I Cavalier, l'Arme e l'Amore Gruppo di discussione improntato al rispetto reciproco, al piacere del dialogo, con libertà di spaziare dove ci porta il pensiero, in maniera leggera e in un'atmosfera gioviale

Il mostro

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    Eadaoin
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    00 30/05/2005 20:18
    Qualche giorno fa ho avviato in chat un abbozzo di discorso con un interlocutore molto interessante (!!), su un argomento che stimola molto la mia curiosità, analitica e cognitiva, ben inteso.
    Prendendo spunto dal film "La Caduta", film che presenta un'inedita immagine di Adolf Hitler, la domanda che mi sono posta è: c'è umanità nel cosiddetto "mostro"?
    Cosa risidede dietro la "mostruosità" delle nostre azioni? Scelta consapevole o schiavitù ad un istinto ingovernabile?
    In questi giorni due notizie in particolar modo hanno riempito giornali e rotocalchi: la morte del piccolo Mirko e la pedofilia in rete che vede coinvolte persone di ogni rango sociale, persino sacerdoti.
    La mamma di Mirko, i pedofili in questione...sono mostri? Sì, in un certo senso lo sono, perchè nelle loro azioni hanno superato il confine ammesso dall'umano sentire, ma quanto coscienti di ciò? Quanto deliberatamente?
    La mia prima reazione è di condanna. Di inappellabile condanna, direi.
    Ma poi ci penso, rifletto, mi pongo mille dubbi, forse con la mente sconfino anch'io al di là, e non è che trovi delle giustificazioni, ma sicuramente non riesco più a darmi risposte assolute. Mi permangono soltanto le domande, l'orrore certo, la certezza che se un giorno dovessi avere un figlio che finisse sotto le sgrinfie di un pedofilo non avrei più tanti dubbi e lo farei fuori con le mie mani (trasformandomi io- a mia volta- in mostro), e il sospetto che nessuno su questo pianeta, possa essere veramente condannato nè assolto...
    Che ne pensate?
  • RedPorsche
    00 30/05/2005 20:27
    Penso che prima che sono diventata mamma, vedevo tutto in un modo diverso .. perdonavo queste azioni.. ora NOOOOOOOOOOOOOOO.... assoultamente NOOOOOOOOOOOOOOO
    Questi qui sono malati ... godono nel molestare bambini, non hanno rimorso per le loro azioni .. e parlo perche ero con un uomo che curava questi sex offenders[SM=g27830] .. mi fanno schifo!!!!
    Sarei la prima ad andare in cantina e prendermi il fucile .. e dargliele fra le gambe .. senza neanche pensarci due volte ragazza....

    Perdona? Ma scherzi? Vorrei vederti, se tu eri la mamma di una bambina di 6 mesi che e' stata violentata[SM=g27819] Lo perdonavi?
  • RedPorsche
    00 30/05/2005 20:38
    E vorrei aggiungere .. per tutte le mamme nel forum .. i posti frequentati di piu da pedofili sono: parchi, negozi dove vendono abbigliamento per bambini, e negozi che vendono giocattoli ...
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    "Palantir"
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    00 31/05/2005 18:49
    Che bella discussione, complimenti Eadaoin[SM=x131197]
    Secondo me la vita purtroppo ci riserva anche delle tremende e pesanti realtà, che spesso sarebbe più semplice per tutti fuggire via in un'isola deserta.
    Esistono persone solo ed esclusivamente cattive o buone in alcuni libri o film, dove tutto è quasi più semplice, ci si schiera o con il bene o con il male.
    Purtroppo la vita non è così, il bene e il male sono presenti in noi, ma non in egual misura.
    Il film su Hitler non l'ho visto, e spero di riuscire a vederlo anche se ora credo sia quasi uscito dai circuiti visivi. Io credo che per quanto riguarda la sua persona, ci saranno stati anche alcuni momenti più "umani", e nessuno di essi comunque può diviare la valutazione su ciò che di terribile ha fatto, ma all'opinione pubblica non conviene andare a cercare umanità ove non c'è stata per molti versi.
    Andando invece alla concezione della figura del "mostro" come essere capace di uccidere per qualche deviazione mentale, il mio punto di vista è un po' particolare. Io non credo ai raptus, non credo all'attimo che ti fa perdere completamente il raziocinio e ti porta ad uccidere qualcuno casualmente, non credo ai serial killer come vittime della loro psicologia malata. Io credo che queste persone siano sicuramente deviate, ma coscienti di ciò che fanno perché provoca loro piacere, e spesso è un piacere malsano interiore che si sfoga anche nel piacere sessuale. Ci sono serial killer che uccidono perché solo in quell'attimo vivono pienamente un'erezione ed un'eiaculazione.... ma come posso io comprendere il loro dramma? Ho letto che un serial killer italiano curato dal professor Andreoli uccideva anche bambini perché solo il corpo privo di vita e con la temperatura interna in calo perché appunto morto, gli faceva raggiungere l'erezione e quindi poteva solo in quel caso abusare sessualmente del cadavere...
    sicuramente un caso eclatate di deviazione psichica, non trovi?
    ebbene, pure in questo caso il mio giudizio è severo, e ti spiago il perché: lui ha ucciso COSCIENTEMENTE perché voleva godere...
    e allora mi chiedo se esistano veramente i raptus, se esista veramente la non coscienza che guida l'uomo nel suo lato più oscuro, o se non sia per caso tutta una macchinazione cerebrale che l'uomo si costruisce per non prendere mai le proprie responsabilità.... parlo di vere e proprie scuse perché ogni essere umano, malato o meno, ha nella sua testa il giusto e ciò che non lo è, e anche gli assassini sanno che uccidere è sbagliato e quindi non vivono con tranquillità ciò che fanno. La mia idea, ripeto, è che l'uomo ricerchi la serenità, e anche uno psicopatico che vive nella coscienza che ciò che ha fatto non sia giusto e corretto, trova la sua scusa nel reputarsi malato, isomma cose dicesse tra sè e Sè: io uccido, ma capitemi sono malato....

