un nuovo anno

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Simonetta!!
00giovedì 23 dicembre 2004 14:45
qst è la mia primafan-fiction...è solo la prima parte...appena posso vi invio il continuo...spero vi piaccia.!:amycheer:


Era il 31 luglio e Harry aveva compiuto 16 anni.
Erano le 5:00 e uno scatenato gufetto picchiettava alla finestra. Era Leo, il gufo del suo migliore amico, Ron. Vedere quel gufo in parte lo rendeva felice, perché il suo amico si era ricordato del suo compleanno, ma in medesima parte lo rattristava perché gli veniva in mente Sirius, il suo padrino morto qualche mese prima. Lo shock ancora non era passato. In un momento si ricordò l’odio che aveva provato nei confronti di Bellatrix…”la odio…+ di Piton…+ di Malfoy…+ di…” pensò, ma il suo pensiero fu interrotto dal picchiettare di Leo. mormorò e aprì la finestra. Leo gli porse una lettera, una tortacon scritto BUON COMPLEANNO HARRY ed un pacco. Harry aprì la lettera e cominciò a leggere:

Caro Harry,
BUON COMPLEANNO! Sedici anni! Wow! Comunque senti domani alle 11.00 papà ed io ti veinamo a prendere e ti portiamo a Grimmauld Place per passare l’ultimo mese di vacanza ok? Comunque quando vieni ti informerò sugli ultimi avvenimenti riguardo Tu-Sai-Chi…so che sei impaziente ma resisti. Mah… lo sai? Hermione ed io ci siamo messi! Poi ti spieghiamo meglio a quattr’occhi (lei è già qui…il regalo è da parte d tutti e due)…BUON COMPLEANNO ancora!

Tuoi Ron & Hermione

“Stanno insieme…finalmente” si disse tra sé e sé…Comunque aprì il pacco e vi trovò il nuovissimo kit di manutenzione per manici di scopa utilizzabile solo per le firebolts Aprì il kit e nel momento in ci leggeva le istruzione un elegante barbagianni atterrò nelsuo letto e posò due lettere. Guardando le lettere Harry si accorse che erano di Hogwarts ed il cuore cominciò a battergli all’impazzata…erano i risultati dei G.U.F.O…aprì lalettera e lesse: Trasfigurazione: E,Difesa Contro Le Arti Oscure E, Pozioni O “come?!?” Incantesimi O, Erbologia A, Divinazione A, Astronomia A “mah me lo aspettavo…” …Sotto la lettera c’era scritto congratulazione Sign. Potter lei può conseguire gli studi per diventareun Auror…
Harry sospirò…quella era stat una serata davvero strana…Ron+Hermione, Piton che gli aveva messo O…Forse era meglio dormire per poi chiedere il permesso ai Dursley di andara a Londra e fare i bagagli la mattina seguente.

Harry aprì gli occhi, guardò l’orologio ed erano le 10.00, Fra un’ora sarebbe tornato dai suoi amici…che emozione! Cominciò a fare i bagagli, si vestì e andò giù in cucina.
Nessuno della sua “famiglia” si disturbò a salutarlo o fargli gli auguri di buon compleanno, ma Harry c’era troppo abituato per farci caso…Comunque, dopo tutti quegli anni trascorsi con i dUrsley sapeva come ottenere ciò che voleva e quindi si dirisse deciso verso zio Vernon e gli disse guardandolo dritto negli ochhi . Lo zio si girò verso di lui che lo guardava ancora con quello sgurado diretto e rispose . Harry era spiazzato…non si sarebbe mai aspettato una risposta del genere da suo zio. Rimase 15 secondi lì a guardare l’uomo con aria assente e rispose e allora lo zio gli disse aveva ripreso il tono e l’espressione di sempre, Harry non so come gliene fu grato, era strano vedere zio Vernon che lo accontentava in quel modo “smidollato”…non era da lui… rispose lo zio, si alzò e andò a prendersi un bicchiere di succo di ananas, ora ignorava completamente il nipote, come era di sua consuetudine.
disse a bassa voce, si girò e andò in camera sua a prendere i bagagli per portarli in soggiorno.
Guardò l’orologio ed erano le 10.59… le 11.00.
Din don. Il campanello suonò e zia Petunia che era seduta nel divano con Duddley si alzò e andò ad aprire alla porta. Sulla soglia c’erano Hermione e quello che poteva essere suo padre. La somiglianza era a dir poco strabiliante. Mr Granger era un uomo alto moro con dei bellissimi occhi verdi avevi i capelli cortissimi, su per giù poteva avere 30, massimo 35 anni. Comunque alla sinistra di Mr Granger c’era Ron che guardava felice Harry.
Il padre di Hermione fece un passo avanti e disse sembrava essersi preparato il discorso da giorni…forse Hermy gli aveva detto come fossero i suoi zii…e aveva fatto proprio bene! I coniugi Dursley rimasero a bocca aperta perché con le esperienze che avevano avuto con gli “amici” di Harry non avevano mai visto persone così “normali”. Mentre erano in macchina il padre di Hermione assunse un tono totalmente differente da quello che aveva avuto con zia Petunia, era come se fosse uno di loro.
rispose Harry quasi imbarazzato

