La Grotta Tra amicizia e Letteratura... Oltre le "barriere" virtuali

SCUSA MA TI CHIAMO AMORE di Federico Moccia

  • Messaggi
  • OFFLINE
    nosiforse
    Utente Junior
    00 22/02/2007 23:56
    Ho appena finito di leggere l'ultima "fatica" di Federico Moccia e devo dire che sono molto ma molto perplessa....
    Premetto che "Tre metri sopra il cielo" mi ha regalato profonde emozioni, che "Ho voglia di te" l'ho letto volentieri per completare la storia di Step, che era lasciata un po' a metà (non tanto per la storia d'amore andata male, quanto per l'evoluzione di un ragazzo alle prese con emozioni che non sapeva gestire), e che mi è piaciuto soprattutto nelle parti in cui Step dialogava con Pollo, l'amico scomparso.
    Ma questo terzo libro-fotocopia mi ha lasciato solo una semplice domanda: "Caro Moccia, ma conosci solo e soltanto questa musica?"
    Possibile che uno di quarant'anni sappia scrivere solo di adolescenti romani, e sappia descrivere solo l'atmosfera on the road di Roma (resa benissimo, lo posso dire io che ci ho vissuto sei anni da universitaria, ma è sempre la stessa zuppa!)?
    Va bene sfruttare l'onda, ma qui si esagera!!!
    Caro Moccia, credo (e spero!) che puoi fare di meglio e, soprattutto, che potresti osare qualcosa di più....
  • OFFLINE
    nosiforse
    Utente Junior
    00 05/03/2007 15:05
    ?
    Nessuno di voi ha niente da commnetre o da dire? Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione!!!
  • OFFLINE
    Stregadelmare
    Utente Junior
    00 10/03/2007 18:52
    Ecco, io ho letto Tre metri sopra il cielo e, come dissi a suo tempo, l'ho trovato bellissimo ed emozionante.
    Ho appena iniziato "Ho voglia di te".
    Solo ora perché tmsc mi aveva lasciato una tristezza indefinita.
    Non so se leggerò quest'ultimo.
    Sai, a volte se si trova un "filone d'oro" si se gue, più per il profitto che per altro.
    Tutto è moda.
    E i giovani hanno sete di romanticismo o forse solo di modelli da seguire (vedi i lucchetti ispirati al film).
    E' triste ma è così, per fortuna non sempre.

    A.


    P.S. Sai, qui sono abituati a letture più impegnate...per questo nessuno ha commentato [SM=g27823]
  • OFFLINE
    Stregadelmare
    Utente Junior
    00 12/03/2007 22:23
    Ho finito "Ho voglia di te".
    Boh.
    A me lascia perplessa anche questo.
    Neanche lontanamente paragonabile alle emozioni di "Tre metri sopra il cielo".
    Ma dovevo sapere di Step.
    Dovevo avere qualche speranza.
    Però deludente. Troppe scene di sesso descritte nei dettagli. Mah.. E non ho capito bene che senso abbia avuto fargli incontrare Babi di nuovo in quel modo e perché abbia voluto dire della sua famiglia...non l'ho trovato molto sensato...boh..ripeto, non credo che leggerò l'altro..

    A.

    P.S. Riporto (non qui) alcuni passi del libro che però mi hanno fatto riflettere...



    [Modificato da Stregadelmare 12/03/2007 22.27]

  • OFFLINE
    nosiforse
    Utente Junior
    00 13/03/2007 14:42
    ?
    Che intendi con "letture impegnate"?
    Non credo che il piacere di leggere un libro stia nella "cultura" che tale libro esprime e vuol esprimere, ma nelle emozioni che suscita, nel mondo in cui ci permette di viaggiare con il cuore e con la fantasia....
  • OFFLINE
    Stregadelmare
    Utente Junior
    00 13/03/2007 21:11
    Sottoscrivo in pieno e controfirmo (ma si dice?!? [SM=g27831] )
    Sono assolutamente d'accordo con te, Giulia!!
    Era una battuta...ma neanche tanto... [SM=g27816]