Un vulcano, eh?

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+Namneloth+
00martedì 3 maggio 2011 23:47
Interessante... ho sentito che secondo le mitologie locali vi dovrebbe vivere un Drago...?
Confermate?

Comunque, io sono Namnelot Alcaryanalcar Morfindel.
Ho deciso che prenderò una casa qui, nei boschi che scendono a valle dalle pendici dell'Aetna.

Ho notato che ci sono parecchie case nobiliari antiche e in disuso...

Qualcuno ha da ridire?

Il Signore locale?
Wilhelm VonKassell
00mercoledì 4 maggio 2011 18:07
Affascinante come nessuno di quelli che si scannava politicamente fino a un paio di giorni fa abbia battuto ciglio a questo; evidentemente non è stato ritenuto importante.

Comunque sia, Meine Herr, ve lo confermo, c'è un drago da quelle parti.

Farete bene a prestare attenzione.
+Namneloth+
00mercoledì 4 maggio 2011 18:33
Re:
Wilhelm VonKassell, 04/05/2011 18.07:

Affascinante come nessuno di quelli che si scannava politicamente fino a un paio di giorni fa abbia battuto ciglio a questo;



Credo che avrebbero avuto da ridire se avessi scelto di vivere a Drepania... ma francamente ritengo più interessante da studiare un Drago che non un'accozzaglia di nonmorti.

Mmmh...

*osserva attentamente l'unico altro attendente in taverna*

Ma voi chi sareste?

anubis_pain
00mercoledì 4 maggio 2011 19:04
da fonti certe posso dire che anche a misericordia c'è un drago..
+Namneloth+
00mercoledì 4 maggio 2011 20:06
Non è che sia cosa rara trovare un drago... non lo è se si sa dove cercarlo.
Qui non si parla di un drago ma di un "Dio" dei Draghi, antico quasi quanto il nostro mondo.

Chissà se riuscirò mai a vederlo... qualcuno sa dirmi dov'è di preciso la sua tana?
Wilhelm VonKassell
00giovedì 5 maggio 2011 00:54
Perdonate la scortesia, meine Herr: Wilhelm VonKassell, professore di necromanzia di Saturnia.

Per la tana, non so cosa risponderVi. Cercate a Misericordia.

DiMithril
00giovedì 5 maggio 2011 00:58
Quel Draago di cui parlate si chiama Aetna ed è Grosso tanto Grosso e di colore Rosso Tanto Grosso...

Io non ci andrei a trovarlo gli ultimi che sono andati a svegliarlo alle otto del mattino hanno cambiato religione^^...

+Namneloth+
00giovedì 5 maggio 2011 01:30
Molto lieto, Signor Von Kassel... un professore di Necromanzia, niente meno! Avrò piacere nell'approfondire l'argomento.

Io, come detto prima, sono Namnelot Alcaryanalcar Morfindel, L'Ametista.
Arcimago dell'Est e Stregone della Cabala dei Sette Astri.

Ad ogni modo, non mi interessano tutti i draghi... saprei dove trovarne molti esemplari, ma non mi hanno molto in simpatia... il più delle volte cercano di mangiarmi. Fortunatamente sono più veloce di loro [SM=g27827]

*Ascolta le parole di DiMithril*

Mmm... interessante...

*scribacchia qualcosa su di un vecchio taccuino*

"Il Drago si chiama Aetna, di notevoli dimensioni (appurare la taglia) e di colore Rosso. Controllare il Bestiario alla voce 'Drago Rosso'.
Nota per me: Non svegliare il Drago alle otto di mattina"

Permettetemi di ringraziarvi per le informazioni.
Ordinate pure da bere, pago io.
DiMithril
00giovedì 5 maggio 2011 01:56
acconsentito^^

Alfread
00giovedì 5 maggio 2011 20:00
Un drago?-- sgrana gli occhi --Affascinante.. Vorrei staudiarne uno anch'io, ma mi è impossibilitato... Ma messere, potreste passarmi i vostri appunti?! Sichè possiamo carpire inieme il complesso mondo psichologico d'un esser tanto nobile!
+Namneloth+
00giovedì 5 maggio 2011 20:58
Mi chiedete di mostrarvi i miei SACRI appunti e non vi presentate nemmeno?

