Recensione a cura di Saverio Vasta
Ottavio Miano propone il ritorno alla spiritualità, all’interiorità, al sentimento.
Sussurri del cuore è una storia allegorica in cui il piano del reale si mescola al piano fantastico e onirico, in un intreccio dal quale emerge tutta la fiducia insita in una visione finalistica e provvidenzialistica della vita.
L’innocenza e la purezza di sentimento, l’ingenuità che consente al fanciullo di scoprire nelle piccole cose la maestosità e il mistero dell’universo, l’amore francescano per tutto il creato: sono valori destinati a corrompersi nell’uomo adulto che, contaminato dalle scorie del mondo, non riesce a concepire che il male. Tornare ad ascoltare il proprio cuore è la via di salvezza.
Una luce divina guida questo cammino, ma la ricerca della verità è un sentiero arduo da percorrere e spesso passa attraverso la sofferenza o la morte.
La storia di Alex è la storia di un sentimento profondo che arde nel sogno e si esplica in un evangelo dell’amore di cui il ragazzo è protagonista quasi involontario. Visioni, poesia, favole, sogno, segni sovrannaturali: tutto è illuminato dal disegno di Dio, da una luce cristiana che beatifica chi la possiede e chi da essa si lascia penetrare, dalla fiducia in un saldo sempre positivo tra dolori e gioie e nella funzione salvifica della morte.
Accettare la vita, anche nelle sue piccole e grandi prove quotidiane, significa comprenderne il valore profondo, pare suggerire l’autore: conoscere la sofferenza, a volte, predispone a gustare la felicità in modo più pieno e consapevole.
per info visita il sito www.ottaviomiano.it