… Il viaggio fu davvero rilassante, anche perché l’ Audi di Hermione era davvero accessoriata, era piena di radio a colori, navigator, viva voce per il cellulare di George che squillava ogni cinque minuti ecc… Arrivati a Londra i tre ragazzi scesero dalla macchina e fecero apparire l’ ex-casa di Sirius. Harry prese il suo baule, saluto il sign Granger ed entrò. Appena entrato la signora Weasly si precipitò a salutarlo . Se quando lo zio Vernon lo accontentò subito Harry era spiazzato ora non trovo nessun termine per dirvi com’era…Non sapeva che fare…anche perché non aveva capito niente di quello che aveva detto la Sign. Weasly…rimase li a fissare il vuoto e sentì duevoci femminili ridere animatamente, si voltò e riconobbe solo una delle due ragzze. Aveva i capelli rossi, piena di lentiggini e occhi azzurri…era Ginny… Harry si avvicinò e
disse tra le risate soffocate…
rispose Harry che scoppiò anche lui a ridere.

disse la ragzza e porse la mano a Harry che rimase estasiato dalla vista. Emily erauna ragzzadavvero carina. Aveva lunghi capelli castani con i riflessi rossi e occhi verdi con sfumature castane.

Entrò in camera posò il baule e si distese nel letto. Improvvisamente si accorse dell’assenza di Ron e Hermione che entrarono bruscamente nella stanza e che, si poteva dedurre facilmente, stavano litigando.
disse Ron che era rossissimo in faccia.
rispose Hermione furiosa. Erano arrivati a due centimetri di distanza l’uno dall’altro e gridavano come i pazzi.Appena Hermy disse l’ultima battuta Ron si avvicinò e la baciò, e come per magia fecero subito pace….
si dissero in coro.
Harry li guardava sconvolti.
disse Harry.
rispose Ron imbarazzato
<…Capisco…e ora…perché litigate? Cosa è successo?> chiese Harry.

disse Harry con estrema curiosità.
disse Ron cautamente.
disse Harry furioso.
disse Hermione ansiosa.
>rispose Harry furioso
disse l’amica con le lacrime agli occhi. Ron le si avvicinò e l’abbracciò.
disse
rispose con tono assente.
disse Ron con sguardo malizioso cercando d cambiare l’atmosfera. Hermione lo squadrò e sembrava di voler dirgli qualcosa che avrebbe scatenato un'altra lite…masaggiamente evitò…
rispose… e appena cominciò a parlare si aprì laporta ed entraronoGinny, i gemelli ed Emily tutti sorridenti.
disse Fred
risp harry
disse e con un crack i gemelli sparirono.
disse Ginny curiosissima.
rispose... e si voltò verso emily che parlava allegramente con Hermy e Ron. chiese
rispose la ragazza sempre con quel suo modo di fare allegro.
Grazie alla sua spensieratezza cominciarono a parlare e nn si sarebbero accorti che era ormai sera se la sign Weasley nn fosse venuta ad annunciare la cena.


Simonetta!!
00giovedì 23 dicembre 2004 14:51
scusate ho sbagliato n i dialoghi!

