La luna
di Corrado Giusti
Allor che bella, solitaria e mesta
vagheggia in ciel la luna
e tramanda i suoi raggi alla foresta
e alla placida laguna;
la contemplo estasiato,
l’ammiro a stilla a stilla,
perché in essa discerno il desiato
raggio di tua pupilla.
05.10.2004
Ci deve essere un forte legame, un'affinità tra la luna e la donnase
fin dai tempi remoti e sempre stata simbolo e fonte
inesauribile di ispirazione poetica, di contemplazione estatica.
L'immagine di essa rappresenta molto bene l'elemento
irrazionale dell'animo umano,il mistero che è dentro di noi.
Lo stesso autore ritrova inconsciamente nella luna
quel mondo femminile, lo strano oggetto di tanti desideri.
Caleidos