L'Avemaria
Memoria d'estate...
è
il tempo che passa!
Castello d'acqua e sale
è il mio maniero ..
Annodo pensieri
al lamento del vespero
che grida nell'aria
un suono di campana.
E' l'Avemaria
di un altro giorno stonato,
che muore e si perde
in quel languore atavico
scolpito nell'anima.
...
regit
Nell'ora che accompagna il tramonto, le campane suonano l'Ave Maria, il poeta si raccoglie in se stesso e pensa alla sua vita, nel suo animo si ridestano i ricordi struggenti, le tribolazioni e le vaghe speranze. Il suono della campana gli giunge come un lamento, un grido disperato. Egli avverte la sua esistenza come un fragile "castello d'acqua e sale" in balia del tempo impietoso e degli eventi. I suoi giorni infruttuosi si spengono ogni volta come una nota stonata in questo ultimo rintocco di campana.
-- Caleidos on 11/05/2005
[Modificato da Caleidos 12/01/2007 17.40]