Era il 31 luglio e Harry aveva compiuto 16 anni.
Erano le 5:00 e uno scatenato gufetto picchiettava alla finestra. Era Leo, il gufo del suo migliore amico, Ron. Vedere quel gufo in parte lo rendeva felice, perché il suo amico si era ricordato del suo compleanno, ma in medesima parte lo rattristava perché gli veniva in mente Sirius, il suo padrino morto qualche mese prima. Lo shock ancora non era passato. In un momento si ricordò l’odio che aveva provato nei confronti di Bellatrix…”la odio…+ di Piton…+ di Malfoy…+ di…” pensò, ma il suo pensiero fu interrotto dal picchiettare di Leo. mormorò e aprì la finestra. Leo gli porse una lettera, una tortacon scritto BUON COMPLEANNO HARRY ed un pacco. Harry aprì la lettera e cominciò a leggere:

Caro Harry,
BUON COMPLEANNO! Sedici anni! Wow! Comunque senti domani alle 11.00 papà ed io ti veinamo a prendere e ti portiamo a Grimmauld Place per passare l’ultimo mese di vacanza ok? Comunque quando vieni ti informerò sugli ultimi avvenimenti riguardo Tu-Sai-Chi…so che sei impaziente ma resisti. Mah… lo sai? Hermione ed io ci siamo messi! Poi ti spieghiamo meglio a quattr’occhi (lei è già qui…il regalo è da parte d tutti e due)…BUON COMPLEANNO ancora!

Tuoi Ron & Hermione

“Stanno insieme…finalmente” si disse tra sé e sé…Comunque aprì il pacco e vi trovò il nuovissimo kit di manutenzione per manici di scopa utilizzabile solo per le firebolts <…grazie…!> Aprì il kit e nel momento in ci leggeva le istruzione un elegante barbagianni atterrò nelsuo letto e posò due lettere. Guardando le lettere Harry si accorse che erano di Hogwarts ed il cuore cominciò a battergli all’impazzata…erano i risultati dei G.U.F.O…aprì lalettera e lesse: Trasfigurazione: E,Difesa Contro Le Arti Oscure E, Pozioni O “come?!?” Incantesimi O, Erbologia A, Divinazione A, Astronomia A “mah me lo aspettavo…” …Sotto la lettera c’era scritto congratulazione Sign. Potter lei può conseguire gli studi per diventareun Auror…
Harry sospirò…quella era stat una serata davvero strana…Ron+Hermione, Piton che gli aveva messo O…Forse era meglio dormire per poi chiedere il permesso ai Dursley di andara a Londra e fare i bagagli la mattina seguente.