Alfread
00giovedì 5 maggio 2011 21:25
Oh, scusatemi messere... Ero troppo preso dall'euforia: Alfread Orecchietonde, messaggero temporaneo di Azm'e Sok e bardo, al vostro servizio... Voi dovreste essere... Nam... Nan... Namelot??
+Namneloth+
00giovedì 5 maggio 2011 21:31
Namneloth.

Molto lieto.

Azm'e Sok... una volta ci sono stato, ma parliamo di alcuni decenni addietro... ancora c'erano gli orchi.

Comunque, non me ne vogliate, ma non posso farvi leggere i miei appunti. Contengono tutto il sapere da me raccolto di anni e anni e anni e anni e anni e anni... e anni di viaggi e ricerce su questo Piano Materiale, che ben pochi segreti ancora mi nasconde.

Se volete posso parlarvi dei draghi che ho conosciuto...
Alfread
00giovedì 5 maggio 2011 21:35
Ah beh... se è così, vi ringrazio... Certo, mi affascinano molto...
+Namneloth+
00giovedì 5 maggio 2011 21:55
Mmmm... da dove iniziare?

Di draghi ne ho visti molti, nella mia lunga vita elfica.

Ma credo che a voi possa interessare maggiormente parlare dei draghi che solitamente si incontrano qui in Elawistol, giusto?

Ebbene, solitamente si trovano nelle regioni del Nord Elavia i draghi classificati come "viverne", ossia con due sole zampe che usano per poggiarsi e due ali. Non sono di dimensioni abnormi, non quelli giovani almeno, ma generalmente gli uomini sono abbastanza saggi da dar loro la caccia... anche perchè questi sono soliti cibarsi del bestiame. Le Viverne non sono molto "loquaci", ecco.

Oltre le Alpi, invece, si trovano i Grandi Draghi.
Le cronache narrano di draghi possenti e astuti, custodi di grandi tesori accumulati nel tempo, spesso avidi.
DiMithril
00venerdì 6 maggio 2011 14:56
Parlate di grandi Draaaghi del Nord messere...
Ma Voi non avete visto in faccia Aetna...
Una cosa cosi' Abtroppogrossamaivistaprima e di colore rosso...
Sputa fuoco da tutti i pori...leggende narrano anche dal cu...ha UN cuore quando ai tempi mi trovai per Sbaglio nei pressi della sua tana...
Mi lasciò andare e si mangiò tutto il mio gruppo di esplorazione...
L'unico superstite di 35 uomini...

Io ne ho visti pochi di Draaghi rispetto a Voi messere ma a quello è Troppo grosso e rosso per i miei gusti...
Faccia attenzione.




Alfread
00sabato 7 maggio 2011 18:17
Beh mio nonno mi raccontò d'aver ucciso una viverna, e infatti ne porta il teschio sulla lunga lancia... Invece, i draghi di cui parlate voi, quelli grandi ed intelligenti, sono più rari, ma potenti. Ho visto alcune immagini elfiche, durante la mia infanzia trascorsa da loro... Mio nonno mi raccontava di uno, che era a nord del suo villaggio...!
+Namneloth+
00sabato 7 maggio 2011 18:25
Mmmm...

Siete cresciuto con gli elfi?
Curioso...

Mi dica, dov'è il villaggio di vostro nonno?

