ancora alla rincorsa del loro sogno da teenagers nonostante tutto.

Bah, intanto non vedo l'ora di poterlo vedere...Sono comunque felicissimo che finalmente abbiano il loro momento al sole col tour americano e le comparsate in diversi importanti festival.



Oh yeah

VH1 ha fatto uscire This Is Thirteen, il tredicesimo album degli Anvil, registrato originariamente nel 2007...

Và che ghigna da bambino felice che ha Elia in quella foto.

-Legend-, 19/10/2009 13.52:

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Và che ghigna da bambino felice che ha Elia in quella foto.

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Non è che ho una ghigna da bambino felice, SONO un bimbo felice in quella foto!

Vai al tuo primo festival True, vedi gruppi pazzeschi e li incontri praticamente tutti? Ero come una bimba che sotto l'albero trova un Mio Mini Pony. Vivo.

Sarei a malapena così gaio e ghignante solo se domani trovassi sotto casa mia Sasha Grey che mugugna "Uffa! Sto cercando del cazzo ma qui nessuno me ne dà!"

Dark+Schneider, 19/10/2009 20.39:

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Non è che ho una ghigna da bambino felice, SONO un bimbo felice in quella foto!

Vai al tuo primo festival True, vedi gruppi pazzeschi e li incontri praticamente tutti? Ero come una bimba che sotto l'albero trova un Mio Mini Pony. Vivo.

Sarei a malapena così gaio e ghignante solo se domani trovassi sotto casa mia Sasha Grey che mugugna "Uffa! Sto cercando del cazzo ma qui nessuno me ne dà!"

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Questo post è da incorninciare per sempre!

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Il primo film spedito ai membri dell'Academy per essere valutato per l'Oscar, e' un documentario che sta conquistando spazio sui media.
Si tratta di 'Anvil! The story of Anvil' di Sacha Gervasi, film che esplora il percorso degli Anvil, band canadese heavy metal che si esibisce da 30 anni, fonte d'ispirazione per molti gruppi famosi. Anvil! dopo il debutto al Sundance nel 2008, e' il documentario musicale che ha incassato di piu' in Gb. Inoltre ha un record di 98% di recensioni positive.

Ho visto un articolo anche su Yahoo, una cosa abbastanza ridicola perchè parla degli Anvil come "progenitori dell'Heavy Metal" - li avran mica scambiati per i Sabbath? - e attribuendogli "This Is Spinal Tap" come prima uscita cinematografica.

Come al solito si vede tanto giornalismo da settimanale parrocchiale, ma finchè serve a portare alla ribalta gente come gli Anvil va bene tutto.

L'ho notato anche io, hanno confuso Robb Reiner (batterista degli Anvil) con Rob Reiner con una B sola (il regista di This Is Spinal Tap, nonchè di Harry, Ti Presento Sally, Misery Non Deve Morire, Codice D'Onore ed altro)...

Progenitori forse no, ma fondatori direi di sì, almeno del metal d'oltreoceano...

Primissima ondata canadese, senz'altro, ma con tutto l'affetto e l'apprezzamento possibile non bisogna esagerare nella valutazione del loro impatto sul genere, altrimenti si casca nel revisionismo storico.

Come puoi vedere a inizio topic, io lo sostenevo già nel 2006...

Eh, finchè lo dice un metalhead che la storia la conosce è un conto e si può discutere - d'accordo o meno, ci si basa su opinioni reali.

Quello che mi infastidisce è che per via del successo del film gli Anvil sono improvvisamente diventati una colonna portante del genere, le rockstar del momento ne indossano le magliette (ma non si azzarderebbero mai a portarseli in tour, scherziamo?) e i giornali fabbricano idiozie sul loro conto.

Non so se mi spiego, perchè non è il solito discorso simil-classista del tipo "é il nostro gruppo e a voi non può piacere" - sia chiaro...trovo solo che tanto dell'interesse e ritrovato apprezzamento non sia onesto, è il classico discorso di Ringo con si sbatte addosso la maglia degli AC/DC perchè Black Ice ha ricordato a questi pezzenti che nessuno tira quanto Angus Young e soci.

Su questo sono assolutamente d'accordo...
Ringo è uno dei più grandi poser in assoluto...

Le leggende del metal canadese Anvil sono entrati negli studi di registrazione Studio 606 di proprietà di Dave Grohl (Foo Fighters) a Northridge (California) per iniziare le registrazioni del loro nuovo disco "Juggernaut Of Justice" che uscirà ad inizio 2011 per The End Records. Ad affiancare la band c'è il produttore Bob Marlette, che in passato ha già lavorato con Alice Cooper, Slayer, Airborune e tanti altri.
Credits:metal.it

Gli storici Anvil hanno firmato un nuovo contratto discografico per la The End Records. L'etichetta si occuperà della pubblicazione del loro prossimo cd intitolato Juggernaut Of Justice, previsto per la primavera 2011.
Credits:metal.it

Esce a maggio, registrato negli studi di Dave Grohl...

Tracklist:
01. Juggernaut Of Justice
02. When Hell Breaks Loose
03. New Orleans Voodoo
04. On Fire
05. Fuckin' Eh
06. Turn It Up
07. The Ride
08. Not Afraid
09. Conspiracy
10. Running
11. Paranormal
12. Swing Thing

E title track ascoltabile QUI...

Magazzini Generali - Milan, ITA June 29, 2011 with Dio Disciples

Il nuovo album dei canadesi ANVIL si intitolerà "Hope In Hell", ed è al momento previsto per la prossima primavera.

Il disco segna il debutto in studio con la band del bassista Sal Italiano, sostituto di Glenn Gyorffy (Glenn Five, G5) dallo scorso gennaio.
Credits:metal.it