Christian Vieri, 31 anni, lascia l'Inter dopo sei stagioni.
Il club ufficializza la fine del rapporto con il bomber iniziato 6 stagioni fa. Trattativa "amichevolmente portata avanti nel reciproco rispetto"
MILANO, 1 luglio 2005 - In cinque minuti cancellati sei anni. Ora è notizia ufficiale: Christian Vieri non è più un giocatore dell'Inter. Questa mattina sono bastati 350 secondi a Sergio Berti, il suo procuratore, per firmare la separazione consensuale, con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto, tra il centravanti e la società nerazzurra. Quindi Berti, poco prima delle 11, ha lasciato l'ufficio del vicepresidente dell'Inter, Rinaldo Ghelfi. Pochi istanti dopo il sito ufficiale del club pubblicava la notizia. Le solite parole, i ringraziamenti, anche reciproci.
Sei stagioni. E adesso? Pare che gli orizzonti di Bobo vadano oltre Manica. Si sussurra del Tottenham, anche se in Spagna non si sono dimenticati di lui. Milan? Juve? Ipotesi improbabile. Immaginare Bobo ancora in Italia giocare con un maglia che non abbia colori nerazzurri suonerebbe strano. In ogni caso Christian Vieri lascia in eredità ai tifosi dell'Inter sei stagioni esaltanti e contraddittorie. Imprese straordinarie, gol a grappoli che avrebbero meritato trionfi diversi.
Lui arrivò dalla Lazio di Cragnotti nel 1999. Massimo Moratti lo pagò 90 miliardi delle vecchie lire. Cifra pazzesca. Un investimento pesante ricambiato però dai fatti. Bobo in sei stagioni ha segnato 122 reti: 102 in campionato, 12 nelle coppe europee, 8 in coppa Italia. Cifre indiscutibili. Vieri e Inter addio. Bobo se ne va, pare, si dice, con un assegno in tasca di 9 milioni di euro. Ma, siamo pronti a giurarlo, con il desiderio di ripartire e impallinare portieri di mezzo mondo. Dovunque andrà, lascerà il segno.