Qui le ricerce si fanno lunghe...
Oltre i boschi vi è solo deserto vulcanico a perdita d'occhio. Sulla vetta del monte vi sono ancora residui di neve e ghiacciai, ma nessun drago a vista... domani mi calerò nella Valle del Bove, sperando di avere fortuna...
Alfread
00sabato 7 maggio 2011 19:00
Mio nonno vive nelle zone sud della Germania, nelle vicinanze dei grandi monti delle Alpi... Ecco perchè uccise una viverna... Invece il drago della mia narrazione, dovreste chiedere a mio cugino... Lui ci vive là. Ma raccontatemi di più nobile elfo?!
+Namneloth+
00sabato 7 maggio 2011 19:27
Si, vostro cugino vive là... dove?

Volete raccontato di più?

Mmm...

E sia! Ma non aspettarti il lieto fine.

Oste! dell'Idromele!

Vi narrerò del Primo Drago secondo la mitologia degli Eldar, Glaurung il Dorato, e del dramma che la sua perfida malizia creò sui discendenti dei primi Signori degli Uomini.

Nelle ere del Mito, quando il mondo ancora era giovane e le Razze si erano appena affacciate alla vita, il mondo era flagellato da una violenta e quanto mai insostenibile Guerra, mossa dal Nemico Oscuro ai figli di Ilùvatar. Nella sua fortezza di Angband, protetta dall'imponente Thaongorodrim, egli concepiva le più indicibili oscenità e grandi perversioni con cui affliggere i suoi nemici. Egli voleva il Mondo tutto per sè.

Duecento anni dopo la Dagor Aglareb, al termine della quale il Thangorodrim venne circondato dall'assedio degli Elfi. Morgoth, rendendosi conto che gli Orchi non reggevano il confronto con i soldati elfici, creò Glaurung e i primi draghi (Urulóki) e li inviò contro gli assedianti. Ma essi furono sconfitti, essendo ancora giovani. La seconda apparizione di Glaurung non fu certo più "gloriosa": durante la rovinosa (per gli Elfi) Nirnaeth Arnoediad, Glaurung e gli Urulòki apparvero seminando il terrore. Ma Azaghâl, Signore dei Nani di Belegost, con la sua ascia lo ferì numerose volte; Glaurung riuscì a ucciderlo, ma per le lesioni subite dovette tornare in Angband.

La sua terza uscita fu la più terribile. Morgoth aveva appreso dove si celassero gli Elfi del Nargothrond, e inviò contro essi grandi schiere di Orchi e il Padre dei Draghi per sconfiggere Orodreth. Il Nargothrond fu saccheggiato; Orodreth e molti Elfi morirono, e le donne furono prese come schiave.
La sua terza uscita fu la più terribile. Morgoth aveva appreso dove si celassero gli Elfi del Nargothrond, e inviò contro essi grandi schiere di Orchi e il Padre dei Draghi per sconfiggere Orodreth. Il Nargothrond fu saccheggiato, nonostante l'intervento di Túrin; Orodreth e molti Elfi morirono, e le donne furono prese come schiave. In quel giorno Glaurung, incrociando Túrin, gli mise nel cuore il dubbio che sua madre e sua sorella vivessero fra i tormenti nella sua vecchia casa; cosìcchè Tùrin non salvò Finduilas, figlia di Orodreth, e partì verso il Dor-lòmin. Qui non trovò sua madre e sua sorella; esse erano state per qualche tempo ospiti di Thingol, ma poi, contro la volontà del re elfico, si erano dipartite dal Doriath. E Nienor, braccata dagli Orchi, aveva incontrato il Padre dei Draghi, che le aveva gettato addosso un incantesimo, e ora la ragazza non ricordava più nulla del passato. Dopo un certo tempo fu trovata da suo fratello, tuttavia i due non si riconobbero; i due giovani si sposarono.

Ma in seguito Glaurung uscì dal Nargothrond, dove finora aveva riposato, per uccidere i suoi nemici. Túrin e altri due prodi Uomini partirono per affrontarlo; ma Túrin perse i due compagni, e dovette uccidere Glaurung da solo. Sfruttando il fatto che il mostro dormisse con il ventre scoperto sull'orlo di una ripa, lo trafisse. Ma svenne, e Nienor, andata per vederlo, lo credette morto. Allora Glaurung le riferì che il suo amato sposo era in realtà il fratello; la ragazza si uccise per l'orrore, e il fratello, preso dalla disperazione, si suicidò a sua volta, gettandosi sulla lama della sua spada Gurthang che si spezzò dopo averlo trafitto.