Harry aprì gli occhi, guardò l’orologio ed erano le 10.00, Fra un’ora sarebbe tornato dai suoi amici…che emozione! Cominciò a fare i bagagli, si vestì e andò giù in cucina.
Nessuno della sua “famiglia” si disturbò a salutarlo o fargli gli auguri di buon compleanno, ma Harry c’era troppo abituato per farci caso…Comunque, dopo tutti quegli anni trascorsi con i dUrsley sapeva come ottenere ciò che voleva e quindi si dirisse deciso verso zio Vernon e gli disse guardandolo dritto negli ochhi
<….Senti, i miei amici mi hanno chiesto se mi và di andare da loro per la fine delle vacanze…posso andare?>. Lo zio si girò verso di lui che lo guardava ancora con quello sgurado diretto e rispose <…E a te và di andarci?>. Harry era spiazzato…non si sarebbe mai aspettato una risposta del genere da suo zio. Rimase 15 secondi lì a guardare l’uomo con aria assente e rispose <….Certo che mi và…> e allora lo zio gli disse <…Allora ci puoi andare. E…come ti vengono a prendere i tuoi “amici”? Mi auguro come le persone normali…> aveva ripreso il tono e l’espressione di sempre, Harry non so come gliene fu grato, era strano vedere zio Vernon che lo accontentava in quel modo “smidollato”…non era da lui…<…Bè…certo che mi vengono a prendere come le “persone normali” (lo spero…pensò). A proposito arrivano fra circa mezz’ora, ok?> rispose lo zio, si alzò e andò a prendersi un bicchiere di succo di ananas, ora ignorava completamente il nipote, come era di sua consuetudine.
<…wow> disse a bassa voce, si girò e andò in camera sua a prendere i bagagli per portarli in soggiorno.
Guardò l’orologio ed erano le 10.59… le 11.00.
Din don. Il campanello suonò e zia Petunia che era seduta nel divano con Duddley si alzò e andò ad aprire alla porta. Sulla soglia c’erano Hermione e quello che poteva essere suo padre. La somiglianza era a dir poco strabiliante. Mr Granger era un uomo alto moro con dei bellissimi occhi verdi avevi i capelli cortissimi, su per giù poteva avere 30, massimo 35 anni. Comunque alla sinistra di Mr Granger c’era Ron che guardava felice Harry.
Il padre di Hermione fece un passo avanti e disse <…Buon giorno, sono il padre dell’amica di vostro nipote Harry. Sono venuto per accompagnarlo a Londra dove alloggerà per la fine delle vacanze…ora…se permettete prendo i bagagli e li metto dentro la macchina.> sembrava essersi preparato il discorso da giorni…forse Hermy gli aveva detto come fossero i suoi zii…e aveva fatto proprio bene! I coniugi Dursley rimasero a bocca aperta perché con le esperienze che avevano avuto con gli “amici” di Harry non avevano mai visto persone così “normali”. Mentre erano in macchina il padre di Hermione assunse un tono totalmente differente da quello che aveva avuto con zia Petunia, era come se fosse uno di loro. <..Piacere di conoscerti Harry, Sai, Hermione mi ha parlato tantissimo di te…e Ron.>
<…Il piacere è mio mr Granger> rispose Harry quasi imbarazzato
<…Ooohh…non darmi del lei…chiamami semplicemente George…>
<..ok…>… Il viaggio fu davvero rilassante, anche perché l’ Audi di Hermione era davvero accessoriata, era piena di radio a colori, navigator, viva voce per il cellulare di George che squillava ogni cinque minuti ecc… Arrivati a Londra i tre ragazzi scesero dalla macchina e fecero apparire l’ ex-casa di Sirius. Harry prese il suo baule, saluto il sign Granger ed entrò. Appena entrato la signora Weasly si precipitò a salutarlo <…Harry! Harry caro, come stai? Spero bene!…Ma tu hai bisogno di mangiare! Che cosa ti hanno dato quei trogloditi deibabbani?!? Harry caro perché non vai a posare il baule nella tua stanza…la strada ormai la sai…ma dov’è Ron? RON! ROOON!…>. Se quando lo zio Vernon lo accontentò subito Harry era spiazzato ora non trovo nessun termine per dirvi com’era…Non sapeva che fare…anche perché non aveva capito niente di quello che aveva detto la Sign. Weasly…rimase li a fissare il vuoto e sentì duevoci femminili ridere animatamente, si voltò e riconobbe solo una delle due ragzze. Aveva i capelli rossi, piena di lentiggini e occhi azzurri…era Ginny… Harry si avvicinò e <…Hey ginny…ciaoo!come và?>
<..B-b-b-ene > disse tra le risate soffocate…
<…Niente in effetti> rispose Harry che scoppiò anche lui a ridere.
<…Ha detto che devi portare il tuo baule in camera…AAAHHH sì…lei è Emily…è la nipote di Lupin>
<…Piacere> disse la ragzza e porse la mano a Harry che rimase estasiato dalla vista. Emily erauna ragzzadavvero carina. Aveva lunghi capelli castani con i riflessi rossi e occhi verdi con sfumature castane.