    Sir Palantir


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    "Palantir"
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    00 31/05/2005 20:07
    Re:

    Scritto da: RedPorsche 30/05/2005 20.38
    E vorrei aggiungere .. per tutte le mamme nel forum .. i posti frequentati di piu da pedofili sono: parchi, negozi dove vendono abbigliamento per bambini, e negozi che vendono giocattoli ...

    Forse non tutti sono Cristiani, forse non tutti sono Cattolici, ma credo che sull'esistenza di Gesù Cristo e sui valori altissimi della sua figura e della sua personalità in pocchi abbiano da ridire.
    Come notoria è la sua dolcezza, ma nonostante essa, per chi commette violenza sui bambini ebbe da dire:

    "...[5]E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
    [6]Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare..."

    credo sia l'unico "augurio" di morte che Gesù abbia mai fatto.

    [Modificato da "Palantir" 01/06/2005 3.01]

    Sir Palantir


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    Eadaoin
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    00 01/06/2005 13:31
    Cara Lucie: nel mio primo post, infatti, l'ho scritto. Se qualcuno dovesse fare del male a persone che amo, diverrei una furia. In vita mia mi è capitato, per fortuna non in modo così drammatico, e ho sempre reagito senza freni. Addirittura stupendomi per la "violenza" che riuscivo a generare in me.
    Sai, nei dubbi che ho espresso , non vi era un'implicita assoluzione nei confronti del "mostro", ma un tentativo di comprensione, se non del fatto, ma dei processi mentali che portano all'abominio.
    Forse perchè- da sempre- attratta dalle labirintiche espressioni mentali, dalle sue oscure macchinazioni, ecco che nasce in me il desiderio "scientifico" di spiegare, capire, comprendere ciò che normalmente è alieno ai nostri pensieri. E se non del tutto alieno, perchè un mostro addormentato si nasconde dentro ognuno di noi, per lo meno frenato da inibizioni indotte, che nei mostri invece sono inesistenti.
    Infine, resta il dubbio, in che cosa risieda veramente l'impulso: nella scelta o nell'istinto.
    Si è portato l'esempio - calzante , di Palantir- del serial killer che riusciva a soddisfare il suo piacere sessuale solo in presenza del cadavere del bambino.
    Sicuramente in questo vi è la scelta, consapevole e lucida, del modo per giungere all'orgasmo sessuale, ma a monte vi è un istinto, un bisogno che deve essere "nutrito" indipendentemente dalla logica e la ragione, un istinto che il serial killer non riesce a reprimere, a far tacere, che rode, divora, rosicchia, urla e lacera. Che logora lentamente, e che si sfoga in quello "strappo" dell'umano sentire...
    Ed infatti, il vero serial killer, a modo suo, fa di tutto per essere preso, fermato, lascia tracce inequivocabili di sè, messaggi, indizi...insomma, in nulla è un assassino perfetto, soltanto assetato di sangue...