*sorseggia il suo idromele, con espressione triste*

Molte e molte altre ancora solo le tragedie generate dalla perversione di Morgoth, molte di queste segnarono la rovina del nostro mondo.

*sorride*

Ma alla fine parliamo di Mitoligia, chissà se è successo davvero.
+Namneloth+
00domenica 8 maggio 2011 02:42
*sorseggia dell'Idromele*

Dimenticavo...

Chi è il Signore locale?

Non ho ancora ricevuto il benestare per vivere qui...
DiMithril
00domenica 8 maggio 2011 11:35
Al Momento?
Vi è il Barone Septim qui Treon E La Viscontessa Milady Simaril... Tutta brava gente^^
No come il Draago...

-Isabeau Simaril-
00domenica 8 maggio 2011 12:28
Messer Namneloth,dovreste contattare tramite missiva,Arya Thoureaux,è lei la signora della parte orientale di Treon.

DiMithril
00domenica 8 maggio 2011 12:31
Vi è una signora nelle parti orientali?O.o
Non lo sapevo chiedo Venia^^...

+Namneloth+
00domenica 8 maggio 2011 19:35
Re:
-Isabeau Simaril-, 08/05/2011 12.28:

Messer Namneloth,dovreste contattare tramite missiva,Arya Thoureaux,è lei la signora della parte orientale di Treon.




Mmmm... Arya Thoreaux?

Vedrò di contattarla.

La ringrazio.

Desidera qualcosa da bere?


Arya Thoreaux
00domenica 8 maggio 2011 20:55
*entra, silenziosa, e sfiora Isabeau con il mantello, rivolgendole un sorriso.
Poi, si volge verso Namneloth, con una postura molto rigida e composta.
Si porta due dita alle labbra*

Elen sìla lumenn’ omentielvo, Muindor.
Benvenuto.
Io sono Arya Thoreaux.

*si siede ad un tavolo, togliendosi la spada dalla cintola, e mettendola accanto a sè. Fa un cenno ad isabeau per invitarla a sedersi*

Ditemi, *verso Nemneloth*, Manke naa lle tuulo’? An lema?

*lo osserva*

Da quale delle nostre strirpi discendete? Perchè siete arrivato qui, se posso chiedere?
+Namneloth+
00domenica 8 maggio 2011 22:04
*Sorride sorpreso, poi anch'egli si sfiora le labbra con due dita*

Amin naa tualle, Arya Elda.
Saesa omentien lle.

Malia ten’laure, arwen en amin?
*solleva il proprio calice di idromele*

Namneloth, Val’istar. Elda Sindarin della Casa di Thingol del Doriath.
Llie?

*Sorride, mentre gli occhi scuri scrutano l'elfa*
-Isabeau Simaril-
00domenica 8 maggio 2011 22:37
*Guarda i due e cerca di capire il discorso*

Poi si siede al tavolo con loro.
+Namneloth+
00domenica 8 maggio 2011 23:13
Oh, prego Lady Simaril.

Dalla vostra espressione deduco che non conoscete l'elfico...

Non si preoccupi, i miei erano solo saluti.

Ho poi rivolto a Lady Arya la stessa domanda che mi ha fatto lei, ossia a quale stirpe appartengo...
+Namneloth+
00lunedì 9 maggio 2011 02:44
Re:
Arya Thoreaux, 08/05/2011 20.55:

Manke naa lle tuulo’? An lema?



Mmm... difficile dirlo, arwen en amin Arya.
Vengo da molti luoghi...

Comunque ho passato gli ultimi secoli nell'Est. Insegnando (e anche imparando, a volte) le Arti Arcane.

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