Entrò in camera posò il baule e si distese nel letto. Improvvisamente si accorse dell’assenza di Ron e Hermione che entrarono bruscamente nella stanza e che, si poteva dedurre facilmente, stavano litigando.
<…Bè…potevi evitare di dirglielo…no?> disse Ron che era rossissimo in faccia.
<….Non gliel ho detto…l’hanno scoperto perché TU mi mandavi gufi tutti i giorni!> rispose Hermione furiosa. Erano arrivati a due centimetri di distanza l’uno dall’altro e gridavano come i pazzi.Appena Hermy disse l’ultima battuta Ron si avvicinò e la baciò, e come per magia fecero subito pace….
<…SCUSA>si dissero in coro.
Harry li guardava sconvolti.
<…Ehm…ragazzi…mi volete spiegare un po’ di cose? Per favore> disse Harry.
<…Ehm…sì…Ecco in luglio….ecco….ho deciso di dirle tutto…insomma che mi piaceva ecc..e ho scoperto che anche lei ricambiava e così…stiamo insieme…>rispose Ron imbarazzato
<…Capisco…e ora…perché litigate? Cosa è successo?> chiese Harry.
<…Bèh. Ora Ron si è arrabbiato perché mio padre ha scoperto che stiamo insieme…e si è imbarazzato…(ma vistoche ron si era girato verso la ragazza con sguardo irritato Hermione disse)…ma ormai è passato tutto…no?…comunque…avrai tantissime domande da farci…avanti spara>
<…Ecco…riguardo Voldemort…oh Ron,piantala,…che cosa sapete? E’ uscito allo scoperto? Ha ucciso qualcuno?> disse Harry con estrema curiosità.
<…Bèh…ecco…per ora nonsi sa molto su quali siano i suoi progetti…apparte ucciderti…comunque la maggior parte dei mangiamorte da te elencati sn finiti a Azkaban…anche Malfoy…solo che non sappiamo come Draco è riuscito a rimanere a Hogwarts!> disse Ron cautamente.
<…COME?!?! Rimane a Hogwarts?!?! Ma suo padre è un mangiamorte e lui seguirà sicuramente le sue tracce!> disse Harry furioso.
<…Calmati Harry. Non penserai che Malfoy possa combinare qualcosa dentro la scuola…insomma non gli conviene…è sotto-controllo…don’t worry quest’anno sarà tutto molto diverso…Harry…credo che è bene che tu sappia che…che…che…Bellatrix è riuscita a scappare…è libera…Harry, Harry rilassati…gli Auror le stanno alle calcagne…nn provare a fare niente…Harry> disse Hermione ansiosa.
<….Non provare a fare niente…mi dici…NON PROVARE A FARE NIENTE?!?!? LEI HA UCCISO SIRIUS!!!!!!!!…TU NON SAI KOME MI SENTO! IO…IO…IO LA UCCIDERò!
>rispose Harry furioso
<….NO! Tu nn t dev macchiare di sangue come ha fatto lei…tu nn diventerai un assassino Harry.tu sei diverso…!> disse l’amica con le lacrime agli occhi. Ron le si avvicinò e l’abbracciò.
<…Harry…ha ragione…> disse
<…Sc-sc-scusate…mi sn lasciato andare…avete ragione…io sn diverso…io nn sn come loro…io sn diverso..> rispose con tono assente.
<.Ecco! Comunque hai conosciuto Emily?!?> disse Ron con sguardo malizioso cercando d cambiare l’atmosfera. Hermione lo squadrò e sembrava di voler dirgli qualcosa che avrebbe scatenato un'altra lite…masaggiamente evitò…
<..S-si…> rispose… e appena cominciò a parlare si aprì laporta ed entraronoGinny, i gemelli ed Emily tutti sorridenti.
<…Hey Harry! Come va, amico?>disse Fred
<…Bene grazie…il negozio?> risp harry
<…va alla grande…ma nn parliamo di lavoro…a proposito…dobbiamo scappre…George…ciao ciao> disse e con un crack i gemelli sparirono.
<…Bèh…come mai tutte quelle urla Harry?> disse Ginny curiosissima.
<…No…niente> rispose... e si voltò verso emily che parlava allegramente con Hermy e Ron. chiese
<…Perché io ho vissuto per 5 anni in Francia…sai frequentavo la Beauxbatons…poi qst anno papà è stato trasferito qui in U.k. ed eccomi qui…> rispose la ragazza sempre con quel suo modo di fare allegro.
Grazie alla sua spensieratezza cominciarono a parlare e nn si sarebbero accorti che era ormai sera se la sign Weasley nn fosse venuta ad annunciare la cena.

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