    [Modificato da Eadaoin 01/06/2005 13.32]

  • Nina@
    00 04/06/2005 10:47
    Re:

    Scritto da: Eadaoin 30/05/2005 20.18
    Qualche giorno fa ho avviato in chat un abbozzo di discorso con un interlocutore molto interessante (!!), su un argomento che stimola molto la mia curiosità, analitica e cognitiva, ben inteso.
    Prendendo spunto dal film "La Caduta", film che presenta un'inedita immagine di Adolf Hitler, la domanda che mi sono posta è: c'è umanità nel cosiddetto "mostro"?
    Cosa risidede dietro la "mostruosità" delle nostre azioni? Scelta consapevole o schiavitù ad un istinto ingovernabile?
    In questi giorni due notizie in particolar modo hanno riempito giornali e rotocalchi: la morte del piccolo Mirko e la pedofilia in rete che vede coinvolte persone di ogni rango sociale, persino sacerdoti.
    La mamma di Mirko, i pedofili in questione...sono mostri? Sì, in un certo senso lo sono, perchè nelle loro azioni hanno superato il confine ammesso dall'umano sentire, ma quanto coscienti di ciò? Quanto deliberatamente?
    La mia prima reazione è di condanna. Di inappellabile condanna, direi.
    Ma poi ci penso, rifletto, mi pongo mille dubbi, forse con la mente sconfino anch'io al di là, e non è che trovi delle giustificazioni, ma sicuramente non riesco più a darmi risposte assolute. Mi permangono soltanto le domande, l'orrore certo, la certezza che se un giorno dovessi avere un figlio che finisse sotto le sgrinfie di un pedofilo non avrei più tanti dubbi e lo farei fuori con le mie mani (trasformandomi io- a mia volta- in mostro), e il sospetto che nessuno su questo pianeta, possa essere veramente condannato nè assolto...
    Che ne pensate?



    In ognuno di noi risiede il Bene e il Male...il mondo stesso ruota attorno a questa dicotomia...da sempre.
    La mente umana è l'universo più inesplorato dell'intero creato...e il più affascinante.
    Può più di quanto si possa immaginare...
    Le aberrazioni, sono cupe distrofie dell'uomo...La coscienza ne è solo l'inutile baluardo...
    Poi il suo carico ce lo poggia l'educazione, l'ambiente in cui si vive, il DNA, le sollecitazioni che ci provengono dall'esterno, a volte anche l'eccessivo benessere ( ecco che si compiono atrocità per semplice noia...)o il suo esatto contrario (Delitti dovuti alla necessità di sopravvivere).
    Quello che separa il c.d. mostro come lo definisci tu dalla persona normale (tra virgolette)credimi è davvero sottile...
    E' normale e giusto condannare le atrocità...nessuno ha diritto di imporre sofferenza...Ma credimi nn si arriverà mai a comprendere fino in fondo se colui che le commette voleva scientemente o sotto un impulso inspiegato...
    A volte neppure chi commette determinate azioni abominevoli si rende conto dopo di averle commesse...la mente nasconde...la mente giustifica....

  • Nina@
    00 04/06/2005 10:54
    Re: Re:

    Scritto da: "Palantir" 31/05/2005 20.07
    Forse non tutti sono Cristiani, forse non tutti sono Cattolici, ma credo che sull'esistenza di Gesù Cristo e sui valori altissimi della sua figura e della sua personalità in pocchi abbiano da ridire.
    Come notoria è la sua dolcezza, ma nonostante essa, per chi commette violenza sui bambini ebbe da dire:

    "...[5]E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
    [6]Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare..."

    credo sia l'unico "augurio" di morte che Gesù abbia mai fatto.

    [Modificato da "Palantir" 01/06/2005 3.01]




    I bambini sono lo specchio di Dio, sono l'Anima buona del mondo
    Nn perdonerei mai...credo che morirei dal dolore se avvenisse qualcosa al mio piccoletto...il non poter curare la sua sofferenza mi farebbe sentire l'essere più inutile al mondo...
  • Telumendil
    00 12/09/2008 10:09
    Un argomento difficile da trattare, in sostanza: siamo tutti dei potenziali mostri?
    No, in noi alberga il bene, l'uomo non nasce cattivo, se comette azioni orrende è perchè il male corrompe.
    In che modo? Ad esempio quando cadono le barriere culturali o religiose, barriere messe li non a contenere il male dentro di noi che non esiste ma barriere poste proprio ad evitare che le persone si contaminino con il male che viene dall'esterno.
    Se di fronte ad una scena di violenza cinematografica scatta il disgusto per me vuol dire che la barriera ha tenuto, se al contrario le immagini di violenza affascinano secondo me è ora di pensarci un po' su.

    Per quel che riguarda la violenza sui minori argomento tristemente sempre attuale, non c'è perdono, ma neanche vendetta, il desiderio di giustizia si, il legittimo desiderio di non far circolare più queste persone si, non mi parlate di castrazione chimica, non me ne faccio niente di un mostro impotente fisicamente e mentalmente ma a piede libero, le loro vittime sono segnate per sempre, addirittura possono correre il rischi di reincontrarle per strada.
    No, non sono per la pena di morte, ma per favore buttate la chiave e dimenticatevi di loro.
    Se poi qualcuno riesce a far fare a questi signori un percorso di ravvedimento ben vengano ma se ne restino in galera non c'è perdono per aver spezzato la vita di un uomo figuriamoci per